COMUNE DI GAIOLE IN CHIANTI

Provincia di Siena

 

 

 

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE

COPIA

                                                                                       

                                                                                                  

 

                   

N. 55

del  20 aprile 2006

 

 

OGGETTO:

Legge 9 gennaio 1991, n. 10 - Proposta dell'Agenzia per l'Energia e l'Ambiente di Siena per la consulenza nella gestione dell'energia a livello comunale -- ADESIONE.

 

 

 

 

L'anno  duemilasei, il giorno VENTI del mese di APRILE alle ore 17,30 convocata nelle forme prescritte dalla Legge e dallo Statuto comunale, nella civica sede si θ riunita la Giunta Comunale presieduta  

dal signor

PARIGI CLAUDIO

presenti i signori:

 

 

SAMMICHELI FABRIZIO

 

 

GRONCHI STEFANO

 

 

PESCINI MICHELE

 

 

 

 

 

 

Sono assenti i signori:

CHINI LORENZO

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Partecipa con funzioni consultive, referenti, di assistenza e verbalizzazione (articolo 17, comma 68, lettera a), della legge 15 maggio 1997, n. 127) il segretario comunale signor FALERI D.ssa Lorenza.

Il presidente, constatato che gli intervenuti sono in numero legale, dichiara aperta la riunione ed invita i convocati a deliberare sull'oggetto sopraindicato.

 

 

 

LA GIUNTA COMUNALE

 

Premesso che:

-          l'uso razionale dell'energia e la diffusione delle fonti rinnovabili costituiscono obiettivi improrogabili per contrastare l'esaurimento delle fonti fossili e le alterazioni del clima connesse al loro uso, ribaditi dal Protocollo di Kyoto e da altri accordi a livello internazionale, sottoscritti anche dallo Stato italiano, da provvedimenti dell'Unione Europea, da strumenti di pianificazione e da fonti normative comunitarie e nazionali;

-          la normativa nel settore energetico, ed in particolare la legge 9 gennaio 1991 n.10, recante norme per l'attuazione del Piano energetico nazionale, prevede varie prescrizioni a carico degli enti locali, finalizzate all'uso razionale dell'energia. In particolare:

a)                          l'articolo 19 prevede che i soggetti pubblici o privati operanti nel settore civile, che abbiano consumi annui superiori a 1.000 tep (tonnellate equivalenti di petrolio), debbano nominare il Tecnico responsabile per la conservazione e l'uso razionale dell'energia (Energy Manager);

b)                          l'articolo 26 stabilisce che gli edifici pubblici e privati, qualunque ne sia la destinazione d'uso, e gli impianti non di processo ad essi associati, devono essere progettati e messi in opera in modo da contenere al massimo, in relazione al progresso della tecnica, i consumi di energia termica ed elettrica;

c)                          l'articolo 28 prescrive che per ogni edificio-impianto nuovo o ristrutturato sia presentata in Comune una relazione tecnica attestante la conformitΰ del progetto alle norme sul risparmio energetico;

d)                          l'articolo 33, comma 1, prevede che il Comune proceda al controllo dell'osservanza delle norme della stessa legge in relazione al progetto delle opere di cui al punto precedente, in corso d'opera ovvero entro cinque anni dalla data di fine dei lavori;

 

Considerato che:

-          θ necessario ed urgente intervenire sulla politica energetica a livello comunale, allo scopo di responsabilizzare gli utenti, monitorare i consumi, attivare interventi di razionalizzazione, creare le premesse per un armonico sviluppo delle attivitΰ sociali e produttive;

-          l'uso efficiente dell'energia e lo sviluppo di fonti rinnovabili di energia, a partire dalle utenze di competenza comunale, possono determinare un indotto legato alla valorizzazione delle risorse locali (solare, eolico, biomasse ecc.) e all'applicazione di tecnologie innovative, favorendo la crescita e la competitivitΰ delle imprese locali;

-          allo stato, in considerazione della carenza di idoneo personale nella dotazione organica dell'ente, per l'attuazione di tali attivitΰ occorre rivolgersi a soggetto esterno in possesso delle competenze tecniche richieste;

-          l'Agenzia Provinciale per l'Energia e l'Ambiente, al cui capitale  partecipa totalitariamente l'Amministrazione Provinciale di Siena, persegue le finalitΰ statutarie di supportare gli enti locali nell'attuazione degli interventi di competenza a livello provinciale e comunale in campo energetico;

 

VIsta la proposta dell'Agenzia per l'Energia e l'Ambiente S.r.l. di Siena comprendente una bozza-tipo di affidamento di incarico per la gestione dell'energia a livello comunale, con relativi allegati;

 

RitenutA la proposta conforme agli indirizzi della politica energetica nazionale e locale e vantaggiosa per il Comune sia in termini di tutela ambientale del territorio, e sia in termini di benefici economici, comportando limitati oneri per l'Amministrazione, a fronte dei potenziali risparmi di entitΰ rilevante che, sulla base di varie esperienze acquisite, risultano conseguibili;

 

ACQUISITI, ai sensi dell'articolo 49 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, i pareri favorevoli :

·        di regolaritΰ tecnica, rilasciato dal responsabile del servizio ;

 

VISTO il decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267;

 

CON VOTI UNANIMI, legalmente espressi ;

 

D E L I B E R A

 

1)       di aderire, per le ragioni di cui in premessa, alla proposta dell'Agenzia Provinciale per l'Energia e l'Ambiente, con sede in Siena in via Massetana n. 106;

 

2)       di approvare la bozza-tipo di affidamento di incarico allegata alla presente, quale parte integrate e sostanziale;

 

3)       di dare indirizzo agli organi gestionali dell'ente di dar corso agli adempimenti attuativi e correlati alla presente deliberazione di adesione (determinazione a contrattare, impegno di spesa, stipula del contratto sulla base dello schema-tipo allegato);

 

4)       di dare atto che sulla proposta della presente deliberazione sono stati acquisiti ai sensi dell'articolo 49 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267 i pareri favorevoli riportati in premessa che vengono allegati all'originale del presente provvedimento.

 

 

Infine,

LA  GIUNTA  COMUNALE

 

CONSIDERATA l'urgenza che riveste l'esecuzione dell'atto ;

 

VISTO l'articolo 134, comma 4, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, che testualmente recita :

       4.   Nel caso di urgenza le deliberazioni del consiglio o della giunta possono essere dichiarate immediatamente eseguibili con il voto espresso dalla maggioranza dei componenti.

 

CON VOTI UNANIMI, legalmente espressi ;

 

D E L I B E R A

 

di dichiarare la presente deliberazione immediatamente eseguibile.

 

 

 

 

 

 

 

 

Di identificare responsabile del procedimento relativo al presente atto il signor  Pietro Guideri

(Capo II della legge 7 agosto 1990, n. 241).

Approvato e sottoscritto

IL PRESIDENTE

F.to Fabrizio Sammicheli

…………………………………………………….

Il Segretario Comunale

F.to Lorenza Faleri

…………………………………………..

L'assessore

F.to Lorenzo Chini

………………………………………….

 

Il sottoscritto, visti gli atti d'ufficio,

ATTESTA

-          che la presente deliberazione:

    E' stata affissa all'albo pretorio comunale il giorno ………………………… per rimanervi per quindici giorni consecutivi (articolo 124, comma 1, del T.U. n. 267/2000).

  E' stata trasmessa, con elenco n. …………, in data ………………….., ai capigruppo consiliari (articolo 125 del T.U. n. 267/2000).

 

  E' COPIA CONFORME ALL'ORIGINALE.

 

Dalla residenza comunale, lμ …………………….

 

Il responsabile del servizio

 

………………………………………………

Il sottoscritto, visti gli atti d'ufficio,

ATTESTA

 

-          che la presente deliberazione:

  E' divenuta esecutiva il giorno ………………………..:

decorsi 10 giorni dalla pubblicazione (articolo 134, comma 3, del T.U. n. 267/2000);

 

  E' stata affissa all'albo pretorio comunale, come prescritto dall'articolo 124, comma 1, del T.U. n. 267/2000, per quindici giorni consecutivi dal …………………………. al …………………………

Dalla residenza comunale, lμ …………………….

Il responsabile del servizio

 

………………………………………………

E' copia conforme all'originale da servire per uso amministrativo.

Dalla residenza comunale, lμ …………………….

Il responsabile del servizio

 

 ……………………………………………..