Il Sindaco-Presidente legge la relazione del Revisore dei Conti
Il Cons. Amà chiede spiegazioni in ordine all'aumento della T.A.R.S.U.
Il Sindaco-Presidente rispondeche si sta assistendo ad un lievitare del costo di smaltimento dei rifiuti. Inoltre la stessa istituzione del servizio "porta a porta" dei rifiuti riciclabili, incide sulla tassa. Tale servizio dovrebbe peraltro comportare ad una riduzione dei rifiuti da smaltire. Precisa che la tariffa applicata dal Comune di Tarzo è una tra le più basse di tutti i Comuni della zona.
Il Cons. Favero afferma che il costo per i cittadini è più o basso di 15.000 delle vecchie lire rispetto a quello praticato dalla SAVNO.Fa notare come sia aumentata la quota associativa al C.I.T.
Il Sindaco-Presidente sottolinea la mancata istituzione nel Comune di Tarzo dell'addizionale I.R.P.E.F.
Il Cons. Amà fa presente che le appare elevato il costo del software in dotazione agli Uffici Comunali.
Il Cons. Pradella lamenta il mancato stanziamento nel settore della protezione civile, del settore agricolo. Rimarca il lievitare dei costi della raccolta dei rifiuti.
Il Cons. Dalle Crode rivendica il fatto che l'Amministrazione Comunale ha fatto molti sforzi al fine di ottenere alcuni risultati nel settore dell'agricoltura e dell'indotto come l'ottenimento di taluni marchi "D.O.C" Dichiara che sono inutili i contributi a "pioggia".
Il Cons. Amà ritiene trattasi di un bilancio abbastanza povero relativamente alle iniziative nel sociale. Auspica che le spese previste nel settore sinao effettivamente realizzate e che in materia siano adeguatamente disponibili.
Il Cons. Cesca Luciano mette in luce che nel bilancio di previsione 2003 vi è un potenziamento del servizio di assistenza sociale.
Il Cons. Pradella chiede delucidazioni sull'andamento dei lavori relativi alla Mostra dell'Artigianato.
Il Sindaco-Presidente risponde che attualmente ci sono delle controversie con la ditta appaltatrice dei lavori oltre all'iscrizione di riserve varie.
Il Cons. Amà detta la seguente dichiarazione di voto. " Il bilancio di previsione risulta in entrata e in uscita pari ad Euro 9.007.540, 36 a cui va aggiunta la varaizione costituita dall'emendamento presentato dal Sindaco. Si deve tenere presente che in entrata ed uscita ci sono Euro 4.093.710,34 per aree P.I.P.. Inoltre si deve tenere presente che sia in entrata che in uscita sono previsti Euro 319.500 per oneri previdenziali e d erariali, pertanto il bilancio di previsione si chiude con un pareggio di circa Euro 4.595.000. Si precisa inoltre che le quote capitali per gli ammortamenti dei mutui, più gli interessi passivi ammontano a Euro 238.676,10"
Il Cons. Amà aggiuunge di seguito: " Lamento l'esiguità dei fondi messi in capitoli per interventi assistenziali diversi per contributi a persone disagiate e auspica che la Commissione Assistenza sia convocata in orari più consoni perchè possa dare il contributo che a lei spetta."
Il Cons.Pradella detta la seguente dichiarazione di voto: "Preannuncio il mio voto negativo, associandomi con quanto detto dal Cons. Amà e a quanto detto in occasione dell'approvazione del programma delle opere pubbliche.".
Il Cons. De Polo rilascia la seguente dichiarazione di voto:" Dichiaro di astenermi. Faccio gli auguri all'Amministrazione Comunale di attuare quanto previsto. L'astensione è motivata dalla non condivisione di alcuni aspetti."
Si procede quindi a mettere in votazione l'emendamento presentato dal Sindaco (Allegato Sub A)
Con voti favorevoli n. 10, astenuti n. 4 espressi per alzata di mano da n. 14 consiglieri presenti l'emendamento viene approvato.
Premesso:
- che l'art. 151 del Decreto Legislativo 18 agosto 2000, n. 267, dispone che i Comuni deliberano entro il 31 dicembre di ciascun anno il bilancio di previsione per l'esercizio successivo e che lo stesso è corredato da una relazione previsionale e programmatica e da un bilancio pluriennale;
- che con decreto del Ministro dell'Interno n. 8 del 19/12/2002 il termine ultimo per l'approvazione del bilancio è stato differito al 31 marzo 2003;
- che l'art. 162, primo comma, del Decreto Legislativo 18 agosto 2000, n. 267, stabilisce che gli enti locali deliberano annualmente il bilancio di previsione finanziario in termini di competenza, per l'anno successivo, osservando i principi di unità, annualità, universalità ed integrità, veridicità, pareggio finanziario, pubblicità e che la situazione economica non può presentare un disavanzo;
- che gli artt. 170 e 171 del citato Decreto Legislativo 18 agosto 2000, n. 267 prescrivono che siano allegati al bilancio annuale di previsione una relazione previsionale e programmatica ed un bilancio pluriennale di competenza, di durata pari a quelli della Regione di appartenenza e comunque non inferiore a tre anni;
- che l'art. 174 dello stesso Decreto Legislativo 18 agosto 2000, n. 267 dispone che lo schema di bilancio annuale di previsione, la relazione previsionale e programmatica e lo schema del bilancio pluriennale sono predisposti dalla Giunta e da questa presentati dal Consiglio unitamente agli allegati ed alla relazione dell'organo di revisione;
Vista la deliberazione della Giunta n. 134 in data 23.12.2002, dichiarata immediatamente eseguibile,con la quale sono stati predisposti gli schemi del bilancio di previsione dell'esercizio 2003, della relazione previsionale e programmatica e del bilancio pluriennale per il triennio 2003 - 2005;
Rilevato:
- che al bilancio è allegata copia del rendiconto dell'esercizio 2001, approvato con deliberazione n. 24 del 25.06.2002 e che dal medesimo l'Ente non risulta strutturalmente deficitario;
- che con le seguenti deliberazioni della Giunta Comunale:
· n. 3 del 14.01.2003 si è provveduto alla determinazione delle aliquote e della detrazione ai fini I.C.I. per il corrente anno;
· n. 4 del 14.01.2002 si è provveduto alla definizione dei costi complessivi e loro copertura per la fruizione dei servizi a domanda individuale;
· n. 5 del 15.01.2003 si è provveduto alla definizione della tariffa RSU e delle tariffe idriche;
- che questo Comune non dispone , all'interno del proprio territorio, di aree da destinarsi alla residenza, alle attività produttive e terziarie, ai sensi delle leggi 18 aprile 1962, n. 167, 22 ottobre 1971, n. 865 e 5 agosto 1978, n. 457, che potranno essere cedute in proprietà o in diritto di superficie dandosi peraltro atto che sono state approvate le metodologie di assegnazione e di calcolo del valore delle aree da assegnare relativamente agli approvando P.I.P. di Corbanese e di Fratta con deliberazioni di Consiglio Comunale rispettivamente n. 35 del 26.06.01 e n. 60 del 25.10.01;
- che nel bilancio sono stati stanziati i fondi destinati alla corresponsione delle indennità agli Amministratori e Consiglieri dell'Ente nelle misure stabilite dalla legge 27 dicembre 1985, n. 816 e successivi adeguamenti ed integrazioni;
Considerato:
- che copia degli schemi degli atti contabili suddetti è stata depositata a disposizione dei Consiglieri dell'Ente entro i termini previsti dal regolamento di contabilità e per i fini di cui al secondo comma dell'art. 174 del Decreto Legislativo 18 agosto 2000, n. 267;
- che sono state adottate idonee iniziative per assicurare la conoscenza del bilancio e degli altri atti contabili da parte dei cittadini e la consultazione in merito agli stessi degli istituti di partecipazione popolare di cui all'art. 10 del Decreto Legislativo 18 agosto 2000, n. 267, attuando i principi di pubblicità e di partecipazione
Preso atto degli emendamenti presentati dal Sindaco in data 16 gennaio 2003 prot. n.553 e recepiti in data odierna;
Vista la relazione dell'Organo di revisione economico finanziaria con la quale viene espresso parere favorevole sugli schemi del bilancio annuale di previsione, della relazione previsionale e programmatica e del bilancio pluriennale così come risulta dalla nota pervenuta in data 13 gennaio 2003, prot. n 366 ed il parere dello stesso sull'emendamento del Sindaco come risulta dalla nota del 20 gennaio 2003, prot. n.748;
Rilevato che sulla proposta di cui alla presente deliberazione il responsabile del servizio finanziario, ha espresso parere favorevole in ordine alla regolarità tecnica e contabile ai sensi dell'art. 49, I^ comma del D.lgs 18/08/2000, n.267;
Ritenuto che sussistano tutte le condizioni per l'approvazione del bilancio annuale di previsione per l'esercizio 2003 e degli altri atti contabili che dello stesso costituiscono allegati;
Visti gli artt. 42 e 151 del Decreto Legislativo 18 agosto 2000, n. 267;
Visto il D.P.R. 31 gennaio 1996, n. 194;
Visto lo vigente statuto dell'Ente;
Visto il vigente il regolamento di contabilità;
Viene messo ai voti il bilancio di previsione 2003 così come precedentemente emendato
Con voti:
- favorevoli n. 9
- contrari n. 2
- astenuti n. 3 ( Amà, Dal Mas, De Polo; i predetti consiglieri chiedono che ciò risulti a verbale)
espressi per alzata di mano da n. 14 consiglieri;
DELIBERA
1° - di approvare il bilancio annuale finanziario di previsione per l'anno 2003 le cui risultanze finali sono indicate nel seguente riassunto generale:
ENTRATE |
previsione di competenza |
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Tit. I - Entrate tributarie |
E.1.289.397,53 |
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Tit. II - Entrate da contributi e trasferimenti correnti dello Stato, della Regione e di altri enti pubblici anche in rapporto alle funzioni delegate della Regione ....... |
E.510.483.47
|
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Tit. III - Entrate extra-tributarie |
E.765.462,90 |
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Tit. IV - Entrate da alienazioni, da trasferimenti di capitali e da riscossioni di crediti .. |
E. 4.599.668,31 |
|
TOTALE ENTRATE FINALI |
E 7.165.012,21 |
|
Tit. V - Entrate da accensioni di prestiti |
E.1.856.445, 39 |
|
T1t. VI - Entrate da servizi per conto di terzi |
319.500,00 |
|
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TOTALE |
E. 9.340.957,60 |
AVANZO DI AMMINISTRAZIONE ................................................................................... |
|
|
SPESE |
previsione di competenza |
|
Tit. I - Spese correnti ............................................................................................... |
E. 2.411.322,14 |
|
Tit. II - Spese in conto capitale ................................................................................. |
E.6.206.113,70 |
|
|
TOTALE SPESE FINALI ................................... |
E. 8.617.435, 84 |
Tit. III - Spese per rimborso prestiti di terzi ................................................................. |
E. 404.021,76 |
|
Tit. IV - Spese per servizi per conto di terzi ................................................................ |
E. 319.500,00 |
|
|
TOTALE ........................................................ |
E. 9.340.957, 60 |
DISAVANZO DI AMMINISTRAZIONE ............................................................................. |
|
|
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TOTALE COMPLESSIVO SPESE ..................... |
E. 9.007.540,36 |
2° - di approvare, insieme con il bilancio annuale finanziario per l'esercizio 2003:
- la relazione previsionale e programmatica per il triennio 2003 - 2005;
- il bilancio pluriennale per il triennio 2003 - 2005;
3° - di dare atto che:
à sono stati rispettati i principi di unità, di annualità, di universalità e di integrità, di veridicità, di pareggio finanziario e pubblicità ed inoltre l'attendibilità delle previsioni di entrata, dei parametri legali di copertura dei servizi a domanda individuale e dei servizi produttivi, nonché della coerenza interna degli atti e della corrispondenza dei dati contabili con quelli delle deliberazioni;
à gli stanziamenti previsti per il primo anno del triennio del Bilancio pluriennale corrispondono alle previsioni iscritte nel bilancio di previsione 2003
à non sussistono debiti assunti al di fuori della gestione di bilancio;
à il rendiconto dell'esercizio 2001 è stato approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 24 del 25.06.2002, esecutiva ai sensi di legge;
à si è provveduto con precedente deliberazione n. 5 adottata in data odierna, all'approvazione del programma triennale ed elenco annuale dei lavori pubblici, parte integrante del presente atto;
à le contribuzioni per i servizi pubblici a domanda individuale coprono il 74,88 del costo complessivo dei servizi stessi;
à che state approvate le metodologie di assegnazione e di calcolo del valore delle aree da assegnare relativamente agli approvando P.I.P. di Corbanese e di Fratta, con deliberazioni di Consiglio Comunale rispettivamente n. 35 del 26.06.01 e n. 60 del 25.10.01;
à che nel bilancio sono stabiliti gli stanziamenti destinati alla corresponsione delle indennità agli Amministratori e Consiglieri dell'Ente nelle misure stabilite dal decreto del Ministro dell'interno n. 119 del 4 aprile 2000;
à sono stati acquisiti i pareri favorevoli in ordine alla regolarità tecnica e contabile, espressi dal Responsabile del Servizio finanziario ai sensi dell'art.49 del D Lgs 267/2000, nonché il parere favorevole del Revisore dei conti espresso ai sensi dell'art. 239 D.Lgs. 267/2000;
à la presente deliberazione è stata approvata nel rispetto delle vigenti norme statutarie e regolamentari in materia di quorum strutturale e funzionale;
à i proventi derivanti dal canone di depurazione e fognatura sono stati destinati alla gestione e manutenzione dell'impianto comunale di depurazione, ai sensi dell'art. 14, comma 1 bis) della L. 05/01/1994 n. 36, così come modificato dall'art. 31. co. 31, L. 448/98;
à i proventi derivanti dalle sanzioni amministrative pecuniarie per violazioni al Codice della strada sono devoluti alle finalità indicate dall'art 208 comma 4 dal D.Lgs. n. 285/92;
4° - di recepire per quanto di competenza qaunto deliberato dalla Giunta Comunale con atto n. 3 del 14.01.2003 in materia di I.C.I.
Successivamente con voti favorevoli n. 13 , astenuti n. 1 espressi per alzata di mano da n.14 consiglieri presenti e votanti
Di dichiarare la presente deliberazione immediatamente eseguibile, ai sensi dell'art. 134, 4^ comma del D.lgs 18/08/2000, n.267
Si esprime parere favorevole in ordine alla regolarità tecnica e contabile ai sensi dell'art. 49, I^ comma del D.lgs 18/08/2000, n.267;
Tarzo, 20 gennaio 2003 IL RESPONSABILE