DELIBERA
GM.53/03
LA GIUNTA COMUNALE
-Premesso
che per il giorno 15.06.2003 sono stati convocati i comizi per i Referendum
popolari per l'abrogazione dell'art. 18 dello Statuto dei lavoratori e delle
servitù coattive di elettrodotto;
-Ritenuto
doversi procedere a quanto stabilito dalla L.212/1956 e successive modifiche in
ordine agli spazi per la propaganda elettorale;
-Visto
l'art.52 della L.352/1970 recante norme per i referendum previsti dalla
Costituzione e sulla iniziativa legislativa del popolo;
-Viste
le disposizioni impartite all'uopo dalla Prefettura con apposite circolari;
-Visto
che il piano predisposto dall'ufficio consente una equa suddivisione
dell'ubicazione dei tabelloni su tutto il territorio comunale abitato, tale da
rendere attuabile le assegnazioni previste dalla legge, qualunque sarà il
numero;
-Che,
altresì, si é avuto cura di non diminuire o impedire la visibilità di monumenti
o panorami e di non intralciare il traffico;
-Viste
le domande pervenute nei termini di legge;
-Visti
i pareri favorevolmente espressi ai sensi dell'art.49 c.1 del
D.LGS.267/00;
-
Con voti unanimi legalmente espressi;
DELIBERA
1)
di delimitare gli spazi predetti relativi alla propaganda dei partiti, gruppi
politici rappresentati in Parlamento e promotori dei referendum nelle
dimensioni di m.2 di altezza per m.5 di base;
2)
di ripartire ciascuno degli spazi di cui sopra, in n.5 distinte sezioni aventi
le dimensioni di m.2 di altezza e m.1 di base, provvedendo alla loro
numerazione da sinistra verso destra, su una sola linea orizzontale;
3)
di assegnare le sezioni suddette nello stesso ordine di presentazione delle
domande ammesse, come al prospetto che segue:
SEZ.
N.1) PARTITO DELLA RIFONDAZIONE COMUNISTA
SEZ.
N.2) COMITATO PROMOTORE REFERENDUM ART. 18
SEZ.
N.3) LA MARGHERITA
SEZ N.4) LEGA NORD PADANIA
SEZ N.5) ALLEANZA NAZIONALE
4)
DI NON CONSIDERARE la domanda (prot. 4107) formulata da FIOM CGIL per
l'assegnazione di n. 1 spazio di propraganda DIRETTA, non avendone titolo ai
sensi delle disposizioni di leggi vigenti e della circolare del Ministero degli
Affari Interni n. 57/2003;
5)
DI RESPINGERE, non assegnando alcuno spazio, la richiesta avanzata dal
Sig.Pagliani Giuseppe, Presidente del Comitato provinciale per il no al
referendum sull'art. 18 dello statuto dei lavoratori, in quanto pervenuta oltre
il termine previsto dalla legge e specificato dalla circolare Ministero
dell'Interno n. 57 del 17/04/2003;
6)
di rendere il presente atto, con separata e unanime votazione, immediatamente
eseguibile ai sensi dell'art.134 c.4
del D.LGS.267/00.