Tomasi Silvio il quale ribadisce quanto già detto nella precedente seduta consigliare del 16.10.2005 circa la convocazione domenicale del Consiglio. Sostiene di aver fatto delle rimostranze al Sindaco chiedendo una convocazione feriale del Consiglio. L'invito non è stato accolto. Il comportamento tenuto dal Sindaco è lesivo dei diritti delle minoranze. La giustificazione è forse nell'impegno "altalenante" del Segretario Comunale impegnato a tempo determinato a causa di forza maggiore. Questo non può essere per un Segretario Comunale nominato direttore generale che dovrebbe garantire la propria presenza almeno una o due volte la settimana. Il comportamento tenuto è non rispettoso degli impegni assunti al momento di presentare la lista di maggioranza per le elezioni. E' stato detto che il comportamento tenuto sarebbe stato nel pieno rispetto della legalità. La Giunta Comunale non rispetta le enunciazioni fatte. Chiede venga allegato al presente verbale un articolo pubblicato sul Gazzettino avente quale titolo "Consiglio di domenica, è polemica" sub A).
Cesca Luciano della minoranza "Uniti": il quale afferma che, del suggerimento di non convocare il Consiglio Comunale la domenica, il Sindaco se "n'è fatto una beffa". Se è una scelta, qualcuno si metta la mano sulla coscienza.
De Nardi Antonio della minoranza "Uniti per Tarzo": esprime le perplessità già sollevate nella precedente seduta del Consiglio Comunale. Sostiene che il comportamento tenuto è lesivo dei diritti della cittadinanza che si trova nell'impossibilità di partecipare alle riunioni. Chiede quale sia la motivazione della convocazione domenicale del Consiglio.
Gallon Michele della minoranza "Uniti": sostiene che la convocazione di domenica rende difficoltosa la consultazione della documentazione da parte dei Consiglieri ed in particolare per chi lavora. Con riferimento al punto n. 6 dell'ordine del giorno ne evidenzia una formulazione corrente che rende, se non impossibile, alquanto difficile un inquadramento. Manca qualsiasi riferimento al comma dell'art. 50 della L. R. 61/85 che s'intende osservare. Sarebbe opportuno un rinvio.
Tomasi Silvio: concorda sull'opportunità di ritirare la discussione del punto n. 6 all'ordine del giorno.
Sindaco: specifica alcune problematiche concernenti il Segretario. La questione degli incarichi mensili in attesa di una definizione. Solleva anche problemi di costi.
Tomasi Silvio: sostiene che i consiglieri devono essere messi nella condizione di consultare gli atti. Le sedute consigliari non si fanno la domenica.
Gallon Michele: con riferimento all'intervento del Sindaco evidenzia rispetto al passato quali costi sostiene l'Amministrazione Comunale per gli organi istituzionali, Giunta in particolare.
Faraon Antonio: fa presente la rilevanza dei costi per fotocopie continuamente richieste dalla minoranza.
Faraon Adriano: fa presente che anche in passato si sono tenute riunione consigliari la domenica e precisamente il 7.05.1995 alle ore 11 durante la Santa Messa.
Gallon Michele: propone una inversione nella trattazione dei punti all'ordine del giorno ossia la discussione del punto n. 12 subito dopo il primo. La richiesta viene messa ai voti.
La votazione dà il seguente risultato:
favorevoli all'inversione come richiesta da Gallon n. 6 (De Polo, Tomasi, De Nardi, Gallon , Cesca, Dal Molin) contrari n. 9 (Dal Mas, Sacchet, Faraon Adriano, Faraon Antonio, Bof, Cancian, Bianco, Della Pietà, Battiston).
Si passa quindi alla trattazione del punto posto al n. 1 dell'ordine del giorno ossia "Lettura ed approvazione verbali seduta precedente".
DATI per letti i verbali n. 24-25-26-27 adottati dal Consiglio Comunale nella seduta del 16 ottobre 2005, essendone state inviate copie ai Capigruppo Consiliari;
UDITI gli interventi dei consiglieri sig.ri:
Tomasi Silvio: il quale con riferimento alla deliberazione n. 24 in cui chiede spiegazioni sul ritiro di un punto all'ordine del giorno fa presente che non ha avuto alcun chiarimento circa la sussistenza di un atto fondamentale del Consiglio Comunale come sostenuto dal Segretario Comunale. Sono solo supposizioni e niente più. Alle due ultime interrogazioni di Faraon manca la risposta;
Segretario Comunale: fa presente di aver dato disposizioni agli uffici comunali per trovare la documentazione atta a fornire i chiarimenti del caso al consigliere Tomasi;
Gallon Michele: chiede delucidazioni in merito all'intervento del consigliere Faraon Adriano, ossia: fa presente che sarebbe doverosa una rettifica in quanto i fatti non sono come evidenziati dal Faraon;
Faraon Adriano: conferma il proprio intervento così come riportato nel verbale n. 24;
Gallon Michele: circa la consultabilità del brogliaccio delle sedute consiliari chiede un parere al Segretario Comunale;
Segretario Comunale: sostiene che a suo avviso il brogliaccio è documento ad uso esclusivo del Segretario per la redazione dei verbali. Non fa testo.
Bianco Lino: sostiene che la lettura ed approvazione dei verbali è istituito specificatamente previsto dalla legge per dar modo ai consiglieri di verificare i propri interventi e rettificarli se riscontrano inesattezze. La rettifica degli interventi chiaramente è riconosciuta ai soli consiglieri che li hanno proposti e non agli altri;
RILEVATO che sulla proposta di cui alla presente deliberazione è stato espresso parere favorevole in ordine alla regolarità tecnica, ai sensi dell'art. 49 I^ comma del D. Lgs 18/08/2000, n. 267 da parte del Responsabile dell'Area Amministrativo-Finanziaria;
Con voti favorevoli n. 11, e n. 4 astenuti (Gallon, Cesca, Tomasi, Dal Molin) espressi in forma palese per alzata di mano da parte dei 15 consiglieri presenti e n. 11 consiglieri votanti;
D E L I B E R A
1. di approvare, per quanto esposto, i verbali assunti dal Consiglio Comunale nella seduta del 16 ottobre 2005 e precisamente:
- n. 24 concernente "Lettura ed approvazione verbali sedute precedenti";
- n. 25 concernente "Salvaguardia degli equilibri e ricognizione dello stato di attuazione dei programmi (art. 193 del D. Lgs. 18/08/2000, n. 267;
- n. 26 concernente "Approvazione dello schema di convenzione per la gestione associata delle funzioni e dei servizi catastali ed adesione alla società GE.O.MARC@ - catasto e servizi srl con acquisizione quota di partecipazione e presa atto statuto";
- n. 27 concernente "Comunicazioni del Sindaco ed interrogazioni".
Tarzo, 27 novembre 2005