Preso atto che con il termine dell'anno
scolastico 2007/2008 andrà scaduto il contratto d'appalto del servizio di
fornitura pasti per la mensa scolastica, affidato alla Euroristorazione Srl ;
Considerato
che anche per gli anni scolastici 2008/2009 e 2009/2010 il servizio di mensa
dovrà essere attivato in corrispondenza delle giornate di rientro scolastico
programmate per le Scuole Primarie del plessi di Ormelle e Roncadelle e la
Scuola Secondaria di I^ grado;
Ritenuto opportuno ricorrere all'affidamento
del servizio, mediante la procedura di cottimo fiduciario ai sensi dell'art.
125 del D.Lgs. n. 163/2006, (aggiudicazione con il criterio del prezzo più
basso), stante il valore limitato della fornitura, pari a circa euro 20.000,00
per ciascun anno scolastico, calcolato sulla base del prezzo d'appalto degli
anni precedenti e valutato anche in base al presumibile numero di utenti;
Dato atto che alla distribuzione dei
pasti, al riassetto e alla pulizia della sala mensa, nonché alla custodia degli
alunni provvederanno con proprio personale la Direzione Scolastica, in
collaborazione con la ditta affidataria del servizio mensa;
Dato atto che il Comune ha adottato
le procedure di autocontrollo secondo il sistema HACCP di cui al D.Lgs. n°
155/1997 e successive modifiche;
DATO
atto che sulla presente delibera non vengono espressi i pareri di cui all'art.
49 del D.Lgs. n. 267/2000 in quanto trattasi di atto di indirizzo;
Con voti unanimi espressi per alzata
di mano;
D E L I B E R A
di dettare i
seguenti indirizzi per il Responsabile dell'Area Amministrativa al fine dell'affidamento
della fornitura in oggetto per i prossimi tre anno scolastici:
1) di stabilire, per
quanto in premessa, che la fornitura dei pasti per il servizio di mensa
scolastica sia affidata mediante la procedura di cottimo fiduciario, ai sensi
dell'art. 125 del D.Lgs. n. 163/2006 (aggiudicazione con il criterio del prezzo
più basso);
2) di approvare il
capitolato per l'appalto del servizio di cui al punto 1), relativo agli anni
scolastici 2008/2009 e 2009/2010, nel testo che si allega al presente atto a
farne parte integrante;
3) di dare atto che
all'espletamento della procedura di cui al punto 1) nonché all'impegno della
spesa relativa provvederà con proprio atto il Responsabile dell'Area
Amministrativa.
* * * * *
Data
l'urgenza, ai sensi dell'art. 134 del D.Lgs. n. 267/2000, il presente atto
viene dichiarato immediatamente eseguibile, con separata unanime votazione.
Comune
di Ormelle
Piazza
Vittoria 20 - 31010 ORMELLE TV - ( 0422/745017 - fax 0422/805229 -
CF. 80011490267 -
e-mail: info@comune.ormelle.tv.it
- www.comune.ormelle.tv.it
CAPITOLATO
SPECIALE
PER IL
SERVIZIO DI MENSA SCOLASTICA
a favore delle
scuole primarie dei plessi di Ormelle e Roncadelle e della scuola secondaria di I^ grado di Ormelle
anni scolastici
2008/2009 - 2009/2010
TITOLO l^ - PRESTAZIONI OGGETTO
DEL CONTRATTO DI APPALTO
Art. l - Oggetto del servizio
Il
presente capitolato ha per oggetto la preparazione, il trasporto e la fornitura
di pasti agli alunni delle scuole del Comune di Ormelle, ovvero scuola
secondaria di I^ grado statale “Papa Giovanni XXIII” di Via Romana, nonchè
della scuola primaria “Dante Alighieri” di via Romana e della scuola primaria
“Giovanni Pascoli” di via Dante Alighieri (fraz.Roncadelle), nonchè ai
rispettivi insegnanti.
Ciascun
pasto completo e già suddiviso in monorazioni, dovrà essere fornito e veicolato
presso i locali adibiti a mensa siti in prossimità degli Istituti suddetti (Via
Capitello della Salute per la Scuola Secondaria di I^ Grado e la Scuola
Primaria di Ormelle e Via Aldo Moro per la Scuola Primaria di Roncadelle), in
contenitori termici monorazione unitamente al materiale usa e getta per la
successiva consumazione.
Il
servizio dovrà presumibilmente essere erogato:
- dal
lunedì al venerdì di tutte le
settimane, purchè coincidenti con giornate di effettiva lezione, secondo il
normale calendario stabilito dall'Autorità scolastica e per un numero
indicativo di circa sessanta pasti giornalieri, (indicativamente per
complessivi circa duecentoquaranta pasti) per gli alunni delle Scuole suddette
ed in base alle esigenze di fornitura che dalle stesse saranno formulate;
La
ditta aggiudicataria si impegna a preparare inoltre diete speciali, secondo
richiesta delle famiglie degli alunni per esigenze sanitarie, filosofiche,
etniche, religiose; tali tipologie di pasto dovranno essere contenute in
vaschette monoporzione sigillate, perfettamente identificabili da parte del
personale addetto alla distribuzione dei pasti.
Art. 2 - Condizioni
per l'effettuazione del servizio
Le
condizioni alle quali dovrà essere attuato il servizio sono le seguenti:
q Il
cibo dovrà essere consegnato in contenitori termici monorazione garantendo la
massima igiene per tutte le portate;
q Il
menù dovrà rispettare le tabelle nutrizionali riportate nell'allegato 4 delle “Linee guida in materia di miglioramento della qualità nutrizionale
nella ristorazione scolastica” di cui al Decreto del Dirigente Regionale
del Veneto n. 517 del 30/12/2003;
q Dovranno
essere forniti giornalmente per ciascun utente una tovaglietta, un tovagliolo e
la posateria del tipo usa e getta;
q Le
stoviglie ed i materiali a perdere dovranno essere forniti in quantità
superiore al 5% del numero dei pasti richiesti;
q A
ciascun plesso servito dovranno inoltre essere forniti i generi necessari per
il condimento delle verdure: aceto di
vino, olio extra vergine di oliva, sale fino e limone;
q Il
trasporto dei pasti deve avvenire secondo quanto previsto dal successivo art.
7.
Art. 3 -
Caratteristiche merceologiche dei prodotti
Nella
preparazione dei pasti si dovrà tenere conto delle indicazioni sulle
caratteristiche degli alimenti contenute nell'allegato 3 delle “Linee guida in materia di miglioramento
della qualità nutrizionale nella ristorazione scolastica” di cui al Decreto
del Dirigente Regionale del Veneto n. 517 del 30/12/2003. Vengono preferiti i
prodotti D.O.P. (Denominazione di Origine Protetta), I.G.P. (Indicazione
Geografica Protetta), a lotta biologica e integrata.
Art. 4 - Menù e
tabelle dietetiche
Il
menù giornaliero predisposto dalla Ditta:
· dovrà
garantire un apporto di fabbisogni energetici e macronutrienti adeguato alle
fasce d'età cui è destinato: 6-11 / 11-14 anni. Nel menù dovrà essere indicata
anche la grammatura dei singoli alimenti e la relativa composizione
bromatologica in nutrienti, nel rispetto
delle linee guida sulla corretta alimentazione e dei LARN (Livelli di Assunzione giornaliera
Raccomandati di energia e Nutrienti) dell'Istituto Nazionale della Nutrizione, nonché delle “Linee guida in materia di miglioramento
della qualità nutrizionale nella ristorazione scolastica” di cui al Decreto
del Dirigente Regionale del Veneto n. 517 del 30/12/2003.
· dovrà
essere strutturato su quattro settimane a rotazione, alternato e differenziato
stagionalmente, (in base alla stagionalità dei prodotti).
Il
menù predisposto dalla Ditta aggiudicataria dovrà essere preventivamente convalidato dal Servizio Igiene Alimenti e Nutrizione
dell'Azienda ULSS n. 9 di Treviso. Prima della stipula del contratto la Ditta
sarà tenuta ad apportare le eventuali modifiche richieste.
Innovazioni
e modifiche al menù e/o alle tabelle dietetiche potranno essere apportate nel
corso dell'anno scolastico sulla base delle indicazioni concordate tra il
Servizio Igiene Alimenti e Nutrizione dell'ULSS, l'Ente appaltante, l'eventuale
Commissione di controllo mensa e la Ditta appaltatrice.
La Ditta dovrà
assicurare “diete speciali” cioè diverse da quelle fornite comunemente e che
rispondano di volta in volta a particolari esigenze di alcuni utenti.
Le famiglie degli utenti affetti da allergie o da intolleranze alimentari o
causate da malattie metaboliche, che necessitano, a scopo terapeutico dell'esclusione
di particolari alimenti, dovranno farne richiesta, eventualmente esibendo
adeguata certificazione medica.
Il pasto alternativo dovrà essere
fornito su richiesta delle famiglie anche per esigenze filosofiche, etniche e/o religiose. Tali tipologie di
pasto, dovranno essere contenute in vaschette monoporzione sigillate,
perfettamente identificabili dal personale addetto alla distribuzione dei
pasti.
Art. 5 - Composizione
dei pasti
Ciascun pasto dovrà essere composto
da:
· primo
piatto;
· secondo
piatto;
· contorno
(cotto o crudo);
· pane;
· frutta
fresca di stagione o dolce - yogurt - budino, ecc.
In
alternativa al primo e secondo piatto potrà essere fornito il cosiddetto “piatto unico” che dovrà comunque
rispettare quanto previsto al precedente articolo 4.
Art. 6 - Norme e
modalità di preparazione e cottura dei pasti
Per
la preparazione dei pasti la ditta appaltatrice dovrà utilizzare tutte le
misure previste dalla legislazione vigente.
In particolare
si richiede:
§ Cuocere
le verdure al vapore o al forno;
§ Cuocere
i secondi piatti preferibilmente al forno, dopo aver eliminato dalla carne i
grassi visibili;
§ Aggiungere
i condimenti possibilmente a crudo;
§ Le verdure da consumare crude dovranno
essere perfettamente lavate, pronte all'uso.
§ Consegnare la frutta lavata a temperatura
ambiente;
§ Somministrare
la razione di carne o pesce possibilmente in un'unica porzione (per esempio una
scaloppina, una coscia di pollo, una sogliola, ecc.);
§ Evitare
la precottura e la eccessiva cottura (minestre, minestroni, verdura, pasta);
§ Si
consiglia di evitare, per limitare la perdita di nutrienti: l'eccessiva
spezzettatura dei vegetali, limitare la quantità d'acqua utilizzata in cottura,
contenere i tempi di cottura a vapore o al forno;
§ Adottare
le necessarie cautele per evitare che la pasta si impacchi durante il trasporto
ed in attesa del consumo
Non devono
essere utilizzati:
· le
carni al sangue;
· cibi
fritti;
· il
dado da brodo contenente glutammato;
· conservanti
e additivi chimici nella preparazione dei pasti;
· residui
dei pasti dei giorni precedenti;
Le
elaborazioni dei cibi devono essere semplici e la scelta dei piatti deve tenere
conto della stagionalità. I pasti devono essere confezionati nella stessa
mattinata del consumo, e il tempo che
intercorre tra il termine della cottura e l'inizio del consumo non deve
superare i 120 minuti.
In
sintesi, per tutti gli alimenti indicati nelle tabelle dietetiche e nel menù,
si richiedono prodotti di qualità ottima o extra, in ottimo stato di
conservazione, prodotti secondo le vigenti disposizioni di legge e rispondenti
ai requisiti richiesti dalle norme igienico-sanitarie in vigore. Tutte le
derrate, porzionate a cura dell'azienda aggiudicataria, devono essere protette
con materiale idoneo per alimenti.
I
pasti preparati devono comunque rispondere al dettato dell'art. 5 della legge 283/1962 per quanto riguarda
lo stato degli alimenti impiegati, e dell'art 31 del D.P.R. 327/1980 per quanto
concerne il rispetto delle temperature per gli alimenti deperibili cotti da
consumarsi freddi o caldi ed il mantenimento della catena del freddo.
Gli alimenti dovranno possedere i
requisiti caratteristici ed essere privi di qualsiasi anomalia per quanto
riguarda l'odore, il gusto e lo stato fisico.
Clausola generale, valida per tutti
gli alimenti; dovrà essere la non rilevabilità analitica o la presenza entro i
limiti consentiti, quando previsti, di tutte quelle sostanze considerate nocive
o quanto meno indesiderabili (es. metalli pesanti, alfatossine, sulfamidici,
antibiotici, ormoni, pesticidi, additivi, ecc,).
Per quanto attiene i parametri
microbiologici si farà riferimento alle circolari e normative ministeriali e
regionali di riferimento.
Art. 7 - Norme e
modalità del trasporto dei pasti
La
ditta è tenuta a recapitare presso le scuole del Comune di Ormelle, a propria
cura e spese, i pasti e l'altro materiale depositandoli nei locali destinati a
mensa presumibilmente entro le ore 12.10
o 12,30 di ciascuna giornata di refezione scolastica o nei diversi orari che
saranno comunicati dagli Istituti.
Il
pasto nella sua completezza dovrà giungere al momento della somministrazione
presentando buone caratteristiche organolettiche e di appetibilità.
Il trasporto dei
pasti ordinati dovrà avvenire con idonei contenitori e automezzi, adeguatamente
predisposti e riservati al trasporto alimenti, che consentano il mantenimento
della temperatura non inferiore + 65° C fino alla somministrazione dei pasti.
Per i
pasti freddi la temperatura non dovrà superare i + 10° C e la
conservazione dei cibi deperibili dovrà mantenere un livello tra +1° e
+4°C.
La temperatura verrà rilevata con
l'utilizzo di appositi termometri.
I mezzi di trasporto dovranno essere
muniti di idonea attestazione.
Il trasporto e la consegna dei pasti e
del materiale a perdere dovrà avvenire con un apposito documento di trasporto,
sul quale dovranno anche essere indicate la data e l'ora della consegna.
In caso di consegna di un numero di
pasti inferiore al quantitativo ordinato, su segnalazione della scuola o
dell'Ente appaltante, la ditta appaltatrice deve provvedere entro trenta minuti
dalla segnalazione telefonica ad integrare il numero dei pasti.
La ditta aggiudicataria deve
impegnarsi al ritiro, pulizia e disinfezione (sanificazione) dei contenitori
termici e di ogni altro utensile utilizzato dalla stessa per il trasporto dei
pasti al termine del consumo.
TITOLO Il^ - DISPOSIZIONI
CONTRATTUALI
Art. 8 -
Durata dell'appalto
L'appalto avrà durata coincidente con
gli anni scolastici 2008/2009 e 2009/2010, senza obbligo di formale disdetta da
parte dell'Amministrazione Comunale e senza possibilità di tacito rinnovo.
Il servizio viene richiesto secondo il
calendario scolastico degli Istituti Scolastici serviti con l'esclusione dei giorni
che, pur previsti dal calendario, vedranno le lezioni sospese per una qualsiasi
ragione (es. gita scolastica).
In caso di sciopero programmato del
personale delle scuole e/o alunni, l'azienda sarà preavvertita dagli uffici
comunali e/o dagli Istituti scolastici, possibilmente almeno 24 ore prima.
Comunque l'attuazione o meno del servizio, in relazione allo sciopero
programmato o meno che sia, sarà comunicata entro le ore 9,30 del giorno stesso
della fornitura.
Per scioperi del personale dipendente della
ditta, la stessa dovrà darne comunicazione all'ente appaltante con un preavviso
di almeno 24 ore, impegnandosi comunque a ricercare soluzioni alternative,
anche attraverso la preparazione di piatti freddi la cui composizione sarà
concordata con l'Ente appaltante e con il S.I.A.N. dell'Azienda U.L.S.S. 9.
In tutti i casi di sciopero, qualora
siano rispettati i suddetti impegni, nessuna penalità sarà imputabile alla
controparte.
In caso di improvvisi inconvenienti
tecnici (interruzione di energia elettrica, erogazione del gas o gravi guasti
agli impianti ecc.) tali da impedire la produzione di pasti caldi, la ditta
dovrà fornire in sostituzione piatti freddi nei limiti delle contingenti
possibilità.
Art. 9 - Contenuto dell'
offerta
L'offerta
dovrà essere redatta secondo il modello predisposto
dal Comune e dovrà contenere
il prezzo del singolo pasto composto secondo quanto indicato al precedente art.
5. Il prezzo dovrà essere comprensivo anche della fornitura del materiale di
cui all'art. 2 del presente capitolato d'appalto.
Il prezzo unitario offerto dalla
ditta aggiudicataria, rimarrà fisso per tutta la durata del contratto e non si
farà luogo a revisioni.
Prima della stipula del contratto la Ditta
aggiudicataria dovrà prestare una cauzione pari al 10% dell'importo dell'appalto.
Art. 10 -
Modalità di aggiudicazione
Il
servizio verrà aggiudicato con il criterio del cottimo fiduciario al prezzo
unitario più basso per pasto singolo.
La documentazione richiesta e
l'offerta devono essere contenuta in un plico, sigillato e controfirmato sui
lembi di chiusura .
1. Detto plico dovrà riportate le
indicazioni riguardanti il mittente, l'indirizzo dell'Amministrazione
appaltante e la dicitura: “OFFERTA APPALTO SERVIZIO MENSA SCOLASTICA del COMUNE di ORMELLE BIENNIO
2008/2009 e 2009/2010”;
Nel plico
dovranno essere contenuti i documenti di seguito specificati:
a) Dichiarazione
redatta secondo lo schema trasmesso dal Comune, contenente
gli estremi di identificazione della ditta concorrente - compreso numero di
partita IVA o codice fiscale - le generalità complete del firmatario dell'offerta
- titolare o legale rappresentante dell'Impresa, debitamente sottoscritta ed
accompagnata da copia fotostatica di un documento d'identità del
sottoscrittore.
Detta istanza
è successivamente verificabile.
L'offerta
dovrà essere redatta in lingua italiana, espressa in cifre e in lettere, senza
abrasioni o correzioni di sorta, e dovrà indicare il costo del singolo pasto,
al netto dell'I.V.A.
Nel
caso di discordanza tra l'indicazione in cifre e quella in lettere, sarà valida
quella più favorevole per l'Amministrazione.
Art. 11 -
Ritardi nelle consegne e interruzioni del servizio
Nell'eventualità di un ritardo
nelle produzioni per cause di forza maggiore, dovrà essere tempestivamente
avvisata l'Amministrazione Comunale appaltante la quale si riserva di adottare
le proprie decisioni in merito.
In caso di calamità naturali,
inondazioni, nevicate, impraticabilità delle strade, blocchi stradali ed altre
cause di forza maggiore, non imputabili alla ditta o ai vettori di cui si
serve, alla ditta non potrà essere addebitata alcuna penalità. La ditta dovrà
comunque documentare le cause di forza maggiore che hanno provocato il ritardo
e garantire la consegna nei modi e nei migliori tempi possibili.
Nel caso in cui la Ditta aggiudicataria
non fosse, temporaneamente e per gravi motivi, in grado di svolgere
regolarmente il servizio, dovrà tempestivamente informare l'Amministrazione
Comunale, provvedendo altresì in accordo con la stessa, a proprie spese e senza
alcun onere aggiunto per il Comune, ad assicurare comunque il servizio,
mediante altra Ditta autorizzata, alla refezione scolastica.
In caso di interruzioni del
servizio per cause imputabili alla Ditta, il Comune, fatto salvo quanto
stabilito dall'art. 17, si riserva di addebitare alla stessa i danni
conseguenti.
I ritardi nella consegna dovuti
all'organizzazione del centro di produzione e/o alle modalità di trasporto o ad
altre cause non eccezionali, comporteranno l'applicazione di quanto previsto
dall'art. 17 del presente capitolato.
Art. 12 -
Consegne inaccettabili
Qualora il personale addetto
constati l'inaccettabilità della consegna, all'atto della distribuzione dei
pasti in quanto gli stessi sono in numero inferiore all'ordinato del giorno,
oppure le pietanze da mantenere in legame caldo o freddo non rispettino le
temperature previste al precedente art. 7, oppure non sia rispettato il menù
previsto, la Ditta appaltatrice dovrà provvedere tassativamente entro 30 minuti
dalla segnalazione telefonica a sostituire o integrare i pasti contestati.
Art. 13 - Controllo
II
Comune provvederà alla vigilanza ed al controllo del servizio gestito in
appalto tramite l'Ufficio Scolastico il quale sarà portavoce di tutte le
disposizioni che l'Amministrazione Comunale volesse impartire in ordine allo
svolgimento dell'incarico.
La
ditta deve rispettare gli standard di prodotto, mantenere le caratteristiche
dei prodotti offerti, in quanto conformi qualitativamente alle indicazioni
previste dal presente capitolato.
La
ditta è sempre tenuta a fornire, su richiesta dell' ente appaltante, i
certificati analitici e le bolle di accompagnamento in cui devono essere
indicate le caratteristiche necessarie all'individuazione qualitativa e
quantitativa delle derrate alimentari al fine di poter determinare la
conformità del prodotto utilizzato.
La
ditta deve altresì redigere ed implementare il piano di autocontrollo come
previsto dal D.L.gs. 26.5.1997 n. 155, dandone periodica informazione al
Comune.
Art. 14 - Commissione
controllo mensa
Il controllo sul funzionamento
del servizio potrà essere effettuato anche dalla "Commissione controllo
mensa", qualora costituita.
I membri della Commissione
potranno effettuare, anche individualmente, nell'orario della refezione
scolastica il controllo sull'appetibilità dei cibi e sul loro gradimento, sulla
conformità al menù ed alle rispettive grammature ed in generale sul corretto
funzionamento del servizio.
Art. 15 - Pagamenti
Il
pagamento delle prestazioni verrà effettuato a 30 giorni {trenta} dalla presentazione
di regolare fattura per i pasti effettivamente forniti.
Ogni
fattura comprendente i pasti forniti avrà cadenza mensile e dovrà fare
riferimento alle bolle di consegna che settimanalmente accompagnano le
forniture, bolle che dovranno essere firmate dagli operatori che ritirano le
forniture stesse previo controllo.
Dal
pagamento del corrispettivo sarà detratto l'importo delle eventuali pene
pecuniarie applicate per inadempienza a carico della Ditta appaltatrice, e
quant'altro dalla stessa dovuto.
Eventuali
ritardi nel pagamento da parte dell'Ente appaltante, dovuti a cause di forza
maggiore, non esonerano in alcun modo la ditta dagli obblighi ed oneri ad essa
derivanti dal presente contratto.
Art. 16-
Responsabilità dell'appaltatore
L'Appaltatore
dovrà osservare scrupolosamente tutte le norme in materia igienico-sanitaria
attinenti alla produzione-preparazione, conservazione, trasporto dei pasti
somministrare ed essere in possesso dell'autorizzazione sanitaria prevista
dalle norme vigenti.
La ditta aggiudicataria è
responsabile, sia civilmente che penalmente, di tutti danni per qualsiasi
motivo arrecati a persone e/o cose, per colpa propria o dei propri dipendenti
ed è tenuta al risarcimento dei danni sollevando da ogni spesa e responsabilità
l'Amministrazione comunale. Allo scopo la ditta deve provvedere a propria cura
e spese alla stipula di idonea polizza assicurativa contro i danni, discendenti
dallo svolgimento del servizio, causati all'Ente appaltante, agli utenti o a
terzi.
Art. 17 - Penalità
In
considerazione della primaria necessità che il presente servizio venga svolto
con la massima professionalità e serietà, a prevenzione di ogni inefficienza,
causa potenziale di danni alla salute pubblica, si individuano alcune
circostanze che danno luogo all'applicazione di penali come di seguito
indicato:
1. Ritardo
di oltre 15 minuti nella consegna dei pasti;
2. Consegna
di cibi con temperature inadeguate;
3. Qualità,
quantità e tipologia di cibi differenti rispetto al menù previsto ed all'ordinativo
giornaliero;
4. Violazione
delle norme igienico-sanitarie;
5. interruzioni
del servizio per cause imputabili alla Ditta.
Le mancanze di
cui ai punti 1,2 e 3 sono tollerate entro un massimo annuo di 5 episodi.
Le mancanze di
cui ai precedenti punti 4 e 5 non ammettono tolleranza.
Superati
detti limiti, per ogni inadempimento la Ditta aggiudicataria sarà tenuta a
corrispondere una penale pari al 100% della fornitura del giorno in cui viene
accertato l'inadempimento stesso.
Per reiterati inadempimenti, a suo
insindacabile giudizio, l'Ente appaltante, avrà la facoltà di chiedere la
risoluzione del contratto, in ogni momento e senza preavviso.
Art. 18 - Risoluzione
dell'appalto
L'Amministrazione Comunale si riserva
la facoltà di risolvere unilateralmente l'appalto e provvedere direttamente
all'espletamento del servizio in parola o affidarlo ad altra ditta a, spese
dell'impresa appaltatrice, trattenendo la cauzione quale penale, oltre che nei
casi previsti dall'art. 17, anche nei seguenti casi di inadempimento:
a) Gravi
violazioni delle disposizioni contrattuali, senza che la Ditta vi abbia posto
rimedio e previa diffida comunicata alla Ditta medesima;
b) Sospensione,
abbandono o mancata effettuazione da parte della ditta, del servizio affidato e
senza giustificato motivo;
c) Mancata osservanza delle norme in materia igienico-sanitaria;
d) Continua e reiterata violazione degli orari concordati per la
consegna dei pasti;
e) Quando la Ditta ceda ad altri in tutto o in parte, sia direttamente
che indirettamente per interposta persona, i diritti e gli obblighi inerenti il
presente Capitolato;
f) Ogni altra inadempienza qui non contemplata od ogni fatto che
renda impossibile la prosecuzione dell'appalto, ai sensi dell'art. 1453 del
Codice Civile;
g) L'appalto si intenderà revocato automaticamente in caso di
fallimento della ditta appaltatrice.
Nel caso di risoluzione del
contratto l'Amministrazione Comunale oltre ad incamerare la cauzione, chiederà
alla Ditta la corresponsione di una somma pari alla differenza di prezzo tra
quello offerto dall'aggiudicatario e quello che il Comune riuscirà ad ottenere
per la gestione del servizio, nel periodo intercorrente tra la data della
risoluzione e quella di scadenza naturale del contratto.
Eventuali deficienze o carenze
vengono comunicate alla Ditta appaltatrice per iscritto. Alla contestazione
dell'inadempienza la Ditta ha facoltà di presentare le sue controdeduzioni
entro 10 giorni dalla data di ricevimento della lettera di addebito, ferma
restando la facoltà dell'ente appaltante, in caso di gravi violazioni di
sospendere immediatamente il servizio.
Art. 19 - Recessione
dal contratto
E' sempre facoltà dell'Amministrazione
appaltante recedere dal contratto nei casi in cui, a suo insindacabile
giudizio, vengano meno le ragioni di interesse pubblico che determinano il
ricorso all'appalto del servizio.
Alla Ditta appaltatrice non è consentito
recedere dal contratto prima della sua scadenza, se non per giusta causa o per
causa di forza maggiore e con preavviso scritto a mezzo lettera raccomandata
A.R. non inferiore a due mesi; diversamente l'Amministrazione Comunale, oltre a
trattenersi il deposito cauzionale, avrà diritto a riscuotere una penale pari
al doppio della cauzione stessa.
Art. 20 -
Responsabilità
La Ditta aggiudicataria sarà
responsabile, sia civilmente che penalmente, di tutti i danni per qualsiasi
motivo arrecati a persone, animali o cose per propria colpa o dei propri
dipendenti, durante l'esecuzione del contratto e sarà tenuta al risarcimento
dei danni sollevando da ogni spesa e responsabilità l' Amministrazione
Comunale.
A tal fine la ditta aggiudicataria
dovrà stipulare apposita polizza assicurativa RCT.
Art. 21 -
Controversie
Tutte
le controversie che dovessero insorgere in merito all'espletamento del servizio
saranno deferite al foro di Treviso.
Art. 22 - Contratto e
spese
La
Ditta aggiudicataria dovrà, entro il termine fissato dall'Amministrazione
Comunale, presentarsi per la sottoscrizione del contratto, la cui stipula
avverrà per atto pubblico amministrativo, previa esibizione dei documenti
richiesti e versamento delle spese e diritti contrattuali.
Tutte
le spese inerenti e conseguenti al contratto, compresi gli oneri fiscali,
saranno a totale carico della Ditta aggiudicataria.
Art. 23 - Rinvio a
disposizioni di legge
Per
quanto non espressamente previsto nel presente Capitolato, si farà riferimento
alle norme del Codice Civile, alle disposizioni relative agli appalti di
servizi e forniture ed alle altre norme che regolano la materia.