Oggetto: Rimodulazione di parte dei prestiti concessi dalla Cassa Depositi e Prestiti
IL CONSIGLIO COMUNALE
Premesso:
che la Cassa Depositi e Prestiti, con nota Prot. n. 75 del 25.10.2005, ha proposto la rimodulazione di una parte dei prestiti concessi dalla Cassa Depositi e Prestiti a carico di Enti Locali;
che l'art. 41 della Legge 448 del 2001 prevede l'estinzione anticipata di una parte di prestiti ed il contestuale rifinanziamento del residuo debito e dell'eventuale indennizzo di ciascuno dei prestiti oggetto di rimodulazione con effetto dal 1° gennaio 2006 (c.d. conversione) ;
che i prestiti oggetto della presente operazione sono quelli concessi tra gli altri ai comuni aventi le seguenti caratteristiche :
· identità tra soggetto pagatore e soggetto mutuatario ( sono esclusi i prestiti con più di un pagatore);
· concessi dopo il 31 dicembre 1996;
· tasso fisso di interesse nominale annuo pari o superiore al 4 per cento;
· scadenza non inferiore al 31 dicembre 2014;
· residuo debito da ammortizzare pari o superiore a 25.000,00 euro;
· non concessi in base a leggi speciali.
che l'elenco dei prestiti rimodulabili per il Comune di Ormelle sono quelli di cui all'allegato sub A);
che i nuovi prestiti saranno di importo nominale pari alla differenza tra l'importo del prestito originario ed il capitale ammortizzato alla data del 31.12.2005, successivamente al pagamento della rata in scadenza, aumentato dell'eventuale indennizzo dovuto per l'estinzione anticipata, e verranno concessi dalla CDP agli Enti Locali alle condizioni vigenti per i prestiti a tasso fisso o variabile a carico di Ente Locale previste dalla Circolare della CDP n. 1255;
che in base alla data di adesione alla conversione l' Ente Locale sceglierà con riferimento a ciascun nuovo prestito, la struttura di ammortamento a tasso fisso o a tasso variabile e la durata di ammortamento fra 5, 10, 15, 20, 25, 30 anni ;
che per procedere all'operazione di rimodulazione per i prestiti di cui all'allegato sub A) è necessario previamente verificarne la convenienza economico-finanziaria data dal Valore Attuale della Passività Originaria superiore al Valore Attuale della Nuova Passività;
che a parità di convenienza economico-finanziaria verrà scelta la rimodulazione che comporta per l'ente la rata semestrale di ammortamento attualizzata inferiore;
Tutto ciò premesso e considerato;
Ritenuto, qualora ne ricorra la convenienza economico-finanziaria, di procedere alla conversione dei prestiti oggetto della presente operazione in quanto la stessa offre all'ente uno strumento in grado di diminuire la spesa corrente;
Vista la circolare Cassa Depositi e Prestiti n.1262 del 4.11.2005
Visto il D.Lgs. 267/2000;
Visti i pareri in ordine alla regolarità tecnica espresso dal Responsabile del Servizio interessato ed in ordine alla regolarità contabile del Responsabile del Servizio Finanziario espressi ai sensi dell'art.49, del D. Lgs. 18 agosto 2000 n.267 - Testo Unico delle Leggi sull'ordinamento degli Enti Locali;
Uditi:
Sindaco - relaziona.
Consigliere Bianchi - prende atto che ci sono 12 mutui che possono essere rimodulati.
Consigliere Scotton - chiede chi deve valutare la convenienza per la rimodulazione e specificamente se tale compito rientra nella discrezionalità del Responsabile.
Responsabile Area Finanziaria - chiarisce l'iter de seguire.
Consigliere Scotton - chiede chi deciderà la durata dei mutui rimodulati visto che possono avere scadenza a 10, 15 o 20 anni.
Sindaco - chiarisce che sarà la Giunta a dettare gli indirizzi.
Consigliere Scotton - consegna la nota che viene testualmente trascritta: "rimodulando i mutui e portandoli ad una scadenza di 20 anni è vero che si diminuisce la spesa corrente per il pagamento delle rate mentre avere una serie di rate da pagare impone una disciplina finanziaria per cui si gestisce il denaro con maggiore oculatezza. Faccio presente che poi vi saranno disponibili risorse per spese correnti quindi mi raccomando che queste risorse siano utilizzate nel modo migliore. ES non cellulari, energia elettrica ecc. Spese che noi giudichiamo superflue. Sindaco risponde che certo saranno spesi al meglio e sicuramente non saranno spartiti tra lui, la giunta e ragionier Bianco".
Con voti favorevoli n° 11, astenuti n° 5 (consiglieri Scotton, Bianchi, Lorenzon, Nardin e Dalla Torre), espressi per alzata di mani dagli 11 consigliere votanti su 16 presenti;
D E L I B E R A
1) di procedere, previa verifica della convenienza economico-finanziaria e per le ragioni in premessa che qui si intendono integralmente richiamate, alla estinzione anticipata dei mutui di cui all'allegato subA) e alla loro contestuale conversione;
2) di dare atto che dell'operazione sopra descritta si terrà conto ai fini della redazione dello schema di Bilancio di Previsione 2006;
3) di demandare al Responsabile dell'Area Finanziaria il compimento degli atti conseguenti.
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Data l'urgenza la presente deliberazione, con voti favorevoli n° 11, astenuti n° 5 (consiglieri Scotton, Bianchi, Lorenzon, Nardin e Dalla Torre), viene dichiarata immediatamente eseguibile ai sensi dell'art. 134, comma 4, del D.Lgs. 267/2000.