DELIBERA
GM.144/03
LA
GIUNTA COMUNALE
PREMESSO:
-CHE
il vigente quadro normativo in materia di organizzazione dell'ente locale, con
particolare riferimento a quanto dettato dal Dlgs.n. 267/2000 e dal Dlgs. n.
165/2001, attribuisce alla Giunta specifiche competenze in ordine alla
definizione degli atti generali di organizzazione e delle dotazioni organiche;
-CHE
con delibera di Giunta comunale n. 135/2000 è stato adottato il regolamento
sull'ordinamento degli uffici e servizi, nonchè la dotazione organica
dell'Ente, così come integrata e modificata dalla delibera di Giunta Comunale
n. 154/2001,
-CHE
l'art. 89 c. 5 del Dlgs. n. 267/2000 stabilisce che, ferme restando le
disposizioni dettate dalla normativa concernente gli enti locali dissestati e
strutturalmente deficitari, i Comuni, le Province e gli altri enti locali
territoriali, nel rispetto dei principi fissati dalla stessa legge, provvedono
alla determinazione delle proprie dotazioni organiche, nonchè
all'organizzazione e gestione del personale e nell'ambito della propria
autonomia normativa ed organizzativa, con i soli limiti derivanti dalle proprie
capacità di bilancio e delle esigenze di esercizio delle funzioni, dei servizi
e dei compiti loro attribuiti;
-CHE
l'art. 34 c. 1 della legge n. 289/2002, stabilisce che le pubbliche
amministrazioni, ad esclusione dei comuni con popolazione inferiore ai 3000
abitanti, provvedono alla rideterminazione delle dotazioni organiche sulla base
dei principi di cui all'art. 1 comma 1 del Dlgs. n.165/2001;
-
CHE il richiamato art. 34 comma 2 stabilisce:
a)
al comma 2 che in sede di applicazione delle disposizioni di cui al comma 1, è
assicurata l'invarianza della spesa e le dotazioni organiche rideterminate non
possono comunque superare il numero dei posti di organico complessivi vigenti
(leggasi formalmente istituiti) alla data del 29/09/2002;
b)
al comma 3 che fino al perfezionamento dei provvedimenti di rideterminazione di
cui al comma 1 le dotazioni organiche sono provvisoriamente individuate in
misura pari ai posti coperti al 31/12/2002, tenuto anche conto dei posti per i
quali alla stessa data risultino in corso di espletamento procedure di
reclutamento, mobilità o di riqualificazione del personale,
CHE
il comma 11del citato art. 34 ha definito alcuni criteri base per le
assunzioni, demandano ad apposito D.P.C.M., previo accordo tra Governo, Regioni
ed Autonomie locali da concludere in sede di conferenza unificata, la
definizione dei limiti e dei criteri specifici per le assunzioni a tempo
indeterminato di personale da parte degli enti locali per l'anno 2003, nonchè
l'ambito applicativo delle disposizioni di cui ai commi 1,2,3, del presente
articolo;
-CHE
i criteri e i limiti per le assunzioni di personale a tempo indeterminato per
l'anno 2003, nonchè l'ambito
applicativo delle disposizioni individuate ai commi 1, 2, 3, dell'art. 34 della
legge n. 289/2002,sono stati definiti dal D.P.C.M. in data 12 settembre 2003,
pubblicato sulla G.U. del 14/10/2003, n. 289;
CONSIDERATO CHE
-con
delibera di Giunta n. in data 16/10/2003, si è provveduto alla determinazione
della dotazione organica provvisoria ai sensi dell'art. 34 c. 3 della legge n.
289/2002;
-RITENUTO
pertanto di procedere alla rideterminazione definitiva della dotazione
organica, secondo i criteri e limiti suaccennati, facendo riferimento non già
al rapporto dipendenti/popolazione di cui all'art.119 comma 3 del Dlgs. n.
267/2000, ma ai principi di cui all'art. 34 c. 2 della legge 289/2002, ossia
invarianza della spesa e numero di posti complessivi non superiori a quelli
complessivi vigenti al 29/09/2002;
-RITENUTO
altresì di realizzare la suddetta operazione di rideterminazione definitiva
della dotazione organica seguendo le seguenti linee di sviluppo:
a)
rimodulazione di profili professionali in considerazione dello sviluppo
organizzativo di tutti i Settori;
b)
valorizzazione delle risorse interne mediante procedure di progressione interna
di tipo verticale per la copertura di posti riqualificati in conformità alle
disposizioni del vigente CCNL;
c)
soppressione di posti resisi vacanti a seguito dell'espletamento di procedure
di riqualificazione e contestuale mancata copertura di personale ormai in
pensione, con contestuale ricorso al reperimento di risorse umane avvalendosi
di professionalità idonee anche mediante l'utilizzo di forme di lavoro
flessibile ai sensi delle vigenti disposizioni di legge in materia e previste
dai contratti collettivi nazionali di lavoro;
TENUTO
CONTO
-CHE
l'art. 39 comma 1 della legge n. 449/1997 stabilisce che al fine di assicurare
le esigenze di funzionalità e di ottimizzare le risorse per il migliore
funzionamento dei servizi compatibilmente con le disponibilità finanziarie e di
bilancio, gli organi di vertice delle amministrazioni sono tenute alla
programmazione triennale del personale;
-CHE,
pertanto, il programma triennale di fabbisogno del personale assume a
riferimento essenziale la dotazione organica per l'anno 2003, rideterminata
secondo le indicazioni evidenziate;
-CHE
nel quadro del fabbisogno delineato dalla programmazione triennale rientrano
anche le disponibilità di personale derivanti da mobilità volontaria e per
progressioni verticali;
-CHE
le linee di sviluppo della programmazione del fabbisogno di personale sono
ravvisabili nei seguenti elementi prioritari;
a)
esigenza di riqualificazione del personale apicale in virtù delle funzioni di
carattere dirigenziale svolte, con complessità di gestione e predisposizione di
atti e provvedimenti complessi a rilevanza esterna e di tipo negoziale;
b)
necessità di articolazione della struttura ed organizzazione dell' Ente in modo
che si individuino oltre che Responsabili di Settore Apicali, anche figure
intermedie di Responsabili di Servizio in grado di coadiuvare il Dirigente
nell'espletamento delle funzioni,
c)
necessità di coprire il turn over verificatosi nel corso del 2002 e 2003;
d)implementazione
dell'organico del servizio di polizia municipale e mediante l'istituzione di n. 1 posto di agente di p.m. cat. C
pos. economica C1 e 1 posto di collaboratore amministrativo cat. B3 giuridica ,
pos. economica B3;
-
CHE tale programmazione triennale potrà in qualsiasi momento essere rivista in
funzione di limitazioni o vincoli rilevanti derivanti da innovazioni nel quadro
normativo in materia di personale, soprattutto con riferimento alle ormai
consolidate tendenze delle attuali leggi finanziarie che impongono sempre più
frequentemente a livello centrale blocchi delle assunzioni indipendentemente
dalle capacità di bilancio dell' Ente locale;
-TUTTO
ciò premesso;
-DATO
atto che tale operazione di rideterminazione della dotazione organica dell'Ente
è stata sottoposta per la prescritta fase di concertazione alle OO.SS nella
seduta del 01/12/2003, di cui il relativo verbale agli atti;
-VISTI
i pareri favorevolmente espressi ai sensi dell'art. 49 del Dlgs. n. 267/2000
dai competenti Responsabili di Settore Amministrativo e Finanziario;
-VISTA
la legge n.44971997;
-VISTO
IL Dlgs. n. 267/2000;
-VISTO
il Dlgs. n. 165/2001;
-VISTA
la legge n. 289/2002;
-VISTO
il D.P.C.M. 12/09/2003;
-VISTA
la circolare del Ministero dell'Interno - Dipartimento Affari interni e Territoriali
-Direzione Centrale per le Autonomie n. 2/2003 del 18/04/2003;
A
VOTI UNANIMI LEGALMENTE ESPRESSI
DELIBERA
1)
DI APPROVARE la rideterminazione della dotazione organica ai sensi dell'art. 34
comma 1 della legge n. 289/2002 e del D.P.C.M. 12 settembre 2003, pubblicato
sulla G.U. n. 239 del 14 ottobre 2003 secondo lo schema allegato"A"
al presente atto di cui costituisce
parte integrante e sostanziale, dandosi atto che vengono in tal modo rispettati
i parametri e i principi indicati dall'art. 34.c 2 della legge n. 289/2002
(invarianza della spesa e numero di posti non superiori a quelli vigenti
(leggasi formalmente istituiti con l'ultima delibera di approvazione della
dotazione organica,n.154/2001) al 29/09/2002, come da allegati "B"e
"C",parti integranti e sostanziali del presente atto;
2)
DI APPROVARE il programma di fabbisogno del personale per il triennio 2003-2005
secondo lo schema di cui all'allegato "D", parte integrante e
sostanziale del presente atto;
3)
DI PROVVEDERE al contempo all'integrazione dei profili professionali a seguito
di creazione di nuovi posti rispetto a quelli individuati con delibera n.
135/2000 e s.m.i.come da allegato "E", parte integrante e sostanziale
del presente atto.
4)
DI DICHIARARE il presente atto immediatamente eseguibile ai sensi dell'art.134
c. 4 del Dlgs. n. 267/2000, autorizzando il responsabile del Settore Amministrativo ad espletare le
procedure finalizzate alla copertura dei posti vacanti secondo le modalità di
reclutamento indicate nel piano assunzionale di cui all'allegato "D"
del presente atto.