COMUNE DI GAIOLE IN CHIANTI

Provincia di Siena

 

 

 

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE

COPIA

                                                                                       

                                                                                                  

 

                   

N. 8

del  2 febbraio 2006

 

 

OGGETTO:

Giancarlo Martini. Vendita di quota parte di un appartamento sito in Gaiole in Chianti acquistato dall'ATER: esercizio del diritto di prelazione.

 

 

 

 

 

L'anno  duemilasei, il giorno DUE del mese di FEBBRAIO alle ore 16,00 convocata nelle forme prescritte dalla Legge e dallo Statuto comunale, nella civica sede si θ riunita la Giunta Comunale presieduta  

dal signor

PARIGI CLAUDIO

presenti i signori:

 

 

SAMMICHELI FABRIZIO

 

 

CHINI LORENZO

 

 

GRONCHI STEFANO

 

 

 

 

 

 

Sono assenti i signori:

PESCINI MICHELE

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Partecipa con funzioni consultive, referenti, di assistenza e verbalizzazione (articolo 17, comma 68, lettera a), della legge 15 maggio 1997, n. 127) il segretario comunale signor FALERI D.ssa Lorenza.

Il presidente, constatato che gli intervenuti sono in numero legale, dichiara aperta la riunione ed invita i convocati a deliberare sull'oggetto sopraindicato.

 

 

 

LA GIUNTA COMUNALE

 

VISTA la nota pervenuta il 28 gennaio 2006 con cui il signor Giancarlo Martini di Gaiole in Chianti, nel comunicare l'intenzione di vendere al proprio coniuge Vanna Landi la quota di comproprietΰ della metΰ al medesimo spettante sull'appartamento sito in Gaiole in Chianti, via Tito Gradi n. 3, invita il Comune di Gaiole in Chianti, ove ritenga di essere titolare del diritto di prelazione, a decidere se esercire o meno tale diritto;

 

CONSIDERATO che all'articolo 7 del contratto di acquisto del suddetto appartamento, in attuazione della disposizione di cui all'articolo 1, comma 20 della legge 24 dicembre 1993, n. 560, θ stato riservato all'ente venditore il diritto di prelazione per il caso di successiva alienazione dell'alloggio;

 

RILEVATO che con legge regionale della Toscana 3 novembre 1998, n. 77 (articolo 3) il patrimonio immobiliare dell'ATER θ stato attribuito ai comuni nel cui territorio θ ubicato il patrimonio medesimo;

 

ATTESO che, conseguentemente, anche il diritto di prelazione θ stato trasferito al Comune di Gaiole in Chianti;

 

RITENUTO, comunque, che non esista l'interesse per questa Amministrazione Comunale ad esercitare il diritto di prelazione nella vendita dell'alloggio di cui si parla;

 

ACQUISITO, ai sensi dell'articolo 49 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, il parere favorevole :

·        di regolaritΰ tecnica, rilasciato dal responsabile del servizio ;

 

VISTO il decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267;

 

CON VOTI UNANIMI, legalmente espressi ;

 

D E L I B E R A

 

1)       di esprimere la volontΰ di non voler esercitare il diritto di prelazione nella vendita da parte del signor Giancarlo Martini al proprio coniuge Vanna Landi della quota di comproprietΰ della metΰ al medesimo spettante sull'appartamento sito in Gaiole in Chianti, via Tito Gradi n. 3;

 

2)       di dare atto che sulla proposta della presente deliberazione θ stato acquisito ai sensi dell'articolo 49 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267 il parere favorevole riportato in premessa che viene allegato all'originale del presente provvedimento.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Di identificare responsabile del procedimento relativo al presente atto il signor  Pietro Guideri

(Capo II della legge 7 agosto 1990, n. 241).

Approvato e sottoscritto

IL PRESIDENTE

F.to Claudio Parigi

…………………………………………………….

Il Segretario Comunale

F.to Lorenza Faleri

…………………………………………..

L'assessore

F.to Lorenzo Chini

………………………………………….

 

Il sottoscritto, visti gli atti d'ufficio,

ATTESTA

-          che la presente deliberazione:

    E' stata affissa all'albo pretorio comunale il giorno ………………………… per rimanervi per quindici giorni consecutivi (articolo 124, comma 1, del T.U. n. 267/2000).

  E' stata trasmessa, con elenco n. …………, in data ………………….., ai capigruppo consiliari (articolo 125 del T.U. n. 267/2000).

 

  E' COPIA CONFORME ALL'ORIGINALE.

 

Dalla residenza comunale, lμ …………………….

 

Il responsabile del servizio

 

………………………………………………

Il sottoscritto, visti gli atti d'ufficio,

ATTESTA

 

-          che la presente deliberazione:

  E' divenuta esecutiva il giorno ………………………..:

decorsi 10 giorni dalla pubblicazione (articolo 134, comma 3, del T.U. n. 267/2000);

 

  E' stata affissa all'albo pretorio comunale, come prescritto dall'articolo 124, comma 1, del T.U. n. 267/2000, per quindici giorni consecutivi dal …………………………. al …………………………

Dalla residenza comunale, lμ …………………….

Il responsabile del servizio

 

………………………………………………

E' copia conforme all'originale da servire per uso amministrativo.

Dalla residenza comunale, lμ …………………….

Il responsabile del servizio

 

 ……………………………………………..