Oggetto: D.L.
25.6.2008, n. 112 - art. 34: trasferimento funzioni in materia di
metrologia legale e tutela della fede pubblica.
Protocollo di intesa con la Camera Commercio di Treviso per
la temporanea continuità dell'espletamento da parte della stessa delle suddette
funzioni.
La Giunta comunale
o premesso
che il D.Lgs. 31 marzo 1998, n, 112 aveva attribuito alle camere di commercio,
industria artigianato ed agricoltura le funzioni esercitate dagli uffici
metrici provinciali per l'industria, il commercio e l'artigianato, ai sensi del
regio decreto 23 agosto 1890, n. 7088, del regio decreto 31 gennaio 1909, n.
242 e successive modificazioni ed integrazioni, nonché del decreto legislativo
22 maggio 1999, n. 251, e successive
modificazioni ed integrazioni;
o considerato
che il decreto legislativo 2 febbraio 2007 n. 22 di recepimento della Direttiva
2004/223/CE relativa agli strumenti di misura
e il DM 29 agosto 2007 del Ministero dello sviluppo economico, aveva
attribuito alle Camere di commercio le funzioni di vigilanza sugli strumenti
metrici;
o considerato
che l'art. 34 del Decreto legge 112 del
25 giugno 2008 pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 147 del 25 giugno 2008,
entrato in vigore il 25 giugno 2008 dispone:
1. L'art. 20 del
Decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112, è abrogato. Sono attribuite ai
comuni le funzioni esercitate dalle camere di commercio, industria artigianato
ed agricoltura, in materia di verificazione prima e verificazione periodica
degli strumenti metrici.
2. Presso
ciascun Comune è individuato un responsabile delle attività finalizzate alla
tutela del consumatore e della fede pubblica, con particolare riferimento ai
compiti in materia di controllo di conformità dei prodotti e strumenti di
misura già svolti dagli uffici di cui al precedente periodo.
o considerato
che l'art. 34 al comma 3 afferma:
3. Dall'attuazione
del presente articolo non devono derivare nuovi o maggiori oneri a carico della
finanza pubblica. Le attività delle Amministrazioni pubbliche interessate sono
svolte nell'ambito delle risorse disponibili a legislazione vigente.
o considerato
che - ex art. 77 della Costituzione - le norme non convertite di un
decreto-legge perdono efficacia fin dall'inizio e ravvisando l'imprescindibile
esigenza di assicurare medio tempore la continuità dei servizi in favore delle imprese
e dei consumatori;
o vista
la nota prot. N. 4851/81 in data 2 luglio 2007 con la quale la Camera Commercio
di Treviso ha fornito ai Comuni indicazioni in ordine alla prima applicazione
del D.L. 112/2008, in particolare riguardo al trasferimento delle funzioni in
materia di metrologia legale e tutela della fede pubblica previsto all'art. 34
del D.L. medesimo, rilevando che tale nuova normativa sta determinando
importanti difficoltà operative che hanno come prima ricaduta un danno alla
attività delle imprese;
o rilevato che è sicuramente strano che in un decreto
legge abbia trovato collocazione una simile disposizione che non ha certamente
il carattere dell'urgenza ed anzi, con la sua immediata efficacia, pone gravi
problemi ai comuni nel darne attuazione, non avendo a disposizione né personale qualificato, né risorse
economiche per garantire questo nuovo servizio;
o acquisito che con la succitata nota la Camera Commercio di
Treviso ha informato che “proseguirà a fornire all'utenza i servizi in
materia di metrologia legale e concorsi a premio” e che “dato il carattere di
urgenza di tale situazione, l'ente opera in questo senso con effetto immediato,
riservandosi di formalizzare il rapporto con i singoli comuni attraverso
apposita convenzione”;
o ritenuto giusto esprimere un vivo apprezzamento e ringraziamento per la
decisione presa dalla Camera Commercio, che permette ai Comuni di organizzarsi
per far fronte alle nuove funzioni da assicurare qualora la disposizione fosse
confermata anche in sede di conversione in legge: cosa che ci auspichiamo
vivamente non avvenga;
o avuta notizia che, in considerazione delle difficoltà
interpretative e gestionali ed in attesa della definitiva conversione in legge
del decreto-legge in oggetto (di cui risulta sia stata chiesta l'abrogazione dell'art. 34) in comune
accordo Anci-Unioncamere nazionali hanno proceduto alla definizione di un
apposito Protocollo tipo da diffondere su tutto il territorio nazionale che
preveda una delega da parte del comune alla camera di commercio per le attività
in questione, ritenendo che sia possibile adottare questo Protocollo di intesa
con atto d'organizzazione (Delibera di Giunta);
o visto l'allegato schema di protocollo di intesa predisposto
congiuntamente da Unioncamere e Anci per regolare il rapporto tra Comuni e
Camere Commercio in questa fase transitoria di continuità dell'espletamento
delle funzioni da parte delle Camere Commercio stesse;
o ritenuto opportuno e necessario approvare tale protocollo di
intesa da sottoscrivere con la Camera commercio di Treviso;
VISTO
il parere favorevole del Responsabile dell'Area Amministrativa in ordine alla regolarità tecnica
a' sensi
D.Lgs. 18 agosto 2000, n. 267;
Ad unanimità
di voti, espressi nelle forme di legge,
D E L I B E R A
1. di approvare l'allegato schema di protocollo di intesa da
sottoscrivere con la Camera Commercio di Treviso per la temporanea prosecuzione
da parte della stessa delle funzioni in materia di metrologia legale e tutela
della fede pubblica trasferite ai comuni con D.L. 25.6.2008, n. 112;
2. di confermare che la Camera Commercio di Treviso, data la
situazione d'urgenza creatasi a seguito dell'entrata in vigore del succitato
D.L. 112/2008, è autorizzata a
proseguire nell'espletamento delle suddette funzioni anche in pendenza della
sottoscrizione del protocollo da parte del Sindaco con il Presidente della
Camera Commercio;
3. di attribuire al responsabile dell'Area Amministrativa la presa in
carico degli adempimenti connessi al trasferimento delle funzioni da concordare
con la Camera Commercio qualora la legge di conversione confermasse l'attribuzione
al comune di tale funzioni;
4. di incaricare il Presidente della Associazione Comuni della Marca
Trevigiana ad assumere urgentemente ogni utile azione nelle sedi opportune per
contrastare la conversione in legge dell'art. 34 del D.L. 122/2008;
*
* * * * *
Ad
unanimità di voti, la presente deliberazione è dichiarata immediatamente
eseguibile, ai sensi e per gli effetti del D.Lgs. 18 agosto 2000, n. 267.
PROTOCOLLO D'INTESA
TRA
la Camera di Commercio Industria Artigianato
ed Agricoltura di Treviso, nella persona del Presidente di seguito
denominata Camera di Commercio
il Comune di …………………… con sede legale in…………………………rappresentato
dal Sindaco pro tempore
- premesso
che il D.Lgs. 31 marzo 1998, n. 112 aveva attribuito alle Camere di Commercio,
Industria Artigianato ed Agricoltura le funzioni esercitate dagli Uffici
Metrici Provinciali per l'Industria, il Commercio e l'Artigianato, ai sensi del
Regio Decreto 23 agosto 1890, n. 7088, del Regio Decreto 31 gennaio 1909, n.
242 e successive modificazioni ed integrazioni, nonché del D. Lgs. 22 maggio
1999, n. 251, e successive modificazioni ed integrazioni;
- considerato
che il D.Lgs. 2 febbraio 2007, n. 22 di recepimento della Direttiva 2004/223/CE
relativa agli strumenti di misura e il D.M. 29 agosto 2007 del Ministero dello
Sviluppo Economico, aveva attribuito alle Camere di Commercio le funzioni di
vigilanza sugli strumenti metrici;
- visto
l'art. 9 del D.P.R. 26 ottobre 2001 n. 430, recante nuove disposizioni in
materia di manifestazioni a premio, ove si prevede che, nei concorsi a premio,
ogni fase dell'assegnazione dei premi sia effettuata, con relativo onere a
carico dei soggetti promotori, alla presenza di un notaio o del responsabile
della tutela del consumatore e della fede pubblica competente per territorio di
cui all'art. 20, comma 2 del D.Lgs. n. 112/98, o di un suo delegato;
- considerato
che l'art. 34 del Decreto-Legge n. 112 del 25 giugno 2008, pubblicato sulla
Gazzetta Ufficiale n. 147 del 25 giugno 2008, entrato in vigore il 25 giugno
2008 dispone:
o 1. L'art. 20 del
Decreto Legislativo 31 marzo 1998, n. 112, è abrogato. Sono attribuite ai
Comuni le funzioni esercitate dalle Camere di Commercio, Industria Artigianato
ed Agricoltura, in materia di verificazione prima e verificazione periodica
degli strumenti metrici.
2. Presso ciascun
Comune è individuato un responsabile delle attività finalizzate alla tutela del
consumatore e della fede pubblica, con particolare riferimento ai compiti in
materia di controllo di conformità dei prodotti e strumenti di misura già
svolti dagli uffici di cui al precedente periodo.
- considerato
che l'art. 34 al comma 3 afferma:
3. Dall'attuazione
del presente articolo non devono derivare nuovi o maggiori oneri a carico della
finanza pubblica. Le attività delle Amministrazioni pubbliche interessate sono
svolte nell'ambito delle risorse disponibili a legislazione vigente
- considerato
che - ex art. 77 della Costituzione - le norme non convertite di un
decreto-legge perdono efficacia fin dall'inizio e ravvisando l'imprescindibile
esigenza di assicurare medio tempore la continuità dei servizi in favore delle
imprese e dei consumatori;
- vista
la Deliberazione di Giunta Comunale n.
__ in data ____ dichiarata immediatamente eseguibile;
- vista
la Determinazione d'urgenza del Presidente n. …… del ………….…… che sarà
ratificata dalla Giunta camerale nella prima riunione utile;
- considerato
che, con D.M. 7.12.2006 del Ministero dello Sviluppo Economico, sono stati
stabiliti i criteri base per la determinazione delle tariffe che devono coprire
i costi delle funzioni metriche esercitate dalle Camere e che, con
Determinazione del Segretario Generale n. 144 del 17.10.2007 sono state
approvate le nuove tariffe per i servizi dell'Ufficio Metrico della Camera di
Commercio di Treviso e che, inoltre, con Determinazioni del Segretario Generale
n. 30 del 13.02.2004 e n. 56 del 17.03.2005 sono state approvate quelle
riguardanti l'attività relativa ai concorsi a premio,
tutto ciò premesso, le parti concordano quanto segue:
le premesse che precedono costituiscono
parte integrante e sostanziale del presente accordo:
Art. 1
Scopo della convenzione
Il Comune di
…………………………………e la Camera di Commercio di Treviso intendono assicurare lo
svolgimento delle funzioni metriche attribuite con il Decreto-Legge n. 112/2008
nonché quelle in materia di concorsi a premio e intendono altresì garantire la
continuità delle attività, considerate le difficoltà di organizzare i mezzi, le
risorse umane, le competenze e le professionalità. In attesa della legge di
conversione del Decreto-Legge concordano che le funzioni vengano svolte dalla
Camera di Commercio di Treviso su delega del Comune di ……………………………..…
Art. 2
Oggetto della convenzione
Sottoscrivendo
la presente convenzione, il Comune di ………………………………… delega alla Camera di
Commercio di Treviso, lo svolgimento delle funzioni amministrative e dei compiti
di cui al Regio Decreto 23 agosto 1890, n. 7088, al Regio Decreto 31 gennaio
1909, n. 242 e successive modificazioni ed integrazioni, di cui al D.Lgs. 22
maggio 1999, n. 251, e successive modificazioni ed integrazioni e di cui al
D.Lgs. 2 febbraio 2007, n. 22 nonché tutte le attività svolte dall'Ufficio
Metrico della Camera di Commercio di Treviso alla data del 24 giugno 2008, ivi
comprese le attività di delega delle verifiche ai fabbricanti e l'accreditamento
dei laboratori per lo svolgimento delle verifiche. Le parti convengono che le
attività predette verranno svolte secondo le modalità organizzative già in
essere.
Inoltre
verranno garantite le funzioni in materia di concorsi a premio di cui al D.P.R.
n. 430 del 26.10.2001.
Art. 3
Durata
La presente
convenzione è efficace dal giorno successivo alla data della sottoscrizione tra
la Camera di Commercio di Treviso e il Comune di ………………………………… e non oltre il
23 agosto 2008 o in data precedente qualora intervenga la legge di conversione
del Decreto-Legge 25 giugno 2008, n.112.
E' fatta salva a
ciascuna delle parti la facoltà di
recedere dalla convenzione con preavviso di almeno tre giorni lavorativi
a mezzo di lettera raccomandata con ricevuta di ritorno.
Art. 4
Corrispettivo per i servizi
Il Comune
stabilisce che le tariffe per i servizi delegati sono quelle approvate con
Determinazione del Segretario Generale n. 144 del 17.10.2007 nonchè quelle
approvate con Determinazioni del Segretario Generale n. 30 del 13.02.2004 e n.
56 del 17.03.2005 della Camera di Commercio di Treviso e sono dovute dagli
utenti direttamente alla Camera di Commercio di Treviso quale corrispettivo.
Art. 5
Impegni del Comune aderente alla convenzione
La
sottoscrizione della presente convenzione non comporta alcun onere e nessun
introito per il Comune che la sottoscrive.
Il Comune di
………………………………… si impegna a collaborare con gli Uffici interessati della Camera
di Commercio di Treviso per l'attuazione del presente accordo.
Art. 6
Azioni di pubblicità
Le parti, nell'ambito
della presente convenzione predisporranno azioni finalizzate a dar adeguata
pubblicità al protocollo stesso e ne promuoveranno la diffusione e la
conoscenza, anche tramite i siti internet dei rispettivi Enti.
Il Comune, in
particolare, si impegna a pubblicare la presente Convenzione nell'Albo Pretorio
per tutto il periodo della sua efficacia.
Art. 7
La Camera di
Commercio, nel dare attuazione al presente protocollo, è autorizzata al
trattamento dei dati personali ai sensi
del D.Lgs. 30 giugno 2003, n. 196 e, con la sottoscrizione del presente
accordo, diviene Responsabile del trattamento, nominando titolare il Dirigente
responsabile dell'Area Regolazione del Mercato ed Incaricati i dipendenti degli
Uffici interessati della Camera di Commercio di Treviso e si impegna a
rispettare e a far rispettare gli obblighi che derivano dal D.Lgs. 30 giugno
2003, n. 196.
LA CAMERA DI COMMERCIO DI TREVISO IL COMUNE DI……………….…………
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Treviso, lì __________________