Oggetto:          Regolamento comunale di semplificazione dei procedimenti di spese in economia e di alienazione e locazione di beni di limitato valore - Approvazione

 

IL CONSIGLIO COMUNALE

 

Premesso:

 

che con D.P.R. 18.4.1994, n. 573 è stato emanato il Regolamento disciplinante la semplificazione dei procedimenti di aggiudicazione di piccole forniture di valore inferiore alla soglia di rilievo comunitario pari a 200.000,00 Euro con esclusione di I.V.A.;

 

che l'art. 1 - comma 2 - fa salvi gli acquisti di beni e servizi in economia ai quali si applicano i principi previsti dall'art. 10 dello stesso D.P.R.;

 

che all'art. 10 del citato D.P.R. era previsto che entro 3 mesi dalla pubblicazione dello stesso D.P.R. sarebbe stato emanato un Regolamento governativo atto a fissare criteri omogenei ed i limiti per il ricorso all'acquisto di beni e servizi in economia;

 

che con D.P.R. 20.8.2001, n. 384 è stato approvato il Regolamento di semplificazione dei procedimenti di spese in economia provvedendo alle abrogazioni, in particolare, dell'art. 10 del D.P.R. 18.4.1994, n. 573;

 

che ai sensi dell'art. 12 del D.P.R. 20.8.2001, n. 384 è data facoltà di applicare le disposizioni regolamentari anche alle amministrazioni pubbliche non statali;

 

che con decreto del Ministero dell'Economia e delle Finanze del 10.1.2002 sono state disciplinate modalità e procedure da seguire per l'esecuzione in economia di lavori, beni e servizi;

 

Vista la L.R. 7 novembre 2003, n. 27 "Disposizioni generali in materia di lavori pubblici di interesse regionale e per le costruzioni in zone classificate sismiche";

 

Visto il Regolamento comunale per l'esercizio di lavori, servizi e forniture in economia approvato con delibera di  Consiglio Comunale n. 51 del 18.12.1996;                       

 

Ritenuto necessario adeguare il vigente regolamento alla sopravvenuta normativa regionale;

 

Vista la bozza di Regolamento comunale di semplificazione dei procedimenti di spese in economia e di alienazione e locazione di beni di limitato valore;

 

                        Visto il parere favorevole del Responsabile del servizio interessato, in merito alla regolarità tecnica, espresso ai sensi dell'art. 49, comma 1, del D. Lgs. n° 267/2000;

 

                        Visto il D.Lgs. 18 agosto 2000, n. 267;

 

                        Vista la Legge Regionale 7 novembre 2003, n. 27;

 

                        Visto lo Statuto Comunale;

 

            Uditi:

Consigliere Giovanna Nardin - propone il rinvio dell'argomento per dare la possibilità ai nuovi consiglieri di prendere visione dello stesso.

Sindaco - risponde che il regolamento è stato visionato da tutti e che quindi si può andare avanti.

Udita la relazione del Responsabile dell'Area Finanziaria.

                       

                        Con voti favorevoli n. 14, astenuti  n. 2  (Nardin e Dalla Torre) espressi per alzata di mano dai 14 consiglieri votanti su 16 presenti,

 

D E L I B E R A

 

1)         di approvare il Regolamento comunale di "semplificazione dei procedimenti di spese in economia e di alienazione e locazione di beni di limitato valore", così come composto di n. 15 articoli, nel testo allegato alla presente deliberazione, per farne parte integrante e sostanziale;

2)         di abrogare integralmente il regolamento approvato con delibera di Consiglio Comunale n. 51 del 18.12.1996;

 

 

 


Allegato alla Delibera Consiliare n. 40 del 25/10/2005

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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R E G O L A M E N T O

C O M U N A L E

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DI SEMPLIFICAZIONE DEI PROCEDIMENTI DI SPESE IN ECONOMIA E DI ALIENAZIONE E LOCAZIONE DI BENI DI LIMITATO VALORE.

 

 

 

 

 

 

 

APPROVATO CON DELIBERA CONSILIARE   -   n° 40 del 25/10/2005

 

ENTRATO IN VIGORE   -  

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

                                                                                      

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Art. 1 - Oggetto del regolamento........................................................ 4

Art. 2 - Individuazione dei lavori, delle provviste e dei servizi  in economia4

Art. 3 - Modalità di esecuzione.......................................................... 4

Art. 4 - Limite di spesa e competenza di autorizzazione...................... 4

Art. 5 - Scelta del contraente e relative procedure................................ 4

Art. 6 - Modalità di ordinazione delle spese e stipulazione del contratto. 4

Art. 7 - Casi di deroga alla procedura................................................. 4

Art. 8 - Direzione.............................................................................. 4

Art. 9 - Contabilità delle spese e verifica della prestazione.................... 4

Art. 10 - Liquidazione delle spese, certificato di regolare esecuzione e mezzi di tutela................................................................................. 4

Art. 11 - Pagamento delle spese........................................................ 4

Art. 12 - Alienazione di beni mobili e immobili di valore limitato............. 4

Art. 13 - Locazione beni mobili ed immobili di proprietà dell'Ente........... 4

Art. 14 - Pubblicità........................................................................... 4

Art. 15 - Disposizioni di coordinamento.............................................. 4

 


Art. 1 - Oggetto del regolamento

 

1.   Il presente regolamento disciplina:

a)  le procedure per l'acquisizione di beni e servizi in economia[1] fatte salve l'applicazione delle convenzioni quadro definite dalla CONSIP spa e le norme speciali per l'affidamento di servizi alle coperative sociali[2];

b)  stabilisce le norme di dettaglio per l'esecuzione dei lavori in economia e per l'affidamento di lavori mediante trattativa privata nei limiti stabiliti dalla legge[3];

c)  le procedure per l'alienazione di beni mobili e immobili di limitato valore.

2.   Il Comune provvede in economia, ai sensi dell'art.113 del D.Lgs. 18 agosto 2000, n.267 e successive modifiche e dell'art.60 dello Statuto, secondo le norme del presente Regolamento, ai servizi per i quali non è opportuno costituire un'istituzione o un'azienda.

3.   Il Comune procede all'affidamento mediante trattativa privata ai sensi ai sensi della normativa vigente e nel rispetto degli ulteriori limiti disposti dal presente regolamento.

4.   I servizi, le provviste ed i lavori consistono negli acquisti o prestazioni con o senza fornitura e posa in opera di materiali ed attrezzature di varia natura, individuati per categorie nel successivo articolo 2, che per natura, limitata entità od urgenza di provvedere rendono la procedura in economia la sola idonea ad assicurare, nel caso concreto, efficienza, efficacia, economicità e trasparenza della gestione.

5.   Con il termine "provviste" si intendono tutte le forniture, le somministrazioni o gli acquisti ordinati dal Comune.

 

Art. 2 - Individuazione dei lavori, delle provviste e dei servizi  in economia

 

I lavori che possono farsi in economia rientrano di norma nelle seguenti categorie:

a)     riparazione o manutenzione di opere e impianti qualora l'esigenza sia rapportata ad eventi imprevedibili e non sia possibile realizzare gli interventi;

b)     interventi non programmabili in materia di sicurezza;

c)     lavori che non possono essere differiti, dopo l'infruttuoso esperimento delle procedure di gara;

d)     lavori necessari alla compilazione dei progetti;

e)     completamento di opere ed impianti a seguito della risoluzione del contratto in danno dell'appaltatore inadempiente quando vi è necessità ed urgenza di completare i lavori ovvero lavori di completamento o di riparazione in dipendenza di deficienze o di danni constatati in sede di collaudo, nei limiti delle corrispondenti detrazioni effettuate a carico dell'appaltatore;

f)      lavori previsti nei quadri economici di progetti approvati, ma esclusi dall'appalto;

g)     lavori di restauro e manutenzione dei beni di interesse storico, artistico ed archeologico, nonché le operazioni di scavo archeologico se caratterizzati da effettiva urgenza a provvedervi;

h)     riparazione, ristrutturazione, adattamento, manutenzione ordinaria, straordinaria e sistemazione di immobili comunali adibiti o meno al pubblico servizio e dei relativi impianti, infissi e manufatti;

i)      lavori, provviste o prestazioni da eseguirsi d'ufficio a carico dei contravventori alle prescrizioni di leggi, regolamenti e ordinanze;

j)      lavori relativi a concessioni comunali che comportino la manomissione del suolo o pertinenze stradali, con onere a carico dei concessionari quando a giudizio del Comune sia opportuno che i lavori stessi non siano eseguiti direttamente dai concessionari;

 

Le provviste che possono farsi in economia rientrano di norma nelle seguenti categorie:

a)     acquisto, riparazione, manutenzione e noleggio di veicoli e macchine operatrici, acquisto di materiali di ricambio ed accessori, spese per le autofficine ed autorimesse;

b)     acquisto o noleggio, di mobili e suppellettili per uffici, e strutture comunali e per edifici scolastici, elettrodomestici, hardware, software, macchine per scrivere e da calcolo, macchine da stampa, mezzi audiovisivi e relativo materiale tecnico, impianti radioelettrici, ricambi ed accessori; assistenza e consulenza hardware e software CED;

c)     acquisti di carta, stampati, registri, generi di cancelleria, materiali per disegno, acquisto e rilegatura di libri, stampe, gazzette e bollettini, collezioni, riviste, giornali e pubblicazioni di vario genere, abbonamenti relativi, riproduzioni cartografiche e di copisteria, lavori di stampa, tipografia e litografia, lavori di traduzione e copiatura, valori bollati, spese di registro;

d)     spese per illuminazione e riscaldamento, fornitura di acqua, gas ed energia elettrica per gli immobili di proprietà comunale, acquisto di carburanti, lubrificanti ed altro materiale di consumo per i mezzi di trasporto;

e)     acquisto o noleggio di attrezzi e di materiali ginnico-sportivi, macchine, utensili, strumenti e materiali scientifici e di laboratorio;

f)      acquisto di materiale per la pulizia degli immobili comunali, spese per disinquinamento, disinfezione e disinfestazione, acquisto di medicinali e materiali sanitari, accertamenti igienici e sanitari;

g)     acquisto vestiario e indumenti da lavoro, di uniformi, confezione di divise, buffetteria, armamento ed equipaggiamento;

h)     acquisto e pulizia di biancheria e del corredo guardaroba; materiale da cucina, utensileria varia e stoviglie;

i)      acquisto, manutenzione e noleggio di materiali ed attrezzature destinate al soccorso e di attrezzature per la loro manutenzione;

j)      acquisti di medaglie, targhe ricordo, coppe, bandiere ed oggetti per premi in occasione di solennità, feste nazionali, manifestazioni e ricorrenze varie e di rappresentanza;

 

I servizi che possono farsi in economia rientrano di norma nelle seguenti categorie:

a)     servizi che riguardino la pulizia degli immobili comunali;

b)     servizi e provviste riguardanti la gestione del verde pubblico comunale;

c)     servizi e provviste riguardanti la gestione dell'illuminazione pubblica comunale;

d)     servizi e provviste riguardanti la gestione delle opere stradali, manufatti e infrastrutture;

e)     servizi e provviste riguardanti la gestione degli impianti di depurazione della rete di fognatura comunale, del servizio di asporto rifiuti in genere e problematiche connesse con la tutela dell'ambiente;

f)      servizi e provviste riguardanti la gestione della segnaletica stradale e della sicurezza del traffico in generale;

g)     servizi e provviste riguardanti la sicurezza sui luoghi di lavoro;

h)     servizi e provviste rigurdanti il soccorso e la protezione civile;

i)      servizi e provviste riguardanti il trasporto scolastico;

j)      servizi e provviste riguardanti la gestione dei cimiteri;

k)     servizi e provviste riguardanti l'esercizio di attività finalizzata all'assistenza, tutela e/o prevenzione del disagio di determinate categorie di soggetti (assistenza domiciliare, soggiorno climatici, assistenza post-scolastica per minori, centri ricreativi estivi, ecc.);

l)      servizi e provviste riguardanti la gestione degli impianti di allarme e televigilanza;

m)    servizi per la manutenzione ordinaria e riparazioni di mobili e suppellettili, elettrodomestici, hardware, macchine per scrivere e da calcolo, macchine da stampa, mezzi audiovisivi , impianti radioelettrici, macchine, veicoli e attrezzi di proprietà comunale;

n)     servizi complementari alle attività di progettazione: rilievi, misurazioni, sondaggi, indagini e relazioni, verifiche e prove sulle opere e sugli impianti, consulenze, perizie, frazionamenti, accatastamenti, volture catastali, piani particellari d'esproprio;

o)     le prestazioni per la stesura degli incanti, spese per  pubblicità delle gare d'appalto in genere e dei contratti e di quant'altro previsto dalla normativa vigente a carico del Comune;

p)     servizi e provviste riguardanti la promozione pubblicitaria di eventi, manifestazioni ed iniziative culturali, turistiche e sportive (progettazione organizzativa, studio e progettazione grafica e/o multimediale di inviti, locandine, manifesti, inserti pubblicitari, riprese fotografiche ed audiovisive e successiva elaborazione anche a stampa, ecc.);

q)     servizi e provviste riguardanti l'esercizio di attività didattica e culturale;

r)      servizi e provviste riguardanti l'attività artistica e/o di spettacolo e studio del materiale archeologico, iconografico e artistico in generale;

s)     prestazioni indispensabili ad assicurare la continuità dei servizi di istituto, la cui interruzione comporti danni all'Amministrazione o pregiudizio all'efficienza dei servizi medesimi;

t)      servizi assicurativi;

u)     locazioni di immobili;

v)      spese per manifestazioni organizzate dal Comune o alle quali il Comune partecipa;

w)    servizi riguardanti la fornitura di lavoro interinale;

x)     servizi e provviste riguardanti il funzionamento degli organi istituzionali (es. trascrizione registrazione verbali  discussione Consiglio Comunale, ecc..).

 

Art. 3 - Modalità di esecuzione

 

1.   I servizi, le provviste ed i lavori in economia possono essere eseguiti:

a)     in amministrazione diretta, senza l'intervento di alcun imprenditore, con materiali, utensili e mezzi d'opera già di proprietà o appositamente acquistati o noleggiati dal Comune e con personale dipendente del Comune medesimo, eventualmente integrato da altro personale assunto di volta in volta secondo le disposizioni legislative in vigore;

 

 

b)     su provviste o a cottimo mediante l'affidamento a ditte o aziende di nota capacità ed idoneità, previa richiesta di offerte e/o progetti contenenti le condizioni di esecuzione dei lavori, delle provviste e delle prestazioni, dei relativi prezzi, delle modalità di pagamento ed ogni altra condizione ritenuta utile dal Comune;

c)     con sistema misto e cioè parte in amministrazione diretta e parte a cottimo.

2.   Per tutti i  servizi le provviste ed i lavori in economia nonchè per i lavori da affidarsi a trattativa privata la stazione appaltante opera a mezzo di un proprio Responsabile di Servizio.

 

Art. 4 - Limite di spesa e competenza di autorizzazione

 

1.   Il limite massimo di spesa complessiva per ogni lavoro, eseguito in economiaa cottimo non potrà eccedere la cifra di 200.000 (duecentomila) Euro, per affidamento, I.V.A. esclusa,fatto salvo per i lavori, di cui all'art.2, comma 1, lett. h)[4] del presente Regolamento per i quali è ammesso il ricorsoalla gestione in economia nei casi in cui il relativo importo non sia superiore a 50.000[5] (cinquantamilamila) Euro, I.V.A. esclusa.

2.   Il limite massimo di spesa complessiva per ogni servizio o provvista, eseguita in economia non potrà eccedere la cifra di 100.000 (centomila) Euro, per singolo affidamento, I.V.A. esclusa[6].

3.   Per quanto attiene ai lavori assunti in amministrazione diretta si assume, il limite di spesa di E 50.000[7] (cinquantamila).

4.   E' vietato suddividere in più lotti qualsiasi lavoro, provvista o servizio.

5.   L'assunzione delle spese in economia, nei limiti dei fondi di bilancio e sulla base degli stanziamenti e assegnazioni di somme fatte dalla Giunta Comunale ai pertinenti capitoli di bilancio in sede di approvazione e nei casi previsti dal precedente art. 2, è disposta con determinazione del Responsabile del servizio, a norma del vigente regolamento di organizzazione degli uffici.

6.   I limiti di spesa di cui al presente articolo, commi 1, 2 e 3 si ritengono validi fino ad altra disposizione normativa che li modifichi, in tale caso le modifiche verranno assunte direttamente dalla Giunta Comunale.

 

 

Art. 5 - Scelta del contraente e relative procedure

 

1.   I lavori, le provviste ed i servizi in economia, nei casi previsti dall'art.2 del presente Regolamento, nonché i lavori a trattativa privata, sono affidati, nel rispetto dei principi di trasparenza, concorrenza e rotazione e previa indagine di mercato sulla base di informazioni riguardanti le caratteristiche di qualificazione economico-finanziaria e tecnico-organizzativa dei soggetti da invitare, tramite la richiesta di preventivi od offerte scritte di norma ad almeno cinque ditte ritenute idonee per settore merceologico o rami di attività.

2.   I preventivi dovranno contenere le condizioni del lavoro o della provvista o della prestazione, i relativi prezzi, le modalità di pagamento, la forma di stipula del contratto ed ogni altra condizione ritenuta utile dal Comune.

In alternativa potrà essere predisposto dal Comune uno schema di atto in cui siano descritti l'oggetto dei lavori, delle provviste o delle prestazioni e le condizioni generali e speciali di esecuzione, con invito alle ditte a restituirlo firmato per accettazione e con l'offerta dei prezzi o con l'indicazione della percentuale di ribasso sui prezzi prestabiliti dall'ufficio.

3.   Si può prescindere dalla formalità della richiesta di più preventivi scritti nei seguenti casi:

a)     per lavori per provviste e servizi di importo inferiore a 20.000 (ventimilamila) Euro, esclusi gli oneri fiscali;

b)     quando trattasi di acquisti di beni la cui produzione è garantita da privativa industriale o di beni, servizi e lavori che può fornire una sola ditta con i requisiti tecnici ed il grado di perfezione richiesti;

c)     Quando trattasi di acquisti di beni vincolati per marca, tipo o modello a precedenti forniture.

4.   Per i lavori, provviste e servizi di importo superiore a 20.000 (ventimila) Euro, esclusi oneri fiscali, si procederà, ai sensi del precedente comma 1, all'aggiudicazione previa gara ufficiosa di norma tra almeno cinque ditte prescelte dal Servizio competente, tra quelle ritenute idonee per settore merceologico o ramo di attività.

Le offerte delle ditte dovranno pervenire al Comune, unitamente alla documentazione di volta in volta richiesta per l'ammissione alla gara, racchiuse in buste sigillate.

Nel giorno stabilito, le buste saranno aperte in pubblica seduta e dell'esito della gara verrà dato atto in apposito verbale.

Il Funzionario responsabile, con propria determinazione, provvederà quindi all'affidamento dei lavori, delle provviste e prestazioni sulla base delle risultanze del verbale di gara.

 

5.   Tra i preventivi e le offerte acquisite il lavoro, servizio o provvista sono aggiudicati in base ad uno dei seguenti criteri:

a)     unicamente al prezzo più basso;

b)     a favore dell'offerta economicamente più vantaggiosa, valutabile in base a elementi diversi, variabili secondo il contratto in questione, quali, per esempio, il merito tecnico, la qualità, le caratteristiche estetiche e funzionali, il servizio successivo alla vendita, l'assistenza tecnica, il termine di consegna o esecuzione, il prezzo. 

 

Art. 6 - Modalità di ordinazione delle spese e stipulazione del contratto

 

1.   Per l'acquisizione di beni e servizi e l'esecuzione di lavori fino all'importo di 20.000 (ventimila) euro  IVA esclusa, il Responsabile del servizio comunica alla ditta l'avvenuta aggiudicazione, il corrispettivo, le modalità di pagamento e l'imputazione della spesa.

Il contratto si intende stipulato per mezzo di corrispondenza secondo l'uso del commercio ad avvenuta ricezione, da parte della ditta aggiudicataria, dell'affidamento.

2.   L'acquisizione di beni e servizi e l'esecuzione di lavori di importo superiore a 20.000 (ventimila) euro IVA esclusa, si perfeziona con la stipulazione del contratto redatto, di norma, per atto pubblico amministrativo che dovrà contenere:

a)     l'elenco dei lavori, delle provviste e delle altre prestazioni;

b)     i prezzi unitari per i lavori, provviste e altre prestazioni a misura o l'importo di quelli a corpo;

c)     le condizioni di esecuzione, i termini di ultimazione e le penalità in caso di ritardo; il pagamento degli acconti e del conto finale; l'ammontare dell'eventuale cauzione e le modalità di prestazione della medesima;

d)     l'obbligo dell'assuntore di uniformarsi comunque alle norme legislative, regolamentari e di Capitolato vigenti nel Comune.

3.    In ogni caso gli affidatari di lavori, servizi o forniture saranno tenuti al versamento in favore dell'Ente dei diritti di segreteria.

4.   La competenza all'ordinazione dei beni e servizi, nei limiti degli impegni assunti, spetta al Responsabile del Servizio.

 

 

 

 

Art. 7 - Casi di deroga alla procedura

 

1.   Si deroga alla procedura di scelta della ditta affidataria tramite la richiesta di più preventivi scritti, nei casi elencati al precedente art.5, comma 3 e  nei seguenti altri casi:

a)     quandol'esecuzione dei lavori, delle provviste e dei servizi in economia è determinata dalla necessità di provvedere con somma urgenza, per i quali a tutela della pubblica incolumità oppure a difesa di eventuali danni o ripristino di pubblici servizi di interesse generale si renda necessario ed indifferibile l'esecuzione dei lavori, il Responsabile del procedimento o il Responsabile del serviziopuò disporne l'immediato inizio mediante stesura di apposito verbale indicante i motivi dello stato di urgenza e i provvedimenti necessari, con l'obbligo di trasmetterlo entro 30 giorni alla Giunta Comunale per la copertura della spesa e l'autorizzazione dei lavori;

b)     risoluzione di un precedente rapporto contrattuale, quando ciò sia ritenuto necessario o conveniente per assicurare la prestazione nel termine previsto dal contratto;

c)     completamento delle prestazioni non previste dal contratto in corso, qualora non sia possibile imporne l'esecuzione nell'ambito dell'oggetto principale del contratto medesimo;

d)     acquisizione dei beni e servizi nella misura strettamente necessaria, nel caso di contratti scaduti, nelle more di svolgimento delle ordinarie procedure di scelta del contraente;

e)     eventi oggettivamente imprevedibili ed urgenti, al fine di scongiurare situazioni di pericolo a persone, animali o cose, nonché a danno dell'igiene e salute pubblica o del patrimonio storico, artistico e culturale;

f)     interventi da realizzare mediante l'utilizzo di somme rese disponibili da ribassi d'asta o da economie nonché per l'affidamento di lavori complementari a quelli che costituiscono oggetto del contratto principale.

 

Art. 8 - Direzione

 

1.   I servizi saranno eseguiti sotto la direzione del Responsabile del procedimento o del Responsabile di servizio che è tenuto a riferire periodicamente al Segretario comunale e all'Assessore di reparto.

 

Art. 9 - Contabilità delle spese e verifica della prestazione

 

1.   Per ciascun lavoro condotto in economia o affidato a trattativa privata l'Ufficio Comunale competente ha l'obbligo di tenere:

a)     se in amministrazione diretta, un libretto di tasca sul quale, a cura del responsabile dello specifico procedimento, sono quotidianamente da segnare le provviste ed i materiali e quant'altro necessario, i noli dei mezzi d'opera e le presenze dei singoli operai;

b)     se a cottimo o a trattativa privata, il libretto delle misure ed un registro di contabilità, come previsto per i lavori eseguiti in appalto.

2.   Si prescinde dalle suesposte prescrizioni nei casi di lavori la cui particolare natura rende inattuabile la tenuta dei documenti e registri contabili suddetti e comunque per lavori di importo inferiore a 20.000 (ventimila) Euro, oneri fiscali esclusi, per i quali è sufficiente la fattura dettagliata della ditta e l'attestazione, prescritta dal Regolamento di Contabilità, con la quale il responsabile dello specifico servizio verifica la conformità della prestazione e/o fornitura all'ordinativo.

3.   Per i lavori di importo superiore a 20.000 (ventimila) Euro, oneri fiscali esclusi, è richiesto per ogni acconto lo stato di avanzamento ed il certificato di pagamento emesso in conformità al Capitolato od al Foglio Oneri.

4.   Per ciascuna provvista di materiali saranno presentate dai fornitori le fatture che verranno corredate dall'attestazione del Responsabile del procedimento, o del dipendente che ha coadiuvato nel controllo della cessione, in cui si dichiari che l'esecuzione ha rispettato qualitativamente e quantitativamente le condizioni, i modi ed i termini convenuti, nonché la congruità dei prezzi;

5.   Per le prestazioni varie saranno pure esibite le fatture munite della attestazione del Responsabile del procedimento o del dipendente che ha coadiuvato, di avvenuto positivo controllo delle operazioni eseguite, con la dichiarazione di cui al comma precedente.

 

Art. 10 - Liquidazione delle spese, certificato di regolare esecuzione e mezzi di tutela

 

1.   Gli stati di avanzamento, le fatture o le note di spesa relative a lavori, provviste e prestazioni eseguite in economia, di cui all'articolo precedente sono periodicamente inclusi in appositi rendiconti per essere sottoposti alla liquidazione.

2.   I rendiconti, in generale, dovranno essere corredati dai seguenti documenti giustificativi:

a)     estremi della determinazione di impegno e ordinativo e di eventuali contratti di cottimo;

b)     fatture o note di spesa, munite dell'attestazione di regolarità per le provviste e le prestazioni di cui al precedente art. 9;

c)     documenti tecnico-contabili dei lavori e, se necessario, anche delle provviste e prestazioni, sottoscritti dalla Direzione Lavori.

3.   I Responsabili dei servizi, in conformità di quanto prescrive l'art.184 del D. Lgs. 18.8.2000, n° 267, emettono gli atti di liquidazione degli acconti e anche del saldo ove non ricorra il caso di cui al comma seguente.

4.   I certificati di regolare esecuzione dei lavori o, nei casi di particolare complessità, di collaudo, di importo superiore a 20.000 (ventimila) Euro, saranno approvati con  atto del Responsabile del servizio che disporrà anche per la contestuale liquidazione del relativo saldo e lo svincolo della eventuale cauzione. Saranno pure approvati con atto del Responsabile del Servizio i certificati di regolare esecuzione delle provviste e prestazioni, se richiesti dal Capitolato o dal Foglio Condizioni ad essi inerenti;

5.   Qualora la controparte non adempia agli obblighi derivanti dal rapporto, l'amministrazione si avvale degli strumenti di risoluzione contrattuale e risarcimento danni, ove non ritenga più efficace il ricorso all'esecuzione in danno previa diffida.

 

Art. 11 - Pagamento delle spese

 

1.   I pagamenti relativi alle spese liquidate saranno effettuati con mandati di pagamento emessi in conformità del Regolamento di Contabilità, nei termini di legge o di contratto.

 

Art. 12 - Alienazione di beni mobili e immobili di valore limitato

 

1.    Per le alienazioni di beni mobili di valore unitario inferiore a 2.000 (duemila) euro si può procedere a trattativa privata prescindendo dalle formalità dell'asta pubblica, previo avviso da pubblicare all'albo comunale di norma per almeno 15 giorni  e con le altre forme di pubblicità ritenute opportune. Saranno applicate le modalità procedurali del presente regolamento, per quanto compatibili.

2.    Analogamente si provvede per l'alienazione di beni immobili per un  valore unitario inferiore a 10.000 (diecimila) euro risultante da perizia di stima.

3.    In entrambe le ipotesi  previste ai commi 1 e 2 del presente articolo si procede previa deliberazione della Giunta Comunale.

 

Art. 13 - Locazione beni mobili ed immobili di proprietà dell'Ente

 

 

1.   Per le locazioni di beni mobili di proprietà dell'Ente il cui importo non eccede i 2.000 (duemila) euro annui, si può procedere a trattativa privata osservando la disciplina di cui all'art. 12, primo comma.

2.   Analogamente si procede per le locazioni di beni immobili di proprietà dell'Ente il cui importo non superi i 10.000 (diecimila) euro annui.

3.   Si prescinde da qualsiasi formalità per le locazioni di beni mobili o immobili finalizzate a scopi sociali o di pubblica utilità.

4.   Per tutte le predette ipotesi  si procede previa deliberazione della Giunta Comunale.

 

Art. 14 - Pubblicità

 

1.   Il presente regolamento sarà inviato alle Associazioni di categoria (Artigiani, Commercianti) perché ne venga fatta adeguata pubblicità presso gli associati che hanno interesse ad essere iscritti negli albi dei fornitori.

 

 

Art. 15 - Disposizioni di coordinamento

 

1.   Sono esclusi dal presente Regolamento le provviste ed i servizi disciplinati dal Regolamento di Contabilità e dal Regolamento per disciplina dei criteri e delle modalità di concessione di sovvenzioni, contributi, sussidi ed ausilii finanziari, entro i limiti  degli stessi indicati ovvero le provviste ed i servizi acquisibili mediante le convenzioni di cui all'art.26 L.488/99.

2.   Al fine della razionalizzazione e del contenimento della spesa e a completamento dell'esperimento delle indagini di mercato di cui all'art.5, comma 1 del presente regolamento, il Responsabile del servizio verifica la congruità dei prezzi con quelli definiti, ai sensi degli artt.26 e 59 della L.488/99, nelle convenzioni quadro CONSIP, paragonabili per settore merceologico o per ramo di attività. I prezzi delle convenzioni di cui sopra, nel caso risultassero più convenienti, sono assunti come base d'asta al ribasso.

3.   Il presente regolamento abroga il precedente approvato con delibera di Consiglio Comunale n.51 del 18.12.1996 e qualsiasi altra disposizione regolamentare dell'ente in contrasto con lo stesso, con particolare riferimento a quanto contenuto nel regolamento per la disciplina dei contratti.

 

 

 

 



[1] art. 113 D.Lgs. n.267/2000 e art.12 DPR n.384/2001

[2] art. 5, lett.a),b) L.n.381/1991

[3] art. 29 e art. 33 LR n.27/2003

[4] art.2, comma 1, lett.h.: riparazione, ristrutturazione, adattamento, manutenzione ordinaria, straordinaria e sistemazione di immobili comunali adibiti o meno al pubblico servizio e dei relativi impianti, infissi e manufatti.

[5] Art. 88 e art. 144 DPR n.554

[6] art. 11, comma 4, DPR n.384/2001

[7] art.27 LR n.27/2003