Il Sindaco-presidente passa la parola al consigliere Dall'Antonia Danilo che illustra il 3° punto posto all'o.d.g., iniziando dalla delibera di Giunta Comunale n. 94 del 16.11.2004.

Interviene il consigliere Cesca per sapere, in relazione all'aumento dei contributi a persone disagiate, di che cosa si tratti.

Il consigliere Dall'Antonia risponde che ciò si è reso necessario in relazione all'aumento delle richieste.

Il consigliere Cesca domanda se si tratta di un aumento in termini monetari o in altre forme.

Il consigliere Dall'Antonia risponde che dipende dai casi, si va dai buoni scuola ad altre forme.

Il consigliere Cesca chiede se si riferisca a più persone  ed il consigliere Dall'Antonia risponde affermativamente.

Interviene il consigliere Tomasi  per porre due domande: una concernente l'aumento di stanziamento di 4.000,00 euro per gli anziani e l'altra concernente la diminuzione di 1.500,00 euro per la fornitura di pasti domiciliari.

Il consigliere Dall'Antonia risponde che l'aumento è dovuto alle spese per le attività occupazionali degli anziani svolte a favore del Comune, mentre la diminuzione è dipesa dalla minore richiesta dell'utenza.

Interviene il consigliere Caravita per sapere se in questo capitolo sono ricompresi anche i compensi a favore di coloro che si occupano dei ragazzi e chiede, inoltre, delucidazione sui tempi di pagamento.

Risponde il Sindaco che il recente ritardo nel pagamento delle competenze è frutto di un disguido, mentre il consigliere Gallon ricorda che tali pagamenti avvengono con una cadenza bimestrale.

Interviene il consigliere De Nardi per sapere se la spesa per salario accessorio del personale di segreteria, pari a 50.000,00 euro sia in sè un incremento o si spieghi con altre voci compensative del Bilancio.

Il Sindaco, a seguito della mancata risposta del consigliere Dall'Antonia al consigliere De Nardi, propone di interrompere la seduta per ottenere i chiarimenti richiesti al Responsabile del servizio Finanziario.

Il consigliere De Nardi chiede, allora, che si prenda nota della sua richiesta per ottenere successivamente dagli uffici i chiarimenti richiesti.

Interviene il consigliere Gallon per sapere, in relazione al cap. 805 "proventi servizio associato Revine Lago" in che cosa consista l'aumento di 3.000,00 euro rispetto alle previsioni di competenza.

Il consigliere Dall'Antonia si riserva di dare una risposta, perchè non ha potuto verificare, aggiungendo che potrebbe trattarsi del depuratore o dell'isola ecologica.

Interviene il consigliere Caravita che propone la sospensione ed il rinvio del punto all'o.d.g., sottolineando che, ammesso che i dati siano attendibili, si possa presumere dalle circostanze che non ci siano i presupposti per l'approvazione.

Dopo alcuni brevi interventi in merito alla questione, il Sindaco alle ore 20.45 sospende la seduta per ottenere dal Responsabile del servizio i chiarimenti richiesti.

Alle ore 21.00 il Sindaco dichiara nuovamente aperta la seduta ed il Segretario Comunale procede ad un nuovo appello: è presente anche il consigliere Clara Della Pietà.

Il Sindaco preannuncia che è in arrivo il rag. Carlo Dalle Crode, Responsabile del servizio Finanziario, e nell'attesa propone di sospendere il punto in discussione e di passare al successivo.

Il Sindaco, pertanto, pone in votazione la posposizione della trattazione dell'o.d.g. e precisamente l'esame e l'approvazione del punto 4 avente ad oggetto: "Elezione organo di revisione economico finanziaria per il triennio 2005/2007" che diviene quindi in punto 3.

Il Sindaco pone in votazione: all'unanimità.

A seguito della votazione il Sindaco riprende la discussione della proposta di deliberazione avente ad oggetto: " Ratifica deliberazione di Giunta Comunale n. 94 del 16.11.2004 e n. 98 del 30.11.2004 aventi ad oggetto "variazione al Bilancio di Previsione 2004" e cede la parola al Responsabile del servizio rag. Carlo Dalle Crode.

Il rag. Dalle Crode, in risposta alla richiesta del consigliere De Nardi  concernente la previsione di E 50.000,00 quale oneri accessori del personale di segreteria, spiega che, ormai da diversi anni tutte le spese del salario accessorio - compensi incentivanti, progressioni orizzontali e verticali, ecc.. - vengono inserite in un unico capitolo. Ciò perchè in sede di previsione di Bilancio è difficile prevedere l'incidenza della spesa e, pertanto, si allocano tutte le risorse nell'ambito dei servizi generali e, in sede di concreta utilizzazione, tali spese vengono "spalmate" nei rispettivi capitoli pertinenti ai singoli servizi quindi, prosegue, trattasi più tecnicamente di uno storno.

Il consigliere Dal Molin interviene per sapere le ragioni della consistente diminuzione (- 7.000,00 euro) relativa alle spese per energia elettrica, augurandosi che non si tratti di tagli ai servizi.

Il rag. Dalle Crode risponde che le previsioni sono state di sovrastima rispetto ai consumi reali.

Interviene il consigliere Gallon sulla variazione di Bilancio n. 94, relativa al cap 805.

Il rag. Dalle Crode risponde che trattasi del rimborso spese per il personale bibliotecario, da parte del comune del Revine Lago.

Il ragioniere aggiunge che l'incremento del capitolo è dovuto anche per gli introiti dell'impiego del vigile del comune di Cison di Valmarino, precisando che si è operato analogamente a quanto fatto l'anno scorso in occasione dell'impiego del geom. Sonego per non creare un altro capitolo.

Il consigliere Gallon chiede di conoscere il motivo per cui il cap. 810 risulta raddoppiato, domandando se è stata cambiata l'aliquota.

Il rag. Dalle Crode risponde che non è cambiato l'importo da versare, ma si è incassata una somma superiore alla previsione.

Il consigliere Gallon formula appello al Sindaco, ricordando che a lui risulta che anche le ditte, per le quale il regolamento non lo prevede, scaricano tale materiale, con ciò paventando una maggiore tassazione generalizzata.

Il sindaco risponde che, dal 1 gennaio del prossimo anno, cambierà il sistema di tassazione.

Il consigliere Dall'Antonia precisa che, dalla medesima data, verrà abolita la tassa di E 13,00 e verrà prevista a carico di tutti i contribuenti l'importo di E 1,50 a famiglia.

Il consigliere Gallon replica che non basta tale tassazione per arrivare a E 3.600,00.

Dopo alcuni brevi interventi, il consigliere Gallon chiede di conoscere le ragioni della previsione in aumento del cap. 5915.

Il rag. Dalle Crode risponde che non è possibile rispondere nel dettaglio trattandosi di spese per manutenzione ordinaria e spese correnti.

Interviene il consigliere Gallon per osservare che al cap. 4660 c'è un aumento di E 1.000,0 e che quindi si è speso più di quanto previsto.

Interviene il consigliere Adriano Faraon che dichiara di voler informazioni su cose più importanti.

Il consigliere Dall'Antonia procede, pertanto, nella lettura della delibera di variazione di Giunta Comunale n. 98/2004.

Il consigliere Gallon prende la parola per sapere, in relazione al cap. 480, in cosa consistano le spese legali.

Il consigliere Dall'Antonia risponde che trattasi delle spese per lo Studio Munari - causa Bernardi - e dello Studio Borella e Sartorato - causa Casa di riposo di Oderzo.

Il rag. Dalle Crode precisa che con la suddetta variazione si è creata la disponibilità di E 3.000,00 da impegnare per incarichi successivi.

Il consigliere Gallon interviene per osservare che il cap. 3330 prevede E 2.750,00 in più rispetto ai E 9.000,00 precedentemente previsti per i contributi culturali, chiedendo di conoscere quali attività si svolgano.

Il consigliere Dall'Antonia risponde che si tratta di una richiesta della biblioteca.

Il consigliere Tomasi chiede se tale somme siano state impegnate ed il rag. Dalle Crode risponde di no e che c'è tempo fino al 31/12.

Interviene il consigliere Della Pietà per evidenziare che a fronte della richiesta si è provveduto a prevedere la copertura.

Interviene il consigliere Cesca che, in relazione al cap. 3330, chiede di sapere se tale previsione si aggiunge alla programmazione della biblioteca.

Risponde negativamente il consigliere Della Pietà per precisare che il riferimento alla biblioteca è semplicemente limitato alla individuazione del personale competente a ricevere le richieste, come nel passato, nella persona di Lucio Tarzariol.

Il consigliere Gallon interviene per replicare che se l'Amministrazione intende dare contributi in più, deve esplicitarlo chiaramente.

Il consigliere Della Pietà interviene per chiarire che forse non è stata ancora resa nota ai consiglieri la delibera di Giunta Comunale, scusandosi per il fatto di aver dato per scontato ciò.

Il consigliere Gallon chiede di sapere se cambia qualcosa, aggiungendo che da una previsione di 6.650,00 euro si è passati a 11.650,00 euro.

Il consigliere Della Pietà risponde che sulla base della richiamata delibera di Giunta Comunale sono stati disposti i contributi.

Il consigliere Gallon in relazione al cap. 3720 evidenzia l'aumento del contributo per la salvaguardia dell'ambiente.

Il consigliere Della Pietà spiega che tutti questi capitoli fanno capo alla biblioteca, quale ufficio di riferimento, per far fronte alle richieste ed alle conseguenti erogazioni.

Il consigliere Gallon afferma che ci sia del "pressapochismo" e prosegue per sapere come mai il cap. 5330 "contributi per associazioni sportive" sia sceso da 9.000,00 euro a 5.000,00 euro ed esprime dispiacere per l'azzeramento del cap. 6787.

Il Sindaco interviene per richiamare l'attenzione sulla circostanza che due giornali distribuiti a livello internazionale, riportano in prima pagina il comune di Tarzo, concludendo che non è necessario spendere molti soldi per promuovere il turismo e che forse se ne sono invece risparmiati.

Il consigliere Gallon esprime compiacimento per l'iniziativa della pubblicazione.

Il consigliere Tomasi interviene per avere conferma che il cap. 1685 si riferisca alla rinegoziazione dei mutui INPDAP.

Il rag. Dalle Crode conferma, specificando le cifre.

Il consigliere Tomasi chiede di conoscere i motivi delle previsioni di cui al cap. 7384 "incarichi professionali"  per 45.000,00 euro e cap. 7378 "sistema informatico".

Il consigliere Sacchet risponde che la previsione , come prevista anche dall'Amministrazione precedente, è di sostituire il server, mentre per quanto concerne i p.c. si è ipotizzato l'acquisto di 6/8 nuove macchine, tuttavia, conclude forse non sarà utilizzata l'intera cifra.

Il consigliere Tomasi chiede informazioni sull'affidamento ed il consigliere Sacchet conferma che è tenuta in considerazione l'attuale ditta Computer Center per quanto concerne il servizio in corso, mentre per i computer sono state richieste delle offerte.

Il consigliere De Polo risponde al consigliere Tomasi in ordine alla spesa di 45.000,00 euro precisando che si tratta di incarichi professionali per il ponte di Castellich e Reseretta, nonchè della scuola media.

Il consigliere Gallon riprende il discorso concernente le spese per il sistema informatico, affermando che la somma di 19.000,00 euro a suo avviso è sovrastimata e che si possa "limare" per alcune voci.

Il consigliere Sacchet risponde che si tratta della stessa somma prevista dalla precedente Amministrazione.

Il consigliere Tomasi domanda se la Computer Center si fa carico della formazione.

Il consigliere Sacchet risponde affermativamente, perchè prevista nel contratto.

Il consigliere Dal Molin interviene per richiamare l'attenzione in via generale, di valutare la dotazione di computer troppo sofisticati sia poi limitata dal sistema di trasmissione adsl presente a livello comunale.

Interviene il consigliere Antonio Faraon per ricordare che sono in corso delle ipotesi di soluzione, da parte delle imprese del settore, volte a superare le problematiche di tali comunicazioni, quali ad esempio l'attivazione di ponti radio o ripetitori dal privato al pubblico che, attualmente, attendono comunque una soluzione a livello legislativo.

Il consigliere Tomasi chiede di sapere se tali ipotesi siano previste solo per i comuni ed il consigliere Antonio Faraon risponde che i risultati saranno a disposizione della collettività.

Interviene il consigliere Adriano Faraon in riferimento alla previsione di 45.000,00 euro, e dei relativi lavori. Dichiara di aver chiesto da tempo il costo del ponte di Castellich e preannuncia voto contrario.

In relazione al ponte afferma che, invece di adoperare i soldi di un mutuo bisognerebbe valutare il fatto che nella stessa zona sono richieste aree fabbricabili, quindi, prosegue, si potrebbe intervenire diversamente, concedendo la fabbricabilità dell'area a coloro che poi assumono in carico la realizzazione del ponte.

Il consigliere prosegue affermando che, invece di intervenire sulle strade dissestate si decide di fare un ponte. Prosegue dichiarando che gli sembra di essere nella precedente Amministrazione, dal momento che questa opera non è nel programma della maggioranza attuale.

Il consigliere Adriano Faraon, in relazione al secondo aspetto, relativo alla scuola, evidenzia che è giusto che la gente sappia che è pervenuto un documento in base al quale si è fatto un progetto senza copertura finanziaria (ne consegna copia al Segretario Comunale) criticando la mancanza del controllo da parte della minoranza. Aggiunge di aver preferito la presentazione di offerte e curricula, mentre invece ad insaputa di tanti è arrivato "questo architetto" che già nel 1980 era presente a Tarzo. Dichiara, inoltre, di non capire perchè si sceglie un professionista che non può firmare, quando ce ne sono altri. Dichiara di dover votare contrario e di essere dell'opinione di dover togliere dalle previsioni di Bilancio i 45.000,00 euro.

Il consigliere De Polo interviene in risposta per ricordare che in riferimento a Castellich, Reseretta e Nogarolo c'è una promessa di contributo della Regione. Per quanto attiene la scuola, prosegue, c'è già un incarico preliminare e sotto questo aspetto sottolinea che bisogna amministrare con spirito di continuità e non di ripicca.

Il consigliere De Polo prosegue ricordando che nell'importo complessivo dovrebbero rientrare, oltre il ponte, sia Reseretta che Nogarolo.

Il consigliere prosegue rammentando che, la presunta area edificabile è distante circa 2 km dal ponte e quindi che lo stesso non possa considerarsi servente la stessa area. Conclude, sul punto, affermando di essere d'accordo che ci sia una compartecipazione dei privati, ma che c'è ancora un km di lavori da fare.

Il consigliere De Polo, in riferimento alla scuola, rammenta che già dal 15 dicembre è scaduto il termine per presentare la documentazione in Regione. Prosegue ricordando che già la vecchia Amministrazione aveva contattato il progettista e sottolinea che a suo avviso non ci sia nulla da eccepire.

Il consigliere De Polo evidenzia che l'ufficio non si è fatto parte diligente e che arrivati a fine anno si è dovuti ricorrere alla richiesta di una proroga a causa della burocrazia e dei notevoli ritardi.

In relazione all'ipotesi di incarico ad altri professionisti, il consigliere De Polo rammenta che già da due o tre mesi era nota la questione e che il professore vi lavorava con competenza. Inoltre, aggiunge, non è vero che non possa firmare il progetto.

Il consigliere Adriano Faraon interviene per sostenere di non aver sposato nessuno, ma che già nel 1988 c'era il consigliere De Polo. Prosegue nel criticare la bozza di incarico all'Università di Padova, nella parte in cui non prevede la firma del progetto da parte del professionista. Dichiara che il previsto contributo dell'opera potrà essere ottenuto per il prossimo anno.

Il consigliere Adriano Faraon dichiara, inoltre, di aver apprezzato l'intervento del consigliere Caravita, rimarcando come invece qualcuno faccia quello che vuole, invitando a cambiare sistema.

Interviene il consigliere Gallon per affermare di condividere quanto affermato dall'assessore ai L.L.P.P. in relazione alle priorità per i cittadini.

Interviene il consigliere Dall'Antonia affermando di non essere lì per recriminare ma solo per la politica. Dichiara di essere contrario al ponte di Castellich perchè non rientra nei programmi, dando la priorità agli interventi per Nogarolo e Reseretta. In riferimento alla scuola, prosegue, non si mette in dubbio la professionalità, ma solo la procedura di scelta dell'incarico, per poi passare al progetto.

Prosegue affermando di non essere a conoscenza della situazione e di aver visto dei progetti.

Il consigliere Dall'Antonia dichiara di trovarsi d'accorso con il consigliere Adriano Faraon e di considerare tale comportamento scorretto e contrario alla legge.

Interviene il consigliere De Nardi per sottolineare che anche all'interno della maggioranza c'è una conferma della difficoltà ad avere notizie. Al riguardo ricorda che al 1° punto del programma della attuale maggioranza era proprio prevista la questione della trasparenza.

Il consigliere De Nardi prosegue affermando che si chiede alla minoranza di controllare atti sui quali abbiamo solo voci, e sui quali si hanno punti di vista opposti, evidenziando che la stessa maggioranza manifesta difficoltà al riguardo.

Il consigliere De Nardi ricorda, al riguardo, che proprio per garantire tale controllo ha richiesto il rilascio di copia dell'o.d.g. della Giunta proprio al fine di poter verificare che cosa accade, con ciò corrispondendo all'appello di Adriano Faraon in ordine ad un effettivo controllo della minoranza sull'operato dall'Amministrazione in carica.

Interviene il consigliere Adriano Faraon per rimarcare che se è vero che c'è un progetto per via Rive, ciò significa che il consigliere Gallon è più informato di lui che è invece nella maggioranza.

In risposta il consigliere Gallon afferma di dispiacersi e che questo non sia il modo di amministrare la cosa pubblica e sintomo di poca trasparenza. Rimarca che, se non fosse stato per l'intervento della minoranza, poco si sarebbe capito: dichiara, pertanto, di stendere un "velo pietoso".

Il consigliere Adriano Faraon, rivolto al consigliere Gallon, afferma che "lei, controllore di tutto, come mai abbiamo pagato dell'iva ad un cittadino per circa 3.500,00 euro su tre lavori fatti da voi?"

Prosegue affermando di aver fatto i suoi controlli, rivolgendosi al Responsabile del servizio Finanziario e affermando di cercare di controllare anche il consigliere De Polo.

Il consigliere Gallon, in risposta, ricorda di aver segnalato al Segretario Comunale l'esistenza di tre preventivi senza protocollo, aggiungendo che il consigliere Faraon fa probabilmente confusione tra deliberazioni e determine.

Il consigliere Bianco dopo aver invitato il consigliere Gallon a precisare il senso della frase "fare confusione" esprime la propria dichiarazione di voto, precisando che sarà un voto favorevole, ma che tale espressione favorevole è limitata solamente all'aspetto procedurale relativo alla ratifica delle deliberazioni di variazione di Bilancio e non in ordine alla concreta utilizzazione della previsione di spesa in sede di impegno della stessa.

Interviene il consigliere Antonio Faraon per ricordare che è stato detto che il ponte di Castellich non era nel programma della maggioranza ma, sottolinea, quel poco di esperienza che ha lo porta ad accogliere le ipotesi che migliorano la vita della collettività. Ricorda che nel programma c'è quello che è importante ma nell'ipotesi in cui c'è un'opera che migliora la viabilità e così avvantaggia la collettività allora è opportuno prendere l'occasione e farla. Ricorda che, più volte, è stato ricordato che il ponte fa parte di un pacchetto di opere di Veneto Strade. Ricorda, inoltre, che riuscire ad ottenere il finanziamento per il ponte consente anche di realizzare gli altri lavori.

Il consigliere Antonio Faraon prosegue con riferimento al buon senso dei consiglieri comunali, affermando che le polemiche del passato e del presente non giovano e che i cittadini giudicheranno in base a quello che sarà fatto mentre le bugie e le ripicche non fanno altro che ritardare le opere. Conclude affermando che ciò non è morale, nè trasparente, nè corretto di fronte alla possibilità di effettuare concretamente i lavori.

Interviene il consigliere Tomasi per avere puntualizzazioni sulla procedura della domanda di contributo per il ponte di Castellich, effettuato dalla precedente Amministrazione.

Alle ore 22.50 esce il consigliere Caravita che rientra dopo circa 2 minuti.

Il consigliere Tomasi, in ordine alla possibilità di variare l'ordine di priorità delle opere ammesse a contributo dalla Regione, si domanda, considerato che fare un ponte non è come fare una casa e che, inoltre, lo stesso appare sovrastimato, se non sia possibile ottenere una variante in ordine alle priorità di realizzazione delle altre opere.

Interviene il consigliere Gallon per rammentare che la concessione del contributo ha seguito un iter previsto dal bando della Regione in base al quale l'attribuzione del punteggio conseguito è stato determinato dalle priorità a suo tempo evidenziate. Conclude affermando che l'eventuale eliminazione del ponte potrebbe comportare una rivisitazione del punteggio e quindi una eventuale eliminazione dalla graduatoria.

Il consigliere Tomasi chiede, allora, se sia possibile chiedere una modifica in Regione che consenta la realizzazione di un ponte più modesto.

Interviene il consigliere Caravita in ordine al rischio di perdita di un contributo e condividendo il discorso del consigliere Antonio Faraon, ma, prosegue, anche per il progetto di via XXV Aprile si corre un analogo rischio e sicuramente, questo tocca alla maggioranza in carica. Afferma che la propria posizione è quella di non agevolare alcuna situazione e, invece, con il ponte in questione si possono favorire interessi particolari.

Il consigliere Caravita chiede pertanto al Sindaco  e non all'assessore, quali sono le priorità di fronte ai cittadini.

Il Sindaco risponde che esistono due interessi diversi, uno riferito al ponte e concernente la sicurezza della strada, considerata come prevalente dalla stessa Regione che su 600 richieste di contributo ne ha approvate solo 20 e in Provincia di Treviso solo 4.

Dopo un richiamo del Sindaco al proprio ruolo allo svolgimento dello stesso nel rispetto degli interessi della collettività e non di altro ed alle difficoltà nelle quali si è incorsi nell'operare quotidiano, il Sindaco conclude affermando di condividere le preoccupazioni del consigliere Caravita e di essere consapevole dell'ansia dei cittadini al riguardo. Conclude affermando di non poter risolvere in 6 mesi ciò che in nove anni non è stato risolto dalla precedente Amministrazione.

Interviene il consigliere De Polo per sottolineare il proprio dispiacere in ordine al fatto che il consigliere Tomasi insista su Nogarolo. Ricorda che è stato detto, in più di una occasione, che è il 1° degli interventi, dichiarando di non volersi più ripetere.

Il consigliere De Polo, in riferimento all'incarico per la scuola media, rammenta che è dal mese di maggio che è noto il fatto del finanziamento regionale.

Aggiunge che il ritardo nel quale è incorsa l'Amministrazione è anche dipeso dalla correttezza del professionista che, negli anni passati, ha rinunciato a vedersi riconoscere competenze professionali dovute. Ricorda che ci si è mossi in ritardo, anche a causa del ritardo dell'ufficio tecnico, e rammenta che tra 45 gg. scadrà anche il termine per l'approvazione del progetto del ponte di Castellich ai fini dell'assegnazione del contributo della Provincia.

Il consigliere De Polo ricorda di essere al servizio della comunità da ben 40 anni e che sicuramente, per questo, avanza in stima. Prosegue affermando che il prof. Monaco è l'unico professionista in grado di poter firmare e garantire la bontà della progettazione della scuola. Chiede, infine, di smetterla con allusioni e inutili perdite di tempo con gli uffici che non sanno come comportarsi.

Interviene il consigliere Cesca  per affermare che l'eventuale perdita del contributo per il ponte di Castellich non avvantaggia la cittadinanza e per rimarcare l'importanza, in tal modo, di creare una seconda strada per raggiungere il centro abitato di Tarzo.

Il consigliere Cesca aggiunge, inoltre, che è necessario l'ampliamento della scuola, preannunciando il proprio voto favorevole.

Interviene il consigliere Dal Molin per affermare che "oggi è finita la campagna elettorale" e che si è finalmente giunti a qualcosa di diverso e di coraggioso, dichiarando il proprio compiacimento anche per il fatto che nessuno può essere posto al di sopra della legge.

Il consigliere Dal Molin precisa che non si tratta di una svolta trasversale tra maggioranza e opposizione, ma di una indicazione di marcia che sia di guida per le future decisioni. Prosegue affermando che si tratta di decisioni sofferte, ma chiare, nell'interesse dei cittadini.

Interviene il consigliere De Nardi per osservare di non comprendere la posizione del consigliere Dal Molin, non vedendo un accordo ma bensì solo una spaccatura.

Interviene il consigliere Bianco per richiamare l'attenzione sul contenuto della proposta di deliberazione e dichiara di essere d'accordo con quanto affermato dal consigliere Dal Molin in ordine al rispetto prioritario della legge, aggiungendo anche se ciò comporta perdere un contributo.

Interviene il consigliere Adriano Faraon per rimarcare che non c'è una spaccatura ma solo contrarietà nel metodo.

Dichiara di condividere in pieno quanto detto dal consigliere Bianco in ordine al fatto di rispettare il     primato della legge anche se ciò comporta perdere un contributo.

Interviene il consigliere Gallon che si complimento con il Sindaco per la posizione decisionale assunta nel corso del dibattito, augurandosi per il 2005 che anche per la via XXV Aprile, non siano presi in considerazione interessi particolari.

Il consigliere Dall'Antonia afferma di non essere stato capito e si dichiara d'accordo con il consigliere Bianco in ordine alla perdita di un contributo, pur di non andare contro legge.

Il Sindaco pone in votazione:

voti favorevoli n. 10

voti contrari n. 4 (Adriano Faraon, Dall'Antonia, De Nardi, Caravita)

astenuti n. 2 (Tomasi, Dal Molin).

 

 

IL CONSIGLIO COMUNALE

 

PRESO ATTO:

 

-       che la Giunta Comunale con deliberazioni n. 94 del 16.11.2004 e n. 98 del 30.11.2004  ha provveduto ad adottare variazione al bilancio di previsione 2004;

-       che ai sensi dell'art. 175, comma 4 del D.lgs  18 agosto 2000, n. 267 “le variazioni al bilancio possono essere adottate dall'organo esecutivo in via d'urgenza, salvo ratifica, a pena di decadenza, da parte dell'organo consiliare entro sessanta giorni seguenti  e comunque entro il 31 dicembre  dell'esercizio in corso se a tale data non sia scaduto il predetto termine.”

 

RITENUTO PERTANTO OPPORTUNO procedere alla ratifica delle deliberazioni di Giunta Comunale di cui sopra;

 

VISTO il D.lgs 18/08/2000, n. 267;

 

RILEVATO che sulla proposta di cui alla presente deliberazione è stato espresso parere favorevole in ordine alla regolarità tecnica di cui all'art. 49, I° comma del D.lgs 18/08/2000, n.267 da parte del Responsabile dell'Area Amministrativo-Finanziaria;

 

CON voti: favorevoli  n. 10, n. 4contrari (Adriano Faraon, Dall'Antonia, De Nardi, Caravita) e n. 2 astenuti (Tomasi, Dal Molin) espressi in forma palese da n. 16 consiglieri presenti e votanti.

 

DELIBERA

 

1)   di ratificare le deliberazioni di Giunta Comunale n. 94 del 16.11.2004 e n. 98 del 30.11.2004  aventi ad oggetto: “Variazione al bilancio di previsione 2004”

 

 

 

Si esprime parere favorevole in ordine alla regolarità tecnica di cui alla presente deliberazione ai sensi dell'art. 49 I° comma del D.Lgs 18/8/2000, n. 267.

 

Tarzo, lì  23/12/2004                                                                                                                                                                            IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO

                                                                          Carlo DALLE CRODE