Oggetto:     Ratifica deliberazione della giunta comunale n. 20 del 14/02/2008 "Variazione Bilancio di  Previsione 2008 - n. 1/2008"

 

 

IL CONSIGLIO COMUNALE

 

Vista la deliberazione della Giunta Comunale  n° 20 del 14/02/2008  "Variazione Bilancio di Previsione 2008 - n° 1/2008";

 

Riconosciuto giustificato il provvedimento adottato in via d'urgenza;

 

Visti gli articoli 175 e 239 del D.Lgs. 267 del 18/08/2000 “Testo Unico delle Leggi sull'Ordinamento degli Enti Locali”;

 

Visto l'art. 8 - Variazioni di bilancio del vigente Regolamento di contabilità, approvato con delibera consiliare n° 15 dell'8 aprile 2005;

 

Visto il parere del Responsabile dell'Area Finanziaria, in merito alla regolarità tecnica, espresso ai sensi dell'art. 49, comma 1, del D.Lgs. n° 267/2000;

 

Con voti favorevoli n° 11, astenuti n° 3 (Scotton, Bianchi e Muroni), espressi per alzata di mano,

 

D E L I B E R A

 

1)   di ratificare la deliberazione n° 20 del 14/02/2008 adottata d'urgenza dalla Giunta Comunale, all'oggetto “Variazione Bilancio di Previsione 2008 - n° 1/2008”.

 

* * * * * *

 

Data l'urgenza, con voti favorevoli n° 11, astenuti n° 3 (Scotton, Bianchi e Muroni), espressi per alzata di mano, la presente deliberazione viene dichiarata immediatamente eseguibile ai sensi dell'art. 134, comma 4, del D.Lgs. 267/2000.

 

 


NON STAMPARE

 

 

REGOLAMENTO CONTABILITA'

(approvato con D.C. n° 15 dell'8 aprile 2005)

 

omissis

 

Articolo 8 - Variazioni di bilancio

 

1.                 Verificandosi la necessità o la convenienza di apportare variazioni al bilancio, il servizio interessato ne fa richiesta alla Giunta, per il tramite del Responsabile dell'Area finanziaria. La Giunta, tenuto conto delle indicazioni formulate dal predetto servizio, le esamina nel quadro delle compatibilità generali di bilancio e, se ritiene, formula la propria proposta al Consiglio.

Allorché la richiesta di variazione non sia accolta, in tutto o in parte, a cura del Segretario comunale ne è data comunicazione al servizio interessato con l'indicazione di indirizzi, modalità e forme di gestione che possono far conseguire ugualmente il risultato, ovvero la riduzione dell'obiettivo a dimensioni compatibili con le risorse disponibili secondo le indicazioni della Giunta comunale.

2.    Divenuta esecutiva la deliberazione del Consiglio che approva le variazioni di bilancio, la Giunta provvede ad adeguare di conseguenza il piano esecutivo di gestione e a darne comunicazione ai servizi interessati.

3.    Le variazioni necessarie ad evidenziare l'equivalenza delle previsioni e degli accertamenti di entrata (Titolo VI) con le previsioni e gli impegni di spesa (Titolo IV) relativi ai servizi per conto di terzi sono apportati con determinazione del responsabile dell'Area finanziaria da adottarsi entro il 31 dicembre dell'anno di riferimento.

4.    In caso di urgenza, le deliberazioni di variazione possono essere adottate dalla Giunta comunale. Le stesse devono essere ratificate dal Consiglio comunale, a pena di decadenza, entro 60 giorni e comunque entro il 31 dicembre dell'anno in corso. Qualora il  Consiglio comunale non possa essere convocato o non abbia potuto deliberare nei termini utili per la ratifica del provvedimento, la Giunta comunale è autorizzata a rinnovare la deliberazione in corso di decadenza, e comunque entro il 31 dicembre.

5.    Sulle proposte di variazione di bilancio del Consiglio Comunale o sulle proposte di ratifica delle deliberazioni di variazioni adottate dall'Organo esecutivo in via d'urgenza, deve essere espresso il preventivo parere dell'organo di revisione.

6.    I provvedimenti di variazione di bilancio, regolarmente divenuti esecutivi, sono trasmessi al Tesoriere Comunale.