Il Sindaco passa al secondo punto posto all'odg e cede la parola al consigliere De Polo che illustra l'argomento della proposta di deliberazione, rammentando il declassamento di due tratti di strade provinciali.

Il Sindaco, al termine della illustrazione, prima di aprire la discussione, prende nota dei consiglieri iscritti a parlare: De Nardi, Tomasi, Caravita, Gallon, Dal Molin.

Il Consigliere De Nardi, nell'esprimere perplessità per la presenza di due diverse tipologie di opere nella stessa delibera, riferendosi al declassamento delle strade, si dichiara favorevole alla rotatoria,  anche in considerazione del fatto che la Provincia si fa carico dei costi.

Il consigliere esprime un parere negativo sulla questione del declassamento, considerato che i 100.000,00 euro previsti a fronte dello stesso, sono un importo una tantum che è insufficiente a coprire le spese future di manutenzione delle strade. Conclude affermando che l'impressione che se ne ricava è che questo onere è stato inserito nell'accordo e che la Provincia lo abbia scaricato sul Comune,  rimarcando l'onerosità delle spese per le strade.

Il consigliere chiede, pertanto, che la proposta di delibera venga sdoppiata e che si proceda ad una votazione separata.

Interviene il consigliere Tomasi per evidenziare che l'accordo di programma nel prevedere l'opera pubblica non può anche riguardare cespiti patrimoniali e che le due cose devono per forza essere distinte. Inoltre chiede di conoscere, a fronte della cessione e dell'acquisizione al patrimonio di circa due chilometri di strade, come sia stato quantificato l'importo di 100.000,00 euro, dichiarando di dubitare che si tratti di un affare. Il consigliere conclude ricordando che altri comuni, di fronte ad analoghe richieste, hanno detto di no e chiede che sia messa in votazione la scissione della delibera.

Interviene il consigliere Caravita che dichiara di condividere l'intervento del consigliere De Nardi e le puntualizzazioni del consigliere Tomasi e chiede, tenuto conto delle considerazioni svolte circa la irrisorietà della cifra, che sia istituito uno specifico capitolo, nel quale sia inserito l'importo dei 100.000,00 euro, a destinazione vincolata  per la manutenzione della specifica  strada, in modo tale che la somma non venga impiegata per le altre.

Interviene il consigliere Gallon per evidenziare che la dicitura dell'oggetto all'odg non è completa in quanto non è indicato anche il declassamento di un altro tratto di strada. Prosegue dichiarando che l'accordo è illegittimo e fonte di danno erariale se si considerano i costi di asfaltatura.

Il consigliere si dichiara d'accordo con quanto affermato dal consigliere Tomasi, sottolineando che a fronte di un'acquisizione al patrimonio occorreva un piano economico sul costo dell'asfaltatura delle strade, confermando, comunque, il fatto di essere d'accordo sulla rotatoria. Al riguardo ribadisce che l'opera pubblica ed il declassamento sono due cose distinte e ritiene l'accordo illegittimo e strumentale, confermando di essere favorevole a scindere i due aspetti..

Interviene il consigliere Dal Molin che citando il contenuto dell'articolo del codice della strada relativo al declassamento, fa alcune osservazioni sull'accordo di programma in merito alla valorizzazione dei laghi. Al riguardo evidenzia due ipotesi alternative: o il declassamento implica che non sarà fatto alcun progetto  e quindi si è perso tempo convocando il Consiglio straordinario o il sito turistico si realizza e quindi occorrerà aggiungere le spese di gestione della strada.

Il consigliere conclude che la cifra di 100.000,00 euro non è un buon affare e che sarebbe opportuno rinegoziare il contenuto, prevedendo una quota annuale e bilanciata che tenga conto delle necessità di sistemazione muraria, che sia indicata una statistica degli incidenti, sottolineando come non ci sia ancora nulla di concreto.

Il Sindaco risponde che la Provincia ha fatto una proposta di declassamento e riferisce che, in caso di mancata accettazione, ha intenzione comunque, prima o poi, di trasferirne il carico ai Comuni e ciò anche in assenza di una contropartita.

Il Sindaco risponde al consigliere Tomasi  proponendone la messa a disposizione della Provincia “dato che sei così bravo”, stesso discorso per il consigliere Gallon, che intende proporre quale consulente della stessa.

Dopo un intervento del consigliere De Polo il Sindaco intende mettere in votazione la proposta di deliberazione, ma il consigliere Tomasi chiede che sia messa in votazione la sua proposta di scissione della deliberazione. Dopo un chiarimento tecnico del Segretario Comunale richiesto dal consigliere Antonio Faraon in merito alla votazione, il Sindaco pone in votazione la proposta di emendamento del consigliere Tomasi, concernente la possibilità di scissione della proposta di deliberazione:

Favorevoli: 6 (Tomasi, Dal Molin, Cesca, Gallon, Caravita, De Nardi)

Contrari: 10

 

Interviene il consigliere Gallon per dichiarazione di voto:  ringrazia il Sindaco per il  suo sarcasmo ma per professionalità e competenza deve sottolineare che non è la prima volta che la Provincia sbaglia, ribadendo voto contrario in quanto l'accordo  è sicuramente illegittimo. Dichiara che in tal senso ci si attiverà e che chiederà copia conforme della delibera, da inviare agli organi competenti. Dichiara di essere contrario perché 100.000,00 euro non sono sufficienti per la manutenzione della strada ed aggiunge rivolto al consigliere De Polo che  quando la strada 635 è stata declassata a strada provinciale, c'è stato un ricorso al TAR ed allora la questione era stata affrontata, con un accordo programmatico nel 1997, in termini di manutenzione annuale e non una tantum. Conclude affermando che l'accordo è solo ed esclusivamente un ricatto politico, dichiarando di preferire una rotatoria con la partecipazione economica del comune e che la cessione delle strade sia a fronte di un conto economico e a relativi trasferimenti annuali.

Interviene il consigliere De Nardi per dichiarazione di voto: afferma che questo tipo di scelta pone in difficoltà perché occorre considerare congiuntamente l'interesse dei cittadini e  una valutazione congrua per la copertura dei costi. Si augura che, in futuro, non vengano posti in votazione argomenti diversi tra loro. Prosegue domandando quale sia la normativa che impone la presa in carico della strada senza contropartita, in quanto Provincia e Comune sono enti di pari livello. Conclude di non sentirsi di votare contro, trattandosi di un'opera importante, ma dichiara il proprio voto di astensione.

Interviene il consigliere Caravita per puntualizzare la difficoltà di votare una proposta che prevede da un lato la rotonda e dall'altra l'incongruenza delle strade, dichiarando che dispiacerebbe che si pensi che il voto contrario o di astensione della minoranza impedisca la realizzazione dell'opera.  Precisa che la minoranza vuole questa opera ma  non  alle condizioni previste. Il consigliere, in relazione ai 100.000,00 euro, si augura che non ci siano frane, perché ci sarebbero difficoltà a mettere a posto la strada. Dichiara il proprio voto di astensione per mancanza di trasparenza nella  proposta di deliberazione.

Interviene il consigliere Dal Molin per manifestare difficoltà nel dare giudizi ma, rispondendo ad una parte dell'intervento del consigliere De Polo, dichiara di non essersi mai permesso di dire stupidaggini.   

Interviene il consigliere Tomasi per dichiarare che la scelta appare difficile perché è un ricatto politico della Provincia. Dichiara di essere favorevole alla rotatoria ma di essere contrario all'acquisizione delle strade. Si dichiara costretto all'astensione, poiché non è dato esprimere compiutamente la volontà.

Interviene il consigliere Cesca per dichiarare di associarsi a quanto detto dal consigliere Gallon, dichiarando di essere dispiaciuto di votare contro.

Il Sindaco, esaurita la discussione pone in votazione.

 

IL CONSIGLIO COMUNALE

 

Premesso che:

-     La Provincia di Treviso da tempo sta attuando progetti e programmi nell'ambito della prevenzione degli incidenti stradali e della diffusione della cultura della sicurezza, sia singolarmente che in coordinamento con le Amministrazioni Comunali;

-     In attuazione di tali programmi, l'Amministrazione Provinciale di Treviso ha redatto un progetto preliminare per la realizzazione di una rotatoria all'intersezione tra la S.P. 635 e la S.P. 86 del diametro interno di 18 m e a quattro rami, con precedenza all'anello, che sostituisca l'attuale incrocio in modo da favorire lo scambio del traffico tra le due arterie. Per la realizzazione della rotatoria è previsto il tombamento di una parte del torrente Cervano, al fine di allargare il ponte esistente che si immette sulla S.P. 635, per un costo complessivo presuntivo, stimato dall'Amministrazione Provinciale, di circa E. 700.000,00;

-     La Provincia di Treviso, nell'ambito delle competenze, si impegna a redigere la progettazione e ad eseguire l'opera in qualità di stazione appaltante, inserendo la stessa nei propri strumenti programmatori e di Bilancio per l'anno 2006, mentre il Comune di Tarzo dovrà impegnarsi ad approvare la variante urbanistica che si rende necessaria per la presenza, nell'angolo nord-ovest dell'area interessata dalla realizzazione della rotatoria, di una proprietà destinata dallo strumento urbanistico vigente ad area edificabile;

-     Sempre in attuazione dei programmi dell'Amministrazione Provinciale, le SS.PP. 153 "dei Laghi" e 152 "dei Colli Settentrionali", negli interi tratti ricadenti nel territorio comunale di Tarzo, per dimensioni e volume di traffico, nonché caratteristiche tipologiche, non costituiscono più interesse per la rete viaria provinciale e pertanto possono essere declassate a strade comunali ed assegnate al Comune di Tarzo;

-     La Provincia di Treviso intende erogare un contributo di Euro 100.000,00 a fronte del  declassamento della S.P. 153 "dei Laghi", mentre per il declassamento della S.P. 152 "dei Colli Settentrionali", relativamente al tratto ricadente all'interno del territorio del Comune di Tarzo, rimanda la formalizzazione ad atto successivo congiuntamente con i Comuni di Follina e Cison di Valmarino per il restante tratto ricadente in questi due ultimi territori;

Tutto ciò premesso e considerato

VISTO lo schema di accordo di programma trasmesso dalla Provincia di Treviso a mezzo e-mail del 16/06/2005 prot. n° 6643;

VISTA la richiesta di modifiche allo schema di accordo di programma trasmessa a mezzo e-mail in data 22/06/2005 dall'Ufficio Tecnico del Comune di Tarzo alla Provincia di Treviso, modifiche riguardanti sostanzialmente l'impegno, da parte della Provincia di Treviso, ad assumersi tutti gli oneri amministrativi ed economici delle procedure espropriative e la modifica del termine previsto, in carico al Comune di Tarzo, per l'approvazione della variante urbanistica in 120 giorni anziché 60, come previsto inizialmente, dal ricevimento del progetto preliminare;

VISTO l'accoglimento delle richieste di modifica di cui sopra del Comune di Tarzo ed inserite nel nuovo schema di accordo trasmesso dalla Provincia di Treviso a mezzo e-mail del 26/06/2005;

VISTO lo schema di Accordo di Programma allegato al presente atto per formarne parte integrante e sostanziale;

VISTO l'art. 94 della L.R. n° 11 del 13 aprile 2001;

VISTO l'art. 34 del D.Lgs. n° 267/2000;

VISTO il parere di regolarità tecnica espresso dal Responsabile del Servizio interessato in ordine alla presente proposta di deliberazione ai sensi dell' art. 49 del T.U. n. 267/2000;

Con voti favorevoli n. 10, n. 2 contrari (Gallon, Cesca) e n. 4 astenuti (Tomasi, Dal Molin, Caravita, De Nardi) espressi in forma palese da n. 16 consiglieri presenti e votanti;

DELIBERA

1.   le premesse che qui si intendono richiamate formano parte integrante, formale e sostanziale del presente atto deliberativo;

2.   di approvare lo schema di Accordo di Programma, composto di n° 15 articoli, che viene allegato al presente atto per formarne parte integrante e sostanziale;

3.   di dare mandato al Sindaco in ordine alla sottoscrizione dell'Accordo di Programma;

4.   demandare al Responsabile del Servizio gli adempimenti conseguenti al presente atto deliberativo;

5.   di dare atto che la sottoscrizione del suddetto Accordo di Programma non comporta alcun onere a carico del Bilancio Comunale.

 

Con voti favorevoli n. 12, contrari n. 2 (Gallon, Cesca) e n. 2 astenuti (Dal Molin, Tomasi) espressi in forma palese da n. 16 consiglieri presenti e votanti la presente deliberazione viene dichiarata immediatamente eseguibile ai sensi dell'art. 134, comma 4 del D.Lgs. 18 agosto 2000, n° 267;

 

Tarzo, 28 luglio 2005

                                                                                  IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO

                                                                                          Claudio Dal Gobbo