Il Sindaco, per l'esame e l'approvazione del punto posto all'odg, passa la parola al Revisore dei conti del Comune di Tarzo, Dott. Genovese.

Dopo aver illustrato i punti salienti della manovra di bilancio ed avere ricordato la scelta dell'Amministrazione di non aver aumentato la pressione fiscale, nonostante la drastica riduzione dei trasferimenti statali, nonché il forte contenimento delle spese correnti, mentre invita alla riflessione circa l'assunzione dei mutui che incidono sugli anni futuri, esprime parere favorevole.

Il Sindaco passa la parola ai Consiglieri, per eventuali richieste al Dott. Genovese e per gli interventi.

Il Consigliere Amà interviene premettendo che si tratta di un bilancio di previsione e che molte voci cambiano nel corso dell'esercizio. Si dichiara d'accordo con l'affermazione del revisore circa  la questione dei mutui. Aggiunge una notazione sull'effettività, per i cittadini, dei risparmi in materia di tassa rifiuti.

Il Consigliere Amà prosegue affermando che l'allargamento della strada di Nogarolo non è stato ancora realizzato e ricorda che il Sindaco, in una riunione, aveva affermato che l'intervento era stato rinviato per lavori che l'Ascopiave doveva effettuare. Dichiara di avere personalmente assunto informazioni presso l'Ascopiave che non ha previsto nessuna opera nemmeno nel triennio. Prosegue sottolineando che la strada sta franando, augurandosi che non accada nulla. Il Consigliere Amà intervenendo sulla spesa sociale, ricorda la presenza di casi pietosi, come quello di una persona del peso di circa 2 quintali che vive in condizioni igienico-sanitarie precarie.

Interviene il consigliere Luciano Cesca per ricordare che l'argomento è stato affrontato in Commissione assistenza e, senza fare nomi, già qualche anno fa il Comune si era attivato, ma allora gli interessati non volevano. Il problema è ora risolto e la situazione è sotto controllo.

Il Consigliere Amà interviene affermando che gli elevati  costi sociali dei trasferimenti presso le Asl sottraggono risorse all'intera collettività che potrebbero essero meglio redistribuite. 

Interviene il Consigliere Favero, in risposta al  Consigliere Amà, che non è vero che in materia di TARSU non si sia risparmiato, risparmio che  invece è stato consistente e con un servizio migliore. Prosegue affermando che la scelta del comune di Tarzo, rispetto ai Comuni vicini, ha comportato un contenimento della tassa.

Interviene il Consigliere De Polo che afferma, dopo aver ascoltato la relazione del Dott. Genovese, che la situazione economica dei Comuni  è preoccupante e che occorra avere il coraggio di dire che le risorse sono poche. Prosegue affermando che bisogna spendere meno per la progettazione esterna dei lavori pubblici. Augura all'Amministrazione di chiudere il proprio mandato nel modo migliore.

Il Sindaco si dichiara d'accordo con quanto affermato dal Consigliere De Polo sull'eccessivo costo burocratico delle progettazioni ed aggiunge che è necessario potenziare l'Area tecnica per risparmiare sulla progettazione esterna.

Interviene il Consigliere Trinca che afferma la necessità di un maggiore controllo da parte dell'Ufficio tecnico, per non trovarsi a dovere spendere soldi su opere pubbliche finite, ma non secondo qualità.  

Interviene il Consigliere Amà per ricordare al sindaco di risponderle sulla strada Bressa.

Il Sindaco risponde che si è in attesa delle verifiche della Provincia per il collaudo.

Il Consigliere Amà interviene sostenendo che la Provincia non collauda.

Il Sindaco ribadisce che si è in attesa.

 

 

IL CONSIGLIO COMUNALE

Premesso:

 

- che l'art. 151 del Decreto Legislativo 18 agosto 2000, n. 267, dispone che i Comuni deliberano entro il 31 dicembre di ciascun anno il bilancio di previsione per l'esercizio successivo e che  lo stesso è corredato dalla relazione previsionale e programmatica e dal bilancio pluriennale;

- che con decreto del Ministro dell'Interno del 23/12/2003 il termine ultimo per l'approvazione del bilancio è stato differito al 31 marzo 2004;

- che l'art. 162, primo comma, del Decreto Legislativo 18 agosto 2000, n. 267, stabilisce che gli enti locali deliberano annualmente il bilancio di previsione finanziario in termini di competenza, per l'anno successivo, osservando i principi di unità, annualità, universalità ed integrità, veridicità, pareggio finanziario, pubblicità e che la situazione economica non può presentare un disavanzo;

- che gli artt. 170 e 171 del citato Decreto Legislativo 18 agosto 2000, n. 267 prescrivono che siano allegati al bilancio annuale di previsione una relazione previsionale e programmatica ed un bilancio pluriennale di competenza, di durata pari a quelli della Regione di appartenenza e comunque non inferiore a tre anni;

- che l'art. 174 dello stesso Decreto Legislativo 18 agosto 2000, n. 267 dispone che lo schema di bilancio annuale di previsione, la relazione previsionale e programmatica e lo schema del bilancio pluriennale sono predisposti dalla Giunta e da questa presentati dal Consiglio unitamente agli allegati ed alla relazione dell'organo di revisione;

 

 Vista la deliberazione della Giunta Comunale n. 15 in data 19.02.2004, dichiarata immediatamente eseguibile,con la quale sono stati predisposti gli schemi del bilancio di previsione dell'esercizio 2004, della relazione previsionale e programmatica e del bilancio pluriennale per il triennio 2004 - 2006;

 

Rilevato:

- che al bilancio è allegata copia del rendiconto dell'esercizio 2002, approvato con deliberazione n. 41 del 29.05.2003 e che dal medesimo l'Ente non risulta strutturalmente deficitario;

 

- che con le seguenti deliberazioni della Giunta Comunale:

·    n. 14 del 19.02.2004 si è provveduto alla determinazione delle aliquote e della detrazione ai fini I.C.I. per il corrente anno;

·    n. 18 del 02.03.2004 si è provveduto alla definizione dei costi complessivi e loro copertura per la fruizione dei servizi a domanda individuale;

·    n. 19 del 02.03.2004 si è provveduto a confermare la tariffa di fognatura e depurazione e la tassa asporto rifiuti;

- che questo Comune non dispone, all'interno del proprio territorio, di aree da destinarsi alla residenza, alle attività produttive e terziarie, ai sensi delle leggi 18 aprile 1962, n. 167, 22 ottobre 1971, n. 865 e 5 agosto 1978, n. 457, che potranno essere cedute in proprietà o in diritto di superficie dandosi peraltro atto che sono state approvate le metodologie di assegnazione e di calcolo del valore delle aree da assegnare relativamente agli approvando P.I.P. di Corbanese e di Fratta con deliberazioni di Consiglio Comunale rispettivamente n. 35 del 26.06.01 e n. 60 del 25.10.01;

- che nel bilancio sono stati stanziati i fondi destinati alla corresponsione delle indennità agli Amministratori e Consiglieri dell'Ente nelle misure stabilite dalla legge 27 dicembre 1985, n. 816 e successivi adeguamenti ed integrazioni;

 

Considerato:

- che copia degli schemi degli atti contabili suddetti è stata depositata a disposizione dei Consiglieri dell'Ente entro i termini previsti dal regolamento di contabilità e per i fini di cui al secondo comma dell'art. 174 del Decreto Legislativo 18 agosto 2000, n. 267;

 

Vista la relazione dell'Organo di revisione economico finanziaria con la quale viene espresso parere favorevole sugli schemi del bilancio annuale di previsione, della relazione previsionale e programmatica e del bilancio pluriennale così come risulta dalla nota pervenuta in data 02 marzo 2004, prot. n 2272;

 

Rilevato che sulla proposta di cui alla presente deliberazione il responsabile del servizio finanziario, ha espresso parere favorevole in ordine alla regolarità tecnica e contabile ai sensi dell'art. 49, I° comma del D.lgs 18/08/2000, n. 267;

 

Ritenuto che sussistano tutte le condizioni per l'approvazione del bilancio annuale di previsione per l'esercizio 2004 e degli altri atti contabili che dello stesso costituiscono allegati;

 

Visti gli artt. 42 e 151 del Decreto Legislativo 18 agosto 2000, n. 267;

 

Visto il D.P.R. 31 gennaio 1996, n. 194;

 

Visto lo vigente statuto dell'Ente;

 

Visto il vigente  il regolamento di contabilità;

 

Viene messo  ai voti il bilancio di previsione 2004 così come precedentemente emendato:

         

FAVOREVOLI N. 9

CONTRARI    N. 1 (Amà)

ASTENUTI    N. 2 (Dal Mas, De Polo)

 

 

espressi in forma palese da n. 12 consiglieri presenti e votanti;

 

DELIBERA

 

1° - di approvare il bilancio annuale finanziario di previsione per l'anno 2004 le cui risultanze finali sono indicate nel seguente riassunto generale:

ENTRATE

previsione di competenza

Tit. I   -  Entrate tributarie

E.1.423.587,0

Tit. II  -  Entrate da contributi e trasferimenti correnti dello Stato, della Regione e di altri enti pubblici anche in rapporto alle funzioni delegate della Regione .......

E.281.453,21

 

Tit. III  - Entrate extra-tributarie 

E.804.438,28

Tit. IV - Entrate da alienazioni, da trasferimenti di capitali e da riscossioni di crediti ..

E. 735.064,35

TOTALE ENTRATE FINALI  

E 3.244.542,84

Tit. V  - Entrate da accensioni di prestiti 

E.2.020.762,02

T1t. VI - Entrate da servizi per conto di terzi 

319.500,00

 

TOTALE ENTRATE 

E. 5.584.804,86

AVANZO DI AMMINISTRAZIONE ...................................................................................

 

TOTALE COMPLESSIVO ENTRATE

E. 5.584.804,86

 

 

SPESE

previsione di competenza

Tit. I   -  Spese correnti ...............................................................................................

E. 2.371.756,64

Tit. II  -  Spese in conto capitale .................................................................................

E.2.491.826,37

 

TOTALE SPESE FINALI

E. 4.863.583,01

Tit. III  - Spese per rimborso prestiti di terzi .................................................................

E. 401.721,85

Tit. IV - Spese per servizi per conto di terzi ................................................................

E. 319.500,00

 

TOTALE SPESE

E. 5.584.804,86

DISAVANZO DI AMMINISTRAZIONE .............................................................................

 

 

TOTALE COMPLESSIVO SPESE

E. 5.584.804,86

 

2° - di approvare, insieme con il bilancio annuale finanziario per l'esercizio 2004:

       - la relazione previsionale e programmatica per il triennio 2004 - 2006;

       - il bilancio pluriennale per il triennio 2004 - 2006;

 

3° - di dare atto che:

à  sono stati rispettati i principi di unità, di annualità, di universalità e di integrità, di veridicità, di pareggio finanziario e pubblicità ed inoltre l'attendibilità  delle previsioni di entrata, dei parametri legali di copertura dei servizi a domanda individuale e dei servizi produttivi, nonché della coerenza interna degli atti e della corrispondenza dei dati contabili con quelli delle deliberazioni;

à  gli stanziamenti previsti per il primo anno del triennio del Bilancio pluriennale corrispondono alle previsioni iscritte nel bilancio di previsione 2004

à  non sussistono debiti assunti al di fuori della gestione di bilancio;

à  il rendiconto dell'esercizio 2002 è stato approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 41 del 29.05.2003, esecutiva ai sensi di legge;

à  si è provveduto con precedente deliberazione n.      adottata in data odierna, all'approvazione del programma triennale ed elenco annuale dei lavori pubblici, parte integrante del presente atto;

à  le  contribuzioni per i servizi pubblici a domanda  individuale coprono il 74,51 del costo complessivo dei servizi stessi;

à  che con deliberazioni di Consiglio Comunale rispettivamente n. 35 del 26.06.01 e n. 60 del 25.10.01 sono state approvate le metodologie di assegnazione e di calcolo del valore delle aree da assegnare relativamente agli approvando P.I.P. di Corbanese e di Fratta;

à  che nel bilancio sono stabiliti gli stanziamenti destinati alla corresponsione delle indennità agli Amministratori e Consiglieri dell'Ente nelle misure stabilite dal decreto del Ministro dell'interno n. 119 del 4 aprile 2000;

à  sono stati acquisiti i pareri favorevoli in ordine alla regolarità tecnica e contabile, espressi dal Responsabile del Servizio finanziario ai sensi dell'art.49 del D Lgs 267/2000, nonché il parere favorevole del Revisore dei conti espresso ai sensi dell'art. 239 D.Lgs. 267/2000;

à  la presente deliberazione è stata approvata nel rispetto delle vigenti norme statutarie e regolamentari in materia di quorum strutturale e funzionale;

à  i proventi derivanti dal canone di depurazione e fognatura sono stati destinati alla gestione e manutenzione dell'impianto comunale di depurazione, ai sensi dell'art. 14, comma 1 bis) della L. 05/01/1994 n. 36, così come modificato dall'art. 31. co. 31, L. 448/98;

à  i proventi derivanti dalle sanzioni amministrative pecuniarie per violazioni al Codice della strada sono devoluti alle finalità indicate dall'art  208 comma 4 dal D.Lgs. n. 285/92;

 

4° -  di recepire, per quanto di competenza, quanto deliberato dalla Giunta Comunale con atto n. 14 del 19.02.2004 in materia di I.C.I.

 

 

Il Sindaco, successivamente, pone in votazione la dichiarazione di immeditata eseguibilità:

FAVOREVOLI N. 11

ASTENUTI    N.  1 (Amà)

 

espressi in forma palese da n. 12 consiglieri presenti e votanti;

 

DELIBERA

 

 Di dichiarare la presente deliberazione immediatamente eseguibile, ai sensi dell'art. 134, 4^ comma del D.lgs 18/08/2000, n. 267

 

 

 

Si esprime parere favorevole in ordine alla regolarità tecnica e contabile ai sensi dell'art. 49, I^ comma del D.lgs 18/08/2000, n.267;

Tarzo, 13 marzo 2004                                                                                                            IL RESPONSABILE

                                                                                               DEL SERVIZIO FINANZIARIO

                                                                                                              Dalle Crode Carlo