Il Sindaco-Presidente passa al punto successivo all'odg e cede la parola al Consigliere Dall'Antonia.
Il Consigliere Dall'Antonia dà lettura integrale del parere del Revisore dei Conti, dott. Michele Genovese, allegato alla presente deliberazione, preannunciando che passerà la parola al Segretario Comunale per illustrare il contenuto dell'emendamento che consiste nella presa d'atto del parere del Revisore del Conto e nella conseguente modificazione della proposta di deliberazione per rendere l'atto deliberativo conforme alle indicazioni ed al contenuto del parere del Revisore dei Conti.
A tale riguardo il Sindaco invita il Responsabile dell'Area Amministrativo-Finanziaria a formulare il parere di regolarità tecnico-contabile, che viene reso, seduta stante, in forma favorevole.
Il Sindaco, pertanto, mette in votazione la proposta di emendamento concernente la presa d'atto dei contenuti del parere del Revisore dei Conti allegato al presente atto, e conseguentemente apportare le necessarie modifiche alla proposta di deliberazione, corredata dal parere conforme del Responsabile del Servizio.
Il Consiglio Comunale all'unanimità approva la proposta di emendamento.
Di seguito il Sindaco apre la discussione sulla proposta di deliberazione come sopra emendata.
Interviene il Consigliere Gallon per evidenziare che aveva fatto presente, a suo tempo, l'esistenza dell'impegno di spesa a fronte dei lavori della ditta ICE e quindi di procedere a verificare gli importi. Dopo un breve confronto con il Consigliere De Polo circa l'esistenza o meno di alcuni lavori a corpo che il consigliere Gallon esclude, sulla base dei preventivi agli atti, interviene il Consigliere Adriano Faraon per sottolineare che in materia di lavori pubblici è bene prevedere le opere e controllare il conto finale, per evitare di trovarsi a dover pagare somme che non si sa da dove provengano.
Il Sindaco chiude il dibattito sul punto e apre la discussione sulla proposta di variazione al Bilancio. Il Consigliere Dall'Antonia illustra i contenuti principali della variazione.
Interviene il Consigliere De Nardi che chiede di avere conferma della finalità della variazione relativa alla indennità degli amministratori, osservando che trattandosi di una spesa nota, doveva a suo tempo già essere prevista in Bilancio.
Il Consigliere Dall'Antonia conferma che si tratta dell'indennità di fine mandato degli amministratori precedente e che, probabilmente, non era stata prevista nel Bilancio di Previsione con l'obiettivo di rimpinguare successivamente il capitolo.
Interviene il Consigliere Gallon che chiede in che cosa consista la voce di spesa per apparecchiature tecniche.
Il Consigliere Dall'Antonia risponde che si tratta della spesa per l'acquisto di un mini-escavatore per conseguire risparmi di spesa derivanti dall'affidamento all'esterno di alcuni servizi che possono così essere svolti con personale interno.
Il Consigliere Gallon replica di non ritenere tale intervento un investimento che ripaghi della spesa.
Il Consigliere Gallon prosegue nell'intervento per evidenziare come sia stato possibile tagliare l'intervento previsto nel capitolo relativo alla sicurezza nei luoghi di lavoro, tenuto conto che era previsto un incarico affidato ad una ditta, concludendo che , in tal modo, si è rinunciato a garantire lo svolgimento del servizio.
Il Consigliere Dall'Antonia risponde rilevando che, probabilmente, il responsabile del servizio non lo ha ritenuto indispensabile.
Il Consigliere Gallon replica che è una struttura obbligatoria e che da ciò potrebbero derivare eventuali responsabilità.
Il Sindaco risponde apprezzando la segnalazione e preannuncia un verifica immediata con gli uffici.
Segue un breve confronto contrapposto sui temi della Legge 626/1996 tra il Consigliere Bianco ed il Consigliere Gallon.
Il Consigliere Gallon chiude il suo intervento osservando, a malincuore, che sono state stornate parte delle spese per le iniziative culturali, augurandosi che le stesse siano nuovamente previste in sede di previsione per il prossimo anno.
Il Consigliere Dall'Antonia conferma che, in assenza di iniziative programmate, si è attinto a tali risorse con l'obiettivo di rimpinguare le previsioni in relazione alle iniziative che saranno programmate.
Il Consigliere Adriano Faraon chiede di sapere se le spese per la scuola e la palestra siano considerato nel loro insieme, osservando che le spese per riscaldamento sono piuttosto elevate se riguardano solo le scuole.
Il Consigliere Sacchet risponde che esiste un convenzione con A.C. Vallata, in base alla quale la stessa ha in gestione la palestra, mentre al Comune restano a carico le spese di luce, gas e riscaldamento, sottolineando per quale motivo esiste tale carico di spesa rimarcato dal consigliere Adriano Faraon.
Il Consigliere Adriano Faraon chiede di sapere quanto si spende per la palestra.
Il Consigliere Gallon osserva che nell'analisi dei costi occorre considerare l'insieme complessivo di quelli sostenuti dall'A.C. Vallata in base alla convenzione.
Il Consigliere Sacchet replica che il vero problema è che la situazione attuale dimostra che non è conveniente, in termini di prezzo, per i cittadini e per i giovani.
Il Consigliere Gallon risponde che nulla vieta di dare dei contributi alle società.
Interviene il Consigliere De Nardi per sottolineare, in questo caso, di trovarsi d'accordo con il Consigliere Gallon. Ricorda, infatti, che occorre considerare il costo che sarebbe stato a carico del Comune, concernente le spese di pulizia, mediante l'assunzione a proprio carico di personale da adibire alle pulizie. Prosegue affermando che, al riguardo, l'associazione A.C. Vallata, grazie anche al fatto di non avere gli stessi vincoli di un ente pubblico, ha potuto garantire il servizio di pulizia, conseguendo dei risparmi di spesa. Ricorda ancora che oltre alle spese ci sono i canoni per l'utilizzo della palestra che, comunque, è a disposizione di tutti. Conclude affermando che, in ogni caso, il contributo che il Comune dà è inferiore a tutte le spese che l'Associazione sostiene per il funzionamento.
Il Consigliere Sacchet replica che la palestra è utilizzata per la maggior parte dai ragazzi di Conegliano dove il costo di accesso è più elevato di quello di Tarzo.
Il Consigliere Antonio Faraon interviene per ricordare che il Comune di Vittorio Veneto prevede una tariffa agevolata per le associazioni senza scopo di lucro, sottolineando che, in tal modo, il Comune stesso ha attuato una scelta politica nell'incentivare l'accesso alla struttura che è così a disposizione della collettività.
Segue un breve confronto tra il Consigliere Antonio Faraon ed il Consigliere Gallon.
Dopo un intervento del Consigliere Bof riguardante la valutazione della quantificazione dei risparmi e delle spese per l'assunzione di una persona addetta per tutto l'anno alle pulizie e degli introiti della gestione della palestra, interviene il Consigliere Gallon per ricordare l'elevato costo di gestione degli impianti sportivi che ha comportato la scelta di affidare la gestione stessa all'esterno, con una proposta aperta a tutte le associazioni esistenti e ricordando che solo l'attuale associazione manifestò la propria disponibilità.
Il Consigliere De Nardi, in relazione all'osservazione del Consigliere Bof circa il fatto che gli introiti dovrebbero essere versati al Comune e non all'associazione, sottolinea che la gestione direttamente in capo al comune comporterebbe difficoltà e costi aggiuntivi rispetto all'attuale gestione mediante convenzione.
Il Consigliere Gallon risponde che l'Associazione A.C. Vallata non è un'associazione qualsiasi dal momento che assomma in sè i 5 comuni della Vallata ribadendo che, a suo avviso, la gestione diretta per il Comune comporta delle difficoltà.
Interviene il Consigliere Adriano Faraon per proporre di inserire una clausola nella convenzione che preveda un prezzo di favore per i cittadini di Tarzo, diversamente afferma che è meglio che la gestione ritorni al Comune che potrà fare ricorso al volontariato.
Il Consigliere Sacchet interviene per ribadire che i gruppi di giovani che prima facevano karatè, danza ed altro ormai sono spariti.
Il Sindaco chiude il dibattito e pone in votazione la proposta di deliberazione come modificata a seguito dell'approvazione dell'emendamento.
IL CONSIGLIO COMUNALE
VISTA la deliberazione del Consiglio Comunale n. 14 del 13.03.2004 relativa all'approvazione del bilancio di previsione 2004, del bilancio pluriennale 2004/2006 e della relazione previsionale e programmatica 2004/2006, esecutiva ai sensi di legge;
RICHIAMATA la propria deliberazione n. 40 del 30.06.2004 con quale veniva approvato il rendiconto della gestione dell'esercizio finanziario 2003 e accertato un avanzo di amministrazione pari a E 178.865,61;
CONSIDERATO che questa Amministrazione intende destinare parte dell'avanzo di amministrazione dell'esercizio 2003, per il raggiungimento degli obiettivi prefissati;
PRESO ATTO che al fine di permettere l'utilizzo dell'avanzo di amministrazione dell'esercizio 2003 è necessario apportare una variazione al bilancio di previsione 2004 sia dal lato dell'entrata che da quello dell'uscita, come dimostrato nell'allegato prospetto;
CONSIDERATO altresì che alla data odierna si prevede una maggiore entrata;
ATTESO che la dotazione finanziaria di alcune schede di bilancio è insufficiente per permettere l'assunzione di impegni di spesa per far fronte alle esigenze per le quali sono state predisposte;
PRESO ATTO delle variazioni da apportare al Bilancio di previsione 2004, così come illustrate nel prospetto allegato alla presente deliberazione;
RILEVATO che con le variazioni proposte vengono assicurati gli equilibri finanziari del bilancio annuale;
VISTI il parere favorevole, espresso con la relazione pervenuta in data 29.09.2004 prot. n. 10330, dall'organo di revisione economico finanziaria ai sensi dell'art. 239, comma 1 lett. b) del D. Lgs. 18 agosto 2001, n. 267 con esclusione degli stanziamenti relativi agli ipotetici debiti fuori bilancio, , nonchè la relativa raccomandazione in ordine al rinvio della loro eventuale iscrizione dopo apposita istruttoria concernente l'accertamento in merito alla sussistenza o meno dei presupposti di riconoscibilità di cui all'art. 194 del D. Lgs. 267/2000;
VISTO gli artt. 175, 186 e 187 del D.Lgs. 18.08.2000, n. 267;
VISTO l'art. 42, 4° comma, del D.Lgs. 18.08.2000, n. 267;
VISTO lo Statuto dell'Ente;
VISTO il vigente regolamento di contabilità;
VISTO il parere favorevole espresso sulla proposta di deliberazione dal Responsabile del servizio, in ordine alla regolarità tecnica e contabile di cui all'art. 49 - I° comma del D.Lgs. 18/08/00 n. 267;
Con voti n. 15 favorevoli e nessun contrario espressi in forma palese dai n. 15 consiglieri presenti e votanti;
D E L I B E R A
1. di approvare, per quanto esposto in premessa le variazioni al Bilancio annuale di Previsione per l'esercizio 2004 come da prospetti allegati, quali parte integrante e sostanziale alla presente deliberazione, con esclusione degli stanziamenti relativi agli ipotetici debiti fuori bilancio;
2. di destinare parte dell'avanzo di amministrazione dell'esercizio finanziario 2003, pari a E 50.651,79, per le finalità indicate nel prospetto allegato quale parte integrante e sostanziale alla presente deliberazione;
3. di dare atto che dopo le variazioni apportate con la presente deliberazione il Bilancio di Previsione 2004 mantiene il pareggio;
Successivamente con voti favorevoli n. 15 e nessun contrario espressi in forma palese da n. 15 consiglieri presenti, la presente deliberazione viene dichiarata immediatamente eseguibile ai sensi dell'art. 134 - 4° comma del D.Lgs. 267/00.