Relaziona sull'argomento il consigliere Bianco Lino il quale illustra le variazione da apportare al Bilancio.
Visto l'art. 175 del Decreto Legislativo 18 agosto 2000, n. 267 che dispone quanto segue “ ....... mediante la variazione di assestamento generale, deliberata dall'organo consiliare dell'ente entro il 30 novembre di ciascun anno, si attua la verifica generale di tutte le voci di entrata e di uscita, compreso il fondo di riserva, al fine di assicurare il mantenimento del pareggio di bilancio. Dà lettura al parere del Revisore del conto sottolineando che il professionista ha espresso parere favorevole.
IL CONSIGLIO COMUNALE
UDITO quanto espresso dal consigliere Bianco;
UDITI altresì gli interventi dei consiglieri sig.ri:
Gallon Michele: il quale fa presente le maggiori spese per indennità e l'ampliamento al cap. 3330 a favore delle associazioni. Chiede delucidazioni;
De Polo: sostiene che a suo avviso alle associazioni dovrebbe essere riconosciuto anche il doppio di quanto dato per l'opera meritoria svolta;
Sindaco: in merito alle indennità specifica che nessuno degli amministratori chiede rimborsi spese per viaggi effettuati con mezzi propri. E' chiaro che se l'Amministratore è libero professionista gli spetta per legge un'indennità maggiorata;
Tomasi Silvio: sottolinea il costo previsto per le indennità facendo presente che lo stanziamento di bilancio è aumentato di ben 13.000,00 euro;
Faraon Adriano: fa presente di aver percepito alla data odierna dal Comune complessivamente E 90,00 e di averli devoluti in parti eguali agli asili di Corbanese e Tarzo;
Gallon Michele: illustra un comportamento tenuto dalla passata amministrazione sulla questione indennità. Erano contemplati casi di decurtazione del compenso;
VISTO l'art. 175 del Decreto Legislativo 18 agosto 2000, n. 267 che dispone quanto segue "......mediante la variazione di assestamento generale, deliberata dall'organo consiliare dell'ente entro il 30 novembre di ciascun anno, si attua la verifica generale di tutte le voci di entrata e di uscita, compreso il fondo di riserva, al fine di assicurare il mantenimento del pareggio di Bilancio";
CONSIDERATO che da una verifica generale delle voci di entrata e di uscita è emersa la necessità di procedere ad una variazione di assestamento generale del bilancio per l'esercizio corrente, al fine di assicurare il mantenimento del pareggio di bilancio e finanziare le maggiori spese correnti;
PRESO ATTO delle variazioni da apportare al bilancio di previsione 2005, così come illustrate nei prospetti allegati alla presente deliberazione;
RILEVATO che con le variazioni proposte vengono assicurati gli equilibri finanziari del bilancio annuale;
VISTO il parere favorevole, espresso con la relazione pervenuta in data 24.11.2005 al prot. n. 12614, dal organo di revisione economico finanziaria ai sensi dell'art. 239, comma 1 lett. b) del D.Lgs 18.08.2000, n. 267;
VISTO l'art. 175 del Decreto Legislativo 18 agosto 2000, n. 267;
Con voti favorevoli n. 10, astenuti n. 5 (Gallon, Cesca, Dal Molin, De Nardi, Tomasi) espressi in forma palese per alzata di mano dai n. 15 consiglieri presenti e n. 10 votanti;
Il consigliere Gallon Michele motiva "la sua astensione dal voto con il fatto che l'assestamento di bilancio non è una cosa gestita ma il risultato di un atto amministrativo dovuto dagli uffici comunali"
DELIBERA
1°- di procedere all'assestamento del bilancio di previsione dell'esercizio corrente mediante le variazioni alle previsioni attive e passive come dai prospetti predisposti dal responsabile dell'Area Finanziaria rag. Dalle Crode, parte integrante del presente atto quale allegato sub A);
2° - di dare atto che con le variazioni di cui sopra non viene alterato l'equilibrio del Bilancio.
Stante l'urgenza con separata votazione con vote favorevoli n. 14 e n. 1 astenuto (Tomasi) legalmente espressi, il presente atto viene dichiarato immediatamente eseguibile a norma dell'art. 134, IV comma del D.Lgs. 18 agosto 2000, n. 267.