Oggetto: Rendiconto di Gestione anno 2005
IL CONSIGLIO COMUNALE
Viste le disposizioni previste dall'art. 151 del D.Lgs. n° 267/2000, relative alla formazione del rendiconto comprendente il conto del bilancio ed il conto del patrimonio;
Viste le norme in tema di “risultato di amministrazione”, previste nel Decreto Legislativo n° 267/2000: art. 186 - Risultato di amministrazione; art. 266 - Conto del Tesoriere; art. 227 - Rendiconto di gestione; art. 228 - Conto del Bilancio; art. 231 - Relazione al rendiconto di gestione; ecc.
Visto il conto del Tesoriere dell'Ente relativo all'esercizio 2005, reso ai sensi e per gli effetti di cui all'art. 93, comma 2 ed in conformità all'art. 226 del D.Lgs. n° 267/2000;
Visto il conto del bilancio, redatto in base alle risultanze conclusive dell'esercizio 2005;
Viste le risultanze dell'aggiornamento degli inventari effettuati in conformità agli art. 230, comma 7 del D.Lgs. n° 267/2000;
Vista la relazione illustrativa dei risultati della gestione, di cui all'art. 151, comma 6 e all'art. 231 del D.Lgs. n° 267/2000, approvata con deliberazione della Giunta Comunale n° 59 dell'11/05/2006;
Rilevato che l'organo preposto alla revisione economico-finanziaria ha provveduto, in conformità all'art. 234 ed all'art. 239, primo comma, lett. d) del D.Lgs. n° 267/2000, allo Statuto ed al Regolamento di Contabilità, alla verifica della corrispondenza del rendiconto alle risultanze della gestione, redigendo l'apposita relazione;
Vista la regolarità di tutti gli atti in precedenza richiamati;
Visti gli artt. 20 e 21 del vigente Statuto Comunale;
Visto il Regolamento di Contabilità;
Visti i pareri in ordine alla regolarità tecnica del Responsabile del Servizio interessato ed in ordine alla regolarità contabile del Responsabile del Servizio Finanziario, espressi ai sensi dell'art. 49 del D.Lgs. n. 267 del 18 agosto 2000, "Testo Unico delle leggi sull'ordinamento degli Enti Locali";
Uditi:
Sindaco - relaziona.
Consigliere Scotton - chiede se la differenza tra il costo del servizio rifiuti e la somma introitata verrà restituita ai cittadini.
Consigliere Bianchi - afferma che si tratta di una maggiore entrata che costituisce avanzo e che pertanto i soldi debbano essere restituiti ai contribuenti.
Assessore Zanardo - risponde che si ha una maggiore entrata perché molte aziende non erano mai state iscritte a ruolo.
Assessore Ruffoni - come attuale maggioranza prendono atto che in passato parecchie attività del Comune di Ormelle (circa 200) non pagavano.
Vicesindaco - ritiene che restituire i soldi ai cittadini sia molto problematico perché è difficile individuare la percentuale da restituire ad ognuno e chiede al consigliere Bianchi se ha già pensato a come vorrebbe restituire i soldi ai cittadini, se a pioggia o con qualche altro metodo.
Assessore Zanardo - ritiene che i soldi non vadano restituiti perché è molto difficile quantificare gli importi da restituire, che in ogni caso spalmati su tutti sarebbero irrisori, e poi perché comunque verrebbero investiti per i cittadini stessi.
Consigliere Nardin - se è vero che ci sono questi soldi è giusto restituirli, anche se si rende conto della difficoltà a farlo.
Sindaco - essendo aumentato il numero dei contribuenti il prossimo anno ci sarà un risparmio per tutti i cittadini.
Consigliere Bianchi - afferma che il prossimo anno ci saranno molti problemi e che spera che vadano tutti dal Sindaco a lamentarsi.
Assessore Zanardo - dichiara di essere a disposizione dei cittadini e che il suo numero di cellulare è pubblico.
Assessore Ruffoni - comunica che la volontà dell'Amministrazione è di utilizzare i soldi per spostare il CARD perché attualmente è in un luogo inadeguato in quanto è attaccato all'asilo.
Consigliere Bianchi - sostiene che il luogo era obbligato e si trattava di avere o non avere il CARD.
Sindaco - chiede che venga verbalizzato che c'è un'entrata di 35.000,00 euro dovuta ai controlli fatti da questa amministrazione (e non fatti dalla precedente) e che il consigliere Bianchi dice che sono soldi in più presi ai cittadini di Ormelle.
Consigliere Nardin - evidenzia un aumento del debito per interessi passivi per mutui.
Sindaco - o si aumentano le tasse ai cittadini o si fanno mutui, le tasse non vogliono aumentarle e quindi devono ripiegare sulla seconda scelta.
Consigliere Bianchi - chiede se il sindaco ha rinunciato alla indennità percepita presso l'ASCO PIAVE. Ritiene che tale rinuncia sia una questione morale.
Sindaco - Ringrazia il consigliere per la lezione di etica morale e ritiene che il consigliere Bianchi sia infastidito per il fatto che durante il suo mandato di Sindaco non abbia mai avuto alcun incarico.
Ritenuto opportuno, dopo ampia discussione, procedere con la votazione;
Con voti favorevoli n° 11, contrari n° 4 (Norma Scotton, Bruno Bianchi, Giovanna Nardin, e Eleonora Dalla Torre), espressi per alzata di mani dai 15 consiglieri presenti e votanti,
DELIBERA
1. di approvare il Rendiconto della gestione 2005nelle seguenti risultanze finali:
Fondo di cassa al 1/01/2005 486.257,31
Riscossioni in conto residui 905.000,56
Riscossioni in conto competenza 1.981.825,16
Totale delle riscossioni 2.886.825,72
Pagamenti in conto residui 709.288,50
Pagamenti in conto competenza 2.198.003,41
Totale pagamenti 2.907.291,91
Differenza (fondo di cassa al 31/12/2005) 465.791,12
Residui attivi in conto residui 1.014.309,90
Residui attivi in conto competenza 1.449.419,83
Totale residui attivi 2.463.729,73
Residui passivi in conto residui 1.457.618,65
Residui passivi in conto competenza 1.332.908,60
Totale residui passivi 2.790.527,25
Avanzo di amministrazione al 31/12/2005 138.993,60
Di cui:
Fondi vincolati (oneri di urbanizzazione) 11.350,17
Fondo ammortamento
Fondi per spese in conto capitale
Fondi non vincolati 127.643,43
2. di approvare l'elenco dei residui attivi e
passivi (ripartiti per risorsa/intervento e
per anno di provenienza), risultanti dal Rendiconto di Gestione 2005;
3. di stralciare, in quanto insussistenti, i residui attivi e passivi (ripartiti per risorsa/intervento e per anno di provenienza) riportati negli elenchi allegati al rendiconto depositato agli atti del Comune;
4. di approvare il quadro riepilogativo della gestione finanziaria, economica e patrimoniale, giusta il disposto dell'art. 133, comma 1, del D.Lgs. 18 agosto 2000, n° 267 “Testo Unico delle leggi sull'ordinamento degli Enti Locali”;
5. di dare atto:
- che la presente deliberazione è approvata, nel rispetto delle procedure fissate dallo Statuto Comunale e dai vari Regolamenti e nel rispetto del quorum strutturale e funzionale di cui agli artt. 19 e 20 dello Statuto;
- che sono state rispettate le scadenze, previste dall'art. 25 del Regolamento di Contabilità, circa l'approvazione da parte della Giunta Comunale della “relazione” prevista dall'art. 151 del D.Lgs. n° 267/2000, circa la trasmissione degli atti al Revisore e circa la messa a disposizione dei consiglieri, previa comunicazione, di tutta la documentazione relativa al Rendiconto;
- che i dati riportati nei documenti contabili approvati con la presente deliberazione corrispondono e sono coerenti con i dati contabili indicati nelle deliberazioni, nonché con i documenti giustificativi allegati alle stesse (art. 133, comma 1, del D.Lgs. n° 267/2000);
- che i residui attivi conservati derivano da entrate accertate per le quali esiste un titolo giuridico che costituisce, questo Comune, creditore della correlativa entrata (art. 189 del D.Lgs. n° 267/2000);
- che i residui passivi conservati derivano da formali provvedimenti di impegno esecutivi ai sensi di legge e che nella determinazione degli stessi è stato tenuto conto delle prescrizioni di cui all'art. 190 del D.Lgs. n° 267/2000;
- che nel corso del 2005 non è stata adottata alcuna deliberazione per il riconoscimento di debiti fuori bilancio (art. 194, comma 1, del D.Lgs. n° 267/2000);
- che è stato aggiornato l'inventario dei beni del Comune, come previsto dall'art. 230, comma 7, del D.Lgs. n° 267/2000;
- che tutti i pagamenti esposti nel consuntivo derivano da atti amministrativi, esecutivi ai sensi di legge;
- che le spese di investimento (titolo II) sono finanziate come da prospetto allegato al Rendiconto;
- che non sono stati utilizzati i proventi da concessioni edilizie (oneri di urbanizzazione), per il finanziamento di spese correnti;
- che i depositi di proprietà e di terzi, sono riassunti come da prospetto allegato al Rendiconto;
- che le spese per i servizi a domanda individuale ed il servizio raccolta rifiuti sono coperti dalle correlative entrate come da prospetto allegato al Rendiconto;
- che presso questo Comune il servizio acquedotto è curato direttamente dal Consorzio Acquedotto “Sinistra Piave” con sede in Codogné (TV);
- che l'Economo Comunale ha reso il conto della gestione 2005, ai sensi dell'art. 233 del D.Lgs. n° 267/2000;
6. di dare atto che il Rendiconto della gestione 2004 è stato approvato con atto consiliare n° 21 del 29.06.2005;
7. di dare atto che la relazione prevista dall'art. 151 del D.Lgs. n° 267/2000 è stata approvata dalla Giunta Comunale, con atto n° 59 dell'11/05/2006,
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Data l'urgenza, con voti favorevoli n° 11, contrari n° 4 (Norma Scotton, Bruno Bianchi, Giovanna Nardin, e Eleonora Dalla Torre), espressi per alzata di mani dai 15 consiglieri presenti e votanti la presente deliberazione viene dichiarata immediatamente eseguibile ai sensi dell'art. 134, comma 4, del D.Lgs. 267/2000.