DELIBERA
GM. 95/03
LA GIUNTA COMUNALE
RICHIAMATI:
-
l'art. 35 della Legge Regionale 24/2001, il quale ha definito in modo
innovativo il quadro relativo alla definizione dei canoni di alloggi di
edilizia residenziale pubblica;
-
la deliberazione del Consiglio Regionale n.327/2002 che ha stabilito i seguenti
limiti di accesso all'e.r.p.: ISE Euro 30.000,00 (trentamila/00)- ISEE Euro
15.000,00(quindicimila/00);
-
la deliberazione del Consiglio Regionale n.395/2002 recante "Criteri
generali per la determinazione dei canoni di Edilizia Residenziale Pubblica
(ERP) - Art. 4 commi 3 e 4 - L.R.8 agosto 2001 n.24;
-
la deliberazione del Consiglio Regionale n.485/2003 la quale modifica ed
integra la deliberazione del Consiglio Regionale n.395/2002;
PREMESSO:
-
che la deliberazione del C.R.n.395/2002 come modificata dalla deliberazione del
C.R.n.485/2003, ha stabilito la seguente articolazione dei canoni di locazione;
limite di reddito
ISE Euro <30.000,00
AREA
DI ACCESSO ERP
(
delibera C.R.n.327/02) limite di
reddito ISEE Euro <15.000,00
Fascia
di protezione limite di reddito
ISEE Euro <7.500,00
limite di reddito
ISE Euro <45.000,00
AREA
DI PERMANENZA
limite di reddito
ISEE Euro <30.000,00
limite di reddito
ISE Euro >45.000,00
AREA
DI DECADENZA
limite di reddito
ISEE Euro >30.000,00
-
che ai sensi del punto 6.1 dell'allegato "A" alla Delibera di C.R.
n.395/2002, l'Acer di Reggio Emilia, per gli alloggi da questo ente gestiti, ha
raccolto a seguito della presentazione dei redditi 2001 l'attestazione della
situazione economica (ISE,ISEE) dei nuclei assegnatari, ed ha provveduto ad
effettuare la previe simulazioni di determinazione dei canoni di locazione, con
l'applicazione dei nuovi criteri e parametri di calcolo;
-
che ai sensi del medesimo punto 6.1 dell'allegato "A" della delibera
di C.R.n.395/02, l'A.C.E.R., in quanto enti strumentali dei Comuni per la
gestione delle politiche abitative, sono riconosciute quali soggetti erogatori
di servizi pubblici;
-
che in data 4.09.2003 è stato firmato l'accordo tra la Conferenza degli Enti e
le Organizzazioni Sindacali sui criteri di applicazione dei nuovi canoni
dell'Edilizia residenziale pubblica e sulla determinazione dei coefficienti
alfa e beta;
-
che i punti 3 e 5 del dispositivo della delibera di C.R.n.395/2002, come
modificato dalla delibera di C.R. n.485/2003 stabiliscono che la decorrenza dei
nuovi canoni di locazione è fissata al 1 ottobre 2003;
-
che il punto 7 - DISPOSIZIONI FINALI - della delibera del Consiglio Regionale
n. 395/2002 stabilisce che il Comune dilaziona l'applicazione degli aumenti dei
nuovi canoni tra il 1.ottobre.2003 ed il 31.12.2004 secondo gli scaglionamenti
stabiliti dai Tavoli Provinciali di concertazione, tenendo conto che il monte
canoni, nella prima fase di applicazione, avrà l'obbiettivo di raggiungere, a
livello provinciale, un aumento di gettito delle entrate nell'ordine del 20%
rispetto alle entrate attuali, sempre per ambito provinciale;
-
che il Tavolo Provinciale di concertazione, nella seduta del 4.9.2003 con
apposita sottoscrizione del protocollo d'intesa, ha stabilito i seguenti
scaglionamenti:
1
tranche applicazione del
50% dal 1 ottobre 2003
2
tranche applicazione del
50% dal 1 luglio 2004
-
Acquisiti i pareri favorevoli ai sensi del dlgs 267/2000;
-
Con voti unanimi legalmente espressi;
DELIBERA
1)
Di approvare il protocollo d'intesa allegato alla presente deliberazione, tra i
Comuni della Provincia, la Provincia e le Organizzazioni Sindacali facenti
parte del tavolo di concertazione provinciale per le "Modalità di
applicazione dei canoni di locazione degli alloggi erp ( art. 35 comma 1 L.R.
n.24/2001);
2)
Di approvare altresì le modalità applicative dei canoni Erp allegato alla
presente deliberazione di cui è parte sostanziale ed integrante;
3)
di prendere atto dei pareri ai sensi dell'art. 49 del dlgs 267/2000 e di rendere immediatamente esecutiva la
presente delibera ai sensi dell'art. 134 del dlgs 267/2000.