Vista la L.R. 1/2000 “Norme in materia
di servizi educativi per la prima infanzia” e successive modifiche;
Vista la direttiva regionale approvata
con deliberazione di Consiglio regionale n. 1390/2000 avente ad oggetto
“Direttiva sull'autorizzazione al funzionamento dei servizi educativi per la
prima infanzia gestiti da soggetti privati” e le relative modifiche apportate
con la la successiva direttiva regionale approvata con deliberazione di
Consiglio regionale n. 227 del 30/08/2001;
Considerato in particolare il punto 4 dell'allegato A che recita “I
Comuni con proprio atto disciplinano la competenza al rilascio dell'autorizzazione
al funzionamento e l'attribuzione delle funzioni di vigilanza sui servizi
educativi per la prima infanzia” ed inoltre “A livello comunale, o
preferibilmente sovracomunale, è istituito un organismo tecnico-collegiale con
funzioni istruttorie di supporto all'organo competente al rilascio dell'autorizzazione”;
A seguito del
decadimento dell'Organismo tecnico collegiale nominato con proprio atto n.
79/2002 per trasferimento di alcuni membri e la variazione del territorio di
competenza, si rende necessario
provvedere alla nomina ex novo dell'Organismo tecnico-collegiale
previsto dalla L. R. 1/2000, relativo alle procedure di accreditamento e
autorizzazione al funzionamento di servizi educativi per la prima infanzia
gestiti da soggetti privati;
Considerato
che la Provincia di Reggio Emilia ha sollecitato la costituzione a livello
intercomunale dell'Organismo tecnico provinciale, anche in vista di una
specifica formazione rivolta ai membri che la comporranno;
Dato atto che si rende necessario
indicare le modalità di funzionamento ed i componenti dell'Organismo, che
devono appartenere a figure professionali competenti negli ambiti della
pubblica istruzione, lavori pubblici, settore educativo-pedagogico, settore
igienico-sanitario;
Considerato che si rende necessario
provvedere a regolamentare le modalità di funzionamento dell'organismo, così
come previste dall'allegato A;
Dato
atto che è stato concordato tra gli Assessori competenti dei Comuni del
distretto di istituire l'organo tecnico collegiale a livello sovracomunale con le competenze di cui sopra;
Viste
le note di autorizzazione dei propri dipendenti alla partecipazione all'Organismo
tecnico collegiale rilasciate dai
Comuni e dall'AUSL e precisamente:
Responsabile
servizi scolastici
con
funzioni di segreteria Bringhenti
Laura Comune
di Luzzara membroeffettivo
Alessandra
Rabitti Comune di Novellara
membrosupplente
Pedagogista Mascia
Marconi membro effettivo
Cristian Fabbi
membro supplente
Tecnico
lavori pubblici Angelini
Marzia Comune di Poviglio membro effettivo
Balestrazzi
Lara Comune di Gualtieri membro supplente
Tecnico
igienista Gandolfi
Fabio AUSL membro effettivo
Monti
Graziano AUSL membro supplente
Ritenuto
di dover provvedere in merito;
Acquisito il
parere di regolarità tecnica espresso dal Responsabile del settore finanziario
ai sensi dell'art. 49, comma 1 del d.lgs. 18/08/2000 n.267;
Con voti unanimi legalmente
espressi;
1) di approvare la
costituzione dell'Organismo tecnico collegiale sovracomunale dei Comuni sopra
citati, per il rilascio delle autorizzazioni al funzionamento dei servizi
educativi per la prima infanzia di cui alla L.R. 1/2000 e relative direttive
applicative così composto:
Responsabile
servizi scolastici
con
funzioni di segreteria Bringhenti
Laura Comune di Luzzara membro effettivo
Alessandra
RabittiComune di Novellara membro supplente
Pedagogista Mascia
Marconi membro effettivo
Cristian Fabbi
membro supplente
Tecnico
lavori pubblici Angelini
Marzia Comune di Poviglio membro
effettivo
Balestrazzi
Lara Comune di Gualtieri membro
supplente
Tecnico
igienista Gandolfi
Fabio AUSL membro effettivo
Monti
Graziano AUSL membro supplente
2) di prevedere gli
indirizzi di funzionamento dell'organismo così come previste dall'allegato A;
3) di dare atto che l'organismo
tecnico collegiale svolge funzioni istruttorie di supporto all'organo
competente al rilascio dell'autorizzazione al funzionamento, che rimane di
competenza di ogni singolo Ente, così come previsto dalla normativa sopra
citata;
4) Di dichiarare la
presente determinazione immediatamente esecutiva, ai sensi dell'art. 134 comma
4 del d. lgsl. n. 267 del 18/08/2000.
ORGANISMO TECNICO COLLEGIALE CON FUNZIONI ISTRUTTORIE
AL RILASCIO DELL'AUTORIZZAZIONE AL FUNZIONAMENTO DEI SERVIZI EDUCATIVI PER LA
PRIMA INFANZIA GESTITI DA SOGGETTI PRIVATI
DI CUI ALLA L.R. 1/2000.
INDIRIZZI DI FUNZIONAMENTO
1. L'organismo tecnico collegiale con funzioni
istruttorie per il rilascio dell'autorizzazione al funzionamento di servizi
educativi per la prima infanzia gestiti da soggetti privati, così come previsto
dalla L.R. 1/2000 e successive modificazioni, dalle circolari regionali
esplicative e di seguito definito semplicemente Organismo, ha valenza
sovracomunale per i Comuni del distretto di Guastalla ed è istituito con atto
formale da parte dei singoli Comuni.
2. L'Organismo effettua i sopralluoghi su
richiesta dei Comuni tenuti al rilascio dell'autorizzazione al funzionamento
entro 90 giorni dal ricevimento dell'istanza, salvo richieste di integrazione
dell'istruttoria. Tale termine decorre dalla data di protocollo del Comune
ricevente.
3. I Comuni trasmettono al Presidente dell'Organismo
copia della richiesta di autorizzazione al funzionamento presentata dal
soggetto privato entro 7 giorni dalla data di ricevimento della stessa.
4. Il Presidente dell'Organismo è tenuto a
concordare con il soggetto privato la data del sopralluogo ed a convocare i
membri.
5. Il sopralluogo sarà effettuato entro massimo
30 giorni dalla data di protocollo in entrata della richiesta del Comune
interessato al rilascio dell'autorizzazione, per consentire l'invio in tempi
utili della relazione alla Commissione
Tecnica Provinciale, così come previsto dalle circolari regionali
6. L'Organismo adotterà, di comune accordo ed
entro 10 giorni dall'avvenuto sopralluogo, una relazione istruttoria redatta
tenendo in dovuta considerazione gli aspetti strutturali, igienico-sanitari ed
organizzativi previsti dalle circolari regionali esplicative in materia,
comprese le eventuali osservazioni utili ai fini della valutazione,
sottoscritta dal Presidente dell'Organismo ed inviata al Responsabile di
Area/Settore del Comune interessato a cui spetta il rilascio dell'autorizzazione.
7. Il Responsabile di Area/Settore del Comune
tenuto al rilascio dell'autorizzazione, preso atto della relazione di cui
sopra, ed eventualmente richiesto integrazioni all'istruttoria ricevuta,
attraverso gli uffici competenti, provvederà ad inviare in tempi brevi alla Commissione Tecnica Provinciale
tutta la documentazione attinente il rilascio dell'autorizzazione.
8. La Commissione Tecnica Provinciale è tenuta
ad esprimere un proprio parere entro 30 giorni dal ricevimento dell'istanza:
decorso tale termine, ai sensi delle circolari regionali sopra citate, l'autorizzazione
al funzionamento può prescindere da tale parere.
9. Completata l'istruttoria, il Responsabile di
Area/Settore rilascia con proprio atto l'autorizzazione al funzionamento al
soggetto privato richiedente.