Legge
regionale n. 9 del 07/05/2002 art. 3 e D.G.R.V n.1451 del 19/05/2009.
Approvazione progetto integrato nel campo della legalità e sicurezza pubblica..
LA GIUNTA
COMUNALE
Richiamata la deliberazione
consigliare n. 30 del 27.8.2009, dichiarata immediatamente eseguibile con la
quale veniva approvata la convenzione per la gestione in forma associata del
servizio di polizia locale;
Preso atto che la Regione Veneto con
D.G.R.V. n. 1451 del 19/05/2009 ha approvato il bando per l'anno 2009 la
concessione di finanziamenti a favore dei comuni che presentino dei progetti
integrati nelle materie di sicurezza urbana, ordine pubblico ed ogni altra
azione a tutela dell'incolumità dei cittadini oltre alla prevenzione di
situazioni di disagio e di recupero di situazioni di degrado urbano;
Preso atto che i finanziamenti di cui
sopra possono essere concessi nella misura massima di E 350.000,00 di cui
250.000,00 per spese di investimento e E 100.000,00 di spese correnti e
comunque in misura non inferiore al 30% e non superiore al 70% dell'importo
totale del progetto al netto dell'IVA;
Considerato che le Amministrazioni
Comunali di Cimadolmo, Ormelle, Ponte di Piave, Salgareda e San Polo di Piave
intendono realizzare un progetto integrato di sistema di videosorveglianza e
sicurezza stradale oltre al potenziamento dell'estensione territoriale ottimale
dei servizi di polizia locale anche in riferimento ad una ottimale zonizzazione
così come iniziato con provvedimento G.R.V. n. 2350 dell'08/08/2008 relativo al
“Piano di zonizzazione della Regione Veneto per la gestione in forma associata
dei servizi di Polizia Locale”;
Visto il progetto integrato elaborato dai Comandanti dei rispettivi
servizi di Polizia Locale, come riassunto nelle schede illustrative di cui all'allegato del
D.G.R.V. 1451 del 19/05/2009 che si allegano al presente atto per farne parte
integrante e sostanziale;
Rilevato che sulla proposta di cui
alla presente deliberazione è stato espresso parere favorevole dal Responsabile
del Servizio competente, ai sensi dell'art. 49 1° comma del D.L.gs.
267/2000
Con voti favorevoli unanimi espressi in forma palese;i;
D E L I B E R
A
1.
Di approvare, per le motivazioni citate in premessa il progetto
integrato per la tutela della legalità e sicurezza “OCCHIO VIGILE” come
riassunto nelle schede illustrative di
cui all'allegato del D.G.R.V. 1451 del 19/05/2009 che si allegano al presente
atto per farne parte integrante e sostanziale;
2.
di partecipare al bando, per l'anno 2009 per concessione dei
finanziamenti di cui all'art. 3 della Legge Regionale n. 9 del 07/05/2002 e
della G.R.V. 1451 del 19/05/2009 il cui termine di scadenza è fissato al
31/08/2009;
3.
Di dare atto che ogni singola amministrazione comunale provvederà, a seguito dell'eventuale
concessione del contributo regionale, allo stanziamento delle risorse
necessarie per la quota parte che sarà calcolata in proporzione al medesimo
contributo;
4.
Di dare mandato al Responsabile del Servizio competente di assumere
tutti gli atti conseguenti e necessari di quanto sopra esposto.
Successivamente, con voti unanimi dei presenti e
votanti, la presente deliberazione viene resa immediatamente eseguibile ai
sensi dell'art.134, comma 4, del d. lgs. 18 agosto 2000, n. 267 e successive
modifiche ed integrazioni.
(Per la
compilazione del presente modulo, seguire le indicazioni e le prescrizioni
vincolanti contenute nella “Guida alla compilazione”,
riportata in appendice)
Il presente schema di
progetto costituisce
COMUNE DI PONTE DI PIAVE
_____________________________________
Con sede legale nel Comune di
PONTE
DI PIAVE Piazza Garibaldi n. 1 Provincia TREVISO Tel. 0422858900 Fax 0422857455
E-mail pm@pontedipiave.com, Responsabile di procedimento: SEGATO ADOLFO
Tel.
0422759357 cell: 3405431715
in qualità di:
1. Comune
singolo con popolazione di almeno 20.000 abitanti;
2. Comune
singolo “a prevalente economia turistica” ex L.R. n. 62/'99;
3. Provincia;
4. Comunità
Montana che svolge o intende svolgere i servizi di polizia locale su delega dei
Comuni che ne fanno parte;
5. Unione o
Consorzio di Comuni competente in materia di polizia locale e sicurezza con
popolazione complessiva di almeno 15.000 abitanti e durata non inferiore a
cinque anni;
6. Fusione
di Comuni costituita da non più di cinque anni antecedenti alla scadenza del
bando e con popolazione complessiva di almeno 15.000 abitanti;
7. Ente capofila di Comuni convenzionati o
comunque associati nelle forme previste dalla legge, con popolazione
complessiva di almeno 15.000 abitanti e durata non inferiore a cinque anni, che
hanno aderito alla forma associativa in data non successiva a quella di
presentazione della domanda.
(riportare gli estremi del Comune
eventualmente convenzionato che approva il medesimo schema di progetto)
Con
sede in_______________________________________Via___________________________________
______________________________________Tel.________________________Fax___________________
Responsabile
di procedimento
del Comune convenzionato:
SEGATO
ADOLFO
Tel.
0422 759357; Cellulare 3405431715
nel caso di forma associativa indicare tutti gli enti locali che
ne fanno parte e che partecipano obbligatoriamente al progetto (ridurre o aumentare i numeri secondo necessità)
|
1 |
|
|
2 |
PROBLEMA CHE IL PROGETTO
INTENDE RISOLVERE/RIDURRE
|
|
IL PROGETTO SI PONE COME OBIETTIVO DI:
-
RIDURRE GLI EPISODI MICROCRIMINALITA';
-
TUTELA DEL DECORO URBANO;
-
SALVAGUARDIA E TUTELA DEL PATRIMONIO PUBBLICO;
-
RIDURRE I FENOMENI DI CONTRASTO ALLA QUIETE PUBBLICA;
|
3 |
OBIETTIVO DEL PROGETTO |
|
Indicare se il progetto rientra in uno degli obiettivi strategici
proposti dalla Regione o se invece ha un obiettivo specifico. Specificare poi
l'obiettivo del progetto, fornendo tutti gli elementi che possono servire
alla sua migliore comprensione. ¨
OBIETTIVO
STRATEGICO A) “Realizzazione di forme e
sistemi coordinati e integrati di vigilanza, sicurezza locale e di quartiere”,
mediante azioni mirate a: -
potenziare la vigilanza locale
e di quartiere, sulla base di appositi programmi di controllo del territorio
pensati in funzione delle specifiche criticità locali, da attuare anche in
collaborazione con Soggetti pubblici o privati e nei limiti delle rispettive
competenze. Specificare in dettaglio l'obiettivo del progetto ¨
OBIETTIVO STRATEGICO B) “Interventi
di polizia locale per la sicurezza stradale”, mediante azioni mirate
a: -
riduzione degli incidenti
stradali e delle loro conseguenze, attraverso l'analisi delle cause e delle
caratteristiche luoghi o tratti stradali a maggiore incidentalità e la
conseguente predisposizione di piani integrati che pongano in essere i
necessari interventi operativi Specificare in dettaglio l'obiettivo del progetto þ OBIETTIVO STRATEGICO C) “Interventi
su aree urbane “a rischio” degrado e criminalità”, mediante azioni
mirate a: -
individuare
aree urbane degradate o a rischio e valutare gli opportuni interventi
integrati per la sicurezza; -
favorire
l'uso di strumenti e apparati tecnologici idonei a videosorveglianza e telecontrollo; -
definire
protocolli di intervento e coordinamento in caso di emergenza; -
individuare
strumenti e interventi di riqualificazione urbana. Installazione, integrazione di sistemi di videosorveglianza e telecontrollo sulle aree pubbliche
esposte a maggior rischio di degrado urbano.
þ OBIETTIVO STRATEGICO D) “Stabilizzazione
ed estensione territoriale ottimale dei servizi associati di polizia locale”
(obbligatorio per le forme associative, da solo o in aggiunta con
altro obiettivo), mediante azioni mirate a: -
costituzione,
rafforzamento e stabilizzazione del legame associativo fra gli Enti che
partecipano al progetto anche in riferimento ad una ottimale zonizzazione; -
allargamento
dei servizi associati di polizia locale tramite l'attivazione di nuovi legami
associativi, al fine di massimizzare l'efficienza, l'efficacia e l'economicità
dei servizi di polizia locale offerti; -
ottimizzazione
dell'organizzazione,delle procedure operative e dell'uso di strumenti e
mezzi. Adozione di nuova convenzione che ha esteso
territorialmente la gestione del servizio in forma associata di Polizia
Locale, anche in relazione al procedimento di zonizzazione approvato con
D.G.R.V. 2350 del 08/08/2008; |
|
¨
OBIETTIVO SPECIFICO |
4 |
ATTIVITÀ/AZIONI
PREVISTE PER IL RAGGIUNGIMENTO DELL'OBIETTIVO DI PROGETTO (LE EVENTUALI
ATTIVITÀ/AZIONI DI COMUNICAZIONE E INFORMAZIONE SUL PROGETTO VANNO RIPORTATE
NELLA SEZIONE APPOSITA) |
|||||||||||||||||||||||||||||||||||
4.1 |
N.B. Il numero dei riquadri di
seguito riportati, relativi alla descrizione delle azioni di progetto (uno
per azione), può essere aumentato o diminuito dal proponente secondo
necessità SPESE
CORRENTI Azione 1a
le spese correnti collegate all'attività di
videosorveglianza sono le seguenti: 1
Finanziamento
delle spese dovute al consumo di energia elettrica, manutenzione software e
hardware 2
Spese di manutenzione ordinaria dei mezzi comunali adibiti al servizio
associato di Polizia Locale, 3
Spese
amministrative generali
Azione 2a
Descrivere in
dettaglio l'attività, indicando
anche gli strumenti che verranno utilizzati e da acquisire per il suo
svolgimento, con i relativi costi 1.
Finanziamento
delle prestazioni di lavoro straordinario dei dipendenti del servizio di Polizia Locale per quanto riguarda la
gestione del servizio in particolar modo negli orari serali/notturni, festivi
e collegati ad eventi straordinari; 2.
Finanziamento
del trattamento economico accessorio collegato all'incremento della
produttività del servizio videosorveglianza;
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||
|
|
4.2 |
ATTIVITÀ/AZIONI
DI COMUNICAZIONE E INFORMAZIONE SUL PROGETTO (SPESA A TOTALE CARICO DELL'ENTE) L'azione non
è finanziabile con i fondi regionali.
Specificare la strategia comunicativa che si intende adottare in relazione al
progetto, la relativa tempistica ed i mezzi di comunicazione/informazione di
cui ci si avvarrà (es. stampati, informazione televisiva/radiofonica/su internet,
incontri con la cittadinanza), nonché gli eventuali costi previsti a proprio
carico. Tipologia
dei mezzi o risorse da acquisire: -
Sito web di ciascun ente; -
Notiziario comunale; -
Pubblicazione comunicato stampa
su quotidiani locali; - Incontri con la
cittadinanza; Costo a
carico dell'Ente: E 5.000,00 (IVA compresa) |
||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
4.3 |
Eventuali
ulteriori azioni previste a titolo di spesa corrente a totale carico dell'ente
(non computabili nei costi di progetto) (da compilare solo nell'ipotesi di costi aggiuntivi)
COSTI COMPLESSIVI PER SPESA CORRENTE PREVISTI A TOTALE CARICO
DELL'ENTE: (totale azioni punti
4.2 e 4.3) E.5.000,00 |
||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
4.4 |
SPESE
DI INVESTIMENTO Azione 1b
Progetto per la
videosorveglianza sul territorio dei Comuni associati con realizzazione nuovo
sistema di registrazione e controllo su impianto rete ip in fibra ottica di
proprietà con realizzazione della centrale operativa per 4 Comuni ed
integrazione del già esistente sistema dell'Ente capofila (Comune di Ponte di
Piave).
Azione 2b
Acquisto veicoli di servizio e attrezzatura software e hardware
|
||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
4.5 |
Eventuali
ulteriori azioni previste a titolo di spesa di investimento a totale carico
dell'ente (non computabili nei costi di progetto) (da compilare solo nell'ipotesi di costi aggiuntivi)
COSTI COMPLESSIVI PER SPESA INVESTIMENTO PREVISTI A TOTALE
CARICO DELL'ENTE: (totale
azioni punto 4.5) E.0,00___________________ |
4.6 |
AZIONI/ATTIVITÀ
CHE RICHIEDONO TURNI O SERVIZI PARTICOLARI DEGLI OPERATORI AL DI FUORI
DEL NORMALE ORARIO DI SERVIZIO O PER SERVIZI AGGIUNTIVI, O L'ASSUNZIONE DI
PERSONALE PER LE FINALITÀ DEL PROGETTO |
|
Nel
caso che, in attuazione delle azioni sopra indicate, si intendano
realizzare turni o servizi particolari degli operatori al di
fuori del normale orario di servizio o per servizi aggiuntivi, o sia
prevista l'assunzione di personale da destinare esclusivamente alle finalità del progetto,
specificare quanto segue: ·
azione
n. 1 ·
azione
specifica (barrare
la parte che interessa): þ
turni/servizi ¨ assunzione ·
numero del personale da impiegare
o assumere 13 ·
il
grado/livello o il profilo professionale
del personale impiegato o da assumere n. 1
Agente, n. 3 Agenti scelti, n. 1
Assistente, n. 2 Istruttori, n. 1 Vice Ispettore, n. 4 Vice Ispettore Comandante, n. 1 Vice Commissario. ·
la struttura organizzativa di base utilizzata
(barrare una o più caselle) operatori singoli ¨ appiedati ¨
motomontati ¨
automuniti pattuglia composta
da almeno 3 operatori ¨ appiedati þ
moto montati ( in previsione) þ automuniti ·
l'articolazione dei turni o
servizi (orario dei turni/servizi previsti
nei vari giorni della settimana e nell'arco temporale di progetto): dalle ore
____ alle ore ____A.M.; dalle
ore 19.30 alle ore 24.00 P.M. dei giorni
da giovedi', venerdì, sabato, domenica
e dalle
ore_________alle ore___________A.M.; dalle ore___________alle
ore__________P.M. dei
giorni_____________________________________________________________________ -
l'azione si svolgerà nei mesi
da gennaio a dicembre spazio per eventuali
annotazioni: _______________________________________________________________________________ ·
il numero complessivo presunto di giornate o di
ore di servizio 80
giornate___________________________________________________________ ·
i
compiti o mansioni
attribuite al personale in relazione al progetto da realizzare Controllo
del territorio, polizia stradale, centrale operativa, assistenza
manifestazioni, servizi generali di pubblica sicurezza. ·
il costo orario o unitario per
persona o per pattuglia, riferito ad un'ora di servizio o a giornata, specificato
in costo unitario onnicomprensivo (effettivamente dovuto all'operatore o pattuglia) e costo
(unitario e totale) ammissibile (riferito
alle sole quote indicate nella
sezione 4 della “Guida alla compilazione” ed entro il tetto massimo di E.33,00
(trentatre/00) all'ora, oneri compresi) (barrare il
riquadro che interessa e completare; se le tipologie sono più di una
riprodurre la riga dei costi) (þ)
costo uomo/ora ()
costo uomo /giornata ()
costo pattuglia/ora ()
costo pattuglia/giornata pari a E 33,00
costo orario/unitario onnicomprensivo E____________________________costo
orario/unitario ammissibile a titolo di: þ quota di indennità di disagio o aggiuntiva
alla paga base q
spese per orario straordinario costo
totale ammissibile: E 60.000,00 (n° ore/giornate X costo orario/unitario
ammissibile) NB:
Qualora non
fosse possibile ricavare il costo totale ammissibile moltiplicando il
numero delle ore o delle giornate con il costo orario o unitario,
si prega di indicare nel riquadro sottostante le relative modalità di
calcolo: ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ |
4.7 |
AZIONI/ATTIVITÀ CHE PREVEDONO L'IMPIEGO
DI SISTEMI TECNOLOGICI |
|
Nel caso in cui il progetto comprenda azioni/attività che prevedono l'impiego
di sistemi tecnologici, si
dichiara che i sistemi sono conformi agli standard e alle indicazioni
regionali in materia e si forniscono le seguenti informazioni relative ai
requisiti del sistema. REQUISITI
MINIMI: ·
USO DI TECNOLOGIA DIGITALE o Il
sistema proposto è di tipo:
§
ibrido .................................................................................. p ·
USO DI PROTOCOLLI DI
TRASMISSIONE APERTI o Il
sistema proposto è basato su protocolli di comunicazione
aperti (es. IP):............................................................
þsì - p
no ·
QUALITÀ TELECAMERE
inferiore
a 0.01 lux......................................................................
p
proporzionalità,
sicurezza:.................................................................
þ sì - p
no
in
caso di risposta positiva, elencare gli standard di riferimento: ___________________________________________________________ ___________________________________________________________ ___________________________________________________________ ___________________________________________________________ REQUISITI MIGLIORATIVI:
§
modelli di gestione................................................................
p
§
upgradabilità........................................................................
þ sì - p
no
(specificare
per ciascun punto)
§
Meccanismi di sicurezza: accesso con login/name e password _________________________________________
-
in caso di risposta positiva, elencare sinteticamente tali funzionalità: Registrazione
remota _________________________________________________________________ __________________________________________________________________
-
in caso di risposta positiva, elencare sinteticamente quali: Interconessione
con le varie centrali operative.
§
soluzioni/piattaforme
tecnologiche aperte e multi-vendor..........
p sì - p
no
-
in caso di risposta positiva, specificare quali: __________________________________________________________________
sistema? ...................................................................................... þ
sì - p no -
in caso di risposta positiva, specificare quali: corso
di formazione________________________________________________ __________________________________________________________________
sulle
loro caratteristiche e limitazioni, sull'impatto in termini di sicurezza,
privacy, etc.? ................................................................ þ
sì - p no
-
in caso di risposta positiva, indicare sinteticamente i criteri adottati: autospegnimento
monitor, collegamento in rete centrali operative._________ __________________________________________________________________ __________________________________________________________________ Qualora si
intenda realizzare un sistema integrato di videosorveglianza,
specificare inoltre quanto segue: ·
Azione n. (1B
lettera e)_______________________________ ·
piano di
dislocazione delle installazioni
fisse o mobili da acquisire Aree
maggiormente interessate a episodi di degrado urbano e punti sensibili in
generale, edifici pubblici ___________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________
Verrà
assicurato quel grado di integrazione richieste dalle certificazione di
qualità europee ed internazionali garantite dalle ditte aggiudicatarie che
forniranno le attrezzature secondo gli
standard tecnici vigenti. ______________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________ ·
modalità e
risorse umane previste per il monitoraggio del flusso dei dati
e, ove previsto, anche per l'intervento diretto sul campo in caso di
rilevazioni di informazioni significative Presenza
sulla centrale operativa per almeno 1 ora al giorno, salvataggio e
conservazione dei dati in riferimento alle normative e direttive vigenti
e relazioni scritte agli organi
politici. ___________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________ ·
l'assenso preventivo,
anche informale, acquisito dalle autorità
competenti ai fini della realizzazione del progetto, con particolare
riferimento alla tutela del diritto di privacy e al rispetto nella
progettazione di norme, vincoli, direttive o disposizioni in materia (
) acquisito ( þ
) non acquisito specificare
la natura e i contenuti essenziali dell'assenso richiesto e ottenuto dalle
autorità competenti:__________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________ |
5 |
GRADO
DI STABILITÀ DELLA FORMA ASSOCIATIVA SEZIONE DA COMPILARSI SE IL
PROPONENTE È UNA FORMA ASSOCIATIVA GIA' COSTITUITA O IN FASE DI COSTITUZIONE |
|
Specificare l'ampiezza delle funzioni in gestione associata
e modalità del loro coordinamento (barrare la
relativa casella) □
È previsto un corpo unico: tutte le funzioni vengono
svolte in maniera associata ed è previsto un unico Comandante þ
Vengono svolte tutte le funzioni in maniera associata
attraverso il coordinamento dei diversi Responsabili di corpo/servizio □
Solo alcune funzioni vengono svolte in maniera associata,
per le quali è previsto un unico Responsabile □
Solo alcune funzioni vengono svolte in maniera associata,
per le quali è previsto coordinamento dei diversi Responsabili di
corpo/servizio □
Vengono svolte congiuntamente solo alcune attività all'interno
delle funzioni (polizia edilizia, annonaria, ambientale, ecc.): per esse è
previsto il coordinamento dei diversi Responsabili di corpo/servizio □
Vengono svolte congiuntamente solo alcune attività all'interno
delle funzioni (polizia edilizia, annonaria, ambientale, ecc.): per esse non
è previsto alcun tipo di coordinamento Specificare
le modalità di gestione di dati e informazioni relative alle funzioni svolte
in forma associata □
Esiste una banca dati nella quale vengono raccolte e
condivise le informazioni e i dati relativi a tutte le funzioni/attività
svolte in maniera associata □
Esiste una banca dati nella quale vengono raccolte e
condivise le informazioni e i dati relativi ad una parte delle
funzioni/attività svolte in maniera associata þ
Non esiste una banca dati comune Specificare
il livello di standardizzazione della modulistica per lo svolgimento delle
funzioni in forma associata □
È stato creato un sistema di modulistica comune per lo
svolgimento di tutte le funzioni/attività svolte in forma associata þ
È stato creato un sistema di modulistica comune per lo
svolgimento di parte delle funzioni/attività svolte in forma associata □ Non
è stato creato alcun sistema di modulistica comune per lo svolgimento delle
funzioni/attività svolte in forma associata Esiste
un sistema centralizzato di gestione operativa? □
Esiste un sistema centralizzato di gestione operativa per
tutte le funzioni/attività svolte in forma associata þ
Esiste un sistema centralizzato di gestione operativa solo
per alcune delle funzioni/attività svolte in forma associata ¨
Non esiste alcun sistema centralizzato di gestione
operativa per le funzioni/attività svolte in forma associata Specificare
le modalità di utilizzo delle dotazioni di mezzi þ
Le dotazioni di mezzi sono interamente condivise □ Le
dotazioni di mezzi sono condivise solo in parte □ Le
dotazioni di mezzi non sono in alcun modo condivise e sono utilizzate in
maniera autonoma Specificare
le modalità di utilizzo delle dotazioni strumenti operativi þ
Le dotazioni di strumenti operativi sono interamente
condivise □ Le
dotazioni di strumenti operativi sono condivise solo in parte □
Le dotazioni di strumenti operativi non sono in alcun modo
condivise e sono utilizzate in maniera autonoma Specificare
le modalità di ripartizione delle entrate per titoli, categorie e risorse nel
bilancio tra i comuni aderenti alla gestione associata del servizio di
Polizia Locale ¨
È stato creato un piano di ripartizione comune delle
entrate per titoli, categorie e risorse nel bilancio annuale dei comuni aderenti
alla gestione associata del servizio di Polizia Locale þ
Non è stato creato un piano di ripartizione comune delle
entrate per titoli, categorie e risorse nel bilancio annuale dei comuni
aderenti alla gestione associata del servizio di Polizia Locale (sono in fase
di elaborazione le modalità di ripartizione dell'eventuale contributo
concesso) Specificare
le modalità di gestione delle risorse d'entrata tra i comuni aderenti alla
gestione associata del servizio di Polizia Locale □
Le risorse d'entrata sono gestite per ciascuna
funzione/attività in maniera completamente condivisa tra i comuni aderenti
alla gestione associata del servizio di Polizia Locale þ
Le risorse d'entrata sono gestite per ciascuna
funzione/attività in maniera parzialmente condivisa tra i comuni aderenti
alla gestione associata del servizio di Polizia Locale □
Le risorse d'entrata sono gestite per ciascuna
funzione/attività in maniera completamente autonoma dai comuni aderenti alla
gestione associata del servizio di Polizia Locale Specificare
le modalità di ripartizione delle spese per titoli, funzioni, servizi ed
interventi nel bilancio annuale tra i comuni aderenti alla gestione associata
del servizio di Polizia Locale □
È stato creato un piano di ripartizione comune delle spese
per titoli, funzioni, servizi ed interventi nel bilancio annuale dei comuni
aderenti alla gestione associata del servizio di Polizia Locale þ
Non è stato creato un piano di ripartizione comune delle
spese per titoli, funzioni, servizi ed interventi nel bilancio annuale dei
comuni aderenti alla gestione associata del servizio di Polizia Locale (sono
in fase di elaborazione le modalità di ripartizione dell'eventuale contributo
concesso) Specificare
le modalità di gestione dei titoli di spesa tra i comuni aderenti alla
gestione associata del servizio di Polizia Locale □
I titoli di spesa sono gestiti per ciascuna
funzione/attività in maniera completamente condivisa tra i comuni aderenti
alla gestione associata del servizio di Polizia Locale þ
I titoli di spesa sono gestiti per ciascuna
funzione/attività in maniera parzialmente condivisa tra i comuni aderenti
alla gestione associata del servizio di Polizia Locale □
I titoli di spesa sono gestiti dai comuni aderenti alla
gestione associata del servizio di Polizia Locale in maniera completamente
autonoma per ciascuna funzione/attività |
|
6 |
INIZIATIVE
DI ALLARGAMENTO STABILE DELLA BASE OPERATIVA E TERRITORIALE AGLI ENTI LOCALI
LIMITROFI |
|
Alla data di
presentazione del progetto sono state formalmente attivate iniziative di
allargamento stabile della base operativa e territoriale agli Enti Locali
limitrofi, in virtù del progetto presentato o di singole azioni di esso? □
Sì (allegare la relativa documentazione) þ No Durata
prevista della forma associativa: (non meno di cinque) |
7 |
COINVOLGIMENTO E COLLABORAZIONE
DI EVENTUALI ALTRI SERVIZI O APPARATI INTERNI O ESTERNI ALL'AMMINISTRAZIONE
PER L'ATTUAZIONE DELLE AZIONI/ATTIVITÀ PREVISTE |
|
Sono
previsti il coinvolgimento e la collaborazione di eventuali altri servizi o
apparati interni o esterni all'amministrazione per l'attuazione delle
azioni/attività del progetto? þ
Sì specificare
per quali attività sono previsti il coinvolgimento e la collaborazione di
eventuali altri servizi o apparati interni o esterni all'amministrazione e
specificare, per ciascun attività, le modalità di coinvolgimento e
collaborazione. SERVIZIO
RAGIONERIA per le modalità di gestione delle risorse finanziarie
eventualmente concesse, la ripartizione tra i comuni aderenti alla forma
associativa; SERVIZIO SEGRETERIA per la redazione degli atti deliberativi e l'UFFICIO
PERSONALE per la rilevazione delle presenze e il controllo prestazioni lavoro
straordinario. □
No |
8 |
RISULTATI
ATTESI E INDICATORI DI RISULTATO DA UTILIZZARE PER LA VERIFICA DEL LORO
RAGGIUNGIMENTO |
|
Specificare
i risultati attesi del progetto Rispetto del decoro e tutela del
patrimonio pubblico, prevenzione degli episodi di criminalità, tutela
sicurezza pubblica e incremento sicurezza della cittadinanza __________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________ Indicare gli
indicatori di risultato da utilizzare per la verifica del raggiungimento dei
risultati attesi Numero o
percentuale: numero sanzioni
amministrative distinte per tipologia; Numero o
percentuale: numero identificazioni
persone sospette; Numero o
percentuale: numero di servizi svolti; Numero o
percentuale: totale Km percorsi dai veicoli di pattuglia; Numero o
percentuale: n. notizie di reato; Numero o
percentuale: verifiche archivio video sorveglianza; Numero o
percentuale: verifiche esercizi pubblici; Numero o
percentuale:_________________________________________________________________ |
9 |
POTENZIALI
BENEFICIARI |
|
Indicare
quali sono le categorie di soggetti beneficiari del progetto. Per ciascuna
categoria, specificare i benefici che ad essa derivano dal progetto. Tutta la cittadinanza con
particolare riferimento ai soggetti più deboli (bambini, anziani,
diversamente abili, donne,) attività economiche commerciali ed industriali.
__________________________ |
10 |
SOSTENIBILITÀ
DEI RISULTATI DEL PROGETTO NEL TEMPO |
|
Sono
disponibili o previste specifiche risorse o fonti finanziarie per la gestione
o riproposizione futura delle iniziative attivate con il progetto, anche
oltre il suo termine di conclusione? þ Sì specificare
la consistenza e l'allocazione delle risorse/fonti finanziarie disponibili
per manutenzione/aggiornamento della strumentazione acquisita e l'arco
temporale di riferimento Le
Amministrazioni comunali si riservano di stanziare eventuali risorse
finanziarie a seconda dell'importo del contributo concesso sia per quanto
riguarda il progetto sia per un eventuale periodo più lungo dello
stesso. □
No Sono
previsti interventi di tipo tecnologico e/o umano volti a garantire che i
risultati del progetto permangano anche successivamente alla sua chiusura
formale? þ Sì specificare
gli interventi previsti, le risorse umane disponibili e l'arco temporale di
riferimento La
tecnologia e le risorse umane rimarranno nella disponibilità dei singoli
comuni aderenti alla forma associativa. □
No |
11 |
TEMPI DI
REALIZZAZIONE DEL PROGETTO |
|
11.1
Data di inizio o avvio del progetto (non
anteriore a quella di adozione della delibera che approva il progetto) Anno ______, mese______, giorno______ Oppure þ
Data di ricevimento della comunicazione di assegnazione
del contributo 11.2
Data di conclusione del progetto (compilare
solo la parte che interessa) Anno______, mese______, giorno______ Oppure Mesi
n. 15 dalla data di ricevimento della comunicazione di assegnazione del
contributo 11.3 Fasi
temporali intermedie (indicare i
tempi previsti per la realizzazione di singole azioni o gruppi di azioni) Azione/i
n. 1/A dal 1° mese
al 15° mese dall'avvio del progetto Azione/i
n. 2/A Dal 1° mese
al 15° mese dall'avvio del progetto Azione/i
n. 1/B Dal 1° mese
al 15° mese dall'avvio del progetto
Azione/i
n. 2/B Dal 1° mese
al 10° mese dall'avvio del progetto Azione/i
n._____________________ dal______________mese
al______________mese dall'avvio del progetto Azione/i
n._____________________ dal______________mese
al______________mese dall'avvio del progetto |
12 |
PIANO
FINANZIARIO
|
||||||||||||||||||||||||
12.1 |
COSTO COMPLESSIVO DEL PROGETTO al
netto di I.V.A. E
350.000,00 COSTO
COMPLESSIVO DEL PROGETTO al lordo di I.V.A. E 408.000,00 Costi
progettuali al lordo dell'I.V.A. che gli Enti eventualmente associati per la
realizzazione del progetto assumono in proprio, suddivisi per ciascuno di
essi: Non
compilare la sezione nel caso di forme associative istituzionalizzate che
contemplano unicamente la quota associativa: Ente proponente: quota a
carico E 33.600,00
Enti associati: Ente locale CIMADOLMO ; quota a
carico E 33.600,00 Ente locale ORMELLE; quota a carico E
33.600,00 Ente locale SALGAREDA; quota a carico
E 33.600,00 Ente locale SAN POLO DI PIAVE; quota
a carico E 33.600,00 |
||||||||||||||||||||||||
12.2 |
QUADRO
ANALITICO DEI COSTI PER CIASCUNA AZIONE (N.B.:
prestare attenzione alla esatta corrispondenza delle azioni sotto
riportate rispetto a quelle indicate nei precedenti riquadri ai nn. 4 e 5,
con riferimento alle sole spese ammissibili) SPESE
CORRENTI
|
|
SPESE
DI INVESTIMENTO
|
13 |
CONTRIBUTO
RICHIESTO ALLA REGIONE |
|
Contributo
richiesto alla Regione: E. 245.000,00
di cui:
E 70.000,00 a titolo di spesa corrente
(non
oltre i limiti minimi e massimi previsti dal bando) E
175.000,00 a titolo di spesa d'investimento
(non oltre i limiti minimi e massimi
previsti dal bando)
Percentuale
del contributo richiesto sul costo totale del progetto:
70 % (non
inferiore al 30% e non superiore al 70% dell'importo totale di progetto al
netto dell'IVA) |
|
Eventuali
finanziamenti pubblici o privati ottenuti o richiesti sullo stesso
progetto -
Soggetto
erogatore:________________________________________________ -
contributo richiesto: E_________________________anno________________ -
contributo ottenuto: E_________________________anno_________________ -
Soggetto
erogatore:________________________________________________ -
contributo richiesto: E_________________________anno________________ -
contributo ottenuto: E_________________________anno_________________ |
14 |
MODALITÀ
DI GESTIONE DEL PROGETTO |
|
Procedure
amministrative a carico dell'Ente proponente per l'attività di
gestione del piano -
Incontro Comandanti Polizia Locale per la predisposizione del
regolamento intercomunale per la gestione del servizio; -
Elaborazione atti
amministrativi per l'individuazione del referente unico. |
|
Procedure
a carico dei singoli Enti eventualmente associati: -
Stanziamento
nei rispettivi bilanci di previsioni delle quote parti di finanziamento: -
Atti
deliberativi Uso comune delle
risorse Sono demandate alle
disposizioni e dell'emanando regolamento di attuazione della convenzione del
servizio di Polizia Locale. Proprietà
dei mezzi in caso di eventuale scioglimento della forma associativa: Sono demandate alle
disposizioni e dell'emanando regolamento di attuazione della convenzione del
servizio di Polizia Locale. |
Spazio
riservato ad eventuali note dell'Ente |
|
Appendice
allo schema di progetto (Allegato A2
del Bando L.R. 7 Maggio 2002, n. 9 “Interventi regionali per la promozione
della legalità e della sicurezza”, Articolo 3: “Contributi a favore degli Enti
Locali” per l'anno 2009).
GUIDA
ALLA COMPILAZIONE
Lo
schema di progetto deve essere redatto esclusivamente sul modulo
predisposto, o sua esatta riproduzione, scaricabile in formato Word dal
sito regionale: www.regione.veneto.it,
area tematica: Sicurezza e Polizia locale.
Lo
schema di progetto si compone di singole sezioni, per la compilazione delle
quali vanno seguite le indicazioni di seguito riportate.
Si
suggerisce inoltre di prendere visione delle “Guide tecniche” finalizzate al perseguimento di un obiettivo
strategico, nonché di visitare il sito
www.venetocomunitasicura.it per acquisire informazioni utili sulla
progettazione e sulla normativa in materia di privacy e i dati statistici
elaborati sui distretti per la sicurezza.
INTESTAZIONE
Nella
prima parte del modulo vanno riportati gli estremi dell'Ente proponente e le
altre informazioni richieste.
Dal
momento che alcune informazioni sono note solo dopo l'avvenuta approvazione del
progetto (ad es.: estremi della delibera di approvazione e della nota si
trasmissione alla regione), si raccomanda di riportarle nello schema di
progetto (riprodotto per estratto della delibera) prima dell'inoltro alla
Struttura regionale competente.
Sezione 1 - titolo del progetto
In questa sezione va riportato il titolo del progetto
prescelto, che ne rappresenti sinteticamente i contenuti o le finalità
più significative.
Sezione 2
- problema che
il progetto intende risolvere/ridurre
Il
punto di partenza per la preparazione di un progetto consiste nella
ricognizione dettagliata del problema di insicurezza/illegalità che
caratterizza una determinata area territoriale e che il progetto proposto
intende affrontare.
Nella
sezione 2 va quindi individuato esattamente l'ambito territoriale prescelto
per il progetto - che deve essere chiaramente delimitato - e va esposta in
modo articolato la situazione oggettiva, rilevata prima dell'attivazione del
progetto, in termini di principali problematiche/motivi di criticità
dell'area che si intendono risolvere/ridurre con il progetto.
Ai
fini della precisa definizione del problema a cui il progetto si indirizza, si
richiede di riportare i dati qualitativi e quantitativi utili per comprendere
la natura, le dimensioni e le caratteristiche delle problematiche affrontate.
Si possono inoltre allegare, ad integrazione dei dati, mappe in scala della
zona interessata o altra documentazione visiva.
Questi
dati quantitativi e qualitativi relativi alla situazione della zona prima dell'avvio
del progetto sono importanti per due motivi: 1) per dimostrare l'effettiva
esistenza di un problema di insicurezza/legalità, e dunque la necessità delle
azioni previste dal progetto; 2) per valutare il grado di perseguimento degli
obiettivi del progetto dopo la sua conclusione, confrontando questi dati di
partenza con quelli raccolti sui medesimi aspetti dopo la conclusione del
progetto, in base agli indicatori di risultato di cui alla sezione 9.
Sezione 3 - obiettivo del progetto
In
questa sezione occorre indicare se il progetto rientra in uno degli obiettivi
strategici individuati dalla Regione Veneto o se invece ha un obiettivo
specifico.
Una
volta inquadrato il progetto in uno degli obiettivi - strategici o specifici -
previsti dal presente bando, occorre poi specificare in dettaglio l'obiettivo
del progetto proposto, fornendo tutti gli elementi che possono servire alla sua
migliore comprensione. Nel fare ciò, il proponente deve considerare che l'obiettivo
deve essere coerente con gli elementi conoscitivi e le specifiche problematiche
evidenziate nella sezione 2, e deve quindi afferire ad un ambito territoriale
delimitato, caratterizzato da specifici elementi di criticità dal punto di
vista della sicurezza e della legalità.
L'obiettivo
non va confuso con le azioni, descritte alla sezione 4, le quali rappresentano
le modalità di raggiungimento dell'obiettivo.
Sezione 4 - Attività/azioni previste
per il raggiungimento dell'obiettivo
del progetto (le attività/azioni di comunicazione e informazione sul progetto,
che vanno riportate nella apposita sezione)
In
questa sezione vanno analiticamente riportate tutte le azioni (una per
riquadro), previste per il perseguimento dell'obiettivo, suddivise in parte
corrente e investimento, con particolare e puntuale riferimento a quelle azioni
che comportano delle spese. Il numero di riquadri previsti per la descrizione
delle azioni di progetto può essere aumentato o diminuito dal proponente a
seconda delle necessità.
Ciascuna
azione va illustrata in dettaglio, insieme agli strumenti che verranno
utilizzati durante il suo svolgimento, indicando nell'apposita tabella i
relativi costi unitari e totali, in E, al netto di I.V.A. Più precisamente, per
ogni singola azione vanno indicate:
-
La specifica finalità prevista per
legge (azioni e spese di natura corrente andranno inquadrate all'interno
delle finalità riportate alle lettere a, c, d dell'art. 3 L.R. n. 9/2002,
barrando semplicemente la casella corrispondente. Analogamente le spese di
investimento andranno inquadrate alle lettere b, e, f del medesimo art. 3);
-
La descrizione analitica dell'azione e
degli strumenti che verranno utilizzati durante il suo svolgimento;
-
La descrizione dei mezzi o risorse da
acquisire nonché della quantità e dei costi unitari previsti. Si osservi che il
prodotto di queste due variabili (quantità e costo unitario) deve dare
esattamente l'importo della singola azione, riportato nella sezione 13.2.
Ad
ogni azione specificata dovrà corrispondere un costo ammissibile o, in caso
contrario, questa circostanza dovrà chiaramente essere indicata (ad esempio,
apponendo la dicitura: “la presente azione non comporta costi a carico del
progetto”).
non sono ammissibili a contributo le seguenti voci di
spesa:
·
spese per la formazione del
personale (salvo se
finalizzate all'uso della tecnologia prevista e nell'ambito dei relativi costi
di acquisizione/installazione) e altre spese di gestione ordinaria;
·
spese per il personale, ad
eccezione di:
- spese per turni
straordinari
- quota aggiuntiva rispetto al trattamento economico
fondamentale, nell'ambito degli istituti economici normativamente e
contrattualmente previsti per lo sviluppo delle risorse umane e della
produttività, purché direttamente ed
esclusivamente legati al raggiungimento delle finalità o obiettivi
specifici del progetto ammesso a finanziamento e comunque entro
il tetto massimo di E.33,00 all'ora (oneri compresi)
- spese per personale assunto a tempo determinato e indeterminato purché utilizzato in via
esclusiva e diretta per le finalità e per tutta la durata del progetto;
·
spese per canoni o contratti di
leasing (questi
ultimi sono viceversa ammessi solo se prevedono espressamente la clausola di
riscatto del bene);
·
stipula di assicurazioni a
favore di cittadini;
·
spese per azioni di rilevazione
degli indicatori di risultato;
·
spese per azioni di comunicazione
e informazione del progetto.
Qualora
le azioni concernenti l'assunzione o l'impiego del personale per le finalità di
progetto comportino la previsione di turni o servizi particolari
degli operatori al di fuori del normale orario di servizio oppure servizi
aggiuntivi, o ancora l'assunzione di personale a tempo determinato
per le finalità del progetto dovrà essere compilata anche l'apposita sezione (quadro 4.6).
Qualora
il progetto comprenda azioni/attività che prevedono l'impiego di sistemi
tecnologici o di sistemi integrati di videosorveglianza dovrà essere
compilata l'apposita sezione 4.7.
E'
ammessa la produzione di eventuale documentazione contenente informazioni utili
alla esatta comprensione dell'iniziativa e delle singole azioni, anche eventualmente
allegando prospetti riepilogativi, ma in ogni caso il modulo deve essere
completato con tutte le informazioni richieste.
Si ribadisce infine che le eventuali Attività/Azioni di
comunicazione e informazione sul progetto, nonché quelle (obbligatorie) per
la rilevazione degli indicatori di risultato sono a totale carico
degli Enti.
Per quanto riguarda le azioni di comunicazione e informazione, si evidenzia che le stesse,
pur essendo a carico degli Enti, sono oggetto di specifica valutazione; pertanto
va specificata - nell'apposita Sezione - la strategia
comunicativa che si intende adottare in relazione al progetto, la relativa
tempistica ed i mezzi di comunicazione/informazione di cui ci si avvarrà (es.
stampati, informazione televisiva/radiofonica/su internet, incontri con la
cittadinanza). Nella apposita tabella vanno infine indicati la tipologia dei
mezzi o risorse da acquisire per le attività di comunicazione e informazione
sul progetto, ed i relativi costi unitari e totali, in E, al netto di I.V.A..
Qualora
il progetto comprenda azioni/attività che prevedono l'impiego di sistemi
tecnologici, nella apposita sezione è prevista la dichiarazione che i
sistemi sono conformi agli standard regionali in materia e occorre fornire le
informazioni richieste, relative ai requisiti del sistema. Nel caso di sistemi
integrati di videosorveglianza, oltre a queste informazioni dovrà essere
specificato inoltre:
1. il
piano di dislocazione delle installazioni fisse o mobili da
acquisire;
2. il
grado di integrazione tecnologica delle stesse, anche sotto il
profilo del collegamento con le centrali operative individuate;
3. le
modalità e le risorse umane previste per il monitoraggio
del flusso dei dati e, ove previsto, anche per l'intervento diretto sul
campo in caso di rilevazioni di informazioni significative;
4. l'assenso
preventivo, anche informale, acquisito dalle autorità
competenti ai fini della realizzazione del progetto, con particolare
riferimento alla tutela del diritto di privacy e al rispetto nella
progettazione di norme, direttive o disposizioni in materia.
Le
informazioni richieste sono indispensabili anche per verificare la veridicità e
congruità dei costi delle singole azioni, riportati alla sezione 4, e il grado
di definizione raggiunto in questa fase di progettazione.
E'
ammessa la produzione di eventuale documentazione contenente informazioni utili
alla esatta comprensione dell'iniziativa e delle singole azioni, anche
eventualmente allegando prospetti riepilogativi, ma in ogni caso il modulo
deve essere completato con tutte le informazioni richieste.
Si
rappresenta inoltre che fra le azioni da attivare e comunque previste a
totale carico dell'Ente locale è stata indicata anche quella per la “rilevazione
degli indicatori di risultato”, riportata al punto 4.3. Il riquadro è già
precompilato nell'ipotesi che l'azione sia realizzata con l'ausilio di
personale in servizio, non comportando perciò costi aggiuntivi. In caso
contrario indicare le risorse umane o materiali e i relativi costi necessari
(che essendo a totale carico dell'Ente medesimo, non sono dunque ammissibili
ai fini del calcolo della percentuale contributiva richiesta).
Sezione 5 - Grado di stabilità della forma
associativa
Questa sezione va compilata solo se il proponente è una
forma associativa già costituita o in fase di costituzione (Obiettivo
strategico D - Stabilizzazione ed estensione territoriale ottimale dei servizi
associati di polizia locale). Al proponente è richiesto di fornire una sola
risposta per domanda. Sulla base delle informazioni fornite si potrà valutare
il grado di stabilità della forma associativa.
Sezione 6 - Iniziative di allargamento stabile della
base operativa e territoriale agli enti locali limitrofi
Questa sezione va compilata indicando se, alla data di
presentazione del progetto sono state formalmente attivate iniziative di
allargamento stabile della base operativa e territoriale agli Enti Locali
limitrofi, in virtù del progetto presentato o di singole azioni di esso. In
caso di risposta positiva, si richiede di allegare la documentazione che
attesta l'attivazione delle iniziative.
Sezione 7 - coinvolgimento e collaborazione di
eventuali altri servizi o apparati interni o esterni all'amministrazione per l'attuazione
delle azioni/attività previste
In questa sezione vanno segnalati i servizi, oltre a quello
di polizia locale, che eventualmente prendono parte al progetto; può trattarsi
di servizi degli stessi Enti locali che partecipano al progetto, ma anche di
servizi di altri soggetti, pubblici o privati, direttamente coinvolti nel
progetto medesimo.
È inoltre richiesto di indicare per quali attività sono
previsti il coinvolgimento e la collaborazione di eventuali altri servizi o
apparati interni o esterni all'amministrazione, specificando, per ciascun
attività, le modalità di coinvolgimento e collaborazione.
In
questa sezione vanno esplicitati i risultati attesi e gli indicatori
di risultato che saranno presi a riferimento per la verifica del grado di
raggiungimento dell'obiettivo. Per indicatori di risultato devono
intendersi esclusivamente dati o parametri numerici rilevabili a
conclusione del progetto i quali, messi a raffronto con i dati numerici di
partenza rilevati prima dell'avvio del progetto, forniscano la dimostrazione
del grado di raggiungimento degli obiettivi prefissati.
Si
osservi che gli indicatori di risultato possono sostanzialmente riprodurre la tipologia
dei dati di partenza, riportati nella relativa sezione, ma possono anche
costituirne una estrapolazione o una elaborazione in termini di rapporto
percentuale (ad esempio, se i dati di partenza sono rappresentati dal numero
di sanzioni comminate prima dell'avvio del progetto, gli indicatori di
risultato possono essere costituiti dal numero di sanzioni irrogate a
conclusione del progetto, magari distinte e articolate per tipologia, oppure -
se ciò è coerente con l'obiettivo e con i dati di partenza - dalla percentuale
di riduzione o di aumento attesa su tale voce, o ancora elaborazioni o
proiezioni di dati numerici come, ad esempio, quelli relativi al tempo medio
impiegato per ogni accertamento, ecc.).
Si
tenga presente, inoltre, che i dati/indicatori dovranno essere rilevati a conclusione
del progetto entro l'arco temporale previsto per la realizzazione del
progetto stesso.
In
taluni casi può accadere che gli effetti pratici attesi non siano facilmente
rilevabili in un arco temporale così ristretto, necessitando di tempi più
lunghi perché si manifestino e siano rilevati (si pensi, ad esempio, alla
riduzione degli atti di vandalismo attesa a seguito dell'installazione di un
impianto di videosorveglianza, laddove la sola installazione materiale dell'impianto
può richiedere anche l'intero arco temporale di progetto).
In
questi casi risulta estremamente importante la programmazione e la scelta
calibrata degli interventi da realizzare, per consentire appunto un tempo
sufficiente anche per una prima rilevazione degli indicatori di risultato che
saranno riportati nella rendicontazione conclusiva, ed eventualmente, previa
richiesta formale al Dirigente regionale competente e su sua autorizzazione,
integrati anche successivamente.
In questa sezione vanno indicati i potenziali beneficiari
del progetto, ossia le categorie di persone fisiche o giuridiche, pubbliche o
private, che beneficiano delle azioni/attività previste da progetto.
Per ciascuna categoria è inoltre richiesto di specificare in
dettaglio i benefici che ad essa derivano dal progetto.
Sezione
10 - sostenibilità dei risultati del progetto nel tempo
In
questa sezione vanno specificate:
-
le eventuali risorse o le fonti
finanziarie che l'Ente intende mettere a disposizione per la eventuale
prosecuzione del progetto anche oltre il termine di conclusione dello stesso;
-
gli eventuali interventi di tipo
tecnologico e/o umano volti a garantire che i risultati del progetto permangano
anche successivamente alla sua chiusura formale.
In
questa sezione vanno indicati:
·
la data di inizio o di avvio
del progetto;
(Si rammenta che la
data di avvio del progetto non può essere antecedente a quella di
approvazione formale del progetto stesso. La data di avvio può anche coincidere con il termine di ricevimento della
comunicazione di assegnazione del contributo; in questo caso
barrare la relativa casella).
·
il termine previsto per la
completa attuazione del progetto (entro il termine massimo previsto dal
bando);
Si rammenta che entro
tale termine massimo dovranno essere effettuati tutti gli impegni di spesa e
acquisite le dotazioni previste; le relative liquidazioni potranno
comunque essere effettuate entro i termini previsti per la successiva
rendicontazione.
·
le fasi temporali intermedie entro
cui è prevista la realizzazione delle singole azioni, o di gruppi di azioni,
da realizzare nell'ambito del progetto (tali fasi temporali possono anche
essere riportate a fianco delle singole azioni già elencate nel rispettivo
riquadro, e qui richiamate per rinvio). Si veda anche quanto riportato alla
sezione 8 in ordine alla rilevazione degli indicatori di risultato (la
fase temporale conclusiva dovrebbe in effetti contemplare anche la rilevazione
degli indicatori di risultato, da effettuarsi comunque a spese dell'Ente).
Ricordato
che l'importo ammesso a contributo è calcolato al netto dell'I.V.A., in
questa sezione vanno indicati nel dettaglio:
·
il costo complessivo
del progetto, al netto e al lordo di I.V.A.. Si rammenta che deve essere
indicato solo il costo totale ammissibile, esclusi dunque gli eventuali
costi per le azioni di rilevazione degli indicatori di risultato e le altre
eventuali spese a totale carico dell'Ente;
·
il riparto dei
costi al lordo di I.V.A. fra ciascuno degli Enti eventualmente
associati partecipanti al progetto (quand'anche prevista nell'ambito della sola
quota associativa);
·
il quadro analitico dei costi
al netto dell'I.V.A. relativi a ciascuna azione,
suddivisa secondo la natura della spesa:
-
nella prima colonna (“Azione”)
del riquadro vanno descritte sinteticamente o richiamate le azioni (che devono
corrispondere esattamente a quelle descritte nella sezione 4);
-
nella seconda colonna (“Costi al
netto dell'I.V.A.”), a fianco di ciascuna azione, e in totale per l'intero
progetto, va indicato il relativo costo previsto al netto dell'I.V.A.;
-
nella quarta colonna
(“Copertura prevista - con atto amministrativo o altra entrata prevista,
escluso il contributo regionale”) va indicata la quota di spesa che l'Ente
intende accollarsi (con fondi propri o derivati) per ciascuna azione,
escluso il contributo regionale, e che in ogni caso non potrà coprire
interamente il costo della singola azione al netto dell'I.V.A.
L'indicazione fornita dall'Ente proponente vale anche per i partners.
Si
osservi che la somma degli importi indicati in questa colonna deve
corrispondere esattamente alla differenza tra l'importo del contributo
richiesto e l'importo totale di progetto.
In
questa sezione va riportato il contributo richiesto alla Regione in valore
assoluto (con arrotondamento per i centesimi di Euro), suddiviso a titolo di
spesa corrente e a titolo di spesa di investimento (per i progetti misti vanno
indicate entrambe) ed in valore percentuale sul costo totale del progetto al
netto dell'I.V.A., nei limiti previsti dal bando.
Vanno
inoltre indicati egli eventuali finanziamenti pubblici o privati ottenuti o
richiesti sullo stesso progetto.
Non è ammesso il cumulo con altre fonti di
finanziamento regionali.
L'Ente
proponente non deve aver ottenuto o richiesto altri finanziamenti regionali per
il medesimo progetto, o singole azioni di esso, oggetto di domanda.
In questa sezione vanno esplicitate le modalità di gestione
del progetto.
Nel caso di Comune singolo, titolare unico ed
esclusivo delle procedure amministrative, potrebbe essere esplicitato l'eventuale
riparto delle competenze all'interno dell'apparato organizzativo dell'Ente
medesimo ai fini dell'attuazione dell'iniziativa, nonché per la gestione futura
del progetto realizzato.
Nel caso di Forme associative, dovrà essere compilata
anche la parte che attiene all'obbligo della gestione unitaria, in capo all'Ente
proponente, delle procedure amministrative necessarie per l'acquisizione
delle risorse; l'uso a favore del servizio associato di polizia locale e la
specifica assegnazione in proprietà delle stesse, anche in caso di
futuro scioglimento della forma associativa, così come desunte dagli atti
costitutivi della forma associativa prescelta, ovvero dagli accordi o dagli
atti formali adottati da ciascuna Amministrazione.
Tali condizioni dovrebbero già essere espressamente
previste nella convenzione o negli atti costituenti la forma
associativa; in caso contrario devono essere esplicitate nell'atto di ciascun
Comune associato che approva il progetto, anche eventualmente mediante richiamo
delle condizioni esplicitate in questo quadro dello schema di progetto.