Il Sindaco passa la parola al Consigliere Dall'Antonia per l'esame del successivo punto all'odg.

Il Consigliere Dall'Antonia procede nella lettura del parere del Revisore dei Conti relativo alla proposta di deliberazione concernente la salvaguardia degli equilibri di bilancio e della relazione del Sindaco allegata alla proposta.

Alle 22.20 il Consigliere Adriano Faraon abbandona l'aula consiliare per farvi rientro alle 22.25.

Al termine della lettura il Consigliere Dall'Antonia passa la parola al Segretario comunale per l'illustrazione dell'emendamento che si sottopone all'approvazione del Consiglio concernente la presa d'atto del parere del Revisore e, conseguentemente, delle modifiche alla proposta di deliberazione per renderla conforme ai contenuti ed alle prescrizioni del Revisore. Il Segretario comunale nel rappresentare ciò precisa che i presupposti dell'emendamento sono gli stessi posti a base dell'emendamento formulato in occasione della deliberazione di variazione del bilancio tenuto conto che, allo stesso modo, la presente proposta di deliberazione è soggetta alle opportune modifiche formali e sostanziali in recepimento dei rilievi del Revisore.

Il Sindaco, acquisito il parere favorevole, seduta stante, del Responsabile del servizio sulla proposta di emendamento pone in votazione ed il Consigliere Gallon interviene con dichiarazione di voto per precisare che, pur apprezzando il valore del parere del Revisore, trattandosi della salvaguardia degli equilibri di bilancio, il suo voto sarà di astensione sulla delibera.

Votazione emendamento: tutti favorevoli.

Il Sindaco apre la discussione sulla proposta di deliberazione come modificata con l'approvazione dell'emendamento.

Interviene il Consigliere De Nardi per evidenziare che c'è un documento ufficiale del Sindaco concernente l'attestazione dell'esistenza degli equilibri di bilancio. Prosegue, ricordando che, invece, in riunione pubbliche avvenute a Corbanese si parlava di difficoltà ad intraprendere iniziative per la situazione drammatica in cui versavano le finanze comunali. Al riguardo chiede di conoscere quale sia la situazione effettiva, lamentando che ci sia un atteggiamento contraddittorio.

Il Sindaco risponde ricordando che è noto che le disponibilità finanziarie esistono fino ad un certo punto e che non è possibile coprire gli investimenti oltre un certo limite e quindi che ne risulta condizionata la possibilità di attivare altre iniziative. Rammenta che si sta cercando di recuperare delle entrate e che molto è già stato fatto in tal senso.

Il Consigliere De Nardi risponde affermando di ritenere che questa sia la situazione in cui si trovano molti comuni.

Interviene il Consigliere Antonio Faraon per ribadire che la situazione di equilibrio contabile è una cosa ed altro è la situazione finanziaria.

A seguito del riferimento alla situazione del PIP di Corbanese interviene il Consigliere Caravita per rammentare che, nonostante la riunione in cui si rinunciava alla realizzazione, allo stato attuale ancora non è stata presa alcuna decisione.

Il Consigliere Antonio Faraon interviene per affermare che si sta valutando la soluzione per evitare ulteriori danni.

Il Consigliere Caravita interviene per sottolineare che è impossibile realizzare il progetto delle opere pubbliche esposte in campagna elettorale, dal momento che neppure il bilancio del comune di Milano lo consentirebbe.

Interviene il Consigliere De Polo per confermare che la situazione contabile è a posto, mentre quella finanziaria potrebbe creare qualche problema, citando il PIP di Corbanese. Prosegue affermando che ci sono opere pubbliche già avviate e in parte delle nuove, sottolineando che nei tre mesi passati si è cercato di capire e in alcuni casi - via Bressa - si è stati nell'impossibilità di intervenire.

Il Consigliere De Polo assicura che nel giro di tre mesi si ripartirà con le opere programmate sia nuove che pregresse come la chiusura dell'ambito denominato delle piste ciclabili, la messa in sicurezza di altre opere: avvio dei lavori del marciapiedi Corona e di una piazza. Il Consigliere De Polo invita tutti a lasciar lavorare gli uffici, e di non appesantirli con continue richieste che ne rallentano l'attività, affermando che tra tre mesi si ripartirà. Al riguardo rammenta che il progetto delle strade Rive San Pietro che sembrava di imminente realizzazione, in realtà è solo alla fase della progettazione preliminare e che non esiste il mutuo, confermando la volontà di realizzare l'opera. Così anche in riferimento a via Bressa assicura che si arriverà ad una soluzione.

Interviene il Consigliere De Nardi per sottolineare la propria perplessità sul fatto che le necessità di uno sforzo finanziario siano emerse solo adesso. Prosegue rammentando che in campagna elettorale è stata affermata la contrarietà alla realizzazione del PIP di Corbanese e poi si intende realizzarlo in un'altra area del paese.

Interviene il Consigliere Gallon per riferire che le voci di alcuni cittadini gli confermano quanto affermato dal Consigliere De Nardi e chiede al Consigliere Antonio Faraon di fare chiarezza. Il Consigliere Antonio Faraon premette che ci sono mutui da oltre trenta anni e conclude affermando di non volere dire nulla sul PIP di Corbanese.

Interviene il Consigliere Gallon - dopo un botta e risposta con il Consigliere Bianco - riferendo la circostanza che intorno ai mesi di marzo-aprile l'attuale Sindaco lo aveva sollecitato in merito alla definizione del PIP.

Il Sindaco risponde ricordando che erano ben sette anni che aspettava le decisioni dell'amministrazione e, considerati anche i tempi dell'esproprio, afferma di essere stato "preso in giro". Il Consigliere Gallon replica affermando "tu eri tra i promotori" ed il Sindaco risponde "sei stato tu a consigliarmi".

Il Sindaco toglie la parola al Consigliere Gallon che comunque conclude sul punto delle opere pubbliche ricordando che il contenzioso di via Bressa risale agli anni 70 e ribadendo che i lavori dovranno concludersi sulla base delle indicazioni della Provincia.

Interviene il Consigliere Dal Molin per dichiarare di condividere ciò che ha detto il Consigliere De Polo in ordine al fatto di lasciare lavorare gli uffici, ma ribadisce l'importanza della documentazione amministrativa per un corretto e trasparente esercizio del mandato dei consiglieri. In relazione alla realizzazione del PIP, della rotatoria e di altre opere afferma di non aver ancora capito se il PIP verrà o meno realizzato ed in quale altro luogo. Conclude affermando di ritenere che, trattandosi di opere ed iniziative che interessano l'intera collettività, sia opportuno affrontare tali questioni in riunioni pubbliche non soltanto in alcune frazioni ma coinvolgendo tutto il territorio.

Interviene il Consigliere Adriano Faraon per ricordare di aver portato personalmente gli inviti a Tarzo, Nogarolo ed Arfanta e che tutti i cittadini erano invitati.

Il Consigliere Dal Molin risponde di aver solo richiesto che tali iniziative si svolgano anche in altre frazioni del paese.

Il Sindaco-Presidente pone in votazione la proposta di deliberazione come modificata a seguito dell'approvazione dell'emendamento.

 

 

IL CONSIGLIO COMUNALE

 

          Visto l'art. 193 del Decreto Legislativo 18 agosto 2000, n. 267 che dispone l'obbligo per i Comuni di effettuare entro il 30 settembre di ogni anno la ricognizione sullo stato di attuazione dei programmi provvedendo, laddove necessario, ad adottare i provvedimenti necessari ad assicurare il rispetto del pareggio finanziario e di tutti gli equilibri stabiliti in bilancio per la copertura delle spese correnti e per il finanziamento delle spese di investimento;

 

          Visto che, in sede di ricognizione dello stato di attuazione delle iniziative previste nella relazione previsionale e programmatica al Bilancio di Previsione 2004 è stato riscontrato quanto segue:

 

a) il rendiconto di gestione dell'esercizio finanziario 2003 è stato approvato con deliberazione n. 40 del 30.06.2004, esecutiva ai sensi di legge, e si è chiuso con un avanzo di amministrazione di E. 178.865,61;

 

b) esistenza dei seguenti ipotetici debiti fuori bilancio:

-      Esproprio terreno in loc. Castelich di proprietà del Sig. Favero per un importo complessivo di E 1.500,00;

-      Indennizzo per passaggio condotta fognaria su proprietà del Sig. Da Rodda per E 348,21;

-      Lavori di asfaltatura strade diverse commissionati alla ditta ICE snc ammontanti a E 11.433,15;

 

c) una situazione economica attiva alla data della rilevazione risultante dal raffronto tra le entrate previste e quelle accertate e dalle uscite previste e quelle impegnate;

 

         Evidenziato che in relazione ai predetti ipotetici debiti fuori bilancio si provvederà con successivo atto deliberativo a seguito della necessaria istruttoria concernente i presupposti di riconoscibilità;

 

             Rilevato che alla data della rilevazione e sulla base dei dati disponibili, non risultano situazioni tali da far prevedere l'alterazione degli equilibri di bilancio e la necessità dell'adozione di provvedimenti di riequilibrio della gestione di competenza e di quella dei residui;

 

          Vista la relazione predisposta dal Sindaco relativa all'esercizio in corso che si allega alla presente deliberazione quale parte integrante e sostanziale;

 

          Preso atto che l'organo di revisione economico-finanziaria, dott. Genovese Michele ha consegnato l'attestazione datata 29.09.2004, prot. n. 10330 sulla salvaguardia degli equilibri di bilancio allegata alla presente;

 

            Dato atto che sulla proposta  di cui alla presente deliberazione, come emendata a seguito della votazione riportata nel verbale del presente atto deliberativo, il Responsabile del Servizio finanziario ha espresso parere favorevole in ordine alla regolarità tecnica e contabile ai sensi dell'art. 49 del D.Lgs 267/2000;

 

          Visto il vigente Regolamento comunale di contabilità;

 

          Con voti favorevoli n. 12 e nessun contrario, n. 3 astenuti (Gallon, Cesca, Dal Molin) espressi per alzata di mano da n. 15 consiglieri presenti e votanti;

         

DELIBERA

 

1 - di dare atto dell'attuale insussistenza della necessità di assumere provvedimenti rivolti al riequilibrio della gestione di competenza e dei residui come previsto dall'art. 193 del Decreto Legislativo 18 agosto 2000, n. 267;

 

2 - di approvare la relazione del Sindaco e l'attestazione dell'Organo di Revisione contabile, che si allegano alla presente deliberazione, quali parti integranti e sostanziali ;

 

3 - di dare atto che:

·  a seguito della necessaria istruttoria concernente i presupposti di riconoscibilità dei seguenti ipotetici debiti fuori bilancio, si provvederà in merito con successivo atto deliberativo:

-      Esproprio terreno in loc. Castelich di proprietà del Sig. Favero per un importo complessivo di E 1.500,00;

-      Indennizzo per passaggio condotta fognaria su proprietà del Sig. Da Rodda per E 348,21;

-      Lavori di asfaltatura strade diverse commissionati alla ditta ICE snc ammontanti a E 11.433,15;

·  il rendiconto dell'esercizio finanziario 2003 è stato approvato con deliberazione n. 40 del 30.06.2004, esecutiva  e si è chiuso con un avanzo di amministrazione di E 178.865,61;

 

·  alla data della rilevazione e sulla base dei dati disponibili, non risultano situazioni tali da far prevedere l'alterazione degli equilibri di bilancio e la necessità dell'adozione di provvedimenti di riequilibrio della gestione di competenza e di quella dei residui.

 

Tarzo, 29 settembre 2004

 

                                                                       IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO

                                                                          Carlo rag. Dalle Crode