Oggetto: Piano Territoriale Turistico - Itinerari
enogastronomici del radicchio e dell'asparago - approvazione
protocollo d'intesa con la Provincia di Treviso
LA
GIUNTA COMUNALE
Premesso,
che la Provincia di Treviso fin dal
2003 ha adottato il Piano Territoriale Turistico articolato in quindici
specifici itinerari tematici;
che successivamente il medesimo Ente ha
provveduto ad integrare detto piano con un'ulteriore area specifica e
precisamente: “strada del radicchio rosso di Treviso I.G.P. e dell'asparago
bianco di Cimadolmo I.G.P.;
Atteso che il
Comune di Ormelle è interessato ed attraversato dal percorso “dell'aspargo” che
riguarda anche realtà produttive del territorio;
Costatato che
la realizzazione dell'itinerario da inserire nel Piano Territoriale Turistico
Provinciale richiede l'approvazione di apposito protocollo d'intesa, regolante
gli impegni reciproci fra Comune e Provincia per la realizzazione e gestione di quanto proposto;
Dato atto che
intende il Comune di Ormelle adottare pertanto il protocollo d'intesa con la
Provincia di Treviso per il Piano “strada del radicchio rosso di Treviso I.G.P.
e dell'asparago bianco di Cimadolmo I.G.P.”,
finalizzato alla realizzazione del Piano Territoriale Turistico, che
viene allegato alla presente deliberazione, quale parte integrante e
sostanziale, incaricando il Sindaco della relativa sottoscrizione;
Visto
il parere favorevole sulla regolarità tecnico/procedurale reso dal responsabile
dell'Area Amministrativa ai sensi dell'art. 49 del D.Lgs. n. 267 del 18 agosto
2000;
Con
voti favorevoli unanimi espressi nelle forme di legge,
D
E L I B E R A
1. di approvare il
protocollo d'intesa con la Provincia di Treviso, allegato alla presente
deliberazione quale parte integrante e sostanziale, per la realizzazione dell'itinerario,
finalizzato all'integrazione del Piano Turistico Provinciale, denominato:
“Strada del radicchio rosso di Treviso I.G.P. e dell'asparago bianco di
Cimadolmo I.G.P.”;
2. di incaricare il
Sindaco della relativa sottoscrizione.
* * * * * *
Di
dichiarare la presente deliberazione, con separata unanime votazione,
immediatamente eseguibile, ai sensi del disposto dell'art. 134, comma 4, del
D.Lgs. n. 267 del 18 agosto 2000.
PROTOCOLLO D'INTESA
tra
PROVINCIA DI TREVISO
e
COMUNE DI ...........................
Per
LA REALIZZAZIONE
DEL PIANO TERRITORIALE TURISTICO
E LA COSTRUZIONE DEL
"SISTEMA TURISTICO TREVIGIANO"
ITINERARIO:"STRADA DELL'ASPARAGO"
L'anno
2008 addì ............. del mese
di …………..
presso
....................................................................
t r a
- la Provincia di Treviso nella
persona del
.............................................. a
ciò autorizzato
dalla
deliberazione di Giunta
Provinciale n.................
del...........................
e
- il Comune di
.........................................
nella persona del
.................................................;
P r e m e s s o
- che nella
Marca trevigiana è in corso la
realizzazione
del Piano Strategico;
- che
il Piano Territoriale Turistico rappresenta uno
strumento che si inserisce all'interno della progettazione ed
azione
integrata del Piano
Strategico per la Marca
Trevigiana in corso di
realizzazione per il sostegno allo sviluppo locale;
- che le
azioni e i progetti di intervento definiti nel
presente
protocollo vanno a
formare parte integrante del Piano
Strategico;
- che in
data 24.11.2003 con
deliberazione n.
60/83030/2003 il Consiglio
Provinciale approvava lo schema di Piano
del Piano
Territoriale Turistico,
sostanzialmente articolato in 15
itinerari;
- che con
il provvedimento medesimo si
dava mandato
all'Assessore di Reparto per l'attivazione dei necessari tavoli
di
concertazione e
di confronto con
il territorio e
quindi con i
Comuni, le Comunità
Montane, le Associazioni di Categoria e gli
altri soggetti coinvolti nella promozione del territorio;
- che in data
14.1.2004 si è
tenuto, in conformità a
quanto indicato
nell'informativa sottoposta alla Giunta Provinciale
il 29.12.2003, un
incontro tecnico con le Associazioni di categoria
più sopra elencate;
- che in
detto incontro l'Assessore di
Reparto poneva in
evidenza la
volontà
dell'Amministrazione Provinciale
di intendere
tale Piano come strumento di governo condiviso del territorio
per la
costruzione di un prodotto territoriale-turistico;
- che l'Assessorato rilevava inoltre l'esigenza di
mettere
in sintonia servizi di accoglienza e promocommercializzazione
con il
prodotto turistico (eventi, itinerari eco-museali, ecc.);
- che veniva sottolineato il carattere di
"proposta" dello
schema di Piano
Territoriale Turistico
presentato, prefiggendosi
quest'ultimo di valutare
con attenzione tutte
le proposte che
arriveranno dai
diversi soggetti che a qualunque titolo operano nel
campo della cultura e del turismo e in generale della
promozione del
territorio;
- che i convenuti hanno espresso ampio apprezzamento
per i
contenuti e la metodologia del piano nonché per le sinergie
che la
Provincia intende attivare anche con gli Enti Locali i quali
restano
i primi soggetti
istituzionalmente preposti alla
tutela,
valorizzazione e sviluppo del territorio anche in chiave
turistica;
- che in data 25.2.2004 veniva sottoscritto tra Camera di
Commercio,
Consorzio di Promozione
Turistica, Associazioni di
categoria ed UNPLI un apposito protocollo d'intesa con cui venivano
definiti il modello condiviso
di gestione del mercato turistico e i
reciproci ruoli
dalle diverse componenti,
per l'istituzione del
"Sistema turistico locale trevigiano";
- che con
deliberazione di Giunta
Provinciale
n....................del......................è stato
approvato
l'itinerario "Strada dell'Asparago"
- che risulta
ora necessario definire
ruoli e
collaborazioni reciproche tra la Provincia di Treviso e il
Comune di
............................................... per la
realizzazione
e gestione di detto itinerario;
si conviene quanto segue
Articolo_1
CONDIVISIONE DELLO SCHEMA DI PIANO
E
SPECIFICATAMENTE DELL'ITINERARIO DENOMINATO
"STRADA DELL'ASPARAGO"
La
Provincia e il Comune di
................................................. condividono in
via generale lo schema
del Piano Territoriale Turistico elaborato
dalla Provincia di
Treviso al fine
della identificazione e
costruzione di un
prodotto territoriale-turistico in
chiave
eco-museale e si impegnano
specificatamente per la
realizzazione e
la gestione dell'itinerario "Strada dell'asparago";
Articolo_2
MODELLO DI GESTIONE DEL MERCATO E DEL
"PRODOTTO" TURISTICO
La
Provincia e
il Comune di
...................................... si
impegnano a condividere
un modello di gestione del
mercato turistico che risponda a criteri
di
armonizzazione, valorizzazione
e sviluppo del S.T.L. e
che
trasformi il turismo in una risorsa per la cultura (in senso
ampio
intendendosi
l'insieme dei valori
del territorio e
quindi il
paesaggio, il
patrimonio storico-architettonico ed
artistico, i
prodotti artigianali, le
attività culturali, l'enogastronomia, il
folclore ecc.).
Per il raggiungimento di tale obiettivo i
contraenti:
- condividono la definizione del "prodotto
turistico" come combinato
degli itinerari eco-museali del Piano Territoriale Turistico
e
della rete degli eventi che si svolgono nel relativo
territorio;
- condividono
altresì l'individuazione concreta
del tracciato
dell'itinerario "Strada dell'Asparago" quale
risulta dall'allegato
sub b) e si impegnano
- ciascuno per quanto di propria competenza
- a garantirne l'accessibilità e un'agevole e gradevole fruizione
da parte del
turista, mantenendone i
parametri turistici e
urbanistici;
- si impegnano reciprocamente a realizzare e
gestire detto
itinerario
nella logica di
una stretta integrazione tra
ospitalità, siti ed eventi turistici accettando
e rispettando i
principi di uno sviluppo sostenibile;
- si obbligano reciprocamente
a realizzare una segnaletica adeguata
sui siti in
cui si sviluppa il
percorso secondo i
modelli
approvati dalla Giunta
Regionale, concordando un
assetto
complessivo omogeneo che non crei inquinamento visivo;
- si impegnano a definire una strategia a medio
- lungo termine a
favore di uno sviluppo turistico etico e
sostenibile del singolo
territorio.
Articolo_3
DEFINIZIONE DI ITINERARIO ECOMUSEALE
I contraenti
condividono la definizione
di itinerario
ecomuseale come sistema di salvaguardia e promozione
integrata del
territorio, da realizzare mediante:
1. gestione in network
tra soggetti pubblici e privati
regolata da
apposite
intese, convenzioni, accordi
di programma, forme
associative, ecc.
2. predisposizione di una segnaletica efficace
3. tutela attiva del territorio
4. manutenzione e implementazione del percorso
5. accessibilità garantita dei luoghi di interesse storico
artistico
ed architettonico
6. materiale informativo corrispondente
7. information Point efficienti
8. integrazione fra ospitalità, siti ed eventi turistici
9. azioni di feedback.
Articolo_4
DEFINIZIONE DEI RUOLI E DELLE SPECIFICHE AZIONI
Per il raggiungimento degli obiettivi di cui al
precedente
art. 3, la
Provincia e il Comune si impegnano reciprocamente come
segue, nel rispetto
della normativa nazionale e regionale sulle
strade dei prodotti
enogastronomici ed in
sinergia quindi con
l'associazione strade riconosciute:
Obiettivo n. 1
La Provincia promuove le proposte di itinerario, coordina i diversi
portatori di interesse
pubblici e privati
definendo carichi
reciproci e modalità di accordo.
Il Comune aderisce
al coordinamento provinciale, propone
integrazioni e correzioni contenutistiche, si
fa parte diligente
nella attuazione degli
accordi sottoscritti; tramite
apposite
convenzioni funge da agevolatore di processo per
la Provincia nei
confronti di soggetti terzi.
Obiettivo n. 2
La Provincia dispone i
cartelli tematici di
ingresso ai Comuni
compresi nell'itinerario
garantendo l'indicazione degli elementi di
base del "prodotto turistico" tematico.
Il Comune dispone
la cartellonistica accessoria
(didascalica) o
indicante
ulteriori elementi significativi nel rispetto della
grafica predisposta dalla Provincia e previo accordo tecnico con la
Provincia stessa;
autorizza i privati ad agganciarsi
al percorso
purché rispettino le condizioni minime per
l'adesione al progetto
stabilite dalla Provincia.
Il tutto secondo i modelli approvati dalla Giunta Regionale.
Obiettivo n. 3
La Provincia mette
a disposizione dei
Comuni le proposte
di
tracciato con
rilevanti attrattori e detrattori urbanistici, invita
le
amministrazioni comunali ad avvalersi dell'ufficio Urbanistico
Provinciale per una
verifica della coerenza
dei loro PRG con
l'adesione all'itinerario eco museale.
Il Comune si
impegna a mutuare i criteri previsti nello schema di
piano approvato con
delibera di Consiglio
Provinciale n.
60/83030/2003 del
24.11.2003, provvedendo a
recepire nei propri
strumenti di pianificazione territoriale ed urbanistica
le
determinazioni del
caso. Allo scopo trova
nell'Ufficio Urbanistica
Provinciale un
servizio consulenziale. Predispone
le azioni per
ridurre l'impatto
dei detrattori, salvaguardare e valorizzare gli
attrattori.
Obiettivo n. 4
La Provincia coordina le azioni volte a salvaguardare,
restaurare,
migliorare i beni culturali interessati dal
tracciato sia come
componenti
fondamentali, sia come
componenti complementari.
Aggiorna l'elenco dei
siti paesaggistici, architettonici, storici
utili per implementare l'itinerario ecomuseale.
Il Comune si impegna a
garantire, in toto o in
quota parte, la
salvaguardia, il restauro, il miglioramento dei beni
culturali
individuati come risorsa
primaria dell'itinerario ecomuseale.
Propone eventuali
integrazioni dei siti individuati nell'itinerario
in collaborazione con la Provincia.
Obiettivo n. 5
La Provincia valorizza
primieramente i luoghi
che sono a
disposizione per la fruizione sia dei cittadini
sia dei turisti.
Può riservarsi di
valutare, per situazioni particolari
d'eccezionalità, una partecipazione diretta alla gestione
dell'apertura dei siti importanti.
Il Comune si
impegna - per quanto di
propria competenza - a
garantire
l'accessibilità e la
fruibilità dei luoghi
inseriti
nell'itinerario. Qualora detti luoghi
non fossero a disposizione
del visitatore,
la loro segnalazione e
promozione verrà rinviata a
quando le condizioni per una fruibilità
turistica saranno
ripristinate.
Obiettivo n. 6
La Provincia predisporrà le guide all'itinerario e il catalogo
della
ricettività turistica (alberghi e altre strutture).
Il Comune potrà predisporre guide e materiale informativo
specifico,
purché in sintonia con i contenuti e la linea grafica proposti ed
autorizzati dalla Provincia.
Le azioni di cui
al presente obiettivo dovranno essere concordate
con il Comitato di Gestione della Strada.
Obiettivo n. 7
La Provincia gestisce direttamente gli IAT, cura
la formazione e
l'aggiornamento del
personale proprio e dell'UNPLI
in relazione
all'itinerario.
Gli IAT distribuiscono, oltre al materiale
generale, le guide specifiche dell'itinerario.
Il Comune sede di
Ufficio IAT mette a disposizione la sede e
garantisce il
flusso di informazioni turistiche agli
operatori
provinciali
(anche per l'aggiornamento delle pagine web
della
Provincia).
Obiettivo n. 8
La Provincia coordina i Comuni, le istituzioni e le
associazioni che
promuovono eventi lungo
l'itinerario, garantendo l'integrazione fra
spettacoli,
luoghi e servizio
di ospitalità. In
merito agli
operatori privati stimola
la nascita dei club di
prodotto per
garantire unità di offerta e qualità del servizio.
Il Comune sostiene le attività di rete promosse dalla
Provincia,
garantendo il proprio
apporto in quota
parte agli eventi
significativi utili a valorizzare l'itinerario.
Obiettivo n. 9
La Provincia cura
col CISET il
monitoraggio dei flussi
e
dell'efficacia delle strategie di marketing perseguite.
Il Comune si
impegna a valutare
i report dell'Osservatorio
provinciale del turismo e, di conseguenza, a correggere
assieme alla
Provincia e al Consorzio di Promozione Turistica le azioni mirate a
costruire un prodotto turistico di qualità
e posizionabile sul
mercato italiano e straniero.
Articolo_5
PARAMETRI/INDICATORI TURISTICI E URBANISTICI
Le
parti concordano che
il tracciato dell'itinerario
"Strada dell'asparago" è stato definito avendone
verificato il
rispetto degli indicatori/parametri turistici
prefissati, salvo
l'esistenza di specifiche
criticità legate a singoli segmenti del
territorio.
Il
Comune di
...........................................
si impegna ad attivarsi
per realizzare le iniziative necessarie a
superare le criticità relative ai sottoelencati aspetti:
- la tendenza al
degrado e a
situazioni di compromissione
(costruzioni/vegetazione/cartelloni/recinzioni/destinazioni
incompatibili/inaccessibilità) valutando le possibili
alternative, integrazioni, interventi di tutela e
valorizzazione,
con riferimento a:
- risorse turistiche generali:
paesaggi estesi pianeggianti
paesaggi estesi collinari
paesaggi ristretti collinari
aree urbane centrali
aree urbane periferiche
edifici e complessi di valore storico e
paesaggistico
corsi e specchi d'acqua
parchi naturalistici
..................
- risorse turistiche puntuali:
siti eccellenti e relativi percorsi
punti visuali
punti di sosta ed accoglienza
attrezzature complementari e di servizio
...................
Per tale
finalità il Comune si impegna a collaborare alla
definizione della progettazione di dettaglio riguardante:
- i singoli
oggetti, circuiti, aree
ed ambienti di
interesse
(testimonianze monumentali e/o elementi rappresentativi
della storia e cultura veneta)
- gli interventi di valorizzazione
- i percorsi, punti visuali pregevoli, i punti di
sosta ed
accoglienza
-
le attrezzature complementari e di servizio
Eventuali
vicende che -
nel prosieguo -
dovessero
determinare il venir meno degli indicatori/parametri turistici
e
urbanistici,
autorizzeranno la Provincia
di Treviso a modificare
l'itinerario ora individuato.
COMUNE DI.................... PROVINCIA DI TREVISO
............................. ............................