Il Sindaco-Presidente alle ore 19.50 dichiara aperta la seduta di Consiglio comunale e cede la parola al Segretario comunale per l'appello ( presenti 16, assente Lino Bianco).

Il Sindaco-Presidente invita il  Sig. Francesco Introvigne, il  rag. Carlo Dalle Crode  ed il  geom. Massimo Stefani  a prendere posto al tavolo della seduta consiliare. Di seguito si procede alla designazione degli scrutatori nelle persone dei seguenti consiglieri: Vincenzo Sacchet, Gianangelo Bof ed Antonio De Nardi.

Il consigliere De Nardi chiede la parola al Sindaco-Presidente, che la concede,  per  dare lettura di un documento, del quale consegna copia al Segretario comunale da allegare al verbale, relativo al mancato inserimento di alcuni punti nell'ordine del giorno della odierna  seduta consiliare.

Al termine della lettura il Sindaco-Presidente risponde che la ragione del mancato inserimento della richiesta dell'A.N.P.I., della cui rilevanza si è anche occupata la stampa, è dovuto solo alla considerazione  che l'esame e l'approvazione del bilancio, come noto,  richiedono tempi di esame e discussione corposi come emerge anche dall'esperienza di altre amministrazioni comunali che sono arrivate fino alle cinque del mattino. Al riguardo,  proprio per  l'importanza dell'argomento proposto,  si è ritenuto di inserirlo in altra seduta del consiglio comunale al fine di consentirne un dibattito serio,  in tempi adeguati ai contenuti del documento.

Interviene il Consigliere Gallon per evidenziare che, in altre occasioni, si è provveduto al rinvio ad altra seduta dell'argomento.

Il Sindaco-Presidente risponde in replica che, in passato, quando ciò si è verificato, ha comportato le lamentele dei consiglieri, pertanto chiude l'argomento e passa la parola al Segretario comunale per la illustrazione del 1° punto posto all'odg.

Al termine della lettura della proposta di deliberazione, interviene il Consigliere Gallon per richiamare l'importanza di procedere, di volta in volta, alla lettura ed approvazione dei verbali della seduta precedente, dal momento che da ottobre ad oggi  se ne possono dimenticare i contenuti, concludendo “diamoci un obiettivo”.

Il Sindaco risponde che effettivamente ci sono stati degli inconvenienti, anche per alcune assenze per malattia del personale, accogliendo l'invito del consigliere.

Interviene il consigliere Tomasi per chiedere ragione della circostanza in base alla quale al verbale n. 73 del 23.12.2004, non è allegata la copia della propria interpellanza avente ad oggetto: Interrogazione ai sensi dell'art. 43 D. Lgs. 18 agosto 2000, n. 267 e art. 20 Statuto Comunale.

Il Sindaco risponde ricordando che  alla stessa era stata data risposta verbale dal responsabile dell'ufficio Sig. Introvigne che, interpellato sul punto dal Sindaco, risponde che il consigliere si era recato presso il suo Ufficio per avere delucidazioni sulla questione.

Il Sindaco cede la parola al Segretario comunale che spiega che il motivo del mancato inserimento del testo nella delibera è stato determinato dalla circostanza che nella cartellina del punto all'odg, erano presenti i testi delle interrogazioni istruite e sulle quali è stata data risposta in Consiglio. In riferimento a quella non inserita, mentre si è provveduto in merito con trascrizione nel verbale degli interventi, tuttavia non è stata allegata in quanto non compresa in quelle predisposte per l'esame.

Al riguardo il Segretario comunale riferisce, come confermato dal Sindaco, che ne è previsto l'inserimento nel prossimo Consiglio comunale, a seguito della sua completa istruttoria.

Il Consigliere Tomasi replica che il testo dell'interrogazione era agli atti e, pertanto, chiede l'integrazione e la modifica del verbale a cui si riferisce, in modo tale che la stessa compaia quale allegato alla delibera.

Interviene il Consigliere Adriano Faraon per ricordare che il consigliere Tomasi è stato eletto nella lista della Lega  Nord, invece si legge sui giornali di iniziative che porta avanti con la minoranza. “Vorrei sapere perché è venuto da me per farsi eleggere nella Lega: si sentiva sicuro di vincere, si sentiva leghista o forse perché gli altri non lo votano? Se si sente consigliere di maggioranza e leghista, dovrebbe venire in consiglio comunale con la maggioranza ed invece va alle riunioni della minoranza. Chiedo scusa alla Lega per aver votato una persona che si credeva della Lega ed invece non lo è. Così sembra che si dicano delle bugie. Da quando è stato eletto voleva la sedia di Vicesindaco. Devi dire per chi lavori, per il Paese o per te stesso. Ho sentito un cittadino, ed era presente il consigliere De Polo, che dopo aver parlato con Tomasi, è venuto da me ed ha stracciato la tessera della Lega. Chiedo al consigliere Tomasi di dimettersi per lasciare il posto ad un altro leghista. Volevi prendere solo dei soldi. Penso di aver fatto un grande errore”.

Interviene il consigliere Tomasi per replicare, ma il Sindaco lo interrompe dicendo di non avergli concesso la parola.

Il consigliere Adriano Faraon prosegue ricordando che alcuni consiglieri di minoranza ed il consigliere Tomasi hanno previsto una variazione al bilancio che prevede alcuni risparmi, ma sottolinea, “i nostri amici della minoranza prendono 172 euro a seduta cadauno. Il nostro amico Tomasi che è venuto per far risparmiare, ha percepito 573 euro, senza le sedute. Però manca la seduta di oggi e quella di gennaio, da voi richiesta. Come fate a prevedere un bilancio di risparmio, quando voi prendete soldi? Il Bilancio lo fa la maggioranza”.

Dopo un breve botta e risposta tra il Consigliere Adriano Faraon ed il consigliere Gallon circa l'opportunità di affrontare una questione politica estranea all'ordine del giorno, il consigliere Adriano Faron ribadisce che Tomasi deve uscire dalla maggioranza e formare un gruppo a sé.

Il Consigliere Tomasi interviene per dire “vedo l'ex capogruppo nervoso. Sono venuto per discutere cinque punti all'ordine del giorno, non il processo a Tomasi”.

Interviene il Sindaco-Presidente per rimproverare al consigliere Tomasi il mancato rispetto degli impegni presi con l'elettorato che avrebbe imposto l'obbligo di andarsene, sottolineando che al suo posto si vergognerebbe, leggendo quanto appare sulla stampa, aggiungendo che, come maggioranza, è enormemente dispiaciuto del fatto che tutti i cittadini si lamentano. Il Sindaco conclude affermando “io non mi permetterei di fare certe affermazioni”, invitandolo a lasciare la maggioranza.

Il consigliere Tomasi interviene per replicare, lamenta il fatto che gli sia tolta la parola ed afferma “ho il diritto di difendermi”.

Il Sindaco chiude la discussione facendo presente che  se ne parlerà alla fine, dopo la conclusione del Consiglio comunale.

Il consigliere Tomasi afferma “mi è stato dato del disonesto, mi si contesti il fatto preciso”.

Alle ore 20.20 entra in Aula il Consigliere Lino Bianco.

Interviene il consigliere Gallon che chiede la verbalizzazione della propria dichiarazione: “Credo che l'espressione del consigliere Adriano Faraon sia mancante della minima democrazia esistente. Credo che diciassette consiglieri lavorino per il bene della comunità, non solo la maggioranza. Credo che in questo il consigliere Adriano Faraon  abbia una valutazione distorta”.

Interviene il consigliere De Nardi per precisare, a fini di chiarezza, che, in relazione alle dichiarazioni fatte sui compensi dei consiglieri , di aver ricevuto dal comune 70 euro, quale gettone di presenza e che non si elargiscono 500 euro. Infatti, prosegue, il consigliere può chiedere una giornata di permesso per esaminare la documentazione ed il comune rimborsa il datore di lavoro: c'è comunque un esborso per il  comune, ma, prosegue il cons. De Nardi,  le persone non vengono per sfruttare, sottolineando che ciò è infantile e chiedendo che almeno si specifichi la procedura senza fare di tutta l'erba un fascio.

Il consigliere Adriano Faraon replica di non aver percepito nulla.

Interviene il consigliere Cesca per ricordare, dopo la carrellata sui compensi dei consiglieri, che occorre distinguere tra consiglieri ed assessori, nonché tra lavoratori dipendenti e professionisti.

Il consigliere Adriano Faraon  ribadisce il suo pensiero in ordine alla variazione di bilancio della minoranza.

Dopo un botta e risposta tra il consigliere Adriano Faraon ed il consigliere Gallon, interviene il consigliere Dal Molin per una precisazione sul verbale della delibera n. 1 del 17 gennaio 2005, concernente una parte del suo intervento che erroneamente è stata a lui attribuita e che, invece, è riferibile al consigliere Bianco in particolare, l'intervento del consigliere Dal Molin (alla terzultima riga di pag. 1) termina con la frase "il consigliere prosegue rammentando che il tasto dolente è la mancanza di un accesso pubblico all'area" mentre la frase successiva "inoltre prosegue affermando .......omissis" è riferibile al consigliere Bianco. Il Sindaco-Presidente, terminata la discussione pone in votazione la proposta di deliberazione con l'integrazione richiesta dal consigliere Tomasi al verbale della delibera n. 3 del 23.12.2004 concernente la allegazione del testo dell'interrogazione al presente verbale, e la rettifica richiesta dal Consigliere Dal Molin.

 

IL CONSIGLIO COMUNALE

 

DATI per letti i verbali n. 61 e 62 della seduta del 21 ottobre 2004, i verbali dal n. 63 al n. 73 della seduta del 23 dicembre 2004 e il verbale n. 1 della seduta del 17 gennaio 2005, essendone state inviate copie ai Capigruppo Consiliari;

 

RILEVATO che sulla proposta di cui alla presente deliberazione è stato espresso parere favorevole in ordine alla regolarità tecnica, ai sensi dell'art. 49 I^ comma del D.lgs 18/08/2000, n. 267 da parte del Responsabile dell'Area Amministrativo-Finanziaria;

 

PRESO ATTO dell'integrazione richiesta in merito alla delibera di Consiglio Comunale n. 73 del 23.12.2004, come riportata nel presente verbale;

 

PRESO ATTO della rettifica al verbale n. 1 del 17.01.2005, come riportato nel presente verbale;

 

Con voti n. 17 favorevoli nessun astenuto e nessun contrario  espressi in forma palese dai n. 17 consiglieri presenti e votanti;

D E L I B E R A

 

1.   di approvare, per quanto esposto i verbali n. 61 e 62 della seduta del 21 ottobre 2004, i verbali dal n. 63 al n. 73 (con le integrazioni suesposte) della seduta del 23 dicembre 2004 e il verbale n. 1 (con le modifiche suesposte) della seduta del 17 gennaio 2005, essendone state inviate copie ai Capigruppo Consiliari;

 

Si esprime parere favorevole in ordine alla regolarità tecnica di cui alla presente deliberazione ai sensi dell'art. 49, I° comma del D. Lgs. 18/08/2000, n. 267.

 

Tarzo, 01 aprile 2005                                              IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO

                                                                                Carlo rag. DALLE CRODE