Il sindaco-Presidente abbandona l'aula consiliare e presiede il Vicesindaco Clara Della Pietà.

Il Consigliere De Nardi chiede il motivo dell'assenza del Sindaco ed il Vicesindaco spiega che, trattandosi dell'argomento delle opere pubbliche, con riferimento al Pip di Corbanese, si potrebbero profilare ipotesi di interesse personale nel corso dell'esame.

Il Vicesindaco, pertanto, passa la parola all'assessore ai LLPP consigliere Nicola De Polo.

Il consigliere premette che si augura che le opere possano partire presto, alcune sono previste già da tanti anni, altre, invece, sono nuove. Dà lettura dell'elenco e, in relazione alle strade rive San Pietro, opera prevista da lustri, ricorda che il progetto esiste già, ma è stato oggetto di osservazioni, tra le altre, ricorda quella che importa la revisione della dimensione della strada, per consentire il transito di due automezzi.

In relazione alla bretella di Corbanese, ricorda che anche questa opera era già prevista, ma anche in questo caso con alcune rivisitazioni, relative alla dimensione della strada e della rotatoria. Prosegue nell'intervento elencando le opere, accennando anche alle ragioni del rinvio dei lavori della sede municipale, dovute anche a difficoltà logistiche nel trasferimento del personale.

Terminata la illustrazione si prende nota dei consiglieri che chiedono di intervenire, nell'ordine: Tomasi, Bof, Gallon, De Nardi, Adriano Faraon.

Il consigliere Tomasi chiede delucidazioni sulla strada di Nogarolo, dal momento che non si riesce a capire come viene finanziata. Chiede che se è inserita nei 350.000,00 euro del ponte di Castellich se trattasi di opera effettiva o solo sulla carta.

Il consigliere De Polo risponde che i soldi sono certi perché sono della Provincia.

Il Consigliere Tomasi replica che il finanziamento della Provincia confluisce su un capitolo diverso che non è quello della manutenzione delle strade.

Il Consigliere Tomasi, in relazione all'ammodernamento del municipio, sul quale si riserva di tornare in sede di esame del bilancio, domanda perché si debba continuare a mantenere un mutuo di euro 350.000,00 che costa 1.000 euro di interessi, se non c'è la volontà di portare a compimento l'opera.

Il consigliere De Polo risponde che si intende devolvere il mutuo in questione per la realizzazione della strada Rive san Pietro e la sistemazione dei  marciapiedi di  Via Trevisani nel mondo.

Interviene il Consigliere Bof per esprimere alcune considerazioni in merito all'intervento previsto presso le scuole medie, sia sotto il profilo dell'entità della spesa che dei contenuti dell'opera.

Si tratta di un intervento sicuramente molto bello, ma dai dati in suo possesso risulta che la necessità effettiva è di circa 6-7 aule, mentre l'opera ne prevede più del doppio. Il consigliere aggiunge di aver analizzato il trend di crescita della popolazione scolastica, verificando che nei prossimi due anni è prevista una crescita che sarà poi però accompagnata da un calo degli iscritti.

Il consigliere sottolinea che, date le ristrettezze di bilancio, si sarebbe dovuto optare per una realizzazione a stralci, iniziando con circa sei aule e poi completare.

Il consigliere De Polo risponde affermando che l'osservazione è, in parte, pertinente, realizzando i 2/5 dell'opera generale. Tuttavia, rammenta, che proprio dai dati dell'anagrafe risulta che c'è un trend in aumento al quale deve aggiungersi un aumento della presenza di extracomunitari, al quale si associa la necessità di più aule, distinte per lingua. Il consigliere De Polo pronostica che, se nel giro di quattro anni l'opera si completa, viene lasciata al Paese un impronta positiva.

Il Consigliere prosegue ricordando che in origine il complesso ospitava solo le scuole medie mentre attualmente vi sono anche le scuole elementari. Conferma la necessità dell'entità dell'intervento anche per non dover correre il rischio di trasferire le scuole elementari in caso di sopravvenuta insufficienza degli spazi. Inoltre, conclude, ammesso che ci sia esuberanza di spazi, si può ipotizzare l'uso da parte della Biblioteca che, come noto, è in precarie condizioni. 

Interviene il consigliere Gallon per osservare che la realizzazione della bretella di Corbanese presenta delle economie e, quindi, che si è rinunciato al contributo della Provincia di 16.000,00 euro e rotti destinato alla realizzazione dell'impianto semaforico. Al riguardo si augura che, in relazione allo stato dei luoghi, che porta alla velocità dei mezzi, e della viabilità, non vi siano rischi per la circolazione. Conclude che trattandosi di contributo a fondo perduto sarebbe stato opportuno utilizzarli.

In relazione alla mostra dell'artigianato il consigliere Gallon chiede se quindi si rinuncia al contributo di 46.000,00 euro della Regione.

In relazione ai lavori del municipio osserva che si può fare un piano di spostamento dei dipendenti, considerato che molti degli interventi previsti sono all'esterno dell'edificio. Sul punto afferma che spiace il pagamento di interessi.

In relazione alle opere cimiteriali afferma che sarebbe necessario anticipare già a questo anno e che se si è sforato il limite del patto di stabilità per 800.000,00 euro si poteva anche arrivare a 1.200.000,00.

In relazione al marciapiede di via Trevisani ricorda che il progetto prevedeva l'illuminazione sino all'altezza di via Alné.

In relazione alla manutenzione strade provinciali e strada Nogarolo  si prevedono 100.000,00 euro.

Il consigliere Gallon afferma “Non ho visto una lira per l'acquedotto, tra due anni avremo i problemi di nove anni fa”.

Il Consigliere Gallon conclude nel prendere atto della legge del governo Berlusconi, ma almeno chiede di trovare riscontro nel bilancio di programmazione di ciò che si vuole realizzare.

Il consigliere De Polo risponde di essere d'accordo che bisogna prevedere gli interventi nel bilancio di previsione, ma ammette che non si è riusciti a fare di meglio.

In riferimento alla mostra di Fratta, il consigliere De Polo risponde che è meglio sistemare altre cose piuttosto che spendere altri soldi.

In riferimento al cimitero, ricorda che, per i loculi, c'è ancora disponibilità per 4-5 anni.

Per il semaforo di Corbanese si è discusso e si è deciso di soprassedere, perdendo, purtoppo, il contributo.

In riferimento  alla strada Nogarolo è stato già detto che 100.000,00 euro sono stati promessi dalla provincia e che le risorse liberate possono essere spese per le altre strade comunali.

In riferimento al marciapiedi  di Via Corona è pronto il progetto ed aggiunge che non gli risulta che era previsto il progetto di illuminazione che, se anche più costoso, conviene inserire in un unico intervento.

In riferimento all'acquedotto, dovrebbero essere previsti degli interventi nel programma di bilancio. Il consigliere De Polo conclude che, in corso di esercizio, come previsto si provvederà a perfezionare le previsioni anche tenuto conto dell'impiego dell'avanzo di amministrazione.

Interviene il consigliere De Nardi per  avere informazioni sul Pip di Corbanese, ricordando che si è consapevoli che la situazione non è facile. Chiede quali iniziative intende prendere l'Amministrazione e se si può essere aggiornati sulla questione.

Risponde il vicesindaco Della Pietà che conferma l'intenzione di recedere dall'iniziativa, ricordando che ci saranno dei passaggi istituzionali, dalla Giunta al Consiglio comunale e che si provvederà a rimborsare le quote a coloro che le hanno anticipate, il tutto con l'ausilio di una consulenza legale, già in parte resa sull'argomento. In ordine alla tempistica non si è in grado di anticipare dal momento che verrà fissato un altro incontro con il legale di fiducia.

Il consigliere De Nardi risponde affermando “l'importante è che ci sia questo impegno”.

Interviene il consigliere Adriano Faraon per ricordare di essere stato accusato da Gallon, in relazione al progetto della strada di Rive San Pietro, di aver portato progetti non veri. “Chiedo al geometra Stefani se i progetti che mi hai dato sono veritieri”.

Risponde il geometra Stefani affermando di aver dato al consigliere quello che era il progetto definitivo che doveva andare in approvazione. Il geometra Da Ros aveva fatto dei rilievi, mentre lo studio Fidelio aveva formulato 35-40 osservazioni di modifica, tra le quali una delle più rilevanti concerneva la difficoltà di fare un piano particellare.

Il consigliere Adriano Faraon pertanto ribadisce che il progetto era veritiero.

Il Consigliere Gallon replica dicendo di non aver detto che non era veritiero, ma che era solo una parte di quello depositato.

Interviene il consigliere Dal Molin per riallacciarsi a quanto detto dal consigliere Bof sulla scuola e condividendo quanto da lui affermato in merito all'andamento demografico e quindi ritenendo non necessaria la realizzazione integrale dell'opera nell'immediato. Il Consigliere Dal Molin afferma di non condividere quanto detto dal consigliere De Polo in merito alla possibilità di utilizzo polivalente del complesso, al fine di evitare la realizzazione di carrozzoni.

Il consigliere prosegue chiedendo che cosa si intende fare del Parco Broli.

In relazione al PIP di Corbanese, anche alla luce di quanto espresso dal revisore nella propria relazione, chiede quali siano le fonti di copertura finanziaria dell'importo di euro 572.000,00 da restituire ai titolari.

Il Consigliere De Polo risponde, nell'ordine, rilevando che con il completamento delle scuole, viene previsto anche l'inserimento di uffici, oltre le aule nuove. Il Consigliere ribadisce che dopo venti anni - dal 1983 - l'intervento deve essere completato.

In relazione al Pip, il consigliere Dall'Antonia risponde che si tratta soltanto di rimborsare solo le quote già versate ed il consigliere De Polo precisa che da questo importo manca la somma di euro 80.000,00 quale compenso del progettista.

Il consigliere De Polo risponde in merito al Parco Broli, precisando che non trattandosi di un'opera pubblica potrebbero rispondere anche gli altri. Afferma che non è stato deciso nulla, ma che, sicuramente non verranno spesi altri soldi, con tutto il rispetto per le persone alle quali il monumento è stato intitolato. Il consigliere De Polo ricordando la questione personale, attende che i colleghi prendano una decisione.

Interviene il consigliere Cesca per confermare la bontà del completamento dei lavori della scuola, sottolineando che l'eventuale esubero di aule non è un problema e che, invece, la scuola ha bisogno di una evoluzione.

Interviene il consigliere Caravita per affermare di non aver visto tra le opere pubbliche l'allargamento di via XXV aprile, tenuto conto della situazione di precarietà e di pericolosità dei luoghi.

Il consigliere De Polo risponde che ci sono finanziamenti precedenti e che, a seguito di un incontro con l'assessore Muraro che avrebbe anticipato che la strada non è più statale ma provinciale, si può auspicare un intervento della Provincia stessa per risolvere il problema della sicurezza. Il consigliere De Polo ricorda, tuttavia, che ci sono dei vincoli della Sovrintendenza e che ci sono molti aspetti da “ricucire”. Conclude che “non è messo nel dimenticatoio, è sempre presente nei nostri sogni”.

Interviene il consigliere Tomasi per leggere una pagina di “Voce amica” che definisce la Gazzetta Ufficiale del Comune.

Il consigliere De Polo invita il consigliere Tomasi a non fare ironia e, invece, a collaborare.

Dopo un breve confronto sull'entità degli interventi da effettuare sulle strade bianche del Comune e sulla loro classificazione, interviene il consigliere Bof per ricordare che esiste un progetto di intervento della Comunità Montana, in collaborazione con il corpo forestale che prevede la messa a disposizione di attrezzature per la manutenzione, ad un costo irrisorio per il Comune.

Dopo alcuni interventi di precisazione sugli importi di alcune opere pubbliche tra il consigliere Gallon ed il consigliere De Polo, il Vicesindaco richiama all'ordine della discussione, preannunciando che ciascun consigliere potrà fare la propria dichiarazione di voto e poi si passerà alla votazione. Il consigliere Gallon fa presente di non condividere l'interruzione non avendo completato l'intervento.

Interviene il consigliere Adriano Faraon per dichiarazione di voto favorevole precisando, altresì, che in relazione al Parco Broli, riferendosi a Gallon,  l'intervento era stato fatto per evitare il rischio che l'area ritornasse in proprietà del consigliere De Polo e, al riguardo legge uno stralcio del contratto, concludendo che sul punto “avete dichiarato il falso”.

Il consigliere Gallon replica al consigliere Adriano Faraon di leggere tutto il documento. Dopo un confronto tra i due interviene il consigliere Gallon per dichiarazione di voto contrario in relazione al venir meno di alcuni auspici della precedente amministrazione, mentre su altre opere pubbliche viene meno la sicurezza degli allievi come nel caso della scuola di Corbanese. Evidenzia che si poteva fare una programmazione più coraggiosa, pianificando anche gli interventi per il cimitero di Corbanese. Conclude come dichiarazione di voto personale che eventuali costi aggiuntivi per eventuali ritardi nella sistemazione di via XXV Aprile non ricadano sui cittadini.

Interviene il consigliere De Nardi con dichiarazione di astensione dal voto, evidenziando che l'elenco delle opere sembra un libro dei sogni. Inoltre, il mancato rispetto del patto di stabilità limita la realizzazione alle sole opere previste per questo anno. In riferimento all'intervento del consigliere Caravita , rimarca l'assenza di ogni certezza e di qualsiasi atto concreto su via XXV Aprile.

Il Vicesindaco, al termine della discussione mette in votazione.

 

IL CONSIGLIO COMUNALE

PRESO ATTO che ai sensi dell'art. 14, comma 1 della legge n.109/1994 e successive modificazioni ed integrazioni, l'attività di realizzazione dei lavori pubblici di importo superiore a 100.000 euro deve svolgersi in base ad un programma triennale e di aggiornamenti annuali;

RITENUTO opportuno includere in tale elenco anche i lavori di importo inferiore alla predetta soglia di valore, fermo restando che la loro inclusione deve considerarsi meramente indicativa e non precettiva come nel caso di lavori di importo pari o superiore a 100.000,00 euro;

DATO ATTO che l'obbligatoria inclusione di un lavoro nell'elenco annuale delle opere pubbliche è subordinata alla previa approvazione della progettazione preliminare se di importo superiore a 1.000.000 di euro o all'approvazione di uno studio di fattibilità se di importo inferiore a 1.000.000 di euro, salvo per i lavori di manutenzione per i quali è sufficiente l'indicazione degli interventi accompagnata dalla stima sommaria dei costi eccetto per i lavori di manutenzione di modesta entità;

VISTA la deliberazione di G.C. n. 89 del 14/12/2004 avente ad oggetto “Adozione dello schema del programma triennale dei lavori pubblici anni 2005/2007 ed elenco annuale anno 2005”;

PRESO ATTO che lo schema triennale delle opere pubbliche 2005/2007 e l'elenco annuale 2005 è stato regolarmente affisso all'Albo pretorio di questo ente per sessanta giorni consecutivi, così come risulta dal registro delle pubblicazioni 507/04, disponibile presso l'Ufficio dei messi comunali;

DATO ATTO che, a seguito delle opportune valutazioni operate da questa Amministrazione, si intende apportare le seguenti modifiche al predetto programma triennale ed elenco annuale approvato con la richiamata deliberazione di G.C. n. 89/2004 e comunque coerentemente con le previsioni del Bilancio Annuale di Previsione per l'esercizio 2005:

-    Cancellazione dell'opera inserita al punto 1 del programma adottato, denominata "P.I.P. di Corbanese", in quanto l'Amministrazione Comunale, in coerenza con il proprio programma di mandato politico-amministrativo, intende procedere all'avvio delle procedure di revoca dello stesso e a tal proposito ha conferito incarico di consulenza al proprio studio legale di fiducia;

-    Al punto 3 del programma adottato si modifica l'importo previsto dell'opera pubblica denominata "Lavori di sistemazione viabilità Rive S. Pietro" portandolo a complessivi E. 239.212,39 rispetto agli iniziali E. 257.013,98 a seguito di diversa destinazione di parte delle risorse disponibili;

-    Al punto 4 del programma adottato si modifica l'importo previsto dell'opera pubblica denominata "Realizzazione bretella penetrazione scuola elementare Corbanese" portandolo a complessivi E. 113.912,50 rispetto agli iniziali E. 130.000,00 in quanto non si intende procedere alla realizzazione dell'impianto semaforico inizialmente previsto;

-    Cancellazione dell'opera inserita al punto 9 del programma adottato, denominata "Contributo per rotatoria Ponte Maset", in quanto le attività connesse alla progettazione ed esecuzione di tale opera sono totalmente di competenza della Provincia di Treviso;

-    Al punto 11 del programma adottato si modifica l'importo previsto dell'opera pubblica denominata "Adeguamento palestra norme di sicurezza" portandolo a complessivi E. 48.000,00 rispetto agli iniziali E. 30.000,00 in quanto, rendendosi comunque necessaria una revisione dei prezzi di realizzazione dell'opera, si è deciso di inoltrare domanda di contributo alla Regione Veneto ai sensi della Legge Regionale 28.1.2000 - Bando Anno 2005, prevedendo un importo finanziabile, nella misura massima, ed in base all'importo dei lavori, pari ad E. 18.000,00;

-    Inserimento, all'interno del programma adottato, con realizzazione prevista nel corso dell'anno 2005, dell'opera pubblica denominata "Completamento strada Nogarolo" in quanto un primo stralcio funzionale di tale opera è già inserito all'interno dell'opera pubblica denominata "Messa in sicurezza dell'intersezione a raso tra via Castellich e la ex S.S. 635 ed ammodernamento di strutture viarie esistenti" e quindi tale inserimento permetterà il completamento dell'opera;

-    Inserimento, all'interno del programma adottato, con realizzazione prevista nel corso dell'anno 2006, dell'opera pubblica denominata "Adeguamento illuminazione pubblica centro Tarzo" in quanto si è evidenziata la necessità di provvedere all'adeguamento di tutti i punti di illuminazione pubblica presenti sul tratto della ex S.S. 635 passante all'interno del centro abitato del comune di Tarzo che risultano non essere a norma;

-    Al punto 32 del programma adottato si modifica l'importo previsto dell'opera pubblica denominata "Marciapiedi Fratta" portandolo a complessivi E. 105.000,00 rispetto agli iniziali E. 125.000,00.

VISTO il programma triennale e l'elenco annuale, allegato alla presente deliberazione, composto dalle seguenti schede, redatte in conformità degli schemi tipo approvati con Decreto del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti n° 898/IV del 22 giugno 2004:

N. 1 “Quadro delle Risorse disponibili";

N. 2 “Articolazione della copertura finanziaria";

N. 3 “Elenco annuale 2005";

EVIDENZIATO che, in base a quanto previsto dal comma 6 dell'art.14 della legge n.109/1994 e successive modificazioni ed integrazioni, l'inclusione dei lavori nell'elenco annuale di cui al presente atto di importo inferiore a 1.000.000 di euro è subordinata all'approvazione di uno studio di fattibilità e per i lavori di importo pari o superiore a 1.000.000 di euro all'approvazione della progettazione preliminare;

VISTO l'articolo 14 della legge 11 febbraio 1994, n.109 e successive modificazioni ed integrazioni;

VISTO l'articolo 13 del D.P.R. 21 dicembre 1999, n.554;

VISTO l'art. 5 del decreto del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti n° 898/IV del 22 giugno 2004;

RILEVATO che sulla presente proposta di deliberazione è stato espresso parere favorevole in ordine alla regolarità tecnica e contebile di cui all'articolo 49, 1^ comma del Dlgs. n.267/2000;

Con voti favorevoli n. 10, contrari n. 2 (Gallon, Cesca) e n. 4 astenuti (Dal Molin, Caravita, De Nardi, Tomasi) espressi in forma palese da n. 16 consiglieri presenti e votanti;

 

DELIBERA

1) le premesse, che qui si intendono richiamate, formano parte integrante, formale e sostanziale del  presente atto deliberativo;

2) di  APPROVARE il programma delle opere pubbliche per il triennio 2005/2007 e l'elenco annuale per il 2005, le cui schede :

N. 1 “Quadro delle Risorse disponibili";

N. 2 “Articolazione della copertura finanziaria";

N. 3 “Elenco annuale 2005";

si allegano al presente atto deliberativo;

3) di DARE ATTO che, ai sensi della normativa richiamata, la previsione delle opere pubbliche di importo pari o inferiore a 100.000 euro hanno valore puramente indicativo.

 

Si esprime parere favorevole in ordine alla regolarità tecnica ai sensi dell'art. 49, I comma del D. Lgs. 267/2000.

 

Tarzo, 01 aprile 2005

 

                                                                                  IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO

                                                                                           Claudio Dal Gobbo