Oggetto: Rimodulazione 2006/1 mutui concessi dalla Cassa Depositi e Prestiti
IL CONSIGLIO COMUNALE
Premesso:
che con circolare n. 1265 pubblicata in Gazzetta Ufficiale, la Cassa Depositi e Prestiti (di seguito CDP) si rende disponibile alla rinegoziazione dei finanziamenti concessi ai comuni, inclusi nell'elenco n. 3 allegato al decreto del Ministro dell'economia e delle finanze del 5 dicembre 2003;
che in base a suddetta circolare il Comune di Ormelle si trova nella condizione di poter effettuare l'operazione di rinegoziazione e che i mutui da rinegoziare risultano essere i seguenti:
· Posizione 3083435/00 relativo a lavori su strade comunali
· Posizione 4234684/00 relativo a opere stradali
· Posizione 4269817/00 relativo a opere varie
· Posizione 4269838/00 relativo a lavori di abbattimento barriere architettoniche;
VISTO l'articolo 5 del Decreto Legge 27 ottobre 1995, n. 444, convertito con modificazioni dalla Legge 20 dicembre 1995, n. 539;
VISTI l'articolo 107, l'articolo 109 comma 2, l'articolo 192 e l'articolo 151 comma 4, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267 e successive modificazioni, recante il Testo unico delle leggi sull'ordinamento degli enti locali (“Testo Unico”);
VISTO il Decreto Legge 30 settembre 2003, n. 269, convertito, con modificazioni, dalla Legge 24 novembre 2003, n.326, con cui veniva disposta la trasformazione della Cassa Depositi e Prestiti in società per azioni (la “CDP”);
VISTO il Decreto del Ministro dell'economia e delle finanze in data 6 ottobre 2004, adottato in attuazione del sopra citato Decreto Legge 30 settembre 2003, n. 269, con cui venivano stabiliti tra l'altro, i criteri per la definizione delle condizioni generali ed economiche degli impieghi relativi alla gestione separata della Cassa Depositi e Prestiti Spa;
VISTA la Circolare della CDP n. 1265 che detta le modalità per poter eseguire l'operazione di rinegoziazione;
RITENUTO di incaricare il Responsabile dell'Area Finanziaria agli atti conseguenti per la rinegoziazione dei prestiti originari suddetti;
DATO ATTO che l'ammortamento dei Prestiti Rinegoziati avvenga mediante rate semestrali, di cui la prima, in scadenza il 31 dicembre 2006, comprensiva solamente della quota interessi e le successive, costanti, comprensive di capitale ed interesse, a partire dal 30 giugno 2007;
RITENUTO di effettuare l'operazione di rinegoziazione al fine di una più efficace gestione attiva del debito consentendo di liberare risorse al titolo primo nell'ottica di una riduzione della spesa corrente;
DATO ATTO che nel Bilancio di previsione per l'anno 2006 verrà prevista l'economia di spesa in conto interessi;
DATO ATTO che la stipula del contratto di rinegoziazione non ha effetti novativi e pertanto i prestiti rinegoziati continuano ad essere regolati, per quanto non espressamente modificato con il contratto di rinegoziazione, sulla base del Decreto Ministeriale 7 gennaio 1998;
VISTI i pareri in ordine alla regolarità tecnica espresso dal Responsabile del Servizio interessato ed in ordine alla regolarità contabile del Responsabile del servizio Finanziario espressi ai sensi dell'art. 49 del D.Lgs. 267/2000;
UDITA la relazione del Responsabile Area Finanziaria rag. Armando Bianco.
Dopo breve discussione, durante la quale il consigliere Bianchi pone alcune domande tecniche e il consigliere Nardin rileva il prolungamento della scadenza dei mutui;
Con voti n. favorevoli n. 12, contrari n. 2, (Nardin, Dalla Torre) espressi per alzata di mano dai 14 consiglieri presenti e votanti,
D E L I B E R A
1. di procedere alla rinegoziazione, per le ragioni in premessa che qui si intendono integralmente richiamate, dei prestiti originari indicati in premessa alle condizioni previste dalla Circolare n. 1265;
2. di incaricare il Responsabile dell'Area Finanziaria a stipulare il contratto di rinegoziazione con la Cassa DD.PP.;
3. di dare atto che l'ammortamento dei Prestiti Rinegoziati avvenga mediante rate semestrali, di cui la prima, in scadenza il 31 dicembre 2006, comprensiva solamente della quota interessi e le successive, costanti, comprensive di capitale ed interesse, a partire dal 30 giugno 2007;
4. di dare atto che nel Bilancio di previsione per l'anno 2006 verrà prevista l'economia di spesa in conto interessi;
5. di incaricare il Responsabile dell'Area Finanziaria agli atti conseguenti.
* * * * * *
data l'urgenza, con voti favorevoli n. 12, contrari n. 2 (Nardin, Dalla Torre) espressi per alzata di mano dai 14 consiglieri presenti e votanti, la presente deliberazione viene dichiarata "immediatamente eseguibile" ai sensi del 4° comma dell'art. 134 del D.Lgs. 267/2000.
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