DELIBERA
GM. 65/03
LA
GIUNTA COMUNALE
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Vista la relazione del Responsabile del Settore Socio Assistenziale con cui si
prende atto che la famiglia B.-M., sia da un punto di vista economico che
sociale presenta notevoli problemi;
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Considerati i seri problemi economici, in quanto il Sig. B. non ha un lavoro
fisso e attualmente è disoccupato per problemi legati all'alcool, la Sig.ra M.
è dipendente della ditta di pulizie
Coopservice ma momentaneamente è ricoverata al Simap di Guastalla per problemi
depressivi;
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Visto che la famiglia B.-M. residente nel Condominio in via Repubblica n. 2 non
ha ancora pagato la rata annua per spese condominiali dell'importo di E.
3.329,51 perchè impossibilitata economicamente;
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Considerata, inoltre, la relazione del Responsabile del Settore
Socio-Assistenziale sulla famiglia di A. F., in cui si evidenzia che la
famiglia risulta ben inserita nel contesto sociale, ma presenta alcune
difficoltà dal punto di vista economico in quanto la Sig.ra A., vedova,
occupata con due figli a carico, percepisce un reddito mensile di E. 718,00
circa;
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Visto che la Sig.ra A. residente nel Condominio di via Repubblica n. 2, tuttora
non ha pagato la rata per spese condominiali per l'anno 2002/2003 dell'importo
di E. 1,748,44 per problemi economici;
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Verificato che, il capo-condominio attraverso lo Studio dell'Avv. Covi Massimo
di Reggio Emilia ha sollecitato il pagamento delle somme direttamente al Comune
di Poviglio;
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Ritenuto, vista la precaria situazione, sostenere il pagamento per intero;
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Visto il Regolmento Comunale dei sussidi e contributi approvato con atto CC
67/92;
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Visto i pareri favorevoli espressi ai sensi dell'art. 49 del D.Lgs. 267/00;
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Ad unanimità di voti:
DELIBERA
1)
per la narrativa che precede e che forma parte integrante e sostanziale al
presente atto, di erogare un contributo a favore della famiglia B.-M. di E.
3.329,51 e un contributo favore della Sig.ra A. F. di E. 1.748,44 per l'anno
2003 pagando direttamente allo Studio EFFEPI di Campegine;
2)
di adottare gli atti necessari per l'eventuale recupero delle somme a carico
delle suddette famiglie;
3)
di prendere atto dei pareri positivi espressi ai sensi dell'art. 49 del D.Lgs.
267/2000.