Relaziona sull'argomento l'assessore Della Pietà Clara la quale dà lettura alla bozza di deliberazione agli atti.

Ricorda le disposizioni di cui all'art. 41 della Legge n. 448 del 28/12/2001 (Legge Finanziaria 2002) ed informa i consiglieri sull'opportunità di rivedere la posizione debitoria del Comune optando per una delle possibili situazioni offerte dalla norma al fine di ridurre i costi.

Praticamente, gli enti possono emettere titoli obbligazionari con rimborso del capitale in unica soluzione alla scadenza, previa costituzione, al momento dell'emissione, di un fondo di ammortamento del debito, o previa conclusione di swap per l'ammortamento del debito. Fermo restando quanto previsto nelle relative pattuizioni contrattuali, gli enti possono provvedere alla conversione dei mutui contratti successivamente al 31 dicembre 1996, anche mediante il collocamento di titoli obbligazionari di nuova emissione o rinegoziazioni, anche con altri istituti, dei mutui, in presenza di condizioni di rifinanziamento che consentano una riduzione del valore finanziario delle passività totali a carico degli enti stessi, al netto delle commissioni e dell'eventuale retrocessione del gettito dell'imposta sostitutiva di cui all'art. 2 del decreto legislativo 1° aprile 1996, n. 239, e successive modificazioni.

 

Il Consiglio Comunale dovrebbe pronunciarsi nel senso di conferire mandato alla Giunta Comunale per una attenta verifica delle situazioni di mercato che porta alla formulazione di una proposta da sottoporre all'attenzione del Consiglio Comunale.

 

I prestiti attualmente in essere sono complessivamente 41 con saggi di interesse che variano dal 2,72 al 7 per cento.

Da un primo esame pare più vantaggiosa l'operazione di estinzione dei mutui contratti post 1996 con Cassa Depositi e Prestiti ed altri istituti, finanziandola con l'emissione di un prestito obbligazionario.

 

IL CONSIGLIO COMUNALE

 

UDITO quanto riferito dal Sindaco;

 

UDITI altresì gli interventi dei Consiglieri Comunali:

De Nardi Antonio: il quale sostiene che l'operazione proposta è abbastanza diffusa. Importante è che sia la più vantaggiosa per il comune. Tutto va preso in considerazione ed attentamente esaminato e valutato;

 

ATTESO che i prestiti in essere sono 41;

 

VISTO l'art. 41 della Legge n. 448 del 28/12/2001;

 

VISTO il Decreto Legislativo 267/2000;

 

VISTO lo Statuto Comunale;

 

VISTO il parere favorevole in ordine alla regolarità tecnica espresso sulla proposta di deliberazione dal Responsabile del Servizio ai sensi dell'art. 49, I comma del D. Lgs. 267/2000;

 

RITENUTO opportuno conferire mandato alla Giunta Comunale per una verifica della situazione debitoria del Comune che porta alla formulazione di una proposta atta alla riduzione dei costi;

 

Ad unanimità di voti espressi in forma palese per alzata di mano dai n. 15 consiglieri presenti e votanti;

 

DELIBERA

 

- DI conferire mandato alla Giunta Comunale affinchè valuti le possibili soluzioni ed in primis l'eventuale estinzione dei mutui contratti post 1996 con la Cassa Depositi e Prestiti ed altri istituti, finanziandola con l'emissione di un prestito obbligazionario, al fine di ridurre i costi relativi al debito del Comune;

 

- DI riservarsi, con successivo atto, l'approvazione della proposta formulata dalla Giunta Comunale.

 

Stante l'urgenza, con separata votazione ad unanimità di voti legalmente espressi, il presente atto viene dichiarato immediatamente eseguibile a norma dell'art. 134, comma IV del D. Lgs. 267/2000.