LA GIUNTA COMUNALE
Visto che recentemente sono stati acquistati un server per la gestione della rete e dei nuovi personal computers in quanto i precedenti risultavano del tutto inservibili ed obsoleti non potendo supportare il nuovo sistema operativo Windows 2000 Professional;
Visto che la locale Scuola Media ha avanzato richiesta per ottenere la cessione di alcuni macchinari per l'aula informatica;
Ritenuto di accogliere tale richiesta e, trattandosi di beni dichiarati fuori uso, di concederli a titolo gratuito;
Visti i pareri in ordine alla regolarità tecnica del Responsabile del Servizio interessato ed in ordine alla regolarità contabile del Responsabile del servizio Finanziario, espressi ai sensi dell'art. 49 del del D.Lgs. 18 agosto 2000, n° 267 "Testo Unico delle leggi sull'ordinamento degli Enti Locali";
Con voti unanimi, favorevoli, espressi nei modi e forme di legge;
D E L I B E R A
1. di concedere, a titolo gratuito, i personal computers e le stampanti alla locale Scuola Media che ne ha fatto richiesta;
2. di incaricare il consegnatario dei beni di dare esecuzione alla presente deliberazione dopo aver riformattato il disco fisso di ciascun personal computer per eliminare ogni dato e ogni programma che risultino ancora presenti;
3. di dichiarare, con separata ed unanime votazione, la presente deliberazione "immediatamente eseguibile", ai sensi del 4° comma dell'art. 134 del D. Lgs. n. 267/2000.
Richiedente |
Descrizione del bene |
Modello e Numero di Matricola |
SCUOLA MEDIA |
P.C. : Stampante: |
Mod. ? Matricola n° ? |
P.C. : Stampante: |
Mod. ? Matricola n° ? |
|
P.C. : Stampante: |
Mod. ? Matricola n° ? |
|
P.C. : Stampante: |
Mod. ? Matricola n° ? |
|
P.C. : Stampante: |
Mod. ? Matricola n° ? |
|
P.C. : Stampante: |
Mod. ? Matricola n° ? |
|
P.C. : Stampante: |
Mod. ? Matricola n° ? |
|
P.C. : Stampante: |
Mod. ? Matricola n° ? |
|
P.C. : Stampante: |
Mod. ? Matricola n° ? |
|
P.C. : Stampante: |
Mod. ? Matricola n° ? |
|
P.C. : Stampante: |
Mod. ? Matricola n° ? |
|
P.C. : Stampante: |
Mod. ? Matricola n° ? |
|
P.C. : Stampante: |
Mod. ? Matricola n° ? |
|
|
|
Mod. ? Matricola n° ? |
|
|
Mod. ? Matricola n° ? |
|
|
|
|
|
|
ATTENZIONE !!!
NON STAMPARE
TESTO UNICO DELLE LEGGI SULL' ORDINAMENTO DEGLI ENTI LOCALI
Decreto Legislativo 18 agosto 2000, n. 267
omissis
Articolo 233
Conti degli agenti contabili interni
1. Entro il termine di due mesi dalla chiusura dell'esercizio finanziario, l'economo, il consegnatario di beni e gli altri soggetti di cui all'articolo 93, comma 2, rendono il conto della propria gestione all'ente locale il quale lo trasmette alla competente sezione giurisdizionale della Corte dei conti entro 60 giorni dall'approvazione del rendiconto.
2. Gli agenti contabili, a danaro e a materia, allegano al conto, per quanto di rispettiva competenza :
a) il provvedimento di legittimazione del contabile alla gestione;
b) la lista per tipologie di beni;
c) copia degli inventari tenuti dagli agenti contabili;
d) la documentazione giustificativa della gestione;
e) i verbali di passaggio di gestione;
f) le verifiche ed i discarichi amministrativi e per annullamento, variazioni e simili;
g) eventuali altri documenti richiesti dalla Corte dei conti.
3. Qualora l'organizzazione dell'ente locale lo consenta i conti e le informazioni relative agli allegati di cui ai precedenti commi sono trasmessi anche attraverso strumenti informatici, con modalità da definire attraverso appositi protocolli di comunicazione.
4. I conti di cui al comma 1 sono redatti su modello approvato con il regolamento previsto dall'articolo 160.
Data Area Tematica Argomenti Riferimento Legislativo
13-02-2002 PATRIMONIO BENI DPR N. 194 del 1996
Quesito:
Questa Amministrazione sta
riorganizzando la procedura di gestione del patrimonio mobiliare al fine di una
corretta tenuta degli inventari. In particolare, è stato nominato un
Responsabile degli Inventari all'interno dell'Ufficio Ragioneria, mentre l'Agente
Consegnatario a materia è l'Economo. Sono inoltre nominati quali Assegnatari i
Dirigenti di ciascun Servizio e i Presidi per le scuole.
La procedura per la gestione dei beni mobili è la seguente:
q L'agente consegnatario cura l'acquisto dei beni mobili, li pone in carico sull'apposito registro di carico e scarico, consegna il bene all'Assegnatario e registra il movimento di scarico sul registro facendo firmare apposito modulo di assegnazione al Dirigente.
q Le movimentazioni intervenute nella consistenza e nell'ubicazione dei beni devono essere comunicate dall'Assegnatario al Responsabile degli Inventari.
q Il consegnatario, infine, si occupa della dismissione, alienazione o distruzione definitiva del bene al termine del ciclo di utilizzo e, a tale scopo, cura la tenuta di appositi registri per l'annotazione dei relativi verbali e/o atti di cessione.
Ai sensi dell'art.233 del D.Lgs.267/2000 il Consegnatario è tenuto a compilare il Conto Giudiziale della propria gestione entro due mesi dalla chiusura dell'esercizio finanziario.
Alla luce della procedura adottata da questo Comune si chiede come va redatto il modello 24, D.P.R. 31gennaio 1996, n.194.
In altri termini, la procedura seguita
configura la responsabilità del Consegnatario dal momento dell'acquisto al
momento della consegna agli Assegnatari. Si chiede, quindi, se è corretto interpretare il
conto registrando nella sezione relativa al carico l'acquisto dei beni e in
quella relativa allo scarico la consegna degli stessi all'Assegnatario. In tal
modo la consistenza al 01/01 e al 31/12 generalmente sarà pari a zero, tranne
il caso in cui al termine dell'esercizio ci siano beni depositati in magazzino
e non ancora consegnati.
In caso contrario il conto giudiziale ha la stessa impostazione del conto del
patrimonio e non configura la responsabilità gestionale del consegnatario.
Risposta:
In riferimento al quesito si ritiene che l'impostazione
scelta per la gestione del patrimonio mobiliare dell'ente e,
contestualmente, per la tenuta ed aggiornamento degli inventari, sia corretta distinguendo
sia da un punto di vista dei procedimenti amministrativi che delle responsabilità
la figura del Consegnatario,
preposto all'acquisto dei beni ed alla loro eventuale distruzione o cessione,
da quella del soggetto impiegato nell'aggiornamento costante dell'inventario
a materia e contabile, da quella, infine, dell'assegnatario o anche sub
consegnatario a cui il consegnatario stesso affida i beni mobili per il loro
utilizzo.
In merito alla rendicontazione della gestione del consegnatario ai sensi dell'articolo
233 del D.Lgs. 267/2000, si vuole sottolineare come l'assenza sia nel
D.P.R. 194/96 sia nel D.Lgs. 77/95 di qualsiasi disposizione volta a chiarire
le modalità operative da seguire nella compilazione dei modelli, tra cui anche
il mod. 24, ha destato molti dubbi e perplessità.
Ciò detto si ritiene
che la soluzione utilizzata dal vostro ente e riportata nel quesito risponda in
modo corretto all'esigenza di rendicontazione e di definizione delle
responsabilità dell'economo consegnatario che, quindi, al termine
dell'esercizio potrà trovarsi o di fronte ad una consistenza pari a zero avendo
provveduto a discaricare tutti i beni agli “assegnatari” o ad un valore residuo
che costituirà, poi, la consistenza iniziale dell'anno successivo.