Oggetto: Approvazione regolamento per trattamento dati sensibili e giudiziari (D.Lgs.
n. 196/2003 Codice privacy)
PREMESSO:
che gli articoli 20, comma 2, e 21, comma 2, del decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196 ("Codice in materia di protezione dei dati personali") stabiliscono che nei casi in cui una disposizione di legge specifichi la finalità di rilevante interesse pubblico, ma non i tipi di dati sensibili e giudiziari trattabili ed i tipi di operazioni su questi eseguibili, il trattamento è consentito solo in riferimento a quei tipi di dati e di operazioni identificati e resi pubblici a cura dei soggetti che ne effettuano il trattamento, in relazione alle specifiche finalità perseguite nei singoli casi;
che il medesimo art. 20, comma 2, prevede che detta identificazione debba essere effettuata nel rispetto dei principi di cui all'art. 22 del citato Codice, in particolare, assicurando che i soggetti pubblici:
a) trattino i soli dati sensibili e giudiziari indispensabili per le relative attività istituzionali che non possono essere adempiute, caso per caso, mediante il trattamento di dati anonimi o di dati personali di natura diversa;
b) raccolgano detti dati, di regola, presso l'interessato;
c) verifichino periodicamente l'esattezza, l'aggiornamento dei dati sensibili e giudiziari, nonché la loro pertinenza, completezza, non eccedenza ed indispensabilità rispetto alle finalità perseguite nei singoli casi; d) trattino i dati sensibili e giudiziari contenuti in elenchi, registri o banche di dati, tenuti con l'ausilio di strumenti elettronici, con tecniche di cifratura o mediante l'utilizzazione di codici identificativi o di altre soluzioni che li rendano temporaneamente inintelligibili anche a chi è autorizzato ad accedervi; e) conservino i dati idonei a rivelare lo stato di salute e la vita sessuale separatamente da altri dati personali trattati per finalità che non richiedono il loro utilizzo;
che sempre ai sensi del citato art. 20, comma 2, detta identificazione deve avvenire con atto di natura regolamentare adottato in conformità al parere espresso dal Garante, ai sensi dell'art. 154, comma 1, lettera g);
che il parere del Garante per la protezione dei dati personali può essere fornito anche su "schemi tipo";
che l'art. 20, comma 4, del Codice, prevede che l'identificazione di cui sopra venga aggiornata e integrata periodicamente;
VISTE le restanti disposizioni del Codice;
CONSIDERATO che possono spiegare effetti maggiormente significativi per l'interessato le operazioni svolte, in particolare, pressoché interamente mediante siti web, o volte a definire in forma completamente automatizzata profili o personalità di interessati, le interconnessioni e i raffronti tra banche di dati gestite da diversi titolari, oppure con altre informazioni sensibili e giudiziarie detenute dal medesimo titolare del trattamento, nonché la comunicazione dei dati a terzi;
RITENUTO di individuare analiticamente nelle schede allegate, con riferimento alle predette operazioni che possono spiegare effetti maggiormente significativi per l'interessato, quelle effettuate da questo Comune, in particolare le operazioni di interconnessione, raffronto tra banche di dati gestite da diversi titolari, oppure con altre informazioni sensibili e giudiziarie detenute dal medesimo titolare del trattamento, di comunicazione a terzi, nonché di diffusione;
RITENUTO, altresì, di indicare sinteticamente anche le operazioni ordinarie che questo Comune deve necessariamente svolgere per perseguire le finalità di rilevante interesse pubblico individuate per legge (operazioni di raccolta, registrazione, organizzazione, conservazione, consultazione, elaborazione, modificazione, selezione, estrazione, utilizzo, blocco, cancellazione e distruzione);
CONSIDERATO che per quanto concerne tutti i trattamenti di cui sopra è stato verificato il rispetto dei principi e delle garanzie previste dall'art. 22 del Codice, con particolare riferimento alla pertinenza, non eccedenza e indispensabilità dei dati sensibili e giudiziari utilizzati rispetto alle finalità perseguite; all'indispensabilità delle predette operazioni per il perseguimento delle finalità di rilevante interesse pubblico individuate per legge, nonché all'esistenza di fonti normative idonee a rendere lecite le medesime operazioni o, ove richiesta, all'indicazione scritta dei motivi;
VISTO il provvedimento generale del Garante della protezione dei dati personali del 30 giugno 2005 (pubblicato in G.U. n. 170 del 23 luglio 2005);
VISTO lo schema tipo di regolamento sul trattamento dei dati sensibili predisposto dall'ANCI in conformità al parere espresso dal Garante della protezione dei dati personali in data 21 settembre 2005;
VERIFICATA la rispondenza del presente Regolamento al predetto schema tipo e quindi la non necessità di sottoporlo al preventivo parere del Garante;
VISTO il parere tecnico favorevole di cui all'art. 49 del D.Lgs. n. 267/2000 e riportato sul retro del presente verbale;
Ad unanimità di voti espressi per alzata di mano dai n. 16 consiglieri presenti e votati;
1 - di approvare l'allegato regolamento per il trattamento dei dati sensibili e giudiziari ai sensi del Codice sulla privacy approvato con D.Lgs. n. 196/2003.
IL GARANTE PER LA PROTEZIONE DEI DATI PERSONALI
Nella riunione odierna, in presenza del prof. Francesco Pizzetti, presidente, del dott. Giuseppe Chiaravalloti, vice presidente, del dott. Mauro Paissan e del dott. Giuseppe Fortunato, componenti, e del dott. Giovanni Buttarelli, segretario generale;
Vista la normativa internazionale e comunitaria e, in particolare, la direttiva 95/46/CE del 24 ottobre 1995;
Visti gli articoli 20, comma 2, e 154, commi 1, lett. g), e 5, del Codice in materia di protezione dei dati personali (d.lg. 30 giugno 2003, n. 196);
Vista la richiesta di parere sullo schema tipo di regolamento per il trattamento dei dati sensibili e giudiziari presso le amministrazioni comunali presentata dall'Associazione nazionale dei comuni italiani in data 2 agosto 2005 (prot. n. 52/SP/SD/tg);
Vista la documentazione in atti;
Viste le osservazioni dell'Ufficio, formulate dal segretario generale ai sensi dell'art. 15 del regolamento del Garante, n. 1/2000;
Relatore il prof. Francesco Pizzetti;
PREMESSO:
L'Associazione nazionale dei comuni italiani ha chiesto il parere del Garante in ordine ad uno schema tipo di regolamento per i trattamenti dei dati sensibili e giudiziari da effettuarsi presso le amministrazioni comunali.
I comuni, al pari degli altri soggetti pubblici, possono trattare i dati sensibili e giudiziari in base ad un'espressa disposizione di legge nella quale siano specificati i tipi di dati, le operazioni eseguibili e le finalità di rilevante interesse pubblico perseguite. In presenza di una disposizione primaria che si limiti a specificare solo la finalità di rilevante interesse pubblico, tali soggetti devono identificare e rendere pubblici i tipi di dati sensibili o giudiziari, nonché le operazioni eseguibili in relazione alle finalità perseguite nei singoli casi, al fine di rendere legittimo il trattamento.
A tale scopo, i comuni sono tenuti ad adottare un atto di natura regolamentare conforme al parere reso dal Garante, parere che, in armonia con il principio di semplificazione nel quadro di un elevato livello di tutela dei diritti, può essere fornito anche su schemi-tipo (art. 20 del Codice).
Il Garante intende avvalersi di tale facoltà ed ha a tal fine intrapreso alcune iniziative con l'organismo rappresentativo dei comuni, il quale ha così predisposto lo schema di regolamento in esame.
Il documento costituisce lo schema tipo in conformità al quale i comuni potranno adottare i propri atti regolamentari entro il 31 dicembre 2005 al fine di poter lecitamente trattare i dati sensibili e giudiziari. L'adozione da parte di ciascun comune di un regolamento conforme allo schema tipo valutato positivamente in questa sede dal Garante, non renderà necessario chiedere all'Autorità il parere ai sensi dell'art. 20, comma 2, del Codice.
Le amministrazioni comunali dovranno invece sottoporre all'Autorità uno schema di regolamento per il trattamento dei dati sensibili e giudiziari e chiedere al Garante il previsto parere specifico, solo se apporteranno modifiche sostanziali o integrazioni non formali riguardanti il trattamento di dati personali oppure lo svolgimento di operazioni non considerati nello schema tipo.
TUTTO CIÒ PREMESSO IL GARANTE:
ai sensi dell'art. 154, comma 1, lett. g) del Codice, esprime parere favorevole sullo schema tipo di regolamento predisposto dall'Associazione italiana dei comuni italiani al quale le amministrazioni comunali potranno adeguarsi per effettuare il trattamento dei dati sensibili e giudiziari in relazione alle finalità perseguite nei singoli casi.
Roma, 21 settembre 2005
IL PRESIDENTE
Pizzetti
IL RELATORE
Pizzetti
IL SEGRETARIO
GENERALE
Buttarelli
ARTICOLO 1
Oggetto del Regolamento
Il presente Regolamento in attuazione del d.lg. 30 giugno 2003, n. 196, identifica i tipi di dati sensibili e giudiziari e le operazioni eseguibili da parte del Comune nello svolgimento delle proprie funzioni istituzionali.
ARTICOLO 2
Individuazione dei tipi di dati e di operazioni eseguibili
In attuazione delle disposizioni di cui agli artt. 20, comma 2, e 21, comma 2, del d.lg. 30 giugno 2003, n. 196, le tabelle che formano parte integrante del presente Regolamento, contraddistinte dai numeri da 1 a 35 , identificano i tipi di dati sensibili e giudiziari per cui è consentito il relativo trattamento, nonché le operazioni eseguibili in riferimento alle specifiche finalità di rilevante interesse pubblico perseguite nei singoli casi ed espressamente elencate nel d.lg. n. 196/2003 (artt. 59, 60, 62-73, 86, 95, 98 e 112).
I dati sensibili e giudiziari individuati dal presente regolamento sono trattati previa verifica della loro pertinenza, completezza e indispensabilità rispetto alle finalità perseguite nei singoli casi, specie nel caso in cui la raccolta non avvenga presso l'interessato.
Le operazioni di interconnessione, raffronto, comunicazione e diffusione individuate nel presente regolamento sono ammesse soltanto se indispensabili allo svolgimento degli obblighi o compiti di volta in volta indicati, per il perseguimento delle rilevanti finalità di interesse pubblico specificate e nel rispetto delle disposizioni rilevanti in materia di protezione dei dati personali, nonché degli altri limiti stabiliti dalla legge e dai regolamenti.
I raffronti e le interconnessioni con altre informazioni sensibili e giudiziarie detenute dal Comune sono consentite soltanto previa verifica della loro stretta indispensabilità nei singoli casi ed indicazione scritta dei motivi che ne giustificano l'effettuazione. Le predette operazioni, se effettuate utilizzando banche di dati di diversi titolari del trattamento, nonché la diffusione di dati sensibili e giudiziari, sono ammesse esclusivamente previa verifica della loro stretta indispensabilità nei singoli casi e nel rispetto dei limiti e con le modalità stabiliti dalle disposizioni legislative che le prevedono (art. 22 del d.lg. n. 196/2003).
Sono inutilizzabili i dati trattati in violazione della disciplina rilevante in materia di trattamento dei dati personali (artt. 11 e 22, comma 5, del d.lg. n. 196/2003).
ARTICOLO 3
Riferimenti normativi
Al fine di una maggiore semplificazione e leggibilità del presente regolamento, le disposizioni di legge, citate nella parte descrittiva delle "fonti normative" delle schede, si intendono come recanti le successive modifiche e integrazioni.
INDICE DEI TRATTAMENTI
N° scheda |
Denominazione del trattamento |
1 |
Personale - Gestione del rapporto di lavoro del personale impiegato a vario titolo presso il Comune |
2 |
Personale / Gestione del rapporto di lavoro del personale impiegato a vario titolo presso il Comune - attività relativa al riconoscimento di benefici connessi all'invalidità civile per il personale e all'invalidità derivante da cause di servizio, nonché da riconoscimento di inabilità a svolgere attività lavorativa |
3 |
Servizi demografici / Anagrafe - gestione dell'anagrafe della popolazione residente e dell'anagrafe della popolazione residente all'estero (AIRE) |
4 |
Servizi demografici / Stato civile - Attività di gestione dei registri di stato civile |
5 |
Servizi demografici / Elettorale - attività relativa all'elettorato attivo e passivo |
6 |
Servizi demografici / Elettorale - attività relativa alla tenuta degli albi degli scrutatori e dei presidenti di seggio |
7 |
Servizi demografici / Elettorale - attività relativa alla tenuta dell'elenco dei giudici popolari |
8 |
Servizi demografici / Leva - attività relativa alla tenuta del registro degli obiettori di coscienza |
9 |
Servizi demografici / Leva - attività relativa alla tenuta delle liste di leva e dei registri matricolari |
10 |
Servizi sociali - Attività relativa all'assistenza domiciliare |
11 |
Servizi sociali - Attività relativa all'assistenza scolastica ai portatori di handicap o con disagio psico-sociale |
12 |
Servizi sociali - Attività relativa alle richieste di ricovero o inserimento in Istituti, Case di cura, Case di riposo, ecc |
13 |
Servizi sociali - Attività ricreative per la promozione del benessere della persona e della comunità, per il sostegno dei progetti di vita delle persone e delle famiglie e per la rimozione del disagio sociale |
14 |
Servizi sociali - Attività relativa alla valutazione dei requisiti necessari per la concessione di contributi, ricoveri in istituti convenzionati o soggiorno estivo (per soggetti audiolesi, non vedenti, pluriminorati o gravi disabili o con disagi psico-sociali) |
15 |
Servizi sociali - Attività relativa all'integrazione sociale ed all'istruzione del portatore di handicap e di altri soggetti che versano in condizioni di disagio sociale (centro diurno, centro socio educativo, ludoteca, ecc.) |
16 |
Servizi sociali - Attività di sostegno delle persone bisognose o non autosufficienti in materia di servizio pubblico di trasporto |
17 |
Servizi sociali - Attività relativa alla prevenzione ed al sostegno alle persone tossicodipendenti ed alle loro famiglie tramite centri di ascolto (per sostegno) e centri documentali (per prevenzione) |
18 |
Servizi sociali - Attività relativa ai servizi di sostegno e sostituzione al nucleo familiare e alle pratiche di affido e di adozione dei minori |
19 |
Servizi sociali - Attività relativa ai trattamenti sanitari obbligatori (T.S.O.) ed all'assistenza sanitaria obbligatoria (A.S.O.) |
20 |
Servizi sociali - Attività relative alla concessione di benefici economici, ivi comprese le assegnazioni di alloggi di edilizia residenziale pubblica e le esenzioni di carattere tributario |
21 |
Istruzione e cultura - Attività relativa alla gestione degli asili nido comunali e dei servizi per l'infanzia e delle scuole materne elementari e medie |
22 |
Istruzione e cultura - Attività di formazione ed in favore del diritto allo studio |
23 |
Istruzione e cultura - Gestione delle biblioteche e dei centri di documentazione |
24 |
Polizia municipale - Attività relativa all'infortunistica stradale |
25 |
Polizia municipale - Gestione delle procedure sanzionatorie |
26 |
Polizia municipale - Attività di polizia annonaria, commerciale ed amministrativa |
27 |
Polizia municipale - Attività di vigilanza edilizia, in materia di ambiente e sanità, nonché di polizia mortuaria |
28 |
Polizia municipale - Attività relativa al rilascio di permessi per invalidi |
29 |
Rilascio delle licenze per il commercio, il pubblico esercizio, l'artigianato e la pubblica sicurezza |
30 |
Avvocatura - Attività relative alla consulenza giuridica, nonché al patrocinio ed alla difesa in giudizio dell'amministrazione nonché alla consulenza e copertura assicurativa in caso di responsabilità civile verso terzi dell'amministrazione |
31 |
Politiche del lavoro - Gestione delle attività relative all'incontro domanda/offerta di lavoro, comprese quelle relative alla formazione professionale |
32 |
Gestione dei dati relativi agli organi istituzionali dell'ente, dei difensori civici, nonché dei rappresentanti dell'ente presso enti, aziende e istituzioni |
33 |
Attività politica, di indirizzo e di controllo, sindacato ispettivo e documentazione dell'attività istituzionale degli organi comunali |
34 |
Attività del difensore civico comunale |
35 |
Attività riguardante gli istituti di democrazia diretta |
Scheda n. 1
Denominazione del
trattamento
Personale - Gestione del rapporto di lavoro del personale
impiegato a vario titolo presso il Comune
Fonte normativa
(indicare, se possibile, le fonti normative sull'attività istituzionale cui
il trattamento è collegato)
Codice civile (artt. 2094-2134); d.P.R. 30.06.1965, n. 1124; l. 20.05.1970,
n. 300; l. 7.02.1990, n. 19; d.lg. 19.09.1994, n. 626; l. 12.03.1999, n. 68;
legge 8.03.2000, n. 53; d.lg. 18.08.2000, n. 267; d.lg. 30.03.2001 n. 165;
d.lg. 26.03.2001, n. 151; l. 6.03.2001, n. 64; d.P.R. 28.12.2000, n. 445; d.lg.
15.08.1991, n. 277; l. 14.04.1982, n. 164; CCNL; Contratto collettivo
decentrato di ogni singolo ente; Regolamenti comunali
Rilevanti finalità di
interesse pubblico perseguite dal trattamento
Instaurazione e gestione dei rapporti di lavoro
dipendente di qualunque tipo, anche a tempo parziale o temporaneo, e di altre
forme di impiego che non comportano la costituzione di un rapporto di lavoro
subordinato (art. 112, d.lg. n. 196/2003)
Tipi di dati trattati(barrare le caselle
corrispondenti)
q |
Origine |
|X| razziale |X| etnica |
|
|
|
q |
Convinzioni |
|X| religiose |X| filosofiche |X| d'altro genere |
|
|
|
q |
Convinzioni |
|X| politiche |X| sindacali |
|
|
|
q |
Stato di salute: |
|X| patologie attuali |X|
patologie pregresse |
|
|
|
q |
Vita sessuale |
|X| (soltanto in caso di eventuale rettificazione di attribuzione di sesso) |
|
|
|
q |
Dati di carattere giudiziario (art. 4, comma 1, lett. e), d.lg. n. 196/2003) |X| |
|
|
|
|
Operazioni eseguite(barrare le caselle corrispondenti)
Trattamento "ordinario" dei dati
q Raccolta: |
|X| presso gli interessati |
|X| presso terzi |
q Elaborazione: |
|X| in forma cartacea |
|X| con modalità informatizzate |
q Altre operazioni pertinenti e non eccedenti rispetto alla finalità del trattamento e diverse da quelle "standard" quali la conservazione, la cancellazione, la registrazione o il blocco nei casi previsti dalla legge (specificare): |
|X| interconnessioni e raffronti, comunicazioni (come di seguito individuate) |
|
Particolari forme di elaborazione
q Interconnessione e raffronti di dati:
|X| con altri soggetti pubblici o privati (specificare quali ed indicare la base normativa): amministrazioni certificanti ai sensi del d.P.R. n. 445/2000
q Comunicazione ai seguenti soggetti per le seguenti finalità (specificare ed indicare l'eventuale base normativa):
a) alle organizzazioni sindacali ai fini della gestione dei permessi e delle trattenute sindacali relativamente ai dipendenti che hanno rilasciato delega;
b) agli enti assistenziali, previdenziali e assicurativi e autorità locali di pubblica sicurezza a fini assistenziali e previdenziali, nonché per rilevazione di eventuali patologie o infortuni sul lavoro;
c) alla Presidenza del Consiglio dei Ministri in relazione alla rilevazione annuale dei permessi per cariche sindacali e funzioni pubbliche elettive (d.lg. n. 165/2001);
d) uffici competenti per il collocamento mirato, relativamente ai dati anagrafici degli assunti appartenenti alle "categorie protette";
e) strutture sanitarie competenti per le visite fiscali (art. 5, l. n. 300/1970 e CCNL);
f) enti di appartenenza dei lavoratori comandati in entrata (per definire il trattamento retributivo del dipendente);
g) Ministero economia e finanze nel caso in cui l'ente svolga funzioni di centro assistenza fiscale (ai sensi dell'art. 17 del d.m. 31.05.1999, n. 164 e nel rispetto dell'art. 12 bis del d.P.R. 29.09.1973, n. 600);
h) all'ISPELS (ax art. 70 d.lg. n. 626/1994)
Sintetica descrizione del
trattamento e del flusso informativo
Il trattamento concerne
tutti i dati relativi all'instaurazione ed alla gestione del rapporto di
lavoro, avviato a qualunque titolo (compreso quelli a tempo determinato,
part-time e di consulenza) nell'ente ovvero in aziende o istituzioni collegate
o vigilate, a partire dai procedimenti concorsuali o da altre procedure di
selezione. I dati sono oggetto di trattamento presso le competenti strutture
del Comune per quanto riguarda la gestione dell'orario di servizio, le
certificazioni di malattie ed altri giustificativi delle assenze; vengono
inoltre effettuati trattamenti a fini statistici e di controllo di gestione. I
dati sulle convinzioni religiose possono rendersi necessari per la concessione
di permessi per quelle festività la cui fruizione è connessa all'appartenenza a
determinate confessioni religiose; quelli sulle opinioni filosofiche o d'altro
genere possono venire in evidenza dalla documentazione connessa allo
svolgimento del servizio di leva come obiettore di coscienza o in relazione a
particolari preferenze alimentari, laddove è previsto un servizio di mensa; le
informazioni sulla vita sessuale possono desumersi unicamente in caso di
rettificazione di attribuzione di sesso. Possono essere raccolti anche dati
sulla salute relativi ai familiari del dipendente ai fini della concessione di
benefici nei soli casi previsti dalla legge. I dati pervengono su iniziativa
dei dipendenti e/o previa richiesta da parte del Comune. I dati vengono
trattati ai fini dell'applicazione dei vari istituti contrattuali disciplinati
dalla legge (gestione giuridica, economica, previdenziale, pensionistica,
attività di aggiornamento e formazione). Vengono effettuate interconnessioni e
raffronti con amministrazioni e gestori di pubblici servizi: tale tipo di
operazioni sono finalizzate esclusivamente all'accertamento d'ufficio di stati,
qualità e fatti ovvero al controllo sulle dichiarazioni sostitutive ai sensi
dell'art. 43 del d.P.R. n. 445/2000.
Scheda n. 2
Denominazione del
trattamento
Personale - Gestione del rapporto di lavoro del personale
impiegato a vario titolo presso il Comune - attività relativa al riconoscimento
di benefici connessi all'invalidità civile e all'invalidità derivante da cause
di servizio, nonché da riconoscimento di inabilità a svolgere attività
lavorativa
Fonte normativa
(indicare, se possibile, le fonti normative sull'attività istituzionale cui
il trattamento è collegato)
D.P.R. 30.06.1965, n. 1124; l. 24.05.1970, n. 336; legge 5.02.1992, n. 104;
l. 12.03.1999, n. 68; d.P.R. 29.10.2001, n. 461; l. 8.08.1995, n. 335; l. 8.03.
1968, n. 152; legge regionale; regolamento comunale in materia di
organizzazione del personale
Rilevanti finalità di
interesse pubblico perseguite dal trattamento
Concessione, liquidazione modifica e revoca di benefici
economici, agevolazioni, elargizioni, emolumenti (art. 68 d.lg. n. 196/2003)
Tipi di dati trattati (barrare le caselle corrispondenti)
q |
Stato di salute |
|X| patologie attuali |
|X| patologie pregresse |
|X| terapie in corso |
Operazioni eseguite (barrare le caselle corrispondenti)
Trattamento "ordinario" dei dati
q Raccolta: |
|X| presso gli interessati |
|X| presso terzi |
q Elaborazione: |
|X| in forma cartacea |
|X| con modalità informatizzate |
q Altre operazioni pertinenti e non eccedenti rispetto alla finalità del trattamento e diverse da quelle "standard" quali la conservazione, la cancellazione, la registrazione o il blocco nei casi previsti dalla legge (specificare): interconnessioni e raffronti, comunicazioni (come di seguito individuate) |
|
|
Particolari forme di elaborazione
q Interconnessione e raffronti di dati:
|X| con altri soggetti pubblici o privati (specificare quali ed indicare la base normativa): amministrazioni certificanti ai sensi del d.P.R. n. 445/2000
q Comunicazione ai seguenti soggetti per le seguenti finalità (specificare ed indicare l'eventuale base normativa):
a) INAIL (per verificare la liquidazione in caso di equo indennizzo ai sensi del d.P.R. n. 1124/1965);
b) comitato di verifica per le cause di servizio e commissione medica territorialmente competente (per conseguire il parere definitivo di riconoscimento della causa di servizio ai sensi del d.P.R. n. 461/2001);
c) Inpdap (in caso di inabilità assoluta e permanente a qualsiasi attività lavorativa ai fini dell'erogazione del relativo trattamento di pensione e del riconoscimento del diritto alla pensione privilegiata ai sensi della l. n. 335/1995 e della l. n. 152/1968)
Sintetica descrizione del
trattamento e del flusso informativo
I dati vengono acquisiti dall'interessato e da terzi previa richiesta
dell'interessato (in particolare dalla Commissione medico ospedaliera
territorialmente competente per l'accertamento delle condizioni di idoneità al
servizio e dal Comitato di verifica per le cause di servizio in caso di
richiesta di riconoscimento di invalidità dipendente da causa di servizio e/o
equo indennizzo). In caso di richiesta di pensione privilegiata, i dati vengono
trasmessi all'Inpdap per l'erogazione del trattamento pensionistico. Uguale
trasmissione si ha nell'ipotesi di richiesta di riconoscimento alla
contribuzione figurativa di cui all'art. 80, l. n. 388/2000. Esperita
l'istruttoria, la determinazione dirigenziale relativa al riconoscimento
dell'invalidità viene comunicata all'INPS o alle Regioni (per gli accertamenti
connessi alla liquidazione ai sensi dell'art. 130 d.lg. n. 112/1998). Vengono
effettuate interconnessioni e raffronti con amministrazioni e gestori di
pubblici servizi: tale tipo di operazioni sono finalizzate esclusivamente
all'accertamento d'ufficio di stati, qualità e fatti ovvero al controllo sulle
dichiarazioni sostitutive ai sensi dell'art. 43 del d.P.R. n. 445/2000.
Scheda n. 3
Denominazione del
trattamento
Servizi demografici / Anagrafe - Gestione
dell'anagrafe della popolazione residente e dell'anagrafe della popolazione
residente all'estero (AIRE)
Fonte normativa (indicare, se possibile, le fonti normative sull'attività
istituzionale cui il trattamento è collegato)
Codice civile (artt. 43-47); l. 24.12.1954, n. 1228; d.P.R. 30.05.1989, n.
223; l. 27.10.1988, n. 470; d.P.R. 06.09.1989, n. 323; l. 15.5.1997, n. 127;
legge 27.12.2001, n. 459; l. 23.10.2003 n. 286; l. 14.04.1982, n. 164; d.P.R. 2.04.2003,
n. 104
Rilevanti finalità di
interesse pubblico perseguite dal trattamento
Tenuta delle anagrafi della popolazione
residente in Italia e di cittadini italiani residenti all'estero (art. 62,
d.lg. n. 196/2003)
Tipi di dati trattati (barrare le caselle corrispondenti)
q |
Origine |
|X| razziale (iscrizioni avvenute negli anni 1938-44) |
|
|
|
q |
Convinzioni |
|X| religiose (iscrizioni avvenute negli anni 1938-44) |
|
|
|
q |
Stato di salute: |
|X| patologie pregresse |
|
|
|
q |
Vita sessuale: |
|X| (soltanto in caso di rettificazione di attribuzione di sesso) |
|
|
|
q |
Dati di carattere giudiziario (art. 4, comma 1, lett. e), d.lg. n. 196/2003) |X| |
|
|
|
|
Operazioni eseguite(barrare le caselle corrispondenti)
Trattamento "ordinario" dei dati
q Raccolta: |
|X| presso gli interessati |
|X| presso terzi |
q Elaborazione: |
|X| in forma cartacea |
|X| con modalità informatizzate |
Sintetica descrizione del
trattamento e del flusso informativo
Indipendentemente dall'alto numero di dati contenuti negli archivi
anagrafici, quelli di carattere "sensibile" concernono solo le
informazioni sull'origine razziale, in quanto tali idonei a rivelare le
convinzioni religiose, inseriti negli anni 1938-44 in virtù delle "leggi
razziali"; questi dati, che sono idonei a rivelare in taluni casi anche le
convinzioni religiose, non sono comunque resi noti (art. 3, r.d.l. n. 25/1944);
le informazioni sulla vita sessuale possono desumersi unicamente in caso di
rettificazione di attribuzione di sesso. Possono essere altresì presenti dati
sulle patologie pregresse, in considerazione del fatto che fino al 1968 le
schede anagrafiche riportavano le cause di decesso.
Scheda n. 4
Denominazione del
trattamento
Servizi demografici / Stato civile - Attività di
gestione dei registri di stato civile
Fonte normativa (indicare, se possibile, le fonti normative sull'attività
istituzionale cui il trattamento è collegato)
Codice civile (artt. 84 e ss.; artt. 106 e ss.; 423-430); l. 14.04.1982, n.
164; d.P.R. 3.11.2000, n. 396; d.P.R. 10.09.1990, n. 285
Rilevanti finalità di
interesse pubblico perseguite dal trattamento
Tenuta degli atti e dei registri dello stato
civile (art. 62, d.lg. n. 196/2003)
Tipi di dati trattati (barrare le caselle corrispondenti)
Origine |
|X| razziale (iscrizioni avvenute negli anni 1938-44) |
Convinzioni |
|X| religiose (iscrizioni avvenute negli anni 1938-44) |
Stato di salute: |
|X| patologie attuali |X| patologie pregresse |
Vita sessuale |
|X| (soltanto in caso di eventuale rettificazione di attribuzione di sesso) |
Dati di carattere giudiziario (art. 4, comma 1, lett. e), d.lg. n. 196/2003) |X| |
|
Operazioni eseguite(barrare le caselle corrispondenti)
Trattamento "ordinario" dei dati
q Raccolta: |
|X| presso gli interessati |
|X| presso terzi |
q Elaborazione: |
|X| in forma cartacea |
|X| con modalità informatizzate |
q Altre operazioni pertinenti e non eccedenti rispetto alla finalità del trattamento e diverse da quelle "standard" quali la conservazione, la cancellazione, la registrazione o il blocco nei casi previsti dalla legge (specificare): |
|
|
Particolari forme di elaborazione
q Comunicazione ai seguenti soggetti per le seguenti finalità (specificare ed indicare l'eventuale base normativa):
a) ad ASL (per l'aggiornamento del registro delle cause di morte)
Sintetica descrizione del
trattamento e del flusso informativo
Indipendentemente dall'alto
numero di dati contenuti negli archivi anagrafici, quelli di carattere
"sensibile" sono quelli concernenti l'origine razziale, in quanto
tali idonei a rivelare le convinzioni religiose, inseriti negli anni 1938-44 in
virtù delle "leggi razziali"; questi dati, che sono idonei a rivelare
in taluni casi anche le convinzioni religiose, non sono comunque resi noti
(art. 3, r.d.l. n. 25/1944); ulteriori informazioni sull'origine razziale o
etnica possono essere desunte dagli atti relativi alle adozioni internazionali.
Altri dati sensibili contenuti in tali archivi possono essere raccolti anche da
terzi e comunicati all'Autorità giudiziaria per le cause di interdizione e
decesso, alla ASL per l'aggiornamento del registro delle cause di morte. Vengono
altresì trattati dati di carattere giudiziario; le informazioni sulla vita
sessuale possono desumersi unicamente in caso di rettificazione di attribuzione
di sesso.
Scheda n. 5
Denominazione del
trattamento
Servizi demografici / Elettorale - Attività
relativa all'elettorato attivo e passivo
Fonte normativa
(indicare, se possibile, le fonti normative sull'attività istituzionale cui
il trattamento è collegato)
D.P.R. 20.03.1967, n. 223; l. 5.05.1992, n. 104; d.lgs. 18.08.2000, n. 267
Rilevanti finalità di
interesse pubblico perseguite dal trattamento
Tenuta delle liste elettorali e gestione delle
consultazioni elettorali (art. 62, d.lg. n. 196/2003)
Tipi di dati trattati (barrare le caselle corrispondenti)
q Convinzioni |
|X| religiose |
q Convinzioni |
|X| politiche |
q Stato di salute: |
|X| patologie attuali (per permettere ai soggetti disabili di esercitare il proprio diritto di voto) |
q Dati di carattere giudiziario (art. 4, comma 1, lett. e), d.lg. n. 196/2003) |X| |
|
Operazioni eseguite (barrare le caselle corrispondenti)
Trattamento "ordinario" dei dati
q Raccolta: |
|X| presso gli interessati |X| presso terzi |
q Elaborazione: |
|X| in forma cartacea |X| con modalità informatizzate |
q Altre operazioni pertinenti e non eccedenti rispetto alla finalità del trattamento e diverse da quelle "standard" quali la conservazione, la cancellazione, la registrazione o il blocco nei casi previsti dalla legge (specificare): |X| comunicazioni (come di seguito individuate) |
|
Particolari forme di elaborazione
q Comunicazione ai seguenti soggetti per le seguenti finalità (specificare ed indicare l'eventuale base normativa): Commissione elettorale circondariale (per l'eventuale cancellazione dagli elenchi per la revisione semestrale delle liste elettorali dei cittadini che non siano possesso dei requisiti per ottenere l'iscrizione nelle liste elettorali ai sensi del d.P.R. n. 223/1967) |
q Diffusione (specificare ed indicare l'eventuale base normativa): in caso di acquisto o riacquisto del diritto elettorale per cessazione di cause ostative, la deliberazione della Commissione elettorale comunale, unitamente all'elenco degli elettori iscritti ed alla relativa documentazione, viene depositata nella Segreteria del Comune (o presso l'Ufficio elettorale) nei primi cinque giorni del mese successivo ed ogni cittadino può prenderne visione (art. 32, comma 6, del d.P.R. n. 223/1967). Sono inoltre depositati per dieci giorni nell'Ufficio Elettorale gli atti relativi alla revisione semestrale delle liste elettorali ed ogni cittadino ha diritto di prenderne visione: tali atti possono riguardare provvedimenti dell'autorità giudiziaria adottati nei confronti di minori che non vengono proposti per l'iscrizione (art. 18, comma 2, del d.P.R. n. 223/1967). |
Sintetica descrizione del trattamento e del flusso informativo
Il procedimento finalizzato
all'iscrizione nelle liste elettorali di chi abbia acquistato la residenza nel
Comune inizia con la comunicazione, da parte dell'Ufficio Anagrafe,
dell'avvenuta iscrizione di un cittadino nel registro della popolazione
residente o nell'AIRE (anagrafe degli italiani residenti all'estero), ovvero
con la rilevazione periodica dei cittadini che compiranno la maggiore età nel
semestre successivo. L'eventuale esistenza di cause ostative di carattere giudiziario
viene comunicata dal Comune di precedente residenza, che trasmette il fascicolo
personale del cittadino trasferito o, per i residenti che acquisteranno la
maggiore età, viene accertata attraverso la certificazione appositamente
richiesta al Casellario giudiziale. I predetti dati vengono altresì comunicati
alla Commissione elettorale circondariale al fine di aggiornare gli elenchi per
la revisione semestrale delle liste elettorali. Coloro che non sono mai stati
iscritti nelle liste elettorali o ne sono stati cancellati per cause ostative
vengono iscritti o reiscritti d'ufficio al termine del periodo di incapacità.
Per coloro che sono già iscritti nelle liste elettorali, le comunicazioni
riguardanti provvedimenti che possono determinare la perdita del diritto
elettorale pervengono dall'Autorità giudiziaria, dalla Questura o dall'Ufficio
Territoriale del Governo. I dati sulla salute sono trattati al fine di
permettere ai soggetti disabili di esercitare il proprio diritto di voto;
mentre quelli religiosi rilevano in quanto nel territorio, nel quale esercitano
il loro ufficio, gli ecclesiastici ed i ministri di culto, che hanno
giurisdizione e cura di anime e coloro che ne fanno ordinariamente le veci; non
possono ricoprire cariche elettive (art. 60 d.lg. n. 267/2000).
Scheda n. 6
Denominazione del
trattamento
Servizi demografici / Elettorale - Attività
relativa alla tenuta degli albi degli scrutatori e dei presidenti di seggio
Fonte normativa
(indicare, se possibile, le fonti normative sull'attività istituzionale cui
il trattamento è collegato)
D.P.R. 20.03.1967, n. 223; l. 21.03.1990, n. 53 (presidenti); l.
30.04.1999, n. 120 (scrutatori)
Rilevanti finalità di
interesse pubblico perseguite dal trattamento
Svolgimento delle consultazioni elettorali; richieste
di referendum, relative consultazioni e verifica della regolarità (art. 65,
comma 1, d.lg. n. 196/2003)
Tipi di dati trattati (barrare le caselle corrispondenti)
q Stato di salute: |
|X| patologie attuali |
q Dati di carattere giudiziario (art. 4, comma 1, lett. e), d.lg. n. 196/2003) |X| |
|
Operazioni eseguite (barrare le caselle corrispondenti)
Trattamento "ordinario" dei dati
q Raccolta: |
|X| presso gli interessati |X| presso terzi |
q Elaborazione: |
|X| in forma cartacea |X| con modalità informatizzate |
Sintetica descrizione del
trattamento e del flusso informativo
I dati vengono forniti
dall'interessato; la commissione elettorale comunale procede ad un'estrazione
pubblica dei componenti del seggio; vengono confrontati con le liste di leva
per la verifica del diritto al voto; vengono stampate le notifiche per gli
scrutatori e redatti i verbali delle nomine. I dati sulla salute si riferiscono
esclusivamente a quelli rinvenibili nei certificati medici che gli scrutatori
sono tenuti a presentare in caso di indisponibilità per motivi di salute.
Scheda n. 7
Denominazione del
trattamento
Servizi demografici / Elettorale - Attività relativa alla
tenuta dell'elenco dei giudici popolari
Fonte normativa
(indicare, se possibile, le fonti normative sull'attività istituzionale cui
il trattamento è collegato)
L. 10.04.1951, n. 287
Rilevanti finalità di
interesse pubblico perseguite dal trattamento
Attività dirette alla tenuta degli elenchi dei
giudici popolari (art. 65, comma 1, lett. a), d.lg. n. 196/2003)
Tipi di dati trattati (barrare le caselle corrispondenti)
q Dati di carattere giudiziario (art. 4, comma 1, lett. e), d.lg. n. 196/2003) |X|
Operazioni eseguite (barrare le caselle corrispondenti)
Trattamento "ordinario" dei dati
q Raccolta: |
|X| presso gli interessati |X| presso terzi |
|
q Elaborazione: |
|X| in forma cartacea |X| con modalità informatizzate |
|
q Altre operazioni pertinenti e non eccedenti rispetto alla finalità del trattamento e diverse da quelle "standard" quali la conservazione, la cancellazione, la registrazione o il blocco nei casi previsti dalla legge (specificare): |X| comunicazioni (come di seguito individuate) |
|
|
Particolari forme di elaborazione
q Comunicazione ai seguenti soggetti per le seguenti finalità (specificare ed indicare l'eventuale base normativa):
a) al Tribunale competente per territorio (per effettuare la verifica delle condizioni richieste dalla legge)
Sintetica descrizione del
trattamento e del flusso informativo
I dati vengono forniti dall'interessato, che presenta una domanda contenente
il titolo di studio e la professione, oppure vengono estratti casualmente dalle
liste elettorali; vengono controllati i requisiti prescritti dalla legge e
richieste le certificazioni necessarie anche a terzi. Viene quindi formato l'elenco
provvisorio che è trasmesso al Tribunale; quest'ultimo procede ad una verifica
sui carichi pendenti e restituisce l'elenco al Comune per la pubblicazione e la
formazione dell'elenco definitivo.
Scheda n. 8
Denominazione del
trattamento
Servizi demografici / Leva - Attività relativa
alla tenuta del registro degli obiettori di coscienza
Fonte normativa
(indicare, se possibile, le fonti normative sull'attività istituzionale cui
il trattamento è collegato)
L. 8.07.1998, n. 230
Rilevanti finalità di interesse
pubblico perseguite dal trattamento
Volontariato ed obiezione di coscienza (art. 70,
comma 2, d.lg. n. 196/2003)
Tipi di dati trattati (barrare le caselle corrispondenti)
q Convinzioni |
|X| religiose, |
|X| filosofiche, |
|X| d'altro genere |
q Stato di salute: |
|X| patologie attuali |
|X| patologie pregresse |
|
q Dati di carattere giudiziario |
(art. 4, comma 1, lett. e), d.lg. n. 196/2003) |X| |
|
|
Operazioni eseguite (barrare le caselle corrispondenti)
Trattamento "ordinario" dei dati
q Raccolta: |
|X| presso gli interessati |
|
q Elaborazione: |
|X| in forma cartacea |
|X| con modalità informatizzate |
q Altre operazioni pertinenti e non eccedenti rispetto alla finalità del trattamento e diverse da quelle "standard" quali la conservazione, la cancellazione, la registrazione o il blocco nei casi previsti dalla legge (specificare): interconnessioni e raffronti, comunicazioni (come di seguito individuate) |
|
|
Particolari forme di elaborazione
q Interconnessione e raffronti di dati:
|X| con altri soggetti pubblici o privati (specificare quali ed indicare la base normativa): con le amministrazioni certificanti ai sensi del d.P.R. n. 445/2000
q Comunicazione ai seguenti soggetti per le seguenti finalità (specificare ed indicare l'eventuale base normativa):
a) al distretto militare di appartenenza dell'obiettore;
b) alla Presidenza del Consiglio dei Ministri (in caso di mancata idoneità al servizio);
c) soggetti esterni autorizzati ad inglobare gli obiettori di coscienza nel proprio organico.
Sintetica descrizione del
trattamento e del flusso informativo
Il procedimento inizia con
una lettera della Presidenza del Consiglio dei Ministri con la comunicazione
del nome dell'obiettore; viene quindi costituito il fascicolo contenente la
modulistica compilata dall'obiettore, allegando il certificato medico di
idoneità; vengono gestite le richieste di congedi, di permessi e le
certificazioni mediche di malattia. Vengono effettuate interconnessioni e
raffronti con amministrazioni e gestori di pubblici servizi: tale tipo di
operazioni sono finalizzate esclusivamente all'accertamento d'ufficio di stati,
qualità e fatti ovvero al controllo sulle dichiarazioni sostitutive ai sensi
dell'art. 43 del d.P.R. n. 445/2000.
Scheda n. 9
Denominazione del
trattamento
Servizi demografici / Leva - Attività relativa
alla tenuta delle liste di leva e dei registri matricolari
Fonte normativa
(indicare, se possibile, le fonti normative sull'attività istituzionale cui
il trattamento è collegato)
D.P.R. 14.02.1964, n. 237; l. 31.05.1975, n. 191; d.lg. 18.08.2000, n.
267
Rilevanti finalità di
interesse pubblico perseguite dal trattamento
Attività relative alla leva militare
(art. 73, comma 2, lett. e), d.lg. n. 196/2003)
Tipi di dati trattati (barrare le caselle corrispondenti)
q Stato di salute: |
|X| patologie attuali |
|X| patologie pregresse |
|X| terapie in corso |
q Dati di carattere giudiziario |
(art. 4, comma 1, lett. e), d.lg. n. 196/2003) |X| |
Operazioni eseguite (barrare le caselle corrispondenti)
Trattamento "ordinario" dei dati
q Raccolta: |
|X| presso gli interessati |
|X| presso terzi |
q Elaborazione: |
|X| in forma cartacea |
|X| con modalità informatizzate |
q Altre operazioni pertinenti e non eccedenti rispetto alla finalità del trattamento e diverse da quelle "standard" quali la conservazione, la cancellazione, la registrazione o il blocco nei casi previsti dalla legge (specificare): interconnessioni e raffronti, comunicazioni (come di seguito individuate) |
Particolari forme di elaborazione
q Interconnessione e raffronti di dati:
|X| con altri soggetti pubblici o privati (specificare quali ed indicare la base normativa): amministrazioni certificanti ai sensi del d.P.R. n. 445/2000
|X| Comunicazione ai seguenti soggetti per le seguenti finalità (specificare ed indicare l'eventuale base normativa):
a) Distretto militare di appartenenza (per le procedure di arruolamento);
b) altri comuni e distretti militari (per l'aggiornamento dei ruoli matricolari)
Sintetica descrizione
del trattamento e del flusso informativo
Il procedimento inizia con la
formazione della lista di leva del Comune stesso e la successiva comunicazione
dei soggetti iscritti nelle liste di leva al Distretto militare, quindi vengono
costituite le liste di leva ed i registri dei ruoli matricolari. L'Ufficio leva
riceve dal distretto militare, le comunicazioni relative agli iscritti di leva
dichiarati renitenti, rivedibili e riformati dalle competenti autorità militari
al fine di effettuare le pertinenti annotazioni sulla lista di leva e sui registri
dei ruoli matricolari, nonché per procedere all'adozione di determinazioni
ministeriali concernenti i nominativi dei soggetti dichiarati espulsi
dall'esercito, cancellati dai ruoli matricolari, ecc.. Vengono effettuate
interconnessioni e raffronti con amministrazioni e gestori di pubblici servizi:
tale tipo di operazioni sono finalizzate esclusivamente all'accertamento
d'ufficio di stati, qualità e fatti ovvero al controllo sulle dichiarazioni
sostitutive ai sensi dell'art. 43 del d.P.R. n. 445/2000. I dati
vengono comunicati al Distretto militare di appartenenza al fine di consentire
l'effettuazione delle procedure di arruolamento.
Scheda n. 10
Denominazione del
trattamento
Servizi sociali - Attività relativa all'assistenza
domiciliare
Fonte normativa
(indicare, se possibile, le fonti normative sull'attività istituzionale cui
il trattamento è collegato)
D.lg. 3.05.2000, n. 130; l. 8.11.2000, n. 328; art. 406 c.c.; regolamenti
comunali
Rilevanti finalità di
interesse pubblico perseguite dal trattamento
Interventi di carattere socio-assistenziale, anche di rilievo sanitario, in
favore di soggetti bisognosi o non autosufficienti o incapaci, ivi compresi i
servizi di assistenza economica o domiciliare, di telesoccorso, accompagnamento
e trasporto (art. 73, comma 1, lett. b), d.lg. n. 196/2003)
Tipi di dati trattati (barrare le caselle corrispondenti)
q Stato di salute: |
|X| patologie attuali |
|X| patologie pregresse |
|X| terapie in corso |
|X| relativi ai familiari dell'interessato |
q Dati di carattere giudiziario |
(art. 4, comma 1, lett. e), d.lg. n. 196/2003) |X| |
|
|
|
Operazioni eseguite (barrare le caselle corrispondenti)
Trattamento "ordinario" dei dati
q Raccolta: |
|X| presso gli interessati |
|X| presso terzi |
q Elaborazione: |
|X| in forma cartacea |
|X| con modalità informatizzate |
q Altre operazioni pertinenti e non eccedenti rispetto alla finalità del trattamento e diverse da quelle "standard" quali la conservazione, la cancellazione, la registrazione o il blocco nei casi previsti dalla legge (specificare): comunicazioni (come di seguito individuate) |
|
|
Particolari forme di elaborazione
q Comunicazione ai seguenti soggetti per le seguenti finalità (specificare ed indicare l'eventuale base normativa):
a) alle ASL, Aziende ospedaliere e Regioni (per comunicare l'evoluzione della situazione, i controlli e le verifiche periodiche, il monitoraggio dell'attività);
b) alle cooperative sociali e ad altri enti (cui vengono affidate le attività di assistenza);
Sintetica descrizione del
trattamento e del flusso informativo
I dati vengono forniti
direttamente dagli interessati, i quali presentano apposita domanda al Comune
ovvero da terzi (Polizia municipale e Forze di polizia; INPS, ASL, azienda
ospedaliera, IPAB, medici di base; scuola dell'infanzia e Istituti di
istruzione). Il Comune comunica le informazioni alle ASL, alle Aziende
ospedaliere, alle Regioni, nonché alle cooperative sociali ed ad altri enti che
effettuano i singoli interventi di sostegno e assistenza. I dati vengono
trasmessi anche all'Autorità giudiziaria per l'eventuale adozione un
provvedimento di interdizione, di inabilitazione o la nomina di un amministratore
di sostegno.
Scheda n. 11
Denominazione del
trattamento
Servizi sociali - Attività relativa
all'assistenza scolastica ai portatori di handicap o con disagio psico-sociale
Fonte normativa
(indicare, se possibile, le fonti normative sull'attività istituzionale cui
il trattamento è collegato)
Codice civile (art. 403); d.P.R. 24.07.1977, n. 616; l. 5.02.1992, n. 104;
l. 8.11.2000, n. 328
Rilevanti finalità di
interesse pubblico perseguite dal trattamento
Integrazione sociale ed istruzione del portatore di handicap
(art. 86, comma 1, lett. c), d.lg. n. 196/2003)
Tipi di dati trattati (barrare le caselle corrispondenti)
q Stato di salute: |
|X| patologie attuali |
|X| patologie pregresse |
|X| terapie in corso |
|X| relativi ai familiari dell'interessato |
q Dati di carattere giudiziario |
(art. 4, comma 1, lett. e), d.lg. n. 196/2003) |X| |
|
|
|
Operazioni eseguite (barrare le caselle corrispondenti)
Trattamento "ordinario" dei dati
q Raccolta: |
|X| presso gli interessati |
|X| presso terzi |
q Elaborazione: |
|X| in forma cartacea |
|X| con modalità informatizzate |
q Altre operazioni pertinenti e non eccedenti rispetto alla finalità del trattamento e diverse da quelle "standard" quali la conservazione, la cancellazione, la registrazione o il blocco nei casi previsti dalla legge (specificare): |X| comunicazioni (come di seguito individuate) |
|
|
Particolari forme di elaborazione
q Comunicazione ai seguenti soggetti per le seguenti finalità (specificare ed indicare l'eventuale base normativa):
a) circoscrizioni, istituti scolastici, enti convenzionati (per l'erogazione dei servizi)
b) centro servizi regionali (per lo scambio delle informazioni a fini di monitoraggio e rendicontazione)
Sintetica descrizione del
trattamento e del flusso informativo
I dati vengono forniti
dall'interessato o da terzi (ASL, Scuole dell'infanzia e Istituti di
istruzione). Le informazioni necessarie sono comunicate agli enti convenzionati
che effettuano l'intervento ed agli istituti scolastici, nonché alle regioni a
fini di rendicontazione e monitoraggio dell'attività; sono, inoltre, comunicati
alla ASL competente per il riconoscimento del grado di invalidità.
Scheda n. 12
Denominazione del
trattamento
Servizi sociali - Attività relativa alle richieste di
ricovero o inserimento in Istituti, Case di cura, Case di riposo, ecc.
Fonte normativa
(indicare, se possibile, le fonti normative sull'attività istituzionale cui
il trattamento è collegato)
Codice civile (art. 403); d.P.R. 24.07.1977, n. 616; l. 8.11.2000, n. 328;
leggi regionali
Rilevanti finalità di
interesse pubblico perseguite dal trattamento
Interventi, anche di carattere sanitario, in
favore di soggetti bisognosi o non autosufficienti o incapaci (art. 73, comma
1, d.lg. n. 196/2003)
Tipi di dati trattati (barrare le caselle corrispondenti)
q Origine |
|X| razziale |
|X| etnica |
|
|
q Convinzioni |
|X| religiose, |
|X| filosofiche, |
|X| d'altro genere |
|
q Stato di salute: |
|X| patologie attuali |
|X| patologie pregresse |
|X| terapie in corso |
|X| anamnesi familiare |
q Dati di carattere giudiziario |
(art. 4, comma 1, lett. e), d.lg. n. 196/2003) |X| |
|
|
|
Operazioni eseguite (barrare le caselle corrispondenti)
Trattamento "ordinario" dei dati
q Raccolta: |
|X| presso gli interessati |
|X| presso terzi |
q Elaborazione: |
|X| in forma cartacea |
|X| con modalità informatizzate |
q Altre operazioni pertinenti e non eccedenti rispetto alla finalità del trattamento e diverse da quelle "standard" quali la conservazione, la cancellazione, la registrazione o il blocco nei casi previsti dalla legge (specificare): |
|X| interconnessioni e raffronti; comunicazioni (come di seguito individuate) |
|
Particolari forme di elaborazione
q Interconnessione e raffronti di dati:
|X| con altri soggetti pubblici o privati (specificare quali ed indicare la base normativa): amministrazioni certificanti ai sensi del d.P.R. n. 445/2000
q Comunicazione ai seguenti soggetti per le seguenti finalità (specificare ed indicare l'eventuale base normativa):
a) Autorità giudiziaria (per avviare le procedure di ricovero relative ai soggetti interdetti o inabilitati);
b) ASL ed Aziende ospedaliere, (per trasmettere le informazioni, di carattere sanitario, relative all'interessato);
c) gestori delle case di riposo, alla direzione delle strutture residenziali (per l' erogazione del servizio)
Sintetica descrizione del
trattamento e del flusso informativo
I dati vengono forniti da
terzi (medico di base, ASL, Polizia municipale e Forze di polizia, Autorità
giudiziaria) o dall'interessato, che presenta un'apposita istanza, o d'ufficio
(dalle ASL e/o Aziende ospedaliere per valutare lo stato di non autosufficienza
psico-fisica e per reperire le informazioni, di carattere sanitario, relative
all'interessato), attraverso l'operato degli assistenti sociali: la domanda
deve essere corredata della documentazione (anche sanitaria) necessaria. I dati
possono essere comunicati alle ASL competenti e all'Autorità giudiziaria, al
fine di avviare le procedure necessarie per il ricovero del soggetto interdetto
o inabilitato presso gli istituti di cura. I dati vengono altresì comunicati ai
gestori delle case di riposo ed alla direzione delle strutture residenziali, al
fine di garantire l'erogazione del servizio in favore del soggetto ricoverato.
Vengono effettuate interconnessioni e raffronti con amministrazioni e gestori
di pubblici servizi: tale tipo di operazioni sono finalizzate esclusivamente
all'accertamento d'ufficio di stati, qualità e fatti ovvero al controllo sulle
dichiarazioni sostitutive ai sensi dell'art. 43 del d.P.R. n. 445/2000.
Scheda n. 13
Denominazione del trattamento
Servizi sociali - Attività ricreative per la promozione del
benessere della persona e della comunità, per il sostegno dei progetti di vita
delle persone e delle famiglie e per la rimozione del disagio sociale
Fonte normativa
(indicare, se possibile, le fonti normative sull'attività istituzionale cui
il trattamento è collegato)
L. 8.11.2000, n. 328; l. 6.03.1998, n. 40; leggi regionali e Piano triennale
servizi sociali regionali
Rilevanti finalità di interesse pubblico perseguite
dal trattamento
Attività ricreative per la promozione del benessere della persona e della
comunità, per il sostegno dei progetti di vita delle persone e delle famiglie e
per la rimozione del disagio sociale; promozione della cultura e dello sport;
iniziative di vigilanza e di sostegno in riferimento al soggiorno dei nomadi
(art. 73, comma 1, lett. f) del d.lg. n. 169/2003)
Tipi di dati trattati (barrare le caselle corrispondenti)
q Origine |
|X| razziale |
|X| etnica |
|
q Convinzioni |
|X| religiose |
|
|
q Stato di salute: |
|X| patologie attuali |
|X| patologie pregresse |
|X| terapie in corso |
q Dati di carattere giudiziario |
(art. 4, comma 1, lett. e), d.lg. n. 196/2003) |X| |
|
|
Operazioni eseguite(barrare le caselle corrispondenti)
Trattamento "ordinario" dei dati
q Raccolta: |
|X| presso gli interessati |
|X| presso terzi |
q Elaborazione: |
|X| in forma cartacea |
|X| con modalità informatizzate |
q Altre operazioni pertinenti e non eccedenti rispetto alla finalità del trattamento e diverse da quelle "standard" quali la conservazione, la cancellazione, la registrazione o il blocco nei casi previsti dalla legge (specificare): |
|X| comunicazioni (come di seguito individuate)\ |
|
Particolari forme di elaborazione
q Comunicazione ai seguenti soggetti per le seguenti finalità (specificare ed indicare l'eventuale base normativa): enti, imprese o associazioni convenzionati, cooperative sociali, associazioni ed organismi di volontariato, ASL, aziende di trasporto comunale e altri servizi comunali (per l'erogazione dei servizi previsti)
Sintetica descrizione del
trattamento e del flusso informativo
I dati vengono forniti
dall'interessato, che presenta un'apposita istanza per la fruizione dei servizi
corredata della necessaria documentazione sanitaria. Questi vengono comunicati
all'Ente, alle imprese ovvero alle associazioni convenzionate, alle cooperative
sociali, agli organismi di volontariato ed alle ASL che provvedono
all'erogazione del servizio. Per quanto concerne le attività in favore dei
nomadi, i dati vengono forniti direttamente dall'interessato o segnalati dalla
Questura; le informazioni necessarie vengono comunicate alle associazioni del
terzo settore che effettuano gli interventi.
Scheda n. 14
Denominazione del
trattamento
Servizi sociali - Attività relativa alla valutazione dei requisiti necessari
per la concessione di contributi, ricoveri in istituti convenzionati o
soggiorno estivo (per soggetti audiolesi, non vedenti, pluriminorati o gravi
disabili o con disagi psico-sociali)
Fonte normativa
(indicare, se possibile, le fonti normative sull'attività istituzionale cui
il trattamento è collegato)
L. 5.12.1992, n. 104; d.lg. 31.03.1998, n. 112 e relative disposizioni di
attuazione; d.lg. 18.08.2000, n. 267; leggi regionali
Rilevanti finalità di interesse pubblico perseguite
dal trattamento
Attività socio-assistenziali (art. 73 del d. lg. n. 196/2003)
Tipi di dati trattati (barrare le caselle corrispondenti)
q Origine |
|X| razziale |
|X| etnica |
|
|
q Convinzioni |
|X| religiose, |
|X| filosofiche |
|
|
q Stato di salute: |
|X| patologie attuali |
|X| patologie pregresse |
|X| terapie in corso |
|X| anamnesi familiare |
q Dati di carattere giudiziario |
(art. 4, comma 1, lett. e), d.lg. n. 196/2003) |X| |
|
|
|
Operazioni eseguite (barrare le caselle corrispondenti)
Trattamento "ordinario" dei dati
q Raccolta: |
|X| presso gli interessati |
|X| presso terzi |
q Elaborazione: |
|X| in forma cartacea |
|X| con modalità informatizzate |
q Altre operazioni pertinenti e non eccedenti rispetto alla finalità del trattamento e diverse da quelle "standard" quali la conservazione, la cancellazione, la registrazione o il blocco nei casi previsti dalla legge (specificare): interconnessioni e raffronti, comunicazioni (come di seguito individuate) |
|
|
Particolari forme di elaborazione
q Interconnessione e raffronti di dati:
|X| con altri soggetti pubblici o privati (specificare quali ed indicare la base normativa): amministrazioni certificanti ai sensi del d.P.R. n. 445/2000
q Comunicazione ai seguenti soggetti per le seguenti finalità (specificare ed indicare l'eventuale base normativa): all'istituto che fornisce la prestazione (ai sensi della l. n. 328/2000)
Sintetica descrizione
del trattamento e del flusso informativo
I dati vengono forniti
dall'interessato, previa presentazione dell'istanza per accedere al contributo
e/o al ricovero, ovvero da terzi (ASL o tutore, per predisporre una relazione
di valutazione dello stato di non autosufficienza psico-fisica relativa
all'interessato). Le informazioni sulla salute sono comunicate unicamente
all'istituto che presso il quale viene effettuato il ricovero, in particolare
viene comunicata l'ammissione del beneficiario, il grado di invalidità e le
particolari patologie dell'interessato, al fine di garantire un'assistenza
mirata. Le eventuali convinzioni religiose e filosofiche possono invece
rilevare ai fini dell'erogazione di particolari regimi alimentari. Vengono
effettuate interconnessioni e raffronti con amministrazioni e gestori di
pubblici servizi: tale tipo di operazioni sono finalizzate esclusivamente
all'accertamento d'ufficio di stati, qualità e fatti ovvero al controllo sulle
dichiarazioni sostitutive ai sensi dell'art. 43 del d.P.R. n. 445/2000.
Scheda n. 15
Denominazione del
trattamento
Servizi sociali - Attività relativa all'integrazione sociale
ed all'istruzione del portatore di handicap e di altri soggetti che versano in
condizioni di disagio sociale (centro diurno, centro socio educativo, ludoteca,
ecc.)
Fonte normativa
(indicare, se possibile, le fonti normative sull'attività istituzionale cui
il trattamento è collegato)
L. 28.08.1997, n. 285; l. 8.11.2000, n. 328; l. 5.02.1992, n. 104; leggi
regionali
Rilevanti finalità di
interesse pubblico perseguite dal trattamento
Interventi di sostegno psico-sociale e di formazione in favore
di giovani o altri soggetti che versano in condizioni di disagio sociale,
economico o familiare (art. 73, comma 1, lett. a), d. lg. n. 196/2003);
integrazione sociale e istruzione del portatore di handicap (art. 86,
comma 1, lett. c), d. lg. n. 196/2003)
Tipi di dati trattati (barrare le caselle corrispondenti)
q Origine |
|X| razziale |
|X| etnica |
|
q Stato di salute: |
|X| patologie attuali |
|X| patologie pregresse |
|X| terapie in corso |
Operazioni eseguite (barrare le caselle corrispondenti)
Trattamento "ordinario" dei dati
q Raccolta: |
|X| presso gli interessati |
|X| presso terzi |
q Elaborazione: |
|X| in forma cartacea |
|X| con modalità informatizzate |
q Altre operazioni pertinenti e non eccedenti rispetto alla finalità del trattamento e diverse da quelle "standard" quali la conservazione, la cancellazione, la registrazione o il blocco nei casi previsti dalla legge (specificare): |X| interconnessioni e raffronti; comunicazioni (come di seguito individuate) |
|
|
Particolari forme di elaborazione
q Interconnessione e raffronti di dati:
|X| con altri soggetti pubblici o privati (specificare quali ed indicare la
base normativa): amministrazioni certificanti ai sensi del d.P.R. n. 445/2000
q Comunicazione ai seguenti soggetti per le seguenti finalità (specificare ed indicare l'eventuale base normativa): enti, imprese o associazioni in convenzione, istituti scolastici (per attuare le misure necessarie a garantire l'inserimento del soggetto bisognoso e l'erogazione del servizio)
Sintetica descrizione del trattamento e del flusso
informativo
I dati vengono forniti
dall'interessato, che presenta un'apposita istanza per la fruizione dei
servizi, corredata della necessaria documentazione anche sanitaria. Le
informazioni vengono quindi comunicate all'ente, all' impresa o all'associazione
che provvede all'erogazione del servizio, nonché agli istituti scolastici per
l'integrazione social, l'istruzione e l'erogazione del servizio in favore del
soggetto portatore di handicap. Vengono effettuate interconnessioni e raffronti
con amministrazioni e gestori di pubblici servizi: tale tipo di operazioni sono
finalizzate esclusivamente all'accertamento d'ufficio di stati, qualità e fatti
ovvero al controllo sulle dichiarazioni sostitutive ai sensi dell'art. 43 del
d.P.R. n. 445/2000.
Scheda n. 16
Denominazione del
trattamento
Servizi sociali - Attività di sostegno delle persone bisognose o non
autosufficienti in materia di servizio pubblico di trasporto
Fonte normativa
(indicare, se possibile, le fonti normative sull'attività istituzionale cui
il trattamento è collegato)
L. 5.02.1992, n. 104; l. 8.11.2000, n. 328; leggi regionali
Rilevanti finalità di
interesse pubblico perseguite dal trattamento
Interventi anche di rilievo sanitario in favore di soggetti bisognosi o non
autosufficienti o incapaci, ivi compresi i servizi di assistenza economica o
domiciliare, di telesoccorso, accompagnamento e trasporto (art. 73, comma 1,
lett. b), d.lg. n. 196/2003)
Tipi di dati trattati (barrare le caselle corrispondenti)
q Stato di salute: |
|X| patologie attuali |
|X| patologie pregresse |
|X| terapie in corso |
Operazioni eseguite (barrare le caselle corrispondenti)
Trattamento "ordinario" dei dati
q Raccolta: |
|X| presso gli interessati |
|X| presso terzi |
q Elaborazione: |
|X| in forma cartacea |
|X| con modalità informatizzate |
q Altre operazioni pertinenti e non eccedenti rispetto alla finalità del trattamento e diverse da quelle "standard" quali la conservazione, la cancellazione, la registrazione o il blocco nei casi previsti dalla legge (specificare): interconnessioni e raffronti; comunicazioni (come di seguito individuate) |
|
|
Particolari forme di elaborazione
q Interconnessione e raffronti di dati:
|X| con altri soggetti pubblici o privati (specificare quali ed indicare la base normativa): amministrazioni certificanti ai sensi del d.P.R. n. 445/2000
q Comunicazione ai seguenti soggetti per le seguenti finalità (specificare ed indicare l'eventuale base normativa): enti, imprese o associazioni convenzionati che gestiscono il servizio di trasporto (per garantire l'erogazione del servizio)
Sintetica descrizione
del trattamento e del flusso informativo
I dati vengono forniti
dall'interessato, ovvero dai suoi tutori o dai suoi curatori, i quali
presentano un'apposita istanza corredata della necessaria documentazione
sanitaria. Alcune informazioni possono essere acquisite anche dalla ASL in
quanto i comuni, d'intesa con le aziende unità sanitarie locali, possono
predisporre su richiesta dell'interessato, un progetto individuale di
integrazione e sostegno sociale. I dati vengono comunicati all'ente, all'
impresa o all'associazione che effettua il servizio di trasporto. Vengono
effettuate interconnessioni e raffronti con amministrazioni e gestori di
pubblici servizi: tale tipo di operazioni sono finalizzate esclusivamente
all'accertamento d'ufficio di stati, qualità e fatti ovvero al controllo sulle
dichiarazioni sostitutive ai sensi dell'art. 43 del d.P.R. n. 445/2000.
Scheda n. 17
Denominazione del
trattamento
Servizi sociali - Attività relativa alla prevenzione ed al
sostegno alle persone tossicodipendenti ed alle loro famiglie tramite centri di
ascolto (per sostegno) e centri documentali (per prevenzione)
Fonte normativa
(indicare, se possibile, le fonti normative sull'attività istituzionale cui
il trattamento è collegato)
D.P.R. 9.10.1990, n. 309 (artt. 3 e ss.); l. 8.11.2000, n. 328
Rilevanti finalità di
interesse pubblico perseguite dal trattamento
Prevenzione, cura e riabilitazione degli stati di
tossicodipendenza (art. 86, comma 1, lett. b), d.lg. n. 196/2003)
Tipi di dati trattati (barrare le caselle corrispondenti)
q Stato di salute: |
|X| patologie attuali |
|X| patologie pregresse |
|X| terapie in corso |
|X| anamnesi familiare |
q Vita sessuale |
|X| |
|
|
|
q Dati di carattere giudiziario |
(art. 4, comma 1, lett. e), d.lg. n. 196/2003) |X| |
|
|
|
Operazioni eseguite(barrare le caselle corrispondenti)
Trattamento "ordinario" dei dati
q Raccolta: |
|X| presso gli interessati |
|X| presso terzi |
q Elaborazione: |
|X| in forma cartacea |
|X| con modalità informatizzate |
q Altre operazioni pertinenti e non eccedenti rispetto alla finalità del trattamento e diverse da quelle "standard" quali la conservazione, la cancellazione, la registrazione o il blocco nei casi previsti dalla legge (specificare): |X| comunicazioni (come di seguito individuate) |
|
|
Particolari forme di elaborazione
q Comunicazione ai seguenti soggetti per le seguenti finalità (specificare ed indicare l'eventuale base normativa): ASL (poiché gli interventi del comune devono essere concertati con le predette strutture sanitarie)
Sintetica descrizione del
trattamento e del flusso informativo
Nella rilevazione delle
condizioni della persona interessata possono venire in evidenza - oltre ai dati
sulla salute - anche le informazioni sulla sfera sessuale e i dati di carattere
giudiziario. Le informazioni, raccolte sia presso l'interessato, sia presso ASL
e soggetti privati operanti nel settore del sostegno sociale (comunità
terapeutiche) vengono gestite dai servizi sociali; è prevista unicamente la
comunicazione alle ASL per concertare gli interventi.
Scheda n. 18
Denominazione del
trattamento
Servizi sociali - Attività relativa ai servizi di sostegno e sostituzione al
nucleo familiare e alle pratiche di affido e di adozione dei minori
Fonte normativa
(indicare, se possibile, le fonti normative sull'attività istituzionale cui
il trattamento è collegato)
Codice civile (artt. 400-413); d.P.R. 24.07.1977, n. 616; l. 4.05.1983, n. 184;
l. 8.11.2000, n. 328; l. 28.3.2001, n. 149 (art. 40); leggi regionali e
regolamenti comunali
Rilevanti finalità di
interesse pubblico perseguite dal trattamento
Assistenza nei confronti di minori, anche in relazione a
vicende giudiziarie (art. 73, comma 1, lett. c), d.lg. n. 196/2003); vigilanza
per affidamenti temporanei e indagini psico-sociali relative a provvedimenti di
adozione anche internazionale (art. 73, comma 1, lett. e) e d),
d.lg. n. 196/2003)
Tipi di dati trattati (barrare le caselle corrispondenti)
q Origine |
|X| razziale |
|X| etnica |
|
|
q Convinzioni |
|X| religiose |
|
|
|
q Stato di salute: |
|X| patologie attuali |
|X| patologie pregresse |
|X| terapie in corso |
|X| anamnesi familiare |
q Dati di carattere giudiziario |
(art. 4, comma 1, lett. e), d.lg. n. 196/2003) |X| |
|
|
|
Operazioni eseguite (barrare le caselle corrispondenti)
Trattamento "ordinario" dei dati
q Raccolta: |
|X| presso gli interessati |
|X| presso terzi |
q Elaborazione: |
|X| in forma cartacea |
|X| con modalità informatizzate |
q Altre operazioni pertinenti e non eccedenti rispetto alla finalità del trattamento e diverse da quelle "standard" quali la conservazione, la cancellazione, la registrazione o il blocco nei casi previsti dalla legge (specificare): interconnessioni e raffronti, comunicazioni (come di seguito individuate) |
|
|
Particolari forme di elaborazione
q Interconnessione e raffronti di dati:
|X| con altri soggetti pubblici o privati (specificare quali ed indicare la base normativa): amministrazioni certificanti ai sensi del d.P.R. n. 445/2000
q Comunicazione ai seguenti soggetti per le seguenti finalità (specificare ed indicare l'eventuale base normativa):
a) Autorità giudiziaria (Procura della Repubblica presso il Tribunale dei minori e Tribunale dei minori per ottenere l'assenso al procedimento);
b) Regioni (per aggiornare la banca dati minori dichiarati adottabili)
Sintetica descrizione del
trattamento e del flusso informativo
Gli esiti dell'indagine,
relativa allo stato di abbandono o di adattabilità del minore, svolta dal
Comune o dalla ASL, sono comunicati al Tribunale dei minori e, in caso di
affidamento, al giudice tutelare, nonché alle regioni al fine di procedere
all'aggiornamento della banca dati dei minori adottabili (D.M. n. 91/2004). I
dati così raccolti confluiscono, quindi, nel provvedimento emanato
dall'Autorità giudiziaria. Inoltre, nell'ambito della ricerca della famiglia
affidataria, possono essere valutati anche specifici precedenti giudiziari,
nonché le convinzioni di carattere religioso. Vengono effettuate
interconnessioni e raffronti con amministrazioni e gestori di pubblici servizi:
tale tipo di operazioni sono finalizzate esclusivamente all'accertamento
d'ufficio di stati, qualità e fatti ovvero al controllo sulle dichiarazioni
sostitutive ai sensi dell'art. 43 del d.P.R. n. 445/2000.
Scheda n. 19
Denominazione del
trattamento
Servizi sociali - Attività relativa ai trattamenti sanitari obbligatori
(T.S.O.) ed all'assistenza sanitaria obbligatoria (A.S.O.)
Fonte normativa
(indicare, se possibile, le fonti normative sull'attività istituzionale cui il
trattamento è collegato)
L. 13.05.1978, n. 180; l. 23.12.1978, n. 833
Rilevanti finalità di
interesse pubblico perseguite dal trattamento
Interventi di rilievo sanitario (art. 73, comma 1, lett. b),
d.lg. n. 196/2003)
Tipi di dati trattati (barrare le caselle corrispondenti)
q Stato di salute: |
|X| patologie attuali |
|X| patologie pregresse |
|X| terapie in corso |
|X| anamnesi familiare |
q Dati di carattere giudiziario |
(art. 4, comma 1, lett. e), d.lg. n. 196/2003) |X| |
|
|
|
Operazioni eseguite (barrare le caselle corrispondenti)
Trattamento "ordinario" dei dati
q Raccolta: |
|X| presso gli interessati |
|X| presso terzi |
q Elaborazione: |
|X| in forma cartacea |
|X| con modalità informatizzate |
q Altre operazioni pertinenti e non eccedenti rispetto alla finalità del trattamento e diverse da quelle "standard" quali la conservazione, la cancellazione, la registrazione o il blocco nei casi previsti dalla legge (specificare): |X| comunicazioni (come di seguito individuate) |
|
|
Particolari forme di elaborazione
q Comunicazione ai seguenti soggetti per le seguenti finalità (specificare ed indicare l'eventuale base normativa):
a) sindaco della città di residenza (per effettuare le annotazioni di legge);
b) giudice tutelare ed, eventualmente, sindaco del comune di residenza, nonché al Ministero dell'interno, e al consolato competente, tramite il prefetto nel caso di cittadini stranieri o di apolidi (per la convalida del provvedimento);
c) luoghi di ricovero (per l'effettuazione della prestazione)
Sintetica descrizione del
trattamento e del flusso informativo
I dati vengono acquisiti
sia mediante la certificazione medica trasmessa dal servizio di igiene mentale
sia tramite comunicazioni di soggetti terzi (Polizia municipale, Forze di
polizia); in seguito alla redazione dell'ordinanza, viene individuato il luogo
di ricovero del paziente ed inviata l'opportuna comunicazione al giudice
tutelare per la convalida del provvedimento, di cui ne viene altresì data
comunicazione al sindaco della città di residenza dell'interessato, che procede
ad eseguire le annotazioni di legge nel registro anagrafico ovvero al Ministero
dell'interno, e al consolato competente, tramite il prefetto nel caso di
cittadini stranieri o di apolidi.
Scheda n. 20
Denominazione del
trattamento
Servizi sociali - Attività relative alla concessione di benefici economici, ivi
comprese le assegnazioni di alloggi di edilizia residenziale pubblica e le
esenzioni di carattere tributario
Fonte normativa
(indicare, se possibile, le fonti normative sull'attività istituzionale cui
il trattamento è collegato)
L. 15.02.1980, n. 25; d.lg. 30.12.1992, n. 504; d.lg. 25.07.1998 n. 286 (art.
40); l. 9.12.1998, n. 431 (art. 11, c. 8); d.lg. 30.12.1992, n. 504; d.lg.
15.11.1993, n. 507; leggi regionali, regolamento comunale
Rilevanti finalità di
interesse pubblico perseguite dal trattamento
Attività dirette all'applicazione, anche tramite
concessionari, delle disposizioni in materia di tributi (art. 66 d.lg. n.
196/2003); concessione, liquidazione, modifica e revoca di benefici economici,
agevolazioni, elargizioni, altri emolumenti ed abilitazioni (art. 68, d.lg. n.
196/2003); assegnazione di alloggi di edilizia residenziale pubblica (art. 73,
comma 2, lett. d), d.lg. n. 196/2003)
Tipi di dati trattati (barrare le caselle corrispondenti)
q Origine |
|X| razziale |
|X| etnica |
|
|
q Stato di salute: |
|X| patologie attuali |
|X| patologie pregresse |
|X| terapie in corso |
|X| relativi ai familiari dell'interessato |
q Dati di carattere giudiziario |
(art. 4, comma 1, lett. e), d.lg. n. 196/2003) |X| |
|
|
|
Operazioni eseguite (barrare le caselle corrispondenti)
Trattamento "ordinario" dei dati
q Raccolta: |
|X| presso gli interessati |
|X| presso terzi |
q Elaborazione: |
|X| in forma cartacea |
|X| con modalità informatizzate |
q Altre operazioni pertinenti e non eccedenti rispetto alla finalità del trattamento e diverse da quelle "standard" quali la conservazione, la cancellazione, la registrazione o il blocco nei casi previsti dalla legge (specificare): interconnessioni e raffronti, comunicazioni, diffusione (come di seguito individuate) |
|
|
Particolari forme di elaborazione
q Interconnessione e raffronti di dati:
|X| con altri soggetti pubblici o privati (specificare quali ed indicare la base normativa): amministrazioni certificanti ai sensi del d.P.R. n. 445/2000
q Comunicazione ai seguenti soggetti per le seguenti finalità (specificare ed indicare l'eventuale base normativa): all'ente gestore degli alloggi (per la relativa assegnazione)
q Diffusione (specificare l'ambito ed indicare l'eventuale base normativa): |X| pubblicazione delle delibere ai sensi del d.P.R. n. 118/2000, fermo restando il divieto di diffondere i dati sulla salute ai sensi degli artt. 22, comma 8, e 68, c. 3, del d.lg. n. 196/2003
Sintetica descrizione del
trattamento e del flusso informativo
Con riferimento alle
attività relative alla concessione di benefici, all'assegnazione degli alloggi
di edilizia residenziale pubblica (che comprende anche l'attività di
valutazione dei requisiti ai fini dell'eventuale riduzione dei canoni di
locazione degli alloggi di proprietà comunale), nonché alle esenzioni di carattere
tributario, il trattamento di dati sensibili si rende necessario sia per la
concessione o l'assegnazione stesse, sia per la predisposizione delle
graduatorie dei beneficiari. Le informazioni relative alla terapia in corso
vengono trattate durante la fase istruttoria riguardante l'erogazione di
contributi per sostenere l'acquisto di farmaci. I dati vengono forniti
direttamente dagli interessati, che presentano apposita domanda al Comune,
oppure da terzi (anagrafe, autorità giudiziaria, ASL, provincia, altri servizi
comunali, i quali effettuano dei servizi di sostegno in favore dell'utente che
versa in stato di indigenza). I dati vengono comunicati, in particolare,
all'ente gestore degli alloggi che procede alla relativa assegnazione. Vengono,
inoltre, effettuate interconnessioni e raffronti con amministrazioni e gestori
di pubblici servizi: tale tipo di operazioni sono finalizzate esclusivamente
all'accertamento d'ufficio di stati, qualità e fatti ovvero al controllo sulle
dichiarazioni sostitutive ai sensi dell'art. 43 del d.P.R. n. 445/2000. Con
riferimento alle attività relative alla concessione di benefici, sia in campo
sociale che nel campo dello sviluppo economico, il trattamento dei dati si
rende necessario sia per la concessione o l'assegnazione degli stessi, sia per
la predisposizione delle graduatorie, che vengono rese pubbliche ove previsto
dalla relativa normativa, fermo restando il divieto di diffondere i dati sulla
salute ai sensi degli artt. 22, comma 8, e 68, comma 3, del d.lg. n. 196/2003.
Scheda n. 21
Denominazione del
trattamento
Istruzione e cultura - Attività relativa alla gestione degli
asili nido comunali e dei servizi per l'infanzia e delle scuole materne
elementari e medie
Fonte normativa
(indicare, se possibile, le fonti normative sull'attività istituzionale cui
il trattamento è collegato)
L. 6.12.1971, n. 1044; d.lg. 31.03.1998, n. 112 (art. 139); l. 5.02.1992,
n. 104 (art. 13)
Rilevanti finalità di
interesse pubblico perseguite dal trattamento
Gestione di asili nido e delle scuole per l'infanzia (art.
73, comma 2, lett. a), d.lg. n. 196/2003)
Tipi di dati trattati (barrare le caselle corrispondenti)
q Origine |
|X| razziale |
|X| etnica |
|
q Convinzioni |
|X| religiose, |
|X| filosofiche, |
|X| d'altro genere |
q Stato di salute: |
|X| patologie attuali |
|X| patologie pregresse |
|X| terapie in corso |
q Dati di carattere giudiziario |
(art. 4, comma 1, lett. e), d.lg. n. 196/2003) |X| |
|
|
Operazioni eseguite (barrare le caselle corrispondenti)
Trattamento "ordinario" dei dati
q Raccolta: |
|X| presso gli interessati |
|X| presso terzi |
q Elaborazione: |
|X| in forma cartacea |
|X| con modalità informatizzate |
q Altre operazioni pertinenti e non eccedenti rispetto alla finalità del trattamento e diverse da quelle "standard" quali la conservazione, la cancellazione, la registrazione o il blocco nei casi previsti dalla legge (specificare): comunicazioni (come di seguito individuate) |
|
|
Particolari forme di elaborazione
q Comunicazione ai seguenti soggetti per le seguenti finalità (specificare ed indicare l'eventuale base normativa): gestori esterni delle mense e società di trasporto (per garantire l'erogazione del servizio)
Sintetica descrizione del
trattamento e del flusso informativo
I dati sensibili degli
alunni, relativi alle specifiche situazioni patologiche del minore, possono
essere comunicati direttamente dalla famiglia. Inoltre, alcune particolari
scelte per il servizio di mensa (pasti vegetariani o rispondenti a determinati
dettami religiosi) possono essere idonee a rivelare le convinzioni (religiose,
filosofiche o di altro genere) dei genitori degli alunni. Infine, il dato
sull'origine etnica si potrebbe desumere dalla particolare nazionalità
dell'interessato. Le informazioni raccolte possono essere comunicate sia ad
eventuali gestori esterni del servizio mense, che provvedono all'erogazione del
servizio; sia a società che effettuano il servizio di trasporto scolastico.
Scheda n. 22
Denominazione del
trattamento
Istruzione e cultura - Attività di formazione ed in favore
del diritto allo studio
Fonte normativa
(indicare, se possibile, le fonti normative sull'attività istituzionale cui
il trattamento è collegato)
D.P.R. 24.07.1977, n. 616; d.lg. 31.03.1998, n. 112 (art. 139); leggi
regionali
Rilevanti finalità di
interesse pubblico perseguite dal trattamento
Istruzione e formazione in ambito scolastico, superiore o universitario (art.
95 del d.lg. n. 196/2003)
Tipi di dati trattati (barrare le
caselle corrispondenti)
q Convinzioni |
|X| religiose |
q Stato di salute |
|X| patologie attuali |
q Dati di carattere giudiziario |
(art. 4, comma 1, lett. e) d.lg. n. 196/2003) |X| |
Operazioni eseguite (barrare le caselle corrispondenti)
Trattamento "ordinario" dei dati
q Raccolta: |
|X| presso gli interessati |
|X| presso terzi |
q Elaborazione |
|X| in forma cartacea |
|X| con modalità informatizzate |
q Altre operazioni pertinenti e non eccedenti rispetto alla finalità del trattamento e diverse da quelle "standard" quali la conservazione, la cancellazione, la registrazione o il blocco nei casi previsti dalla legge (specificare): comunicazioni (come di seguito individuate) |
|
|
Particolari forme di elaborazione
q Comunicazione ai seguenti soggetti per le seguenti finalità (specificare ed indicare l'eventuale base normativa): gestori esterni del servizio di trasporto scolastico
Sintetica descrizione del
trattamento e del flusso informativo
Formazione degli allievi
disabili: le certificazioni
mediche d'invalidità vengono fornite dagli interessati per organizzare i corsi
di formazione professionale o scolastica, ovvero per l'inserimento lavorativo
dei disabili. Servizio per gli adolescenti in difficoltà : i dati
relativi ai minori sottoposti a procedimenti penali, civili e amministrativi
vengono forniti dal Tribunale per i minorenni, al fine di elaborare un progetto
educativo scolastico/lavorativo coordinato con i Servizi della giustizia
minorile e il suddetto Tribunale. Scuole civiche: i dati sanitari sugli
alunni disabili vengono forniti dalle famiglie alle scuole civiche per
elaborare un progetto educativo integrato da parte degli organi collegiali
delle scuole stesse. I dati sulla religione degli alunni sono forniti dalle
famiglie per giustificare eventuali assenze dalle lezioni.
Scheda n. 23
Denominazione del
trattamento
Istruzione e cultura - Gestione delle biblioteche e dei centri di
documentazione
Fonte normativa
(indicare, se possibile, le fonti normative sull'attività istituzionale cui
il trattamento è collegato)
D.lg. 31.03.1998, n. 112; d.P.R. 24.07.1977, n. 616; d.lg. 22.01.2004, n.
42
Rilevanti finalità di
interesse pubblico perseguite dal trattamento
Attività di promozione della cultura (art. 73, comma 2, lett. c), d.lg. n.
196/2003)
Tipi di dati trattati (barrare le caselle corrispondenti)
q Convinzioni |
|X| religiose, |
|X| filosofiche, |
|X| d'altro genere |
q Convinzioni |
|X| politiche, |
|X| sindacali |
|
q Stato di salute: |
|X| patologie attuali |
|
|
Operazioni eseguite (barrare le caselle corrispondenti)
Trattamento "ordinario" dei dati
q Raccolta: |
|X| presso gli interessati |
|
q Elaborazione: |
|X| in forma cartacea |
|X| con modalità informatizzate |
Sintetica descrizione del
trattamento e del flusso informativo
Alcuni dati sulle
condizioni di salute possono essere acquisiti in relazione ai singoli servizi
offerti all'utente (es. assistenza per il superamento di barriere
architettoniche ovvero utilizzo di particolari supporti); altri dati sensibili
sono trattati in relazione alle informazioni ricavabili dalle richieste
relative ai singoli volumi, ai film ovvero ai documenti presi in visione o in
prestito. Ulteriori dati sensibili potrebbero essere acquisiti a seguito di
colloqui volti ad accertare le esigenze di studio dei richiedenti, che
intendono accedere a talune sale riservate per le quali è previsto l'accesso
limitato.
Scheda n. 24
Denominazione del
trattamento
Polizia municipale - Attività relativa all'infortunistica stradale
Fonte normativa
(indicare, se possibile, le fonti normative sull'attività istituzionale cui
il trattamento è collegato)
D.lg. 30.04.1992, n. 285 (artt. 11 - 12); d.P.R. 16.12.1992, n. 495
Rilevanti finalità di
interesse pubblico perseguite dal trattamento
Attività di polizia amministrativa (art. 73, comma 2, lett.
f), d.lg. n. 196/2003)
Tipi di dati trattati (barrare le caselle corrispondenti)
q Stato di salute: |
|X| patologie attuali |
|X| terapie in corso |
q Dati di carattere giudiziario |
(art. 4, comma 1, lett. e), d.lg. n. 196/2003) |X| |
|
Operazioni eseguite (barrare le caselle corrispondenti)
Trattamento "ordinario" dei dati
q Raccolta: |
|X| presso gli interessati |
|X| presso terzi |
q Elaborazione: |
|X| in forma cartacea |
|X| con modalità informatizzate |
q Altre operazioni pertinenti e non eccedenti rispetto alla finalità del trattamento e diverse da quelle "standard" quali la conservazione, la cancellazione, la registrazione o il blocco nei casi previsti dalla legge (specificare): |X| comunicazioni (come di seguito individuate) |
|
|
Particolari forme di elaborazione
q Comunicazione ai seguenti soggetti per le seguenti finalità (specificare ed indicare l'eventuale base normativa):
a) Dipartimento per i trasporti terrestri e Prefettura (per comunicare le sanzioni elevate o per trasmettere gli elementi necessari per la decisione dei ricorsi art. 223 del d.lg. n. 285/1992);
b) alle imprese di assicurazione (nei casi consentiti dalla legge);
c) in alcuni casi, anche ai familiari delle persone coinvolte
Sintetica descrizione
del trattamento e del flusso informativo
I dati vengono acquisiti in occasione
della rilevazione di incidenti e/o infortuni; gli stessi servono per
l'individuazione delle persone coinvolte e l'accertamento dei fatti. Vengono
verbalizzati i fatti e contestate le eventuali sanzioni amministrative ed in
caso di illeciti penali, o che comportino provvedimenti sui permessi di guida,
i dati rilevati sono trasmessi agli enti competenti (Dipartimento per i
trasporti terrestri, Prefettura).
Scheda n. 25
Denominazione del
trattamento
Polizia municipale - Gestione delle procedure sanzionatorie
Fonte normativa
(indicare, se possibile, le fonti normative sull'attività istituzionale cui
il trattamento è collegato)
L. 24.11.1981, n. 689; d.lg. 30.04.1992, n. 285 (art. 116); d.P.R. 16.12.1992,
n. 495; d.lg. 18.08.2000, n. 267
Rilevanti finalità di
interesse pubblico perseguite dal trattamento
Applicazione delle norme in materia di sanzioni amministrative e ricorsi (art.
71, comma 1, d.lg. n. 196/2003)
Tipi di dati trattati (barrare le caselle corrispondenti)
q Stato di salute |
|X| patologie attuali |
|X| patologie pregresse |
|X| terapie in corso |
|X| relativi ai familiari dell'interessato |
q Dati di carattere giudiziario |
(art. 4 comma 1, lett. e) d. lg. 196/2003) |X| |
|
|
|
Operazioni eseguite (barrare le caselle corrispondenti)
Trattamento "ordinario" dei dati
q Raccolta: |
|X| presso gli interessati |
|X| presso terzi |
q Elaborazione: |
|X| in forma cartacea |
|X| con modalità informatizzate |
q Altre operazioni pertinenti e non eccedenti rispetto alla finalità del trattamento e diverse da quelle "standard" quali la conservazione, la cancellazione, la registrazione o il blocco nei casi previsti dalla legge (specificare): |X| comunicazioni (come di seguito individuate) |
|
|
Particolari forme di elaborazione
q Comunicazione ai seguenti soggetti per le seguenti finalità (specificare ed indicare l'eventuale base normativa): Dipartimento per i trasporti terrestri e Prefettura (art. 223 d.lg. n. 285/1992)
Sintetica descrizione del
trattamento e del flusso informativo
I dati vengono acquisiti tramite i verbali elevati da enti e Forze
dell'ordine e/o ispezioni effettuate dagli organi addetti al controllo;
tuttavia essi possono essere reperiti anche direttamente dagli interessati,
qualora gli stessi presentino dei ricorsi.
Scheda n. 26
Denominazione del
trattamento
Polizia municipale - Attività di polizia annonaria, commerciale ed
amministrativa
Fonte normativa
(indicare, se possibile, le fonti normative sull'attività istituzionale cui
il trattamento è collegato)
R.d. 18.06.1931, n. 773 (artt. 5 e 75); l. 28.03.1991, n. 112; d.lg.
31.03.1998, n. 114; d.P.R. 30.4.1999, n. 162; d.P.R. 26.10.2001, n. 430; d.P.R.
24.07.1977, n. 616 (art. 19); regolamento comunale
Rilevanti finalità di
interesse pubblico perseguite dal trattamento
Attività di polizia amministrativa locale, con particolare
riferimento ai servizi di igiene (art. 73, comma 2, lett. f), d.lg. n.
196/2003)
Tipi di dati trattati (barrare le caselle corrispondenti)
q Stato di salute |
|X| patologie attuali |
q Dati di carattere giudiziario |
(art. 4, comma 1, lett. e), d.lg. n. 196/2003) |X| |
Operazioni eseguite (barrare le caselle corrispondenti)
Trattamento "ordinario" dei dati
q Raccolta: |
|X| presso gli interessati |
|X| presso terzi |
q Elaborazione: |
|X| in forma cartacea |
|X| con modalità informatizzate |
Sintetica descrizione del
trattamento e del flusso informativo
I dati (in particolare quelli contenuti nel c.d. "certificato
antimafia") vengono acquisiti dagli interessati al momento della
presentazione delle domande per le licenze o per le autorizzazioni
amministrative; gli stessi vengono poi esaminati al fine di verificare
l'esistenza dei requisiti richiesti. I dati sulla salute vengono trattati, in
particolare, al fine di verificare i requisiti richiesti nel caso di soggetti
preposti alla gestione di determinate attività, come ad esempio la rivendita di
generi alimentari. I dati possono essere anche acquisiti attraverso i controlli
svolti presso l'esercizio o l'attività dell'interessato, al fine di verificare
le autorizzazioni e la relativa regolarità; in tal caso viene redatto un
verbale di ispezione, cui segue una verifica presso gli uffici comunali
competenti.
Scheda n. 27
Denominazione del
trattamento
Polizia municipale - Attività di vigilanza edilizia, in materia di ambiente e
sanità, nonché di polizia mortuaria
Fonte normativa
(indicare, se possibile, le fonti normative sull'attività istituzionale cui
il trattamento è collegato)
L. 28.02.1985, n. 47; d.lg. 5.02.1997, n. 22; d.lg. 29.10.1999, n. 490; d.P.R.
10.09.1990, n. 285; regolamento comunale
Rilevanti finalità di
interesse pubblico perseguite dal trattamento
Attività di polizia amministrativa locale, con particolare riferimento ai
servizi di igiene, di polizia mortuaria e ai controlli in materia di ambiente,
tutela delle risorse idriche e difesa del suolo (art. 73, comma 2, lett. f),
d.lg. n. 196/2003)
Tipi di dati trattati (barrare le caselle corrispondenti)
q Stato di salute |
|X| patologie attuali |
q Convinzioni |
|X| religiose |
q Dati di carattere giudiziario |
(art. 4, comma 1, lett. e), d.lg. n. 196/2003) |X| |
Operazioni eseguite (barrare le caselle corrispondenti)
Trattamento "ordinario" dei dati
q Raccolta: |
|X| presso gli interessati |
|X| presso terzi |
q Elaborazione: |
|X| in forma cartacea |
|X| con modalità informatizzate |
q Altre operazioni pertinenti e non eccedenti rispetto alla finalità del trattamento e diverse da quelle "standard" quali la conservazione, la cancellazione, la registrazione o il blocco nei casi previsti dalla legge (specificare): |X| interconnessioni e raffronti, comunicazioni (come di seguito individuate) |
|
|
Particolari forme di elaborazione
q Interconnessione e raffronti di dati:
|X| con altri soggetti pubblici o privati (specificare quali ed indicare la base normativa): amministrazioni certificanti ai sensi del d.P.R. n. 445/2000
q Comunicazione ai seguenti soggetti per le seguenti finalità (specificare ed indicare l'eventuale base normativa):
a) ISTAT (per le rilevazioni annuali della cause di morte);
b) ASL (per l'aggiornamento del registro delle cause di morte);
c) all'ente gestore degli alloggi mortuari (per l'erogazione del servizio)
Sintetica descrizione
del trattamento e del flusso informativo
I dati giudiziari e sulla salute vengono acquisiti attraverso i controlli
svolti sul territorio, che sono effettuati su iniziativa d'ufficio, ovvero su
richiesta di privati, di enti e di associazioni; oltre alla verifica in loco,
vengono avviati i necessari accertamenti presso gli uffici competenti, al
termine dei quali viene predisposta una relazione finale con l'indicazione
delle eventuali violazioni in materia sanitaria o ambientale riscontrate. In
tal caso, si procede a trasmetterle alle competenti autorità amministrative o
penali. Vengono, inoltre, effettuate interconnessioni e raffronti con amministrazioni
e gestori di pubblici servizi: tale tipo di operazioni sono finalizzate
esclusivamente all'accertamento d'ufficio di stati, qualità e fatti ovvero al
controllo sulle dichiarazioni sostitutive ai sensi dell'art. 43 del d.P.R. n.
445/2000. Per quanto concerne l'attività di polizia mortuaria, ed i connessi
servizi cimiteriali, i dati vengono forniti direttamente dagli interessati, dai
familiari o dal rappresentante della comunità religiosa, che presentano
apposita domanda al Comune al fine di ottenere delle particolari forme di
sepoltura. I dati sulla salute vengono trattati in quanto i medici debbono
denunciare al sindaco la malattia che, a loro giudizio, sarebbe stata la causa
di morte di persona da loro assistita. Il comune a sua volta comunica le cause
di morte all'ISTAT per le rilevazioni annuali, nonché alla ASL competente per
territorio per l'aggiornamento del registro delle cause di morte.
Scheda n. 28
Denominazione del
trattamento
Polizia municipale - Attività relativa al rilascio di permessi per invalidi
Fonte normativa
(indicare, se possibile, le fonti normative sull'attività istituzionale cui
il trattamento è collegato)
D.P.R. 16.12.1992, n. 495 (art. 381); d.lg. 30.04.1992 n. 285 (art. 188)
Rilevanti finalità di
interesse pubblico perseguite dal trattamento
Attività di polizia amministrativa locale (art. 73, comma 2,
lett. f), d.lg. n. 196/2003)
Tipi di dati trattati (barrare le caselle corrispondenti)
q Stato di salute: |X| patologie attuali
Operazioni eseguite (barrare le caselle corrispondenti)
Trattamento "ordinario" dei dati
q Raccolta: |
|X| presso gli interessati |
|X| presso terzi |
q Elaborazione: |
|X| in forma cartacea |
|X| con modalità informatizzate |
q Altre operazioni pertinenti e non eccedenti rispetto alla finalità del trattamento e diverse da quelle "standard" quali la conservazione, la cancellazione, la registrazione o il blocco nei casi previsti dalla legge (specificare): |X| comunicazioni (come di seguito individuate) |
|
|
Particolari forme di elaborazione
q Comunicazione ai seguenti soggetti per le seguenti finalità (specificare ed indicare l'eventuale base normativa):
a) Autorità giudiziaria, autorità di pubblica sicurezza (per accertamenti di carattere giudiziario);
b) A.S.L. (per evasione delle richieste di accertamento sul contrassegno invalidi)
Sintetica descrizione
del trattamento e del flusso informativo
I dati vengono acquisiti attraverso la
domanda presentata dall'interessato, che contiene anche il certificato del
medico legale. I dati vengono inoltre comunicati all'Autorità giudiziaria e a
quella di pubblica sicurezza con riferimento ai soggetti disabili coinvolti in
indagini di polizia giudiziaria per contraffazione e/o duplicazione del
contrassegno rilasciato dall'Amministrazione comunale, nonché alle A.S.L., che
provvedono a fornire le necessarie informazioni per l'accertamento
dell'invalidità dell'interessato. In seguito all'esame della richiesta, si
procede ad adottare una decisione relativamente alla possibilità di rilasciare
o meno il permesso.
Scheda n. 29
Denominazione del
trattamento
Rilascio delle licenze per il commercio, il pubblico esercizio, l'artigianato e
la pubblica sicurezza
Fonte normativa
(indicare, se possibile, le fonti normative sull'attività istituzionale cui
il trattamento è collegato)
D.lg. 31.03.1998, n. 114 (commercio); l. 15.01.1992, n. 21 (taxi); l.
29.03.2001, n. 135 (turismo), d.P.R. 24.07.1977, n. 616; R.D. 18.06.1931, n.
773 (T.U.L.P.S.); l. 25.08.1991, n. 287 (insediamento e attività dei pubblici
esercizi); d.P.R. 4.04.2001, n. 235 (somministrazione di alimenti e bevande da
parte di circoli privati); d.P.R. 6.04.2001, n. 218 (vendite sottocosto, a
norma dell'art. 15, comma 8, del d.lg. 31.03.1998, n. 114); l. 5.12.1985, n.
730 (agriturismo); l. 8.08.1985, n. 443 (artigianato); l. 14.02.1963, n. 161
(attività di barbiere, parrucchiere ed affini); l. 4.01.1990, n. 1 (attività di
estetista); d.P.R. 24.07.1977, n. 616 (giornali); codice penale (artt. 515;
516; 517; 517 bis; 665; 666 668; 699); leggi regionali
Rilevanti finalità di
interesse pubblico perseguite dal trattamento
Attività relativa al rilascio di licenze, autorizzazioni ed
altri titoli abilitativi previsti dalla legge, da un regolamento o dalla
normativa comunitaria (art. 68, comma 2, lett. g), d.lg. n. 196/2003)
Tipi di dati trattati (barrare le caselle corrispondenti)
q Dati di carattere giudiziario (art. 4, comma 1, lett. e), d.lg. n. 196/2003) |X|
Operazioni eseguite (barrare le caselle corrispondenti)
Trattamento "ordinario" dei dati
q Raccolta: |
|X| presso gli interessati |
|X| presso terzi |
q Elaborazione: |
|X| in forma cartacea |
|X| con modalità informatizzate |
Sintetica descrizione del
trattamento e del flusso informativo
I dati giudiziari vengono acquisiti ed istruiti a seguito di presentazione
di domanda da parte di persone fisiche o giuridiche, nonché acquisiti dal
casellario giudiziario e vengono trattati nell'ambito del procedimento per il
rilascio di licenze, autorizzazioni e analoghi provvedimenti.
Scheda n. 30
Denominazione del
trattamento
Avvocatura - Attività relative alla consulenza giuridica, al patrocinio, alla
difesa in giudizio dell'amministrazione, nonché alla consulenza e copertura
assicurativa in caso di responsabilità civile verso terzi dell'amministrazione
Fonte normativa
(indicare, se possibile, le fonti normative sull'attività istituzionale cui
il trattamento è collegato)
Codice civile; Codice penale; Codice di procedura civile; Codice di
procedura penale; leggi sulla giustizia amministrativa (fra le altre: R.D.
17.08.1907, n. 642; R.D. 26.06.1924, n. 1054; R.D. 12.07.1934, n. 1214; l.
6.12.1971, n. 1034; l. 14.11.1994, n. 19); d.lg. 18.08.2000, n. 267; d.lg.
30.03.2001, n. 165; d.P.R. 29.10.2001, n. 461
Rilevanti finalità di
interesse pubblico perseguite dal trattamento
Finalità volte a fare valere il diritto di difesa in sede amministrativa o
giudiziaria (art. 71 del d.lg. n. 196/2003)
Tipi di dati trattati (barrare le caselle corrispondenti)
q Origine |
|X| razziale |
|X| etnica |
|
|
q Convinzioni |
|X| religiose, |
|X| filosofiche, |
|X| d'altro genere |
|
q Convinzioni |
|X| politiche, |
|X| sindacali |
|
|
q Stato di salute |
|X| patologie attuali |
|X| patologie pregresse |
|X| terapie in corso |
|X| relativi ai familiari del dipendente |
q Vita sessuale |
|X| |
|
|
|
q Dati di carattere giudiziario |
(art. 4 comma 1, lett. e) d. lg. 196/2003) |X| |
|
|
|
Operazioni eseguite (barrare le caselle corrispondenti)
Trattamento "ordinario" dei dati
q Raccolta: |
|X| presso gli interessati |
|X| presso terzi |
q Elaborazione |
|X| in forma cartacea |
|X| con modalità informatizzate |
q Altre operazioni pertinenti e non eccedenti rispetto alla finalità del trattamento e diverse da quelle "standard" quali la conservazione, la cancellazione, la registrazione o il blocco nei casi previsti dalla legge (specificare): interconnessioni e raffronti, comunicazioni (come di seguito individuate) |
|
|
Particolari forme di elaborazione
q Interconnessione e raffronti di dati:
|X| con altri soggetti pubblici o
privati (specificare quali ed indicare la base normativa):
amministrazioni certificanti ai sensi del d.P.R. n. 445/2000
q Comunicazione ai seguenti soggetti per le seguenti finalità (specificare ed indicare l'eventuale base normativa):
a) Autorità giudiziaria, avvocati e consulenti tecnici incaricati dall'Autorità giudiziaria, Enti previdenziali (Inail, Inps, Inpdap), enti di patronato, sindacati, incaricati di indagini difensive proprie e altrui, società di riscossione tributi/sanzioni, consulenti della controparte (per le finalità di corrispondenza sia in fase pregiudiziale, sia in corso di causa, per la gestione dei sinistri causati direttamente o indirettamente a terzi);
b) società assicuratrici (per la valutazione e la copertura economica degli indennizzi per la responsabilità civile verso terzi);
c) struttura sanitaria e Comitato di verifica per le cause di servizio (per la relativa trattazione amministrativa ai sensi del d.P.R. n. 461/2001);
d) alle amministrazioni coinvolte nel caso in cui venga presentato il ricorso straordinario al Capo dello Stato (per la relativa trattazione, ai sensi della legge n. 1199/1971)
Sintetica descrizione
del trattamento e del flusso informativo
Vengono effettuate la raccolta, la
consultazione e l'elaborazione dei dati nell'ambito di pareri resi
all'Amministrazione, di scritti difensivi prodotti in giudizio, così come
nell'ambito delle richieste di indennizzo e/o danni inerenti la responsabilità
civile verso terzi dell'amministrazione. Vengono effettuati eventuali raffronti
ed interconnessioni con amministrazioni e gestori di pubblici servizi: tale
tipo di operazioni sono finalizzate esclusivamente all'accertamento d'ufficio
di stati, qualità e fatti ovvero al controllo sulle dichiarazioni sostitutive
ai sensi dell'art. 43 del d.P.R. n. 445/2000. Gli stessi possono essere
comunicati agli uffici competenti per la relativa trattazione amministrativa,
all'Autorità giudiziaria (che può anche comunicarli all'ente), al
professionista per un'eventuale attribuzione di incarico; agli Enti
previdenziali (Inail, Inps, Inpdap),agli enti di patronato ed ai sindacati
(incaricati di indagini difensive proprie e altrui); alle società di
riscossione tributi/sanzioni, nonché al consulente della controparte e al
consulente nominato dall'Autorità giudiziaria (per le finalità di
corrispondenza sia in fase pregiudiziale, sia in corso di causa, nonché per la
gestione dei sinistri causati direttamente o indirettamente a terzi). I dati
riguardano ogni fattispecie che possa dare luogo ad un contenzioso.
Scheda n. 31
Denominazione del
trattamento
Politiche del lavoro - Gestione delle attività
relative all'incontro domanda/offerta di lavoro, comprese quelle relative alla
formazione professionale
Fonte normativa
(indicare, se possibile, le fonti normative sull'attività istituzionale cui
il trattamento è collegato)
L. 8.11.1991, n. 381; l. 24.06.1997, n. 196; d.lg. 23.12.1997, n. 469; l.
12.03.1999, n. 68; l. 17.05.1999, n. 144; l. 20.02.2003, n. 30; d.lg.
10.09.2003, n. 276; d.lg. 31.03.1998, n. 112; d.lg. 21.04.2000, n. 181; d.lg.
15.04.2005, n. 76; d.lg. 25.07.1998, n. 286; leggi regionali
Rilevanti finalità di
interesse pubblico perseguite dal trattamento
Supporto al collocamento e all'avviamento al lavoro, in particolare a cura di
centro di iniziativa locale per l'occupazione e di sportelli-lavoro (art. 73,
comma 2, lett. i) del d.lg. n. 196/2003)
Tipi di dati trattati (barrare le caselle corrispondenti)
q Origine |
|X| razziale |
|X| etnica |
|
||||||
|
q Stato di salute |
|X| patologie attuali |
|X| patologie pregresse |
|
|
|
|||
|
q Dati di carattere giudiziario |
(art. 4 comma 1, lett. e) d.lg. 196/2003) |X| |
|
|
|
|
|||
Operazioni eseguite (barrare le caselle corrispondenti)
Trattamento "ordinario" dei dati
q Raccolta |
|X| presso gli interessati |
|X| presso terzi |
q Elaborazione |
|X| in forma cartacea |
|X| con modalità informatizzate |
q Altre operazioni pertinenti e non eccedenti rispetto alla finalità del trattamento e diverse da quelle "standard" quali la conservazione, la cancellazione, la registrazione o il blocco nei casi previsti dalla legge (specificare): interconnessioni e raffronti, comunicazioni (come di seguito individuate) |
|
|
Particolari forme di elaborazione
q Interconnessione e raffronti di dati:
|X| con altri soggetti pubblici o privati (specificare quali ed indicare la base normativa): provincia per il coordinamento degli sportelli anagrafe del lavoro e degli sportelli decentrati (ai sensi del d.lg. 469/1997), nonché regione ed operatori pubblici e privati accreditati o autorizzati nell'ambito della Borsa continua nazionale del lavoro (ai sensi del d.lg. n. 276/2003) limitatamente alle informazioni indispensabili all'instaurazione di un rapporto di lavoro.
q Comunicazione ai seguenti soggetti per le seguenti finalità (specificare ed indicare l'eventuale base normativa): Centri di formazione professionale, associazioni e cooperative terzo settore, aziende per inserimento al lavoro o alla formazione (limitatamente alle informazioni indispensabili all'instaurazione del rapporto di lavoro).
Sintetica descrizione
del trattamento e del flusso informativo
Il trattamento concerne
tutti i dati utili ad inserire gli utenti in un percorso di
orientamento/formazione all'occupazione; i dati possono essere altresì
utilizzati per la predisposizione di corsi di formazione, tirocini o colloqui
di orientamento. I dati pervengono dagli interessati ovvero sono raccolti su
sua richiesta da terzi. Possono essere effettuati interconnessioni con la
provincia, la regione e gli operatori pubblici e privati ai fini
dell'attuazione della disciplina in materia di collocamento e mercato del
lavoro. I dati, inoltre, vengono comunicati a centri di formazione
professionale, associazioni e cooperative del terzo settore ed aziende che
gestiscono programmi di inserimento al lavoro o di formazione ai fini
dell'attuazione della disciplina in materia di formazione professionale.
Scheda n. 32
Denominazione del
trattamento
Gestione dei dati relativi agli organi istituzionali dell'ente, dei difensori
civici, nonché dei rappresentanti dell'ente presso enti, aziende e istituzioni
Fonte normativa
(indicare, se possibile, le fonti normative sull'attività istituzionale cui
il trattamento è collegato)
D.lg. 18.08.2000, n. 267 (artt. 55 e ss.); l. 25.03.1993, n. 81; l. 30.04.1999,
n. 120; l. 5.07.1982, n. 441; d.P.R. 16.05.1960, n. 570; l. 19.03.1990 n. 55
(art. 15); l. 14.04.1982, n. 164
Rilevanti finalità di
interesse pubblico perseguite dal trattamento
Applicazione della disciplina in materia di elettorato attivo e passivo,
esercizio del mandato degli organi rappresentativi e di affidamento di
incarichi di rappresentanza in enti, aziende e istituzioni (art. 65, comma 1,
lett. a), 2, lett. c) ed e), d.lg. n. 196/2003) nonché accertamento dei
requisiti di onorabilità e di professionalità per le nomine a cariche direttive
di persone giuridiche (art. 69 d.lg. n. 196/2003)
Tipi di dati trattati (barrare le caselle corrispondenti)
q Origine |
|X| razziale |
|X| etnica |
|
q Convinzioni |
|X| religiose |
|X| d'altro genere |
|
q Convinzioni |
|X| politiche |
|X| sindacali |
|
q Stato di salute |
|X| patologie attuali |
|X| terapie in corso |
|
q Vita sessuale |
|X| (soltanto in caso di eventuale rettificazione di attribuzione di sesso) |
|
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q Dati di carattere giudiziario |
(art. 4, comma 1, lett. e), d.lg. n. 196/2003) |X| |
|
|
Operazioni eseguite (barrare le caselle corrispondenti)
Trattamento "ordinario" dei dati
q Raccolta: |
|X| presso gli interessati |
|X| presso terzi |
q Elaborazione: |
|X| in forma cartacea |
|X| con modalità informatizzate |
q Altre operazioni indispensabili rispetto alla finalità del trattamento e diverse da quelle "ordinarie" quali la registrazione, la conservazione, la cancellazione o il blocco nei casi previsti dalla legge (specificare): comunicazione, diffusione (come di seguito individuate) |
|
|
Particolari forme di elaborazione
q Comunicazione ai seguenti soggetti per le seguenti finalità (specificare ed indicare l'eventuale base normativa): Ministero economia e finanze nel caso in cui l'ente svolga funzioni di centro assistenza fiscale (ai sensi dell'art. 17 del d.m. 31.05.1999, n.164 e nel rispetto dell'art. 12 bis del d.P.R. 29.09.1973, n. 600) e al Ministero dell'Interno per l'anagrafe degli amministratori locali (ex art. 76 d.lg. n. 267/2000);
q Diffusione (specificare l'ambito ed indicare l'eventuale base normativa): pubblicazione all'albo pretorio delle decisioni in materia di candidabilità (d.lg. n. 267/2000); anagrafe degli amministratori locali (d.lg. n. 267/2000)
Sintetica descrizione del trattamento e del flusso informativo
Al fine di valutare
eventuali cause ostative alla candidatura dei singoli soggetti, così come per
la pronuncia di decadenza di diritto (preventiva o successiva) dall'incarico,
vengono acquisiti i dati giudiziari dalla Procura della Repubblica,
dall'Ufficio elettorale centrale presso il Tribunale, dalla Prefettura e dal
Ministero dell'Interno. Le decisioni in materia di candidabilità, contenenti in
particolare la sigla politica di appartenenza dell'interessato, vengono pubblicate
all'albo pretorio. Oltre alle informazioni di carattere politico, sindacale,
religioso e di altro genere, il comune tratta i dati sanitari degli organi
istituzionali al fine di verificare la loro partecipazione alle attività
dell'ente. I dati vengono diffusi nei casi previsti dalla normativa in vigore
(pubblicazione all'albo pretorio delle decisioni in materia di candidabilità ai
sensi d.lg. n. 267/2000; pubblicità dell'anagrafe degli amministratori locali
ai sensi del citato d.lg. n. 267/2000). Con riferimento alla nomina del
difensore civico, la valutazione del dato politico e giudiziario, in relazione
alla presentazione dei curricula, avviene sia a livello politico (da parte dei
gruppi consiliari e dei relativi uffici di supporto), sia a livello
amministrativo (da parte degli organi del comune, deputati all'istruttoria e
alla verifica dei requisiti soggettivi e oggettivi). Il trattamento è altresì
finalizzato all'accertamento dei requisiti di professionalità ed onorabilità
dei candidati alle nomine presso enti, aziende e istituzioni. Le informazioni
sulla vita sessuale possono desumersi unicamente in caso di rettificazione di
attribuzione di sesso
Scheda n. 33
Denominazione del
trattamento
Attività politica, di indirizzo e di controllo,
sindacato ispettivo e documentazione dell'attività istituzionale degli organi
comunali
Fonte normativa (indicare, se possibile, le fonti normative sull'attività
istituzionale cui il trattamento è collegato)
D.lg. 18.08.2000, n. 267; statuto e regolamento comunale
Rilevanti finalità di
interesse pubblico perseguite dal trattamento
Attività di controllo, di indirizzo politico e
di sindacato ispettivo e documentazione dell'attività istituzionale di organi
pubblici (artt. 65, comma 1, lett. b) e 4, e 67, comma 1, lett. b), d.lg. n.
196/2003)
Tipi di dati trattati (barrare le caselle corrispondenti)
q Origine |
|X| razziale |
|X| etnica |
|
|
q Convinzioni |
|X| religiose |
|X| filosofiche |
|X| d'altro genere |
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q Convinzioni |
|X| politiche |
|X| sindacali |
|
|
q Stato di salute |
|X| patologie attuali |
|X| patologie pregresse |
|X| terapie in corso |
|X| anamnesi familiare |
q Vita sessuale |X| |
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|
|
q Dati di carattere giudiziario (art. 4, comma 1, lett. e), d.lg. n. 196/2003) |X| |
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|
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Operazioni eseguite(barrare le caselle corrispondenti)
Trattamento "ordinario" dei dati
q Raccolta: |
|X| presso gli interessati |
|X| presso terzi |
q Elaborazione: |
|X| in forma cartacea |
|X| con modalità informatizzate |
q Altre operazioni indispensabili rispetto alla finalità del trattamento e diverse da quelle "ordinarie" quali la registrazione, la conservazione, la cancellazione o il blocco nei casi previsti dalla legge (specificare): comunicazione e diffusione (come di seguito individuate) |
|
|
Particolari forme di elaborazione
q Comunicazione ai seguenti soggetti per le seguenti finalità (specificare ed indicare l'eventuale base normativa): amministrazioni interessate o coinvolte nelle questioni oggetto dell'attività politica, di controllo e di sindacato ispettivo
q Diffusione (specificare l'ambito ed indicare l'eventuale base normativa): limitatamente ai dati indispensabili ad assicurare la pubblicità dei lavori dei consigli comunali, delle commissioni e degli altri organi comunali (d.lg. n. 267/2000)
Sintetica descrizione del
trattamento e del flusso informativo
Nell'ambito delle proprie prerogative,
i consiglieri comunali possono formulare atti sia di indirizzo politico (quali
mozioni, ordini del giorno e risoluzioni), sia di sindacato ispettivo
(presentando interrogazioni ed interpellanze alla Giunta comunale), secondo le
modalità stabilite dallo Statuto dal regolamento interno del Consiglio comunale.
Le predette attività possono comportare il trattamento di dati sensibili e
giudiziari riguardanti le persone oggetto di mozioni, ordini del giorno,
risoluzioni, interrogazioni o interpellanze. Queste informazioni, eccetto
quelle idonee a rivelare lo stato di salute, possono inoltre essere diffuse ai
sensi del d.lg. n. 267/200 in ottemperanza al regime di pubblicità degli atti e
delle sedute dei consigli comunali, delle commissioni e degli altri organi
comunali (art. 65, comma 5, d.lg. n. 196/2003).
Scheda n. 34
Denominazione del
trattamento
Attività del difensore civico comunale
Fonte normativa
(indicare, se possibile, le fonti normative sull'attività istituzionale cui
il trattamento è collegato)
L. 5.02.1992, n. 104; d.lg. 18.08.2000, n. 267 (art. 11); legge regionale;
statuto e regolamento provinciale
Rilevanti finalità di
interesse pubblico perseguite dal trattamento
Attività dei difensori civici locali (art. 73,
comma 2, lett. l), d.lg. n. 196/2003)
Tipi di dati trattati (barrare le caselle corrispondenti)
q Origine |
|X| razziale |
|X| etnica |
|
|
q Convinzioni |
|X| religiose, |
|X| filosofiche, |
|X| d'altro genere |
|
q Convinzioni |
|X| politiche, |
|X| sindacali |
|
|
q Stato di salute |
|X| patologie attuali |
|X| patologie pregresse |
|X| terapie in corso |
|X| anamnesi familiare |
q Vita sessuale |
|X| |
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q Dati di carattere giudiziario (art. 4, comma 1, lett. e), d.lg. n. 196/2003) |X| |
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Operazioni eseguite (barrare le caselle corrispondenti)
Trattamento "ordinario" dei dati
q Raccolta: |
|X| presso gli interessati |
|X| presso terzi |
q Elaborazione: |
|X| in forma cartacea |
|X| con modalità informatizzate |
q Altre operazioni indispensabili rispetto alla finalità del trattamento e diverse da quelle "ordinarie" quali la registrazione, la conservazione, la cancellazione o il blocco nei casi previsti dalla legge (specificare): comunicazione (come di seguito individuate) |
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Particolari forme di elaborazione
q Comunicazione ai seguenti soggetti per le seguenti finalità (specificare ed indicare l'eventuale base normativa): pubbliche amministrazioni, enti e soggetti privati, gestori o concessionari di pubblico servizio interessati o coinvolti nell'attività istruttoria (l. n. 104/1992; d.lg. n. 267/2000)
Sintetica descrizione
del trattamento e del flusso informativo
I dati vengono raccolti,
sia dall'interessato, sia da terzi, al fine di attivare interventi di difesa
civica a seguito
di istanza dei cittadini o di propria iniziativa, in riferimento a
provvedimenti, atti, fatti, omissioni, ritardi
o irregolarità compiuti da uffici e servizi dell'amministrazione provinciale. I
dati utilizzati possono essere
comunicati a pubbliche amministrazioni, enti e soggetti privati, gestori o
concessionari di pubblico servizio interessati
o coinvolti nell'attività istruttoria.
Scheda n. 35
Denominazione del
trattamento
Attività riguardante gli istituti di democrazia diretta
Fonte normativa
(indicare, se possibile, le fonti normative sull'attività istituzionale cui
il trattamento è collegato)
D.lg. 18.08.2000, n. 267; statuto e regolamento comunale
Rilevanti finalità di
interesse pubblico perseguite dal trattamento
Esercizio dell'iniziativa popolare, richieste di referendum e presentazione di
petizioni, verifica della relativa regolarità (art. 65, comma 2, lett. b), e
d), d.lg. n. 196/2003)
Tipi di dati trattati (barrare le caselle corrispondenti)
q Origine |
|X| razziale |
|X| etnica |
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q Convinzioni |
|X| religiose, |
|X| filosofiche, |
|X| d'altro genere |
|||
|
q Convinzioni |
|X| politiche, |
|X| sindacali |
|
|||
Operazioni eseguite (barrare le caselle corrispondenti)
Trattamento "ordinario" dei dati
q Raccolta: |
|X| presso gli interessati |
|X| presso terzi |
q Elaborazione: |
|X| in forma cartacea |
|X| con modalità informatizzate |
Sintetica descrizione
del trattamento e del flusso informativo
I dati sensibili possono
essere trattati nell'ambito delle diverse procedure attivabili per l'iniziativa
popolare, le
richieste di referendum, il deposito di petizioni: dalla natura delle varie
richieste possono infatti emergere orientamenti
filosofici, religiosi, d'altro genere, politici o sindacali dei relativi
sottoscrittori. Il trattamento dei dati di
soggetti che presentano petizioni (le quali generalmente recano solo le
generalità dell'interessato e la residenza) è
meno complesso, in quanto le informazioni personali non sono né certificate, né
verificate.