Alle ore 23.15 il rag. Dalle Crode abbandona l'aula.

Alla medesima ora il consigliere Dall'Antonia abbandona l'aula consigliare.

Anche il consigliere Tomasi abbandona l'aula per farvi rientro alle 23.20.

Il Sindaco passa al punto successivo concernente "Approvazione protocollo d'intesa con la Provincia di Treviso per la realizzazione del piano territoriale turistico itinerario e la costruzione del "Sistema turistico Trevigiano". Itinerario: "I luoghi della Grande Guerra" e cede la parola al consigliere Sacchet che illustra la proposta di deliberazione.

Il consigliere Caravita chiede conferma in ordine all'assenza di oneri a carico del Comune.

Interviene il consigliere Cesca per affermare di non avere nulla in contrario, ma di criticare i fatto in sè dal momento che il Comune di Tarzo è lontano dai luoghi della storia della guerra e, semmai, è stato interessato sono come luogo di sfollati.

Il consigliere Cesca ricorda, inoltre, che il percorso del trenino è al di là della linea di confine e che riguarda il Comune di Revine. Ricorda che a Prapian c'è un pino secolare (cedro italicus) che serviva da ancoraggio per i palloni aerostatici che controllavano il fiume Piave e che questa potrebbe essere una iniziativa da sostenere.

Il consigliere Dal Molin osserva che la tabellazione può essere fuorviante, notando che la Provincia di Treviso vedrebbe Tarzo come territorio di retrovia senza, con ciò, attribuire un significato di 2° livello.

Il Sindaco pone in votazione: favorevoli all'unanimità.

Il Sindaco pone in votazione l'immediata eseguibilità: favorevoli all'unanimità.

 

IL CONSIGLIO COMUNALE

 

  

PREMESSO:

-         che con deliberazione di Consiglio Provinciale n. 60/83030/2003 deL 24.11.2003 la Provincia di Treviso ha approvato il Piano Territoriale Turistico articolato in 15 itinerari, integrato nel “Sistema Turistico Trevigiano” e finalizzato alla creazione di un prodotto territoriale-turistico in chiave eco-museale condiviso dal territorio locale;

-         che l'Amministrazione Provinciale di Treviso con deliberazione di Giunta Provinciale n. 317 del 29.06.2004 ha approvato il tracciato dell'itinerario “I luoghi della Grande Guerra” e contestualmente lo schema tipo del Protocollo d'intesa da sottoscrivere con i Comuni interessati dal tracciato;

 

CONSIDERATO:

-         che il Comune di Tarzo è direttamente interessato dal tracciato dell'itinerario eco-museale della Grande Guerra redatto dalla Provincia;

-         che il Comune di Tarzo intende aderire all'iniziativa provinciale per la realizzazione del Piano Territoriale Turistico e la costruzione del “Sistema Turistico Trevigiano” e nello specifico all'itinerario denominato “I luoghi della Grande Guerra”;

 

VISTA l'allegata bozza di Protocollo d'Intesa tra la Provincia di Treviso e i Comuni interessati per la realizzazione del Piano Territoriale Turistico e la costruzione del Sistema Turistico Trevigiano, itinerario: “I Luoghi della Grande Guerra”;

 

VISTO il parere favorevole espresso sulla presente proposta di deliberazione al Responsabile del servizio, in ordine alla regolarità tecnica ai sensi dell'art. 49 del D.Lgs. n. 267/2000;

 

RITENUTO di dover provvedere in merito;

 

 

Con voti favorevoli all'unanimità espressi in forma palese da n. 15 consiglieri presenti e votanti;

 

                                                                  DELIBERA

 

1)      di approvare l'allegata bozza di Protocollo d'Intesa tra la Provincia di Treviso e i Comuni interessati per la realizzazione del Piano Territoriale Turistico e la costruzione del Sistema Turistico Trevigiano, itinerario: “I Luoghi della Grande Guerra”;

 

2)      di incaricare il Sindaco della firma del Protocollo d'intesa;

 

3)      di dare atto che l'adozione del presente provvedimento non comporta oneri specifici a carico del bilancio comunale;

 

  

Quindi con separata unanime votazione, palesemente espressa

  

                                                                 DELIBERA

 

 di dichiarare, stante l'urgenza, il presente atto immediatamente eseguibile ai sensi dell'art. 134, comma 4, del D. Lgs. 267/2000.

 

Si esprime parere favorevole in ordine alla regolarità tecnica di cui alla presente deliberazione ai sensi dell'art. 49, I° comma del D. Lgs. 18/08/2000, n. 267.

 

Tarzo, 23 dicembre 2004

                                                                                  IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO

                                                                                          Carlo Dalle Crode

 

 

 


PIANO STRATEGICO DELLA PROVINCIA DI TREVISO

Sezione: Piano Territoriale Turistico

 

PROTOCOLLO D'INTESA

tra

PROVINCIA DI TREVISO

e

COMUNE DI ………………

per

 

LA REALIZZAZIONE

DEL PIANO TERRITORIALE TURISTICO

E LA COSTRUZIONE DEL

"SISTEMA TURISTICO TREVIGIANO"

 

ITINERARIO: "I LUOGHI DELLA GRANDE GUERRA"

 

 

            L'anno 2004 addì  ……………………. del mese di ………………………

 

presso ..............................................................

 

t r a

 

-         La Provincia di Treviso nella persona del ……………………………………… a ciò autorizzato dalla deliberazione di Giunta Provinciale n.                                     

     ………. del ……………..

 

e

 

-         il Comune di ………………………………………           nella persona del ...............

 

p r e m e s s o

 

-         che nella Marca trevigiana è in corso la realizzazione del Piano Strategico;

-         che il Piano Territoriale Turistico rappresenta uno strumento che si inserisce all'interno della progettazione ed azione integrata del Piano Strategico per la Marca Trevigiana in corso di realizzazione per il sostegno allo sviluppo locale;

-         che le azioni e i progetti di intervento definiti nel presente protocollo vanno a formare parte integrante del Piano Strategico;

- che in data 24.11.2003 con deliberazione n. 60/83030/2003 il Consiglio Provinciale approvava lo schema di Piano del Piano Territoriale Turistico, sostanzialmente articolato in 15 itinerari;

-         che con il provvedimento medesimo si dava mandato all'Assessore di Reparto per l'attivazione dei necessari tavoli di concertazione e di confronto con i territorio e quindi con i comuni, le Comunità Montane, le Associazioni di Categoria e gli altri soggetti coinvolti nella promozione del territorio;

- che in data 14.1.2004 si è tenuto, in conformità a quanto indicato nell'informativa sottoposta alla Giunta Provinciale il 29.12.2003, un incontro tecnico con le Associazioni di categoria più sopra elencate;

- che in detto incontro l'Assessore di Reparto poneva in evidenza la volontà dell'Amministrazione Provinciale di intendere tale Piano come strumento di governo condiviso del territorio per la costruzione di un prodotto territoriale-turistico;

- che l'Assessore rilevava inoltre l'esigenza di mettere in sintonia servizi di accoglienza e promocommercializzazione con il prodotto turistico (eventi, itinerari eco-museali, ecc.);

- che veniva sottolineato il carattere di "proposta" dello schema di Piano Territoriale Turistico presentato, che si prefigge di valutare con attenzione tutte le proposte che arriveranno dai diversi soggetti che a qualunque titolo operano nel campo della cultura e del turismo e in generale della promozione del territorio;

- che i convenuti hanno espresso ampio apprezzamento per i contenuti e la metodologia del piano nonchè per le sinergie che la Provincia                           intende attivare anche con gli Enti Locali i quali restano i primi soggetti istituzionalmente preposti alla tutela, valorizzazione e sviluppo del territorio anche in chiave turistica;

-  che in data 25.2.2004 veniva sottoscritto tra Camera di Commercio, Consorzio di Promozione Turistica, Associazioni di categoria ed UNPLI un apposito protocollo d'intesa con cui venivano definiti il modello condiviso di gestione del mercato turistico e i reciproci ruoli dalle diverse componenti, per l'istituzione del "Sistema turistico locale trevigiano”;

- che con deliberazione di Giunta Provinciale n. ………. del …….... è stato approvato il 1^ itinerario "Grande Guerra";

- che risulta ora necessario definire ruoli e collaborazioni reciproche tra la Provincia di Treviso e il Comune di ..........            per la realizzazione e gestione di detto itinerario;

 

si conviene quanto segue

 

Articolo 1

 

CONDIVISIONE DELLO SCHEMA DI PIANO

E SPECIFICATAMENTE DELL'ITINERARIO DENOMINATO

"I LUOGHI DELLA GRANDE GUERRA"

 

La Provincia e il Comune di …………… condividono in via generale lo schema del Pìano Territoriale Turistico elaborato dalla Provincia di Treviso al fine della identificazione e costruzione di un prodotto territoriale-turistico in chiave eco-museale e si impegnano specificatamente per la realizzazione e la gestione dell'itinerario "I Luoghi della Grande Guerra".

 

Articolo 2

 

MODELLO DI GESTIONE DEL MERCATO E DEL "PRODOTTO" TURISTICO

 

La Provincia e il Comune di …….. si impegnano a condividere un modello di gestione del mercato turistico che risponda a criteri di armonizzazione, valorizzazione e sviluppo del S.T.L. e che trasformi il turismo in una risorsa per la cultura (in senso ampio intendendosi l'insieme dei valori del territorio e quindi il paesaggio, il patrimonio storico-architettonico ed artistico, i prodotti artigianali, le attività culturali, l'enogastronomia, il folklore ecc.).

 

Per il raggiungimento di tale obiettivo i contraenti:

 

- condividono la definizione del "prodotto turistico" come combinato degli itinerari eco-museali del Piano Territoriale Turistico e della rete degli eventi che si svolgono nel relativo territorio;

 

-     condividono altresì l'individuazione concreta del tracciato dell'itinerario "I luoghi della Grande Guerra" quale risulta dall'allegato sub a) e si impegnano - ciascuno per quanto di propria competenza - a garantirne l'accessibilità e un'agevole e gradevole fruizione da parte del turista, mantenendone i parametri turistici e urbanistici;

 

-     si impegnano reciprocamente a realizzare e gestire detto itinerario nella logica di una stretta integrazione tra ospitalità, siti ed eventi turistici accettando e rispettando i principi di uno sviluppo sostenibile;

 

-     si obbligano reciprocamente a realizzare una rete segnaletica ed informativa efficiente ed adeguata sui siti in cui si sviluppa il percorso, concordando un assetto complessivo omogeneo che non crei inquinamento visivo.

 

- si impegnano a definire una strategia a medio - lungo termine a favore di uno sviluppo turistico etico e sostenibile del singolo territorio.

 

Articolo 3

 

DEFINIZIONE DI ITINERARIO ECOMUSEALE

 

I contraenti condividono la definizione di itinerario ecomuseale come sistema di salvaguardia e promozione integrata del territorio, da realizzate mediante:

 

l.        gestione in network tra soggetti pubblici e privati regolata da apposite intese, convenzioni, accordi di programma, forme associative, ecc.

2.       predisposizione di una segnaletica efficace

3.       tutela attiva del territorio

4.       manutenzione e implementazione del percorso

5.       accessibilità garantita dei luoghi di interesse storico artistico ed architettonico

6.       materiale informativo corrispondente

7.       information Point efficienti

8.       integrazione fra ospitalità, siti ed eventi turistici

9.       azioni di feedback.

 

 

Articolo 4

 

DEFINIZIONE DEI RUOLI E DELLE SPECIFICHE AZIONI

 

 

Per il raggiungimento degli obiettivi di cui al precedente art. 3, la Provincia e il Comune di ………. si impegnano reciprocamente come segue:

 

 

Obiettivo n. 1

 

La Provincia promuove le proposte di itinerario, coordina i diversi portatori di interesse pubblici e privati definendo carichi reciproci e modalità di accordo.

 

Il Comune aderisce al coordinamento provinciale, propone integrazioni e correzioni contenutistiche, si fa parte diligente nella attuazione degli accordi sottoscritti; tramite apposite convenzioni funge da agevolatore di processo per la Provincia nei confronti di soggetti terzi.

 

 

Obiettivo n. 2

 

La Provincia dispone i cartelli tematici di ingresso ai Comuni compresi nell'itinerario e le frecce per i siti fondamentali (garantisce cioè l'indicazione degli elementi di base del "prodotto turistico" tematico).

 

Il Comune dispone la cartellonistica accessoria (didascalica) o indicante ulteriori elementi significativi nel rispetto della grafica predisposta dalla Provincia e previo accordo tecnico con la Provincia stessa; autorizza i privati ad agganciarsi al percorso purchè rispettino le condizioni minime per l'adesione al progetto stabilite dalla Provincia.

 

 

Obiettivo n. 3

 

La Provincia mette a disposizione dei Comuni le proposte di tracciato con rilevati attrattori e detrattori urbanistici, invita le amministrazioni comunali ad avvalersi dell'ufficio Urbanistico Provinciale per una verifica della coerenza dei loro PRG con l'adesione all'itinerario eco museale.

 

Il Comune si impegna a mutuare i criteri previsti nei documenti (a) Linee guida e matrice PTT, (b) Schema del PTT, provvedendo a recepire in PRG le determinazioni del caso.  Allo scopo trova nell'Ufficio Urbanistica Provinciale un servizio consulenziale.  Predispone le azioni per ridurre l'impatto dei detrattori, salvaguardare e valorizzare gli attrattori.

 

 

Obiettivo n. 4

 

La Provincia coordina le azioni volte a salvaguardare, restaurare, migliorare i beni culturali interessati dal tracciato sia come componenti fondamentali, sia come componenti complementari.

 

Aggiorna l'elenco dei siti paesaggistici, architettonici, storici utili per implementare l'itinerario ecomuseale.

 

Il Comune si impegna a garantire, in toto o in quota parte, la salvaguardia, il restauro, il miglioramento dei beni culturali individuati come risorsa primaria dell'itinerario ecomuseale.  Propone eventuali integrazioni dei siti individuati nell'itinerario in collaborazione con la Provincia.

 

 

Obiettivo n. 5

 

La Provincia valorizza primieramente i luoghi che sono a disposizione per la fruizione sia dei cittadini sia dei turisti.  Può riservarsi di valutare, per situazioni particolari d'eccezionalità, una partecipazione diretta alla gestione dell'apertura dei siti importanti.

 

Il Comune si impegna - per quanto di propria competenza - a garantire l'accessibilità e la fruibilità dei luoghi inseriti nell'itinerario.  Qualora detti luoghi non fossero a disposizione del visitatore, la loro segnalazione e promozione verrà rinviata a quando le condizioni per una fruibilità turistica saranno ripristinate.

 

 

Obiettivo n. 6

 

La Provincia predisporrà le guide all'itinerario e il catalogo della recettività turistica (alberghi e altre strutture).

 

Il Comune potrà predisporre guide e materiale informativo specifico, purchè in sintonia Con i contenuti e la linea grafica proposti ed autorizzati dalla Provincia.

 

Obiettivo n. 7

 

La Provincia gestisce direttamente gli IAT, cura la formazione e l'aggiornamento del personale proprio e dell'UNPLI in relazione all'itinerario.  Gli IAT distribuiscono, oltre al materiale generale, le guide specifiche dell'itinerario.

 

Il Comune mette a disposizione la sede IAT e garantisce il flusso di informazione turistiche agli operatori provinciali (anche per l'aggiornamento delle pagine web della Provincia).

 

Obiettivo n. 8

 

La Provincia coordina i Comuni, le istituzioni e le associazioni che promuovono eventi lungo l'itinerario, garantendo l'integrazione fra spettacoli, luoghi e servizio di ospitalità.  In merito agli operatori privati stimola la nascita dei club di prodotto per garantire unità di offerta e qualità del servizio.

 

il comune sostiene le attività di rete promosse dalla Provincia, garantendo il proprio apporto in quota parte agli eventi significativi utili a valorizzare l'itinerario.

 

 

 

Obiettivo n. 9

 

La Provincia cura col CISET il monitoraggio dei flussi e dell'efficacia delle strategie di marketing perseguite.

 

Il Comune si impegna a valutare i report dell'Osservatorio provinciale del turismo e, di conseguenza, a correggere assieme alla Provincia e al Consorzio di Promozione Turistica le azioni mirate a costruire un prodotto turistico di qualità e posizionabile sul mercato italiano e straniero.

 

Articolo 5

PARAMETRI/INDICATORI TURISTICI E URBANISTICI

 

Per il 1^ percorso

 

Le parti concordano che il tracciato del 1^ percorso dell'itinerario è stato definito avendone verificato il rispetto degli indicatori/parametri turistici prefissati, salvo l'esistenza di specifiche criticità legate a singoli segmenti (scenari urbanistici o stazioni storiche) del territorio.

Il Comune di ……………………………………………. si impegna ad attivarsi per realizzare le iniziative necessarie a superare le criticità relative ai sottoelencati aspetti:

- la tendenza al degrado e a situazioni di compromissione (costruzioni/ vegetazione/cartelloni/recinzioni/destinazioni incompatibili/ inaccessi-bilità) valutando le possibili alternative, integrazioni, interventi di tutela e valorizzazione, con riferimento a:

- risorse turistiche generali:

paesaggi estesi pianeggianti

paesaggi estesi collinari

paesaggi ristretti collinari

aree urbane centrali

aree urbane periferiche

edifici e complessi di valore storico paesaggistico

corsi e specchi d'acqua

parchi naturalistici

..................................

 

- risorse turistiche puntuali:

siti eccellenti e relativi percorsi

punti visuali

punti di sosta ed accoglienza

attrezzature complementari e di servizio ...................................

 

Per tale finalità il Comune si impegna a collaborare alla definizione della progettazione di dettaglio riguardante:

-      i singoli oggetti, circuiti, aree ed ambienti di interesse (testimonianze monumentali e/o elementi rappresentativi della storia e cultura veneta)

-      gli interventi di valorizzazione

-      i percorsi, punti visuali pregevoli, i punti di sosta ed accoglienza

-      le attrezzature complementari e di servizio

 

Eventuali vicende che - nel prosieguo - dovessero determinare il venir meno degli indicatori/parametri turistici e urbanistici, autorizzeranno la Provincia di Treviso a modificare l'itinerario ora individuato.

 

Per il 2' percorso

 

La parti concordano che il tracciato del 2^ percorso dell'itinerario - storicamente forse il più denso di significati -, sì regge su preesistenze monumentali o celebrative prevalentemente disseminate lungo la viabilità principale (strade principali) che non rendono percepibile il teatro di Guerra; pertanto l'itinerario dovrà essere creato ideando un percorso che dalla viabilità strutturata raggiunga il fiume Piave o le stazioni ritenute più significative.

Il Comune di ............. si impegna pertanto alla predisposizione, d'intesa con la Provincia, di uno specifico progetto teso a ricreare i collegamenti e le ambientazioni più congeniali e adeguati per rappresentare i luoghi di battaglie del Corso del Piave e specificatamente a:

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Eventuali vicende che - nel prosieguo - dovessero determinare il venir meno degli indicatori/parametri turistici e urbanistici, autorizzeranno la Provincia di Treviso a modificare l'itinerario ora individuato.