Oggetto: Affidamento del servizio di Tesoreria per il quinquennio 01/01/2006 - 31/12/2010. Approvazione schema di Convenzione, Capitolato speciale e criteri per l'aggiudicazione
Premesso:
che con contratto rep. n. 1732 del 29.5.2001 in esecuzione della deliberazione consiliare n. 59 del 21.12.2000 è stato rinnovato alla Unicredit Banca spa, filiale di Ormelle, il Servizio di Tesoreria comunale fino al 31.12.2005;
che si rende ora necessario predisporre la nuova procedura di gara per poter affidare il servizio con decorrenza dall'1 gennaio 2006;
che, ai sensi del secondo comma dell'art. 210 del D.Lgs. 267/2000, il rapporto tra il Comune e il Tesoriere deve essere regolato da una Convenzione deliberata dall'organo consiliare dell'Ente;
che ai sensi dell'articolo succitato l'affidamento del servizio di tesoreria deve essere effettuato mediante procedure ad evidenza pubblica;
che, secondo quanto determinato dal Regolamento di contabilità, il servizio deve essere affidato con il metodo della licitazione privata o dell'asta pubblica previa pubblicazione di apposito bando;
dato atto che il presente appalto non supera la soglia comunitaria, per cui non è soggetto alla normativa di cui al D.Lgs. n. 157/95 concernente “Attuazione della direttiva 92/50 CEE in materia di appalti dei pubblici servizi”;
ritenuto tuttavia opportuno, ai sensi del combinato disposto degli artt. 1 e 3 di detto D.Lgs. effettuare l'appalto con il metodo di cui all'art. 23, lett. b) dello stesso aggiudicando il servizio all'Istituto di Credito che presenterà l'offerta più vantaggiosa sotto il profilo economico e tecnico funzionale;
ritenuto opportuno approvare lo schema di Convenzione, il Capitolato speciale, i criteri di valutazione e il bando che si allegano alla presente deliberazione;
dato atto che:
l'aggiudicazione del servizio verrà effettuata da apposita Commissione composta da: Responsabile dell'Area Finanziaria - Presidente, Revisore dei conti e dall'Economo comunale;
che il bando di gara sarà esposto all'Albo Pretorio del Comune;
che, nell'eventualità che la licitazione privata andasse deserta, si procederà all'aggiudicazione mediante trattativa privata;
che, nel caso in cui, per qualsiasi motivo, non si potesse pervenire alla stipula della convenzione in termine utile, per causa imputabile all'Istituto aggiudicatario, l'Amministrazione si riserva la facoltà di aggiudicare il servizio al successivo miglior offerente;
Visti gli articoli da 208 a 226 del D.Lgs. 267/2000 concernenti disposizioni sulla Tesoreria;
Visto il vigente Regolamento Comunale di Contabilità;
Visti i pareri in ordine alla regolarità tecnica del Responsabile del Servizio interessato ed in ordine alla regolarità contabile del Responsabile del Servizio Finanziario, espressi ai sensi dell'art. 49 del del D.Lgs. 18 agosto 2000, n. 267 "Testo Unico delle leggi sull'ordinamento degli Enti Locali";
Udita la relazione del Sindaco;
Ad unanimità di voti favorevoli espressi per alzata di mano dai 14 consiglieri presenti e votanti,
1. di procedere all'affidamento del Servizio di Tesoreria per il quinquennio 1.1.2006 - 31.12.2010 con il metodo della licitazione privata, ai sensi dell'art. 23, lett. b), del D.Lgs. 17 marzo 1995 n° 157;
2. di approvare il bando di gara, i criteri di valutazione, lo schema di convenzione ed il capitolato speciale, che si allegano alla presente deliberazione per farne parte integrante e sostanziale;
3. di dare atto che il servizio sarà aggiudicato all'istituto che presenterà l'offerta più vantaggiosa sotto il profilo economico e tecnico funzionale;
4. di dare mandato al Responsabile dell'Area Finanziaria di adottare tutti gli atti necessari e conseguenti alla presente deliberazione per l'affidamento del servizio;
5. di dare atto che il bando di gara verrà esposto all'Albo Pretorio del Comune;
6. di nominare la Commissione esaminatrice che è composta come segue:
§ Responsabile Area Finanziaria - Presidente;
§ Economo comunale - membro;
§ Revisore dei conti - membro.
Bando di gara per l'affidamento del servizio di Tesoreria
periodo dal 01/01/2006 al 31/12/2010
Il Comune di Ormelle intende procedere all'affidamento del servizio di Tesoreria per il periodo 1/01/2006 - 31/12/2010.
Il servizio dovrà essere regolato secondo quanto previsto dallo schema di convenzione ed il capitolato approvati con deliberazione consiliare n. 24 del 29 giugno 2005 e verrà aggiudicato secondo i criteri di valutazione allegati a detta delibera.
La procedura verrà espletata con il metodo di cui all'art. 23, lett. B), del D.Lgs. 17 marzo 1995, n. 157, aggiudicando il servizio all'offerta più vantaggiosa.
Per essere ammessi alla gara di cui al presente bando gli Istituti di Credito dovranno presentare istanza su carta legale sottoscritta dal Legale Rappresentante, accompagnata da fotocopia del documento di identità, attestante:
1. che l'Istituto di Credito non si trova in una delle condizioni di esclusione dalla gara di cui all'art. 11 del D.Lgs. 24 luglio 1992, n. 358;
2. che l'Istituto di credito svolge da almeno cinque anni il servizio di Tesoreria a favore di Comuni in provincia di Treviso;
3. che l'Istituto di Credito dispone di sportelli già aperti nel territorio Comunale o nel territorio dei Comuni di San Polo di Piave o Cimadolmo;
4. che sulle anticipazioni di tesoreria non verrà richiesta alcuna commissione sul massimo scoperto;
5. di aver preso visione di tutte le circostanze generali e particolari che possono avere influito sulla formulazione dell'offerta e possono influire sull'espletamento del servizio;
6. di essere Banca autorizzata a svolgere il servizio di Tesoreria ai sensi dell'art. 208 del D.Lgs. n° 267/2000.
7. che la banca è in grado di garantire l'impiego di personale in possesso di specifica professionalità per l'espletamento del servizio oggetto di appalto;
8. che la banca è in grado di svolgere il servizio home banking fin dalla data di avvio;
9. che la banca ha preso conoscenza delle condizioni contenute nel bando di gara, nello Schema di Convenzione, nel capitolato speciale per la gestione del Servizio di Tesoreria, e dei "Criteri per la valutazione delle offerte" e di accettarle senza riserva alcuna;
10. di accettare, in caso di aggiudicazione, l'inizio del servizio prima della stipula del contratto, qualora richiesto dall'Amministrazione;
11. di dichiarare di essere a conoscenza che, in caso di dichiarazioni mendaci e/o falsità in atti, si applicano le sanzioni penali previste dall'articolo 76 del D.P.R. 445/2000 secondo quanto disposto dall'articolo 48 dello stesso D.P.R. 445/2000.
La domanda di ammissione dovrà pervenire al protocollo del Comune, a pena di esclusione, in busta chiusa, recante la dicitura “gara per affidamento del Servizio di Tesoreria”, entro le ore 13.00 del giorno ... 2005;
La irregolarità non sanabile dell'istanza, ovvero l'assenza dei requisiti richiesti, comporterà la non ammissione alla gara.
L'Amministrazione si riserva sin d'ora la facoltà di effettuare eventuali controlli sulla veridicità delle dichiarazioni rese dai concorrenti ‑ al fine della relativa ammissione ‑ in relazione al possesso dei requisiti richiesti per la partecipazione alla gara e di disporre, qualora i predetti controlli, effettuati sull'aggiudicatario provvisorio, avessero esito negativo, la revoca dell'aggiudicazione suddetta ed il risarcimento dei danni eventualmente patiti, ferme in ogni caso le ulteriori responsabilità previste dalla legge per dichiarazioni mendaci e /o falsità in atti, come già specificato.
*°*°*°*°*
Alla istanza seguirà apposita lettera con cui l'Amministrazione inviterà gli Istituti di credito ammessi a presentare la propria offerta.
*°*°*°*°*
Presentazione dell'offerta
Gli Istituti di Credito invitati, dovranno presentare la propria offerta indirizzandola al Comune, entro il termine stabilito nella lettera di invito. L'offerta dovrà essere presentata in busta chiusa, sigillata e controfirmata sui lembi di chiusura, riportante sul frontespizio la dicitura “Offerta per l'affidamento del Servizio di Tesoreria ”.
L'offerta tecnica ed economica dovrà essere redatta su carta legale, sottoscritta dal Legale Rappresentante dell'Ente contenente i seguenti dati ed elementi:
A. tasso d'interesse sulle giacenze di cassa
B. valuta da applicare alle riscossioni (specificare)
C. valuta per i pagamenti (specificare)
D. tasso d'interesse su anticipazioni ordinarie di tesoreria
E. costo del servizio
F. livello di capacità tecnico-organizzative
G. capillarità degli sportelli dell'Istituto: dichiarare se si dispone di sportelli già aperti in Comune o se si possiedono sportelli operativi nel raggio di 5 chilometri dalla sede municipale
H. collaborazioni in tema di collegamento informatico tra Ente e Tesoriere: descrizione delle modalità di attuazione del servizio, con esplicita elencazione dell'hardware e software che verrà utilizzato, per accertare se sia in grado di dialogare o meno con il sistema informativo del Comune e dare atto che comunque non vi saranno oneri per lo stesso;
I. altri interventi di carattere tecnico e procedurale proposti per il miglioramento dei servizi amministrativi del Comune;
J. contributo per attività in campo sociale, sportivo, culturale, ambientale e scolastico;
K. altri eventuali benefici da specificare
*°*°*°*°*°*°*°*
Le istanze di ammissione saranno esaminate dal Responsabile dell'Area Finanziaria il quale provvederà ad inoltrare la lettera di invito agli Istituti ammessi.
Le offerte saranno esaminate da una Commissione tecnica presieduta dal Responsabile dell'Area Finanziaria. I criteri di valutazione delle offerte e le modalità di attribuzione dei punteggi e di successiva aggiudicazione della gara sono allegati alla deliberazione consiliare n. 24 del 29/06/2005.
Risulterà aggiudicatario l'Istituto di credito che avrà totalizzato complessivamente il maggior punteggio.
Perdurando condizioni di parità, si procederà all'aggiudicazione a norma dell'art. 77 del R.D. n° 827/1924.
Per informazioni rivolgersi al Comune - Ufficio Ragioneria
(Tel. 0422745017 - Fax 0422805229 - e-mail: info@comune.ormelle.tv.it)
Il Responsabile dell'Area Finanziaria
Armando BIANCO
AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI TESORERIA
PER IL QUIQUENNIO 01/01/2006 - 31/12/2010
CRITERI DI VALUTAZIONE
I criteri di valutazione delle offerte e le modalità di attribuzione dei punteggi e di successiva aggiudicazione della gara sono indicati nella tabella che segue.
Risulterà aggiudicatario l'Istituto Bancario che avrà totalizzato complessivamente il maggior punteggio.
Il punteggio viene assegnato come segue: punteggio massimo al miglior offerente e proporzionalmente alle altre offerte.
In caso di parità, si procederà all'aggiudicazione a norma dell'at. 77 del R.D. n. 827/1924.
SCHEMA PUNTEGGIO PER GARA |
||
Elemento di valutazione |
Parametro |
Punteggio |
- di carattere economico: |
|
max punti 50 |
- tasso d'interesse sulle giacenze di cassa: |
Parametro: - Euribor 1 mese, media mese corrente: (rispetto al dato fisso per ogni 0,25 di punto in meno si detrae 1 punto dal punteggio massimo) |
max 5 |
- valuta da applicare alle riscossioni: |
Parametro: - stesso giorno dell'operazione: (rispetto allo stesso giorno, per ogni giorno in più si detrae 1 punto dal punteggio massimo) |
max 10 |
- valuta per i pagamenti: (con massimo n° 5 giorni) |
Parametro: - stesso giorno dell'operazione: (rispetto allo stesso giorno, per ogni giorno in più si detraggono 2 punti dal punteggio massimo) |
max 10 |
- tasso d'interesse su anticipazioni ordinarie di tesoreria: |
Parametro: - Euribor 1 mese, media mese corrente: (rispetto al dato fisso per ogni 0,25 di punto in più si detrae 1,5 punto dal punteggio massimo) |
max 15 |
- costo del servizio: |
Parametro: - competenze periodiche di tenuta c/c - spese per operazione gratuità = punteggio massimo: (riduzione proporzionale del punteggio secondo i costi) |
max 10 |
- di carattere tecnico-funzionale: |
|
max punti 40 |
- livello di capacità tecnico-organizzative: |
Parametro: esperienze acquisite nel servizio: - servizi di tesoreria a Comuni in provincia di Treviso nel quinquennio precedente: |
max 5 |
- capillarità degli sportelli dell'Istituto: |
Parametro: - sportelli già aperti in Comune o che si trovano entro 5 chilometri dalla sede municipale
- servizio di circolarità, già attivo all'atto della presentazione offerte, presso tutti gli sportelli - numero enti pubblici gestiti a) pagamenti in circolarità: b) riscossioni in circolarità con versamento in tempo reale ed emissione di regolare bolletta numerata: |
max 5
max 5 max 5 |
- altri interventi di carattere tecnico e procedurale proposti per il miglioramento dei servizi amministrativi del Comune |
Parametro: - in base alle prestazioni dettagliate nell'offerta |
max 5 |
- contributo per attività in campo sociale, sportivo, culturale, ambientale e scolastico |
Parametro: - in base all'importo offerto |
max 15 |
Repertorio n.
REPUBBLICA ITALIANA
Provincia di Treviso
* * *
CONVENZIONE PER LA GESTIONE DEL SERVIZIO DI TESORERIA E CUSTODIA VALORI DEL COMUNE DI ORMELLE (TV) - QUINQUENNIO 01/01/2006 - 31/12/2010
L'anno duemilacinque addì … del mese di … (…) nella sede Municipale, avanti a me dottor…………….., Segretario del Comune di Ormelle (TV), autorizzato a rogare atti in forma pubblico - amministrativa nell'interesse del Comune, sono comparsi i signori:
1) ... nato a ... il ... nella sua qualità di Responsabile dell'Area Finanziaria del Comune di Ormelle, il quale interviene esclusivamente in nome, per conto e nell'interesse del Comune di Ormelle, (Codice Fiscale 80011490267), in seguito per brevità indicato con il termine “Comune”
2) … nato a … il … e residente a … ricoprente la carica di … dell'Istituto … quale legale rappresentante dello stesso, autorizzato ad impegnare l'Istituto come da provvedimento ... il quale dichiara di agire in nome per conto e nell'interesse di … (in seguito per brevità indicato “Tesoriere”), con sede in … codice fiscale n° … iscritta al Tribunale di … al n° …
I comparenti della cui identità personale e capacità giuridica, io Segretario rogante sono personalmente certo, di comune accordo rinunciano con il mio consenso alla presenza di testimoni.
PREMESSO
che con deliberazione consiliare n° … del 29/06/2005, esecutiva, si decideva di espletare una gara per l'affidamento del servizio di Tesoreria comunale per il quinquennio 1/01/2006 - 31/12/2010 e venivano approvati lo schema di capitolato e di convenzione per la gestione del servizio e i criteri per l'esame delle offerte con l'indicazione degli elementi e dei pesi per la valutazione delle stesse;
che con determinazione del Responsabile dell'Area Finanziarian° … in data …, il servizio di tesoreria veniva affidato a … con sede in …, fatta salva la possibilità di rinnovo previa verifica ed eventuale adeguamento delle condizioni economiche in relazione alla situazione di mercato vigente per tempo;
che le parti intendono determinare le norme e condizioni che devono disciplinare l'espletamento del servizio stesso alle condizioni e norme che seguono e del capitolato speciale e delle condizioni offerte per l'aggiudicazione della gara che si allegano quale parte integrante della presente convenzione.
SI CONVIENE E SI STIPULA QUANTO SEGUE:
ARTICOLO 1 - CONFERIMENTO, DURATA, SEDE
Il servizio di Tesoreria del Comune di Ormelle viene affidato al … … con sede in …
La presente convenzione ha durata di anni cinque dal 1 gennaio 2006 al 31 dicembre 2010, salvo rinnovo subordinato alla verifica ed eventuale adeguamento delle condizioni economiche in relazione alla situazione di mercato vigente per tempo;
Il servizio di tesoreria dovrà essere svolto presso la filiale di ... e tramite gli altri sportelli dell'Istituto operanti nella provincia, con l'orario normale stabilito per il pubblico. Il Tesoriere non è tenuto ad incassare fuori dei locali dei propri uffici, ad eccezione delle riscossioni effettuate con modalità telematica. Ai fini della necessaria individuazione del soggetto responsabile del Servizio di Tesoreria in sede locale, viene indicato il Direttore pro-tempore della filiale sopraindicata o, in sua assenza o impedimento il suo legittimo sostituto.
ARTICOLO 2 - OGGETTO E LIMITI DELLA CONVENZIONE
Il servizio di Tesoreria di cui alla presente convenzione ha per oggetto la riscossione delle entrate ed il pagamento delle spese facenti capo al Comune e dal medesimo ordinate con l'osservanza delle norme contenute negli articoli che seguono e nel capitolato speciale che si allega, la custodia ed amministrazione di titoli e valori e la gestione dei conti correnti postali, nonché tutti i servizi collaterali previsti nel predetto capitolato.
ARTICOLO 3 - COMPENSO PER IL SERVIZIO E RIMBORSO SPESE DI GESTIONE
Il servizio di cui alla presente convenzione sarà svolto a titolo gratuito, senza alcun recupero delle spese vive, viene esclusa ogni possibilità della introduzione di corrispettivi per tutta la durata del contratto secondo quanto previsto dall'allegato capitolato. In considerazione di quanto sopra e per diminuire il costo del servizio, il Comune ed il Tesoriere si impegnano:
- a favorire efficaci iniziative reciproche, nel campo dell'informatica, tendenti ad un razionale utilizzo degli strumenti di elaborazione dati in loro possesso;
- a favorire, per quanto possibile, l'estinzione dei mandati mediante accreditamento in conto correnti, segnalati da ciascun beneficiario, aperto presso qualsiasi Azienda di credito.
Resta inteso, peraltro, che per tutte le operazioni ed i servizi accessori derivanti dalla presente convenzione e/o non espressamente previsti dalla convenzione stessa o dal capitolato, il Comune è tenuto a corrispondere al Tesoriere tutti i diritti e le commissioni previsti per la migliore clientela.
ARTICOLO 4 - ANTICIPAZIONI DI TESORERIA
Le anticipazioni di Tesoreria dovranno essere concesse, su richiesta dell'Ente corredata dalla deliberazione della Giunta Comunale, ai sensi dell'articolo 222 del decreto legislativo 267/2000.
Sulle anticipazioni di Tesoreria saranno corrisposti al Tesoriere gli interessi nella misura stabilita dall'articolo 12 e 13 dell'allegato capitolato.
Il Tesoriere addebita annualmente sul conto di Tesoreria gli interessi ed accessori maturati nell'anno precedente, previa trasmissione al Comune dell'apposito estratto conto scalare. Il Comune si impegna ad emettere tempestivamente il relativo mandato a copertura.
Sulle anticipazioni di che trattasi non viene richiesta alcuna commissione sul massimo scoperto.
In caso di cessazione dal servizio, per qualsiasi motivo, il Comune si impegna a estinguere immediatamente tutte le esposizioni debitorie derivanti da eventuali anticipazioni e finanziamenti, anche con scadenza predeterminata, concessi dal Tesoriere stesso, a far rilevare dalla banca subentrante, all'atto del conferimento dell'incarico, le anzidette esposizioni, nonché a far assumere da quest'ultima tutti gli obblighi inerenti ad eventuali impegni di firma rilasciati nell'interesse del Comune.
ARTICOLO 5 - MUTUI
Il tesoriere si impegna a concedere su richiesta del Comune mutui per investimenti ammortizzabili fino a 20 anni, senza spese di istruttoria, alle condizioni previste nell'articolo 11 dell'allegato capitolato speciale.
ARTICOLO 6 - RESPONSABILITA' DEL TESORIERE
Per l'espletamento del servizio e per eventuali danni causati al Comune o a terzi, il Tesoriere, ai sensi dell'articolo 211 del decreto legislativo 267/2000, risponde con tutte le proprie attività e con il proprio patrimonio.
ARTICOLO 7 - RICHIAMO A LEGGI E REGOLAMENTI
Per quanto non espressamente previsto nella presente convenzione e nell'allegato capitolato speciale, le parti si richiamano alla legge bancaria ed alle altre leggi e regolamenti statali e regionali che disciplinano l'attività del Comune, nonché al regolamento di contabilità del Comune, che l'Istituto di credito dichiara di aver visionato prima della sottoscrizione della presente convenzione.
Il servizio viene affidato alle condizioni previste dalla presente convenzione, nonché alle condizioni indicate nell'offerta di gara presentata in data …, protocollo n° …, nel capitolato speciale debitamente sottoscritto per accettazione e nelle ulteriori offerte aggiuntive e migliorative esposte dall'Istituto di credito vincitore, documentazioni tutte costituenti parte integrante del presente atto.
ARTICOLO 8 - DOMICILIO
Per gli effetti della presente convenzione e per tutte le conseguenze dalla stessa derivanti, le parti eleggono domicilio presso la sede delle rispettive Amministrazioni.
ARTICOLO 9 - SPESE STIPULA E REGISTRAZIONE DELLA CONVENZIONE
Le spese di contratto, da stipulare in forma pubblica amministrativa, ed accessorie e gli eventuali oneri fiscali, compresi quelli relativi alla registrazione, inerenti e conseguenti alla presente convenzione, sono a totale carico del Tesoriere. Del presente atto, redatto da persona di mia fiducia su n° … fogli, viene da me Segretario rogante data lettura alle parti contraenti che, a mia richiesta, lo hanno dichiarato conforme alla loro volontà e, assieme a me, lo sottoscrivono come in appresso.
Per il Tesoriere
Per il Comune
Il Segretario Comunale
CAPITOLATO SPECIALE PER LO SVOLGIMENTO DEL SERVIZIO DI TESORERIA
Articolo 1: OGGETTO E LIMITI DELLA CONVENZIONE
1. Il Servizio di Tesoreria di cui al presente capitolato ha per oggetto il complesso delle operazioni inerenti la gestione finanziaria dell'Ente ed in particolare la riscossione delle entrate ed il pagamento delle spese facenti capo all'Ente medesimo, la custodia ed amministrazione di titoli e valori, di cui al successivo articolo 17.
2. Il Servizio di tesoreria dovrà essere svolto in conformità alla legge, agli Statuti e ai regolamenti dell'Ente e da norme pattizie.
3. L'esazione è pura e semplice, si intende cioè senza l'onere del “non riscosso per riscosso” e senza l'obbligo dell'esecuzione contro i debitori morosi da parte del Tesoriere, il quale non è tenuto ad intimare atti legali o richieste o ad impegnare comunque la propria disponibilità nelle riscossioni, restando sempre a cura dell'Ente ogni pratica legale ed amministrativa per ottenere l'incasso.
4. La riscossione delle entrate patrimoniali ed assimilate e dei contributi può essere dall'Ente affidata sia al concessionario del servizio di riscossione che al Tesoriere. In ogni caso tutte le riscossioni, anche quelle effettuate tramite il concessionario, riscuotitori speciali, agenzie bancarie, c/c postali o per mezzo di altri incaricati della riscossione saranno comunque versate presso il Tesoriere.
5. Ai sensi di legge, ogni deposito dell'Ente ed ogni eventuale suo investimento alternativo, sono costituiti presso il Tesoriere e dallo stesso gestiti.
6. Il servizio è svolto nel rispetto delle norme indicate dal sistema di tesoreria unica introdotto dalla legge 29 ottobre 1984, n° 720 e successive integrazioni e modificazioni.
Articolo 2: AFFIDAMENTO E DURATA DEL SERVIZIO
1. L'affidamento dei servizio avrà durata di anni cinque e decorrerà dal 01/01/2006 fino al 31/12/2010.
2. E' facoltà dell'Amministrazione chiedere il rinnovo dell'appalto per un pari periodo e per non più di una volta ai sensi dell'articolo 210 del Decreto Legislativo 18 agosto 2000, n° 267. All'atto del rinnovo le parti procederanno alla verifica ed eventuale adeguamento delle condizioni economiche contenute nel presente capitolato in relazione alla situazione di mercato vigente per tempo. Durante il periodo di validità della concessione l'Istituto aggiudicatario svolgerà il servizio affidato a tutti i patti e condizioni previste nella presente convenzione e a quelli che in forza di legge o per accordo tra le parti potranno essere aggiunti, modificati o soppressi nel corso del periodo suddetto.
3. Il Tesoriere si impegna, alla scadenza dei contratto e su richiesta del Comune di Ormelle, ad accettare, salvo comprovata impossibilità sopravvenuta, la proroga del servizio per il tempo necessario ad espletare una nuova gara.
4. Qualora dopo la proroga di cui al comma 3 si dovesse procedere al rinnovo del contratto, ai fini del computo della relativa durata il periodo di proroga sarà portato in detrazione.
5. In ogni caso eventuale proroga o rinnovo, non dovranno comportare per l'Ente condizioni contrattuali peggiorative di quelle in essere in relazione alla situazione di mercato vigente per tempo.
Articolo 3: SOGGETTI PARTECIPANTI ALLA GARA E REQUISITI MINIMI RICHIESTI.
Possono partecipare alla gara i soggetti che alla data di pubblicazione del bando di gara siano in possesso dei seguenti requisiti:
- Siano soggetti abilitati allo svolgimento del servizio di Tesoreria in possesso dei requisiti di cui all'articolo 208 del Decreto Legislativo 267/2000;
- non si trovino nelle condizioni che determinano l'esclusione dalla gara di cui all'articolo 12 del Decreto Legislativo 157/1995 e all'articolo 29 della Direttiva 92/50/CE;
- dispongano, prima dell'inizio del servizio, di una filiale o un'agenzia operante nel territorio comunale o nel territorio dei Comuni di San Polo di Piave o Cimadolmo;
I soggetti partecipanti devono altresì:
- conoscere e accettare le condizioni che regolano l'appalto e impegnarsi a svolgere il servizio di Tesoreria nel rispetto delle leggi vigenti, del regolamento di contabilità e delle disposizioni contenute nel presente capitolato e nella convenzione;
- impegnarsi a impiegare, in caso di aggiudicazione, personale in possesso di specifiche professionalità per l'espletamento del servizio oggetto della gara.
MODALITA' DI ESECUZIONE DEL SERVIZIO E OBBLIGHI DELL'AGGIUDICATARIO
Articolo 4: SEDE ED ORARI PER LO SVOLGIMENTO DEL SERVIZIO
1. Il Servizio di Tesoreria sarà svolto presso la sede indicata nell'offerta, nei giorni da lunedì a venerdì con l'orario previsto dal C.C.N.L. delle banche per i servizi di Tesoreria.
Articolo 5: GESTIONE INFORMATIZZATA DEL SERVIZIO E SERVIZI AGGIUNTIVI.
1. Durante il periodo di validità del contratto, il Tesoriere assicura l'utilizzo di metodologie informatiche tali da consentire l'interscambio con l'Ente dei dati e della documentazione relativa alla gestione del servizio con particolare riferimento:
- alla trasmissione telematica dei mandati e delle reversali e degli altri documenti contabili anche a mezzo della sottoscrizione con firma digitale;
- alla trasmissione telematica di tutti i dati relativi agli incassi ed ai pagamenti da regolarizzare anche a mezzo della sottoscrizione con firma digitale;
2. Ogni onere per la predisposizione delle metodologie informatiche e la fruizione del servizio, sarà a carico del Tesoriere in particolare la fornitura, l'installazione, l'istruzione per l'utilizzo, la manutenzione ordinaria e straordinaria dei software impiegati per l'interscambio dei dati, gli aggiornamenti seguenti a migliorie tecnologiche (ad esempio utilizzo della sottoscrizione con firma digitale) o per nuovi obblighi di Legge, l'assistenza tecnica, i tracciati record ed ogni altra informazione necessaria a garantire l'utilizzo e la compatibilità dei dati trasmessi e ricevuti con gli applicativi utilizzati dall'Ente. L'architettura del software dovrà essere di tipo client - server, consultabile in linea anche da più postazioni contemporaneamente.
3. Durante il periodo di validità del contratto, di comune accordo tra le parti, saranno apportati gli eventuali perfezionamenti metodologici ed informatici alle modalità di espletamento del servizio. Per la formalizzazione dei relativi accordi si procederà con scambio di lettere.
4. Il Tesoriere, su richiesta dell'Ente, assicura altresì la consulenza in merito all'attuazione di operazioni di finanza derivata per la miglior gestione delle passività finanziarie dell'Ente.
5. Il Tesoriere assicura, senza spese per tutta la durata del contratto e per l'eventuale periodo di proroga previsto dall'articolo 2, la fruizione di due cassette di sicurezza da utilizzarsi solo e da parte del personale dell'Ente esplicitamente autorizzato con comunicazione scritta.
Articolo 6: ESERCIZIO FINANZIARIO
1. L'esercizio finanziario dell'Ente ha durata annuale, con inizio 1° gennaio e termine 31 dicembre di ciascun anno.
2. Dopo tale termine non possono effettuarsi operazioni di cassa sul Bilancio dell'anno precedente.
Articolo 7: DISPOSIZIONI IN MERITO ALLE RISCOSSIONI
1. Le entrate sono incassate dal Tesoriere in base ad ordinativi di incasso emessi dall'Ente su moduli appositamente predisposti (reversali), numerati progressivamente per esercizio finanziario e firmati dal Responsabile del Servizio Finanziario o da un suo delegato o dalla persona legalmente abilitata a sostituirli così come previsto dal regolamento di Contabilità dell'Ente ovvero, con apposito provvedimento gestionale.
2. L'Ente si impegna a comunicare preventivamente le firme autografe, le generalità e qualifiche, nonché tutte le successive variazioni.
3. Per gli effetti di cui sopra, il Tesoriere resta impegnato dal giorno lavorativo successivo a quello di ricezione delle comunicazioni stesse.
4. Gli ordinativi di incasso devono contenere tutti gli elementi previsti dall'articolo 180 del decreto legislativo 267/2000.
A fronte dell'incasso il Tesoriere rilascia, in luogo e in vece dell'Ente, regolari quietanze su bollette automatizzate in uso nei sistemi informatizzati di gestione della Tesoreria, la cui numerazione in ordine cronologico per esercizio finanziario, viene conferita all'atto della compilazione. Gli estremi della quietanza sono annotati direttamente sull'ordinativo di incasso.
Il Tesoriere deve accettare, anche senza autorizzazione dell'Ente o in difetto di ordinativo di incasso, le somme che i terzi intendono versare, a qualsiasi titolo e causa, a favore dell'Ente stesso, rilasciando ricevuta contenente, i dati anagrafici completi (nome, cognome o ragione sociale), il domicilio, la causale del versamento, l'importo e la clausola espressa “salvi i diritti dell'Ente”. Tali incassi saranno immediatamente segnalati all'Ente stesso, il quale deve emettere i relativi ordinativi di riscossione in caso di conferma.
5. Qualora la ricevuta non contenga tutti gli elementi sopra indicati, il Tesoriere è obbligato ad attivare a suo carico le iniziative per acquisire i dati mancanti, necessari per l'emissione dell'ordinativo di incasso.
6. In merito alla riscossione di somme affluite sui conti corrente intestati all'Ente e per i quali al Tesoriere deve essere riservata la firma di traenza, il prelevamento dai conti medesimi è disposto dal Tesoriere, previa verifica della capienza del conto. Il Tesoriere esegue, almeno ogni 10 giorni, o con cadenza diversa se espressamente richiesto dal responsabile del servizio finanziario dell'Ente, il prelievo mediante emissione di assegno postale e accredita l'importo corrispondente sul conto di Tesoreria, con valuta del giorno di effettiva riscossione chiedendone la regolarizzazione all'Ente.
7. Il Tesoriere non è tenuto ad inviare avvisi di sollecito e notifiche ai debitori morosi.
8. L'accredito al conto di tesoreria delle somme in qualsiasi modo riscosse è effettuato il giorno stesso in cui il Tesoriere ne ha la disponibilità.
Articolo 8: DISPOSIZIONI IN MERITO AI PAGAMENTI
1. I pagamenti sono effettuati in base a mandati di pagamento, individuali o collettivi, emessi dall'Ente su moduli appositamente predisposti, numerati progressivamente per esercizio finanziario e firmati dal Responsabile dell' Area Finanziaria dalla persona legalmente abilitata a sostituirlo.
2. L'Ente si impegna a comunicare preventivamente le firme autografe, le generalità e le qualifiche delle persone autorizzate, nonché tutte le successive variazioni.
3. Per gli effetti di cui sopra, il Tesoriere resta impegnato dal giorno lavorativo successivo a quello della ricezione delle comunicazioni stesse.
4. La valuta per i pagamenti è addebitata dal giorno di pagamento effettivo.
5. L'estinzione dei mandati ha luogo nel rispetto della legge e secondo le indicazioni fornite dall'Ente con assunzione di responsabilità da parte del Tesoriere che ne risponde con tutte le proprie attività e con il proprio patrimonio sia nei confronti dell'Ente sia dei terzi creditori in ordine alla regolarità delle operazioni di pagamento eseguite.
6. I mandati di pagamento devono contenere tutti gli elementi previsti dall'articolo 185 del decreto legislativo 267/2000:
7. Il Tesoriere, anche in assenza della preventiva emissione del relativo mandato, effettua i pagamenti previsti dall'articolo 185, comma 4, del decreto legislativo 267/2000. Gli ordinativi a copertura di dette spese devono essere emessi entro i termini previsti dallo stesso.
8. Salvo quanto indicato al precedente comma 5, il Tesoriere esegue i pagamenti, per quanto attiene alla competenza, entro i limiti dei rispettivi stanziamenti di Bilancio approvato e reso esecutivo nelle forme di legge e, per i residui, entro i limiti delle somme risultanti da apposito elenco fornito dall'Ente.
9. I pagamenti sono eseguiti utilizzando i fondi disponibili ovvero utilizzando l'anticipazione di tesoreria di cui al successivo articolo 12, deliberata a richiesta dell'Ente nelle forme di legge e libera da eventuali vincoli.
10. I mandati di pagamento emessi in eccedenza dei fondi stanziati in bilancio non devono essere ammessi al pagamento, non costituendo in tal caso titoli legittimi di scarico per il Tesoriere.
11. Si intendono fondi disponibili i fondi liberi da vincolo di destinazione o quelli a specifica destinazione il cui utilizzo è stato espressamente autorizzato dall'Ente nelle forme di legge. A tale scopo il Tesoriere è tenuto a dare costante informazione all'Ente sulla disponibilità dei fondi liberi da vincolo.
12. Il Tesoriere non deve dar corso al pagamento di mandati che risultano irregolari, in quanto privi di uno qualsiasi degli elementi sopra elencati, non sottoscritti dalla persona a ciò tenuta, ovvero che presentino abrasioni o cancellature relativamente all'indicazione della somma e del nome del creditore oppure discordanze fra la somma scritta in lettere e quella scritta in cifre.
13. Il Tesoriere estingue i mandati secondo le modalità indicate ed autorizzate dall'Ente, incluso l'assegno - quietanza, spedito al domicilio del beneficiario, senza spese, negoziabile presso qualsiasi istituto di credito.
14. In assenza di un'indicazione specifica, è autorizzato ad effettuare il pagamento ai propri sportelli o mediante l'utilizzo di altri mezzi equipollenti offerti dal sistema bancario. I bonifici su banche di appoggio indicate dal beneficiario devono essere eseguiti senza ripetizione di spesa a carico del Comune o a carico del beneficiario stesso.
15. La valuta nei confronti del beneficiario per pagamenti effettuati fuori dello sportello del Tesoriere:
- n° ... giorni dopo quello di esecuzione dell'operazione per bonifici sul c/c presso altre banche;
- valuta lo stesso giorno per accrediti su c/c presso qualsiasi filiale dell'Istituto ... .
16. L'Ente può riservarsi di chiedere per iscritto al Tesoriere, di procedere all'estinzione di mandati con modalità diverse da quelle indicate nei titoli già trasmessi. La richiesta dovrà essere protocollata e firmata dal Responsabile del Servizio Finanziario o dalla persona legalmente abilitata a sostituirlo.
17. I Mandati sono ammessi al pagamento (con riferimento all'orario di servizio degli istituti di credito) entro il giorno lavorativo successivo a quello di consegna al Tesoriere, siano essi trasmessi su supporto cartaceo o per via informatica. L'Ente tuttavia, potrà richiedere l'anticipazione del termine allo stesso giorno di trasmissione, ove ne dichiari l'urgenza, oppure il differimento a data successiva.
18. Il Tesoriere è esonerato da qualsiasi responsabilità per ritardo o danno conseguenti da difetto di individuazione od ubicazione dei creditori, qualora ciò sia dipeso da errore o incompletezza dei dati evidenziati dall'Ente sul Mandato.
19. Il Tesoriere provvede ad estinguere i mandati di pagamento che dovessero rimanere interamente o parzialmente inestinti al 31 Dicembre, commutandoli in assegni postali localizzati o utilizzando altri mezzi equipollenti offerti dal sistema bancario postale.
20. L'Ente si impegna, di norma, a non consegnare mandati al Tesoriere oltre la data del 15 Dicembre, ad eccezione di quelli relativi ai pagamenti aventi scadenza perentoria successiva a tale data.
21. A comprova e discarico dei pagamenti effettuati, il Tesoriere allega al mandato la quietanza del creditore ovvero provvede ad annotare sui relativi mandati gli estremi delle operazioni effettuate, apponendo il timbro "pagato".
22. Su richiesta dell'Ente, il Tesoriere è tenuto a fornire gli estremi di qualsiasi pagamento eseguito - nonché la relativa prova documentale.
23. L'esecuzione dei mandati ordinati dall'Ente è esente da spese o commissioni.
24. Il pagamento delle indennità di carica e di presenza e delle competenze al personale dipendente dell'Ente che abbiano scelto come forma di pagamento l'accreditamento delle competenze stesse in c/c indicato dal beneficiario, presso un qualsiasi Istituto di credito, verrà effettuato mediante un'operazione di addebito al conto di tesoreria e di accreditamento ad ogni c/c senza spese, con valuta compensata indicata dall'Ente.
25. Per quanto concerne il pagamento delle rate dei mutui garantite da delegazioni di pagamento, il Tesoriere, a seguito della notifica ai sensi di legge delle delegazioni medesime, ha l'obbligo di effettuare gli accantonamenti necessari, anche tramite apposizione di vincolo sull'anticipazione di tesoreria. Resta inteso che, qualora, alle scadenze prestabilite, siano mancanti o insufficienti le somme dell'Ente necessarie per il pagamento delle rate e tale circostanza non sia addebitabile al Tesoriere. Questo non sarà responsabile del mancato o ritardato pagamento e non risponderà, pertanto in ordine alle indennità di mora eventualmente previste nel contratto di mutuo.
26. Qualora il pagamento, ai sensi dell'articolo 44 della Legge n° 526/1982, debba effettuarsi mediante trasferimento di fondi a favore di Enti intestatari di contabilità speciale aperta presso la stessa Sezione di Tesoreria Provinciale dello Stato, l'Ente si impegna a trasmettere i mandati al Tesoriere entro il terzo giorno naturale precedente il giorno di scadenza.
27. Il Tesoriere è sollevato da ogni responsabilità nei confronti di terzi beneficiari qualora non possa effettuare i pagamenti per mancanza di fondi liberi e non sia, altresì, possibile ricorrere all'anticipazione di tesoreria, in quanto già utilizzata o comunque vincolata, ovvero non richiesta ed attivata, nelle forme di legge.
Articolo 9: OBBLIGHI DELL'ENTE PER LA TRASMISSIONE DI ATTI E DOCUMENTI.
1. Gli ordinativi di incasso ed i mandati di pagamento sono trasmessi dall'Ente al Tesoriere in ordine cronologico, accompagnati da una distinta in doppia copia numerata progressivamente e debitamente sottoscritta di cui una, vistata dal Tesoriere, funge da ricevuta per l'Ente. La distinta deve contenere l'indicazione dell'importo dei documenti contabili trasmessi, con la ripresa dell'importo globale di quelli precedentemente consegnati;
2. Il Responsabile dell'Area Finanziaria ha l'obbligo di trasmettere al tesoriere:
a) il bilancio di previsione annuale corredato della deliberazione esecutiva;
b) copia delle deliberazioni esecutive relative a storni, variazioni, prelevamento dal fondo di riserva, assestamento di bilancio, provvedimenti di riequilibrio dello stesso;
c) gli elenchi dei residui attivi e di quelli passivi contabili o di spesa esistenti all'inizio dell'esercizio;
d) copia del rendiconto approvato con l'elenco dei residui attivi e passivi riaccertati.
Articolo 10 : OBBLIGHI GESTIONALI IN CAPO AL TESORIERE
1. Il Tesoriere cura la tenuta di una contabilità atta a registrare cronologicamente i movimenti attivi e passivi di cassa, da riepilogarsi sistematicamente nel giornale di cassa, ai fini di una chiara rilevazione contabile delle operazioni di Tesoreria .
2. Il Tesoriere dovrà trasmettere giornalmente all'Ente il documento di cassa (cd. Giornaliera) da cui risultino:
- gli ordinativi di riscossione ricevuti, con distinzione tra ordinativi estinti e da riscuotere;
- le riscossioni effettuate senza ordinativo;
- gli ordini di pagamento ricevuti, con distinzione tra gli ordini estinti e quelli da pagare;
- i pagamenti effettuati senza mandato;
- la giacenza di cassa presso il Tesoriere e l'importo dei fondi vincolati alla medesima data;
- la giacenza di cassa presso la Tesoreria Provinciale dello Stato risultante in contabilità speciale a conclusione della giornata.
3. Il Tesoriere è obbligato a conservare il giornale di cassa, i verbali di verifica e le rilevazioni periodiche di cassa.
4. Il Tesoriere, anche in concorso con l'Ente, provvede alla compilazione e trasmissione ai Ministeri competenti dei dati periodici sui flussi di cassa.
5. Il Tesoriere, al termine dei due mesi successivi alla chiusura dell'esercizio, rende all'Ente, su modello conforme a quello approvato con D.P.R. 194/1996, il "conto dei Tesoriere", corredato degli allegati di svolgimento per ogni singola voce di bilancio, dagli ordinativi di incasso e dai mandati di pagamento, dalle relative quietanze ovvero dai documenti meccanografici contenti gli estremi delle quietanze medesime.
6. Durante l'intero esercizio finanziario le reversali di incasso e i mandati di pagamento sono conservati presso la Tesoreria dell'Ente.
Articolo 11: OBBLIGHI DEL TESORIERE IN MERITO ALLA CONCESSIONE DI MUTUI
1. Il Tesoriere si impegna a concedere su richiesta del Comune mutui per investimenti ammortizzabili fino a 20 anni, senza spese di istruttoria, al tasso ministeriale, fisso o variabile, dei mutui Enti Locali tempo per tempo vigente, diminuito di ... punti percentuali per il fisso e di ... punti percentuali per il variabile. Sui mutui in questione non graveranno spese di istruttoria, né oneri per l'estinzione anticipata.
Articolo 12: ANTICIPAZIONI DI TESORERIA
1. Il Tesoriere, su richiesta dell'Ente, è tenuto a concedere anticipazioni di tesoreria entro il limite massimo di tre dodicesimi delle entrate afferenti ai primi tre titoli di Bilancio di entrata dell'Ente accertate nel consuntivo del penultimo anno precedente. L'utilizzo dell'anticipazione ha luogo di volta in volta, limitatamente alle somme strettamente necessarie per sopperire a momentanee esigenze di cassa, dopo che siano state utilizzate anche le somme a specifica destinazione, nei limiti e con le modalità consentite dall'articolo 195 del Decreto Legislativo 18 agosto 2000, n° 267 e successive disposizioni di legge.
2. Sulle anticipazioni di che trattasi non viene richiesta alcuna commissione sul massimo scoperto.
3. L'Ente deve prevedere in Bilancio gli stanziamenti necessari per l'utilizzo ed il rimborso dell'anticipazione, nonché per il pagamento dei relativi interessi nella misura del tasso di cui all'articolo 13, lett. A), punto 1, sulle somme che ritiene di utilizzare.
4. Il Tesoriere è obbligato a procedere di propria iniziativa per l'immediato rientro totale o parziale delle anticipazioni non appena si verifichino entrate libere da vincoli.
5. In caso di cessazione, per qualsiasi motivo, del servizio, l'Ente si impegna a far rilevare al Tesoriere subentrante, all'atto del conferimento dell'incarico, ogni e qualsiasi posizione debitoria derivante da eventuali anticipazioni nonché a far assumere al nuovo Tesoriere tutti gli obblighi inerenti ad eventuali impegni di firma rilasciati nell'interesse dell'Ente.
Articolo 13 :TASSI DEBITORI E CREDITORI
A) Tassi a debito.
1. Sulle anticipazioni ordinarie di Tesoreria è applicato un interesse annuo della seguente misura: EURIBOR a sei mesi (act/360), riferito alla media del mese precedente, rilevabile a fine trimestre sul quotidiano economico - finanziario "il Sole - 24Ore” in applicazione del trimestre di chiusura - più o meno lo spread offerto.
2. Sui mutui di cui all'articolo 11 si applicherà un tasso pari a quello stabilito per ciascun semestre dal Decreto del Ministero del Tesoro diminuito dello spread offerto.
B) Tassi a credito.
1. Sui depositi bancari accesi dall'Ente e non rientranti nel regime di Tesoreria unica, il tasso creditore è fissato nella seguente misura: EURIBOR a sei mesi (act/360), riferito alla media del mese precedente, rilevabile a fine trimestre sul quotidiano economico - finanziario "il Sole - 24Ore” in applicazione del trimestre di chiusura - più o meno lo spread offerto.
Articolo 14: GARANZIA FIDEJUSSORIA
Il Tesoriere, a fronte di obbligazioni di breve periodo assunte dall'Ente, può, a richiesta, rilasciare garanzia fidejussoria a favore di terzi creditori. L'attivazione di tale garanzia è correlata all'apposizione del vincolo di una quota corrispondente dell'anticipazione di tesoreria, concessa ai sensi del precedente Articolo12.
Articolo 15: UTILIZZO DI SOMME A SPECIFICA DESTINAZIONE
L'Ente, previa apposita deliberazione dell'organo competente da adottarsi ad inizio esercizio finanziario, può, all'occorrenza e nel rispetto dei presupposti e delle condizioni di legge, richiedere al Tesoriere, attraverso il proprio servizio finanziario, l'utilizzo delle somme a specifica destinazione, comprese quelle provenienti da mutui. Il ricorso all'utilizzo delle somme a specifica destinazione vincola una quota corrispondente dell'anticipazione di tesoreria che, pertanto, deve risultare già richiesta.
L'Ente non può dar luogo all'applicazione del presente articolo qualora non abbia ricostituito, con i primi introiti non soggetti a vincolo di destinazione, i fondi vincolati utilizzati in precedenza ovvero qualora versi in stato di dissesto finanziario. In quest'ultimo caso, il divieto opera dalla data della delibera del dissesto e si intende esteso alla fase di "risanamento", intendendosi come tale il periodo di cinque anni decorrente dall'anno per il quale viene redatta l'ipotesi di Bilancio stabilmente riequilibrato.
Articolo 16: GESTIONE DEL SERVIZIO IN PENDENZA DI PROCEDURE DI PIGNORAMENTO
1. Ai sensi dell'articolo 159 del Decreto Legislativo 18 agosto 2000, n° 267, non sono soggette ad esecuzione forzata, a pena di nullità rilevabile anche d'ufficio dal giudice, le somme di competenza degli Enti Locali destinate al pagamento delle spese ivi individuate;
2. Per gli effetti di cui all'articolo di legge sopra citato, ai sensi dei terzo comma della richiamata normativa, l'Ente deve quantificare preventivamente gli importi delle somme destinate al pagamento delle spese ivi previste, adottando apposita delibera semestrale, da notificarsi con immediatezza al Tesoriere.
3. L'ordinanza di assegnazione ai creditori procedenti costituisce ai fini del rendiconto della gestione, valido titolo di discarico dei pagamenti effettuati dal Tesoriere a favore dei creditori stessi.
Articolo 17: AMMINISTRAZIONE TITOLI E DEPOSITO VALORI
1. Il Tesoriere, ai sensi dell'articolo 221 del Decreto Legislativo 18 agosto 2000, n°267, assume in custodia ed amministrazione i titoli ed i valori di proprietà dell'Ente nel rispetto delle norme vigenti in materia di deposito dei titoli.
2. Il Tesoriere custodisce ed amministra altresì, con le modalità di cui al comma precedente i titoli ed i valori depositati da terzi per cauzione a favore dell'Ente.
3. Le somme rinvenienti da depositi effettuati da terzi per spese contrattuali d'asta e cauzionali, sono incassate dal Tesoriere, dietro il rilascio di apposita ricevuta e trattenute su apposito conto infruttifero. I prelievi e le restituzioni sui predetti depositi sono disposti con apposito provvedimento del Funzionario responsabile preposto individuato secondo le modalità regolamentari vigenti nell'Ente.
4. L'Istituto di Credito è tenuto a curare l'esecuzione di ogni altro servizio bancario richiesto dal Comune, alle migliori condizioni consentite dai vigenti accordi interbancari.
5. Entro 60 giorni dalla chiusura dell'esercizio, il Tesoriere rende il conto della gestione dei titoli e valori in deposito.
6. Il Tesoriere rinuncia a qualsiasi diritto per l'amministrazione e la custodia dei titoli e dei valori di cui al presente articolo.
Articolo 18: SPONSORIZZAZIONI E CONTRIBUTI
1. Il Tesoriere si impegna ad erogare all'Ente, direttamente o tramite fondazioni o società partecipate, contributi per promuovere iniziative culturali, sociali o sportive, in campo ambientale e scolastico che l'Ente avrà intenzione di realizzare, per un importo annuo pari a quello indicato in offerta.
Articolo 19: VERIFICHE ED ISPEZIONI
1. L'Ente ha diritto di procedere a verifiche di cassa ordinarie e straordinarie e dei valori in custodia come previsto dagli articoli 223 e 224 del Decreto Legislativo 18 agosto 2000, n° 267, ed ogni qualvolta lo ritenga necessario ed opportuno. Il Tesoriere deve all'uopo esibire i registri, i bollettari e tutte le carte contabili relative alla gestione della Tesoreria.
2. Gli incaricati della funzione di revisione economico-finanziaria di cui all'articolo 234 del Decreto Legislativo 18 agosto 2000, n° 267, hanno accesso ai documenti relativi alla gestione del servizio di tesoreria: di conseguenza, previa comunicazione da parte dell'Ente dei nominativi dei suddetti soggetti, questi ultimi possono effettuare sopralluoghi presso gli uffici ove si svolge il servizio di Tesoreria. In pari modo si procede per le verifiche effettuate dal Rsponsabile del Servizio Finanziario dell'Ente, o suo delegato, ogni qualvolta lo ritenga opportuno, anche agli effetti del controllo del rispetto del contratto.
Articolo 20 : GARANZIE PER LA REGOLARE GESTIONE DEL SERVIZIO TESORERIA
1. Il Tesoriere, a norma dell'Articolo 211 del Decreto Legislativo 18 agosto 2000, n° 267, risponde, con tutte le proprie attività e con il proprio patrimonio, di ogni somma e valore dallo stesso trattenuti in deposito e ricevuti in consegna per conto dell'Ente, nonché per tutte le operazioni comunque attinenti al servizio di Tesoreria.
2. A garanzia dell'esatta esecuzione del servizio assunto e degli oneri derivanti dalla presente convenzione, il Tesoriere si obbliga in modo formale verso l'Ente a tenerlo indenne e rilevarlo da qualsiasi danno e pregiudizio in cui, per effetto dell'esecuzione del servizio e del comportamento del personale da esso dipendente, potesse incorrere.
3. Il Tesoriere informa l'Ente di ogni irregolarità o impedimento riscontrati e attiva ogni procedura utile per il buon esito delle operazioni di riscossione e di pagamento.
4. Il Collegio dei Revisori dei Conti e il Responsabile dei Servizio Finanziario effettuano le verifiche previste dai Regolamenti e dagli atti dell'Ente.
Articolo 21: IMPOSTA DI BOLLO
1. L'Ente si impegna a riportare su tutti i documenti di cassa, con rigorosa osservanza delle leggi sul bollo, l'annotazione indicante se l'operazione di cui trattasi è soggetta a bollo ordinario di quietanza oppure esente. Pertanto sia gli ordinativi di incasso che i mandati di pagamento devono recare la predetta annotazione, così come indicato ai precedenti articoli 7 e 8, in tema di elementi essenziali degli ordinativi di incasso e dei mandati di pagamento.
Articolo 22: COMPENSO
1. Il Servizio di Tesoreria di cui alla presente convenzione sarà svolto senza oneri per l'amministrazione:
2. Il Tesoriere rinuncia al rimborso delle spese postali e stampati;
3. Il Tesoriere rinuncia, altresì, al rimborso di spese di gestione e di tenuta dei conti fruttiferi fuori Tesoreria Unica;
4. Con riferimento alla gestione dei depositi bancari sono poste a carico dell'Ente le sole spese relative agli oneri fiscali;
5. Il Tesoriere ha diritto al rimborso dei bolli.
Articolo 23: SPESE DI STIPULA E REGISTRAZIONE
1. Sono a carico del Tesoriere le spese di redazione della convenzione, le spese relative al bollo, quelle contrattuali, per diritti di rogito e quelle dipendenti dalla registrazione
Articolo 24: NON CEDIBILITA' DEL CONTRATTO E DIVIETO DI SUBAPPALTO
1. E' vietata la cessione totale o parziale del contratto a pena di nullità. E' altresì vietato il subappalto in quanto non compatibile con l'oggetto dell'affidamento.
Articolo 25: RISOLUZIONE DEL CONTRATTO
1. Qualora si verificassero da parte dell'Istituto di Credito inadempienze o negligenze riguardo agli obblighi contrattuali, l'Ente avrà la facoltà di risolvere il contratto, previa regolare diffida ad adempiere.
2. Tutte le clausole del presente capitolato sono comunque essenziali, ai sensi dell'articolo 1456 del codice civile, e pertanto ogni eventuale inadempienza, può produrre un'immediata risoluzione dei contratto stesso.
3. La risoluzione dei contratto è dichiarata con semplice preavviso di giorni sessanta, da trasmettere con lettera raccomandata A/R e in tal caso l'Amministrazione Comunale potrà affidare il servizio oggetto dell'appalto, all'Istituto di credito che in sede di gara ha offerto le condizioni immediatamente più vantaggiose, oppure ripetere la gara stessa.
4. Oltre la possibilità della risoluzione contrattuale, l'Ente si riserva la facoltà di richiedere la corresponsione dei danni sofferti anche per i maggiori oneri derivanti da una nuova convenzione e delle spese sostenute per l'eventuale indizione svolgimento di una nuova procedura ad evidenza pubblica.
5. Qualora le dichiarazioni rese in sede di gara risultassero successivamente non corrispondenti alla realtà ciò vale come condizione risolutiva salva la facoltà dell'Ente di agire per il risarcimento dei danni
6. L'Istituto di Credito non potrà porre alcuna eccezione, né avrà titolo ad alcun risarcimento di danni eventuali;
7. La presente convenzione potrà, inoltre, essere risolta da parte dell'Ente con effetto immediato, qualora l'altro contraente sia dichiarato fallito, o ammesso alla procedura di concordato fallimentare o preventivo, o liquidazione coatta amministrativa.
Articolo 26: RINVIO
1. Per quanto non espressamente previsto dalla presente convenzione si fa riferimento alle norme di legge e regolamentari in vigore.
Articolo 27: TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI
1. Ai sensi Decreto Legislativo 196 del 30 giugno 2003, si indica che:
- I dati forniti dalle Ditte concorrenti saranno raccolti e conservati presso il Servizio Segreteria del Comune di Ormelle per le finalità inerenti la gestione delle procedure previste dalla legislazione vigente per l'attività contrattuale e la scelta del contraente.
- Il trattamento dei dati personali (registrazione, organizzazione e conservazione), svolto con strumenti informatici e/o cartacei idonei a garantire la sicurezza e la riservatezza dei dati stessi, potrà avvenire sia per finalità correlate alla scelta del contraente e all'instaurazione del rapporto contrattuale che per finalità inerenti alla gestione del rapporto medesimo.
2. Il conferimento dei dati è obbligatorio ai fini della partecipazione alla procedura di gara, pena l'esclusione. Con riferimento alla Ditta aggiudicataria il conferimento è altresì obbligatorio ai fini della stipulazione del contratto e dell'adempimento di tutti gli obblighi ad esso conseguenti ai sensi di legge.
3. In relazione al trattamento dei dati conferiti l'interessato gode dei diritti di cui all'articolo 7 del Decreto Legislativo 196/2003 tra i quali figura il diritto di accesso ai dati che lo riguardano, il diritto di far rettificare, aggiornare completare i dati erronei, incompleti o inoltrati in termini non conformi alla legge, nonché il diritto di opporsi al loro trattamento per motivi legittimi.
4. Il titolare del trattamento è il Comune di Ormelle nei cui confronti possono essere esercitati tali diritti.
5. La Ditta concorrente, con l'atto di presentazione dell'offerta, autorizza il Comune di Ormelle al trattamento dei propri dati per i fini concorsuali.
6. L'Ente nomina il Tesoriere, che accetta, responsabile esterno del trattamento dei dati, come previsto dall'articolo 29 del Decreto Legislativo n° 196/2003. Il Tesoriere in ogni caso deve trattare i dati solo per finalità strettamente inerente all'espletamento del servizio di tesoreria e deve comunicare all'Ente i nominativi dei suoi dipendenti e/o collaboratori incaricati del trattamento dei dati stessi.
Articolo 28: CONTROVERSIE
1. Qualsiasi controversia che possa nascere sull'interpretazione e applicazione della presente convenzione è devoluta al foro di Treviso.