Oggetto: Propaganda elettorale. Delimitazione, ripartizione e assegnazione spazi per affissioni di

               propaganda  diretta per lo svolgimento dei Referendum

 

La Giunta Comunale

 

Visti i Decreti del  Presidente della Repubblica in data 7.4.2005 pubblicati sulla G.U. n. 84 del 12.4.2005, di convocazione dei comizi elettorali per domenica 12 giugno 2005 per lo svolgimento di n. 4 Referendum Popolari;

 

Visto l'art. 52 della Legge 25 maggio 1970, n. 352, modificato dall'art. 3 della legge 22 maggio 1978 n. 199;

 

Vista la legge 4 aprile 1956, n. 212, sulla disciplina della propaganda elettorale, modificata dalla legge 24 aprile 1975, n. 130;

 

Vista la circolare del Ministero dell'Interno n. 1943/V dell'8 aprile 1980;

 

Dato atto :

-          che ai sensi dell'art. 3 della Legge 22.5.1978, n. 199, avendo luogo contemporaneamente più referendum, a ciascun partito o gruppo politico che sia rappresentato in Parlamento ed ai promotori di ciascun referendum che abbiano presentato domanda, spetta un unico spazio agli effetti delle affissioni dei manifesti di propaganda, da richiedersi con un unica domanda;

-          che nel  termine indicato dall'art.52 della Legge 25 maggio 1970 n. 352, e cioè entro il 34° giorno antecedente quello della votazione, sono state presentate n. 9 domande di assegnazione di superfici negli spazi stabiliti con deliberazione della Giunta Comunale n. 61 del 12 maggio 2005 per affissioni di propaganda relativa ai referendum, per conto di partiti o gruppi politici che sono rappresentati in Parlamento oppure per conto dei promotori dei referendum, considerati questi ultimi come gruppo unico;

-          che a tali domande è stato attribuito un numero secondo l' ordine di presentazione;

 

Considerato che per ogni domanda accolta deve assegnarsi, negli appositi tabelloni o riquadri situati in ciascuno dei centri abitati di questo Comune, un'apposita sezione di metri due di altezza per metri uno di base;

 

Osservato che l'assegnazione delle sezioni deve farsi da sinistra a destra secondo l'ordine di ammissione delle domande in analogia a quanto dispone l'art. 4 della legge 4 aprile 1956 n. 212, sostituito dall'art. 3 della legge 24 aprile 1975, n. 130 e che a tale scopo le sezioni  sono state opportunamente numerate;

 

Visto il parere  in ordine alla regolarità tecnica, del Responsabile del Servizio interessato, espresso  ai sensi dell'art. 49 del D.Lgs. 18 agosto 2000, n. 267;

 

Con voti  favorevoli unanimi espressi nelle forme di Legge,

 

D e l i b e r a

 

1.   di delimitare gli spazi stabiliti al punto 1° della parte dispositiva della richiamata deliberazione di Giunta Comunale n. 61 del  12 maggio 2005 per una superficie complessiva di mt. 2 di altezza per mt.  9  di base;

2.   di ripartire gli spazi predetti in n. nove  sezioni, aventi ognuna la superficie di mt. 2 di altezza per metri 1 di base;

3.       di assegnare le sezioni  medesime ai richiedenti di cui sopra, secondo l'ordine di presentazione delle domande, su di una sola linea orizzontale, a partire dal lato sinistro e proseguendo verso destra come risulta qui appresso:

       1 - ASSOCIAZIONE POLITICA NAZIONALE LISTA MARCO PANNELLA            Sezione N.       1

       2 - COMITATO NAZIONALE PROMOTORE REFERENDUM N. 1      Sezione N.      2

       3 - COMITATO NAZIONALE PROMOTORE REFERENDUM N. 2      Sezione N.      3

       4 - COMITATO NAZIONALE  PROMOTORE REFERENDUM N. 3      Sezione N.      4

       5 - COMITATO NAZIONALE PROMOTORE REFERENDUM N. 4      Sezione N.      5

       6 - DEMOCRATICI DI SINISTRA       Sezione N.      6

       7 - LEGA NORD PER L'INDIPENDENZA DELLA  PADANIA      Sezione N.      7

       8 - PARTITO DELLA RIFONDAZIONE COMUNISTA       Sezione N.      8

       9 - PARTITO DEI COMUNISTI ITALIANI      Sezione N.      9

 

Di dare mandato al Sindaco di curare, immediatamente, che siano contrassegnate con listelli di legno, vernice, calce od altro, nei singoli spazi, le sezioni assegnate, numerandole secondo l'ordine di assegnazione che deve corrispondere al numero d'ordine delle domade accolte;

 

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Con distinta votazione unanime la presente deliberazione è dichiarata immediatamente eseguibile, a norma dell'art. 134, comma 4, del D.Lgs. n. 267/2000.