Alle ore 20.45 il Sindaco sospende la seduta per pochi minuti.

Alle ore 20.50 il Sindaco dichiara nuovamente aperta la seduta e cede la parola al consigliere Dall'Antonia per l'esame e la illustrazione del punto posto all'odg.

Il consigliere Dall'Antonia dà lettura della relazione al rendiconto.

Il Sindaco alle ore 21.10 invita il revisore Dott. Genovese a sedere al tavolo del Consiglio Comunale.

Il consigliere Dall'Antonia, al termine della lettura precisa che il rendiconto rappresenta le risultanze di un Bilancio che, in parte, risale alla precedente Amministrazione precisando che alcune scelte possono essere condivisibili ed altre no.

Il Sindaco cede la parola al revisore che in premessa ricorda che il rendiconto rappresenta le risultanze di una gestione in parte riferibile alla precedente Amministrazione ed in parte alla nuova e segnala la consistenza dell'avanzo di amministrazione. Sottolinea la presenza di valori fisiologici che consentono di affermare che l'ente ha una buona capacità di impiego delle risorse. A proposito dell'avanzo, che costituisce una risorsa aggiuntiva ricorda, in ordine all'impiego dello stesso, di aver avuto una segnalazione dell'Ufficio tecnico concernente l'avvio di un procedimento di riconoscimento di debito fuori bilancio per un importo di circa 11.000,00 euro, ricorda, allo stesso fine, le somme da restituire derivanti dalla revoca del PIP di Corbanese.

In relazione alla gestione corrente il revisore ricorda che l'anno in corso è stato drammatico per i tagli ai trasferimenti agli enti da parte dello Stato. Tuttavia, prosegue, non sono stati ridotti i servizi ai cittadini. Nel sottolineare la sua veste tecnica, esprime una valutazione positiva sulla gestione considerata efficiente in relazione ai dati, tenuto conto che sono stati mantenuti gli stessi livelli con meno risorse, con ciò rammentando anche gli effetti dell'euro.

In relazione alla spesa in conto capitale, evidenzia che, nel 2005 c'è stata una ripresa rispetto alla programmazione per l'anno 2004, evidenziando che in sede di bilancio si è andati fuori patto di stabilità che, in base alle recenti modifiche, non  riguarda più i Comuni sotto i 5.000 abitanti.

Nel ricordare i punti salienti della propria relazione, il revisore richiama alcuni suggerimenti o raccomandazioni per migliorare l'assetto organizzativo del personale, chiamato ad operare secondo uno spirito di squadra, proponendo l'adozione del piano esecutivo di gestione come già proposto alla precedente Amministrazione. Il revisore segnala ancora l'importanza dell'allineamento delle risultanze contabili con i dati relativi alla consistenza del patrimonio, raccomandando di dare pronta attuazione al progetto inserito nel bilancio. In relazione alla informazione ai cittadini sottolinea l'importanza di lavorare per un continuo miglioramento della stessa. Ricorda l'importanza della lotta all'evasione, della semplificazione dei rapporti con il contribuente, della gestione in forma associata dei servizi, delle forme di controllo della gestione, con ciò al riguardo segnalando l'obbligo di referto alla Corte dei conti, nonché l'importanza dell'adeguamento dello statuto e dei regolamenti.

Conclude il suo intervento esprimendo parere favorevole e dichiara di rendersi disponibile per eventuali richieste di chiarimenti da parte dei consiglieri.

Il Sindaco concede la parola ai consiglieri.

Chiede di intervenire il consigliere De Nardi per  avere notizie in ordine al debito fuori bilancio.

Il revisore risponde che è stato segnalato un potenziale debito fuori bilancio, sul quale l'ufficio tecnico ha avviato l'istruttoria. Ricorda, a tale proposito, che bisogna essere prudenti e procedere con cautela nell'impiego dell'avanzo di amministrazione. Ricorda che laddove vi siano i presupposti il Consiglio Comunale procederà al riconoscimento ed a coprire la spesa con risorse di bilancio. Precisa che la circostanza è stata evidenziata nella sua relazione per suggerire prudenza nella gestione del bilancio e nell'impiego dell'avanzo di amministrazione.

Interviene il consigliere Gallon per evidenziare che di tale debito si era già parlato in un Consiglio Comunale di settembre, in una proposta di deliberazione, ma poi ritirato.

Il consigliere Gallon sottolinea che si tratta di opera pubblica, con un regolare preventivo e che, in sede di consuntivo presentava qualcosa in più,  rammentando come già in quel Consiglio Comunale aveva chiesto una verifica della quantità dei metri asfaltati, rimarcando che l'insufficienza a consuntivo è stata determinata dal fatto che si tratta di opera finanziata con oneri vincolati.

Interviene il consigliere Tomasi per chiedere al revisore notizie sulla stipulazione della convenzione di tesoreria, citata nella relazione.

Il Sindaco cede la parola al segretario comunale che conferma la circostanza che la convenzione non è stata ancora stipulata, ricordando che l'aggiudicazione del servizio risale a circa un paio di anni fa.

Interviene il consigliere Gallon per ricordare che c'era stata un'impugnativa al TAR e nonostante la definizione del giudizio non era stata stipulata la convenzione a seguito del trasferimento del segretario comunale allora titolare.

Il Sindaco chiude la discussione affermando che  la questione esula dall'argomento trattato.

Il Consigliere Adriano Faraon interviene per parlare del debito fuori bilancio affermando che sembrerebbe che il lavoro sia stato fatto in Via Rive San Pietro per una perdita di acqua  in una casa, ma che, dopo i lavori non c'era una rottura, ma si è sistemata una casa di un amico. Prosegue affermando che secondo lui quel debito non debba essere pagato perché i documenti non sono corretti.

Interviene il consigliere Gallon per evidenziare che il consigliere Adriano Faraon ha poca conoscenza delle carte. Afferma che è vero che sono stati fatti dei lavori a Rive, ma con un impegno di spesa a parte, e lo invita a rivolgersi agli uffici  se intende avere prova documentale.

Alle ore 21.55 il consigliere Della Pietà esce dall'aula consiliare.

Il Revisore interviene per spiegare la procedura prevista dal Testo Unico in ordine al riconoscimento dei debiti fuori bilancio.

Interviene il consigliere Tomasi per formulare alcune domande al Revisore in merito alla economicità delle convenzioni Consip. Il revisore al riguardo ricorda che il ricorso alle convenzioni non è obbligatorio per i piccoli enti ma che ha un valore di guida in ordine alla valutazione dei costi da porre a base degli acquisti. Il consigliere Tomasi chiede se il comune di Conegliano rientra tra gli enti obbligati e quale percentuale di risparmi abbia ottenuto. Il Revisore risponde che non è possibile fornire una risposta immediata e che per avere il dato bisognerebbe fare uno studio in tal senso, tuttavia conferma che i risparmi sono inferiori a quelli attesi e che la convenienza è più per i Ministeri.  

Alle ore 22.00 il revisore abbandona l'aula consiliare.

Interviene il consigliere De Nardi osservando che, in merito agli investimenti l'incremento segnalato  tra programma della vecchia e della nuova amministrazione non è indicativo della situazione perché  comunque le opere sono più o meno le stesse. Il consigliere prosegue affermando che l'immobilità preoccupa fortemente, sottolineando l'incapacità dei consiglieri di trovare accordi sulle opere e ciò con ricadute  sulla vivibilità della collettività.

Il consigliere De Nardi  interviene su di un altro argomento della relazione del revisore concernente la situazione del personale, dando lettura del passo relativo alle criticità. Al riguardo sottolinea che non gli risulta che siano state adottate iniziative per migliorare la situazione e afferma di sentire assessori che si lamentano della lentezza degli uffici. Chiede se si vuole fare qualcosa e se si intende intervenire, rammentando che con il piano esecutivo di gestione e la predisposizione di obiettivi si possa poi procedere a riconoscere meriti e demeriti.

Il Sindaco risponde sul primo aspetto, ricordando l'insufficienza delle risorse per realizzare tutte le opere già previste dalla precedente Amministrazione, evidenziando che tra queste, per fine anno, è previsto l'appalto della scuola media per un importo di circa 2 miliardi delle vecchie lire. Ricorda il ponte di Castellich per il quale si è ottenuto un contributo di  245,00 euro,  preannunciando che entro fine anno  dovrebbe chiudersi l'iter e che si prevede l'inizio lavori a primavera. Ricorda ancora che la rotatoria, quale nuova opera dell'amministrazione, di circa 700.000,00 euro, potrà partire all'inizio del 2006, ma non per la lentezza degli uffici, perché è un'opera di cui si parla da oltre 40 anni sottolineando che il progetto è stato modificato per la sicurezza della circolazione stradale. Il Sindaco conclude rimarcando che non era possibile pensare che nel giro di pochi mesi  si sarebbe realizzato tutto; il tempo, nell'ultimo anno, è stato impiegato per consentire la realizzazione di opere che saranno visibili nel 2006-2007.

Prosegue ricordando che i marciapiedi di Corona sono tra le opere di imminente realizzazione.

Il Sindaco in risposta alla questione degli uffici, ricorda la situazione di insufficienza del personale, rispetto al carico di lavoro. Al riguardo invita a non fare affermazioni propagandistiche che mettono in cattiva luce il personale che vive tale disagio.

Il consigliere De Nardi precisa solo di aver chiesto cosa si intende fare concludendo che sembra che si vogliano lasciare le cose come sono.

Interviene il consigliere Bof  per ricordare che anche altre amministrazioni hanno avuto bisogno di almeno un anno e che intorno ai 14 mesi si sono realizzate opere pubbliche di una certa entità ricordando la situazione di Tarzo di 9 anni fa, al primo anno di mandato.

Il Consigliere Tomasi, vista la discussione, dichiara di voler passare alla illustrazione dei numeri.

Il Sindaco alle ore 22.10 invita al tavolo del Consiglio il Ragioniere Dalle Crode.

Alle ore 22.15 entra in aula il Consigliere Della Pietà.

Il  Consigliere Tomasi chiede lumi in ordine al calo di 42.000,00 euro nel conto del Patrimonio e chiede di sapere se l'inventario è stato fatto dalla precedente Amministrazione.

Il consigliere Gallon risponde che era stato predisposto da altri e successivamente aggiornato con personale interno.

Il consigliere Dall'Antonia  conferma l'impegno dell'Amministrazione a conseguire uno stato patrimoniale aggiornato.

Il ragioniere Dalle Crode risponde che la mancanza di un inventario completo risale a circa 7-8 anni fa con un tentativo di aggiornamento successivo che però contiene dati incompleti. Inoltre l'elaborazione  è effettuata, sulla base del dato dell'esercizio precedente, dalla Computer Center, e che non è possibile dare una risposta precisa. Conclude affermando che si tratta di un documento obbligatorio ma non attendibile.

Il consigliere Tomasi prosegue nella richieste di chiarimenti alle quali viene data risposta dal ragioniere che premette una precisazione: trattandosi di singoli capitoli e data la struttura aggregata del rendiconto rispetto al bilancio che è invece analitico, si aiuterà con la memoria.

Alle ore 22.24 il consigliere De Polo esce dall'aula consiliare per farvi rientro alle ore 22.30.

Al termine interviene il consigliere Dal Molin che dichiara di capire il disagio del pubblico nell'ascoltare un elenco di dati scarni e ripetitivi. Invita ad una lettura più chiara anche con l'ausilio di una proiezione visiva dei dati. Invita l'Amministrazione a dedicare più spazio ai Consigli Comunali sottolineando di non credere che il costo di una seduta di Consiglio sia una cifra esosa.

In relazione alla rotatoria afferma di non poter esprimere giudizi, augurandosi altri interventi per la sicurezza.

In relazione ai dati della gestione finanziaria, relativi ai fondi vincolati, dispiace constatare che, nonostante già a suo tempo segnalato con un suo intervento del 23 dicembre, non è stato dato seguito alla  circolare n. 8 del 2000 del Ministero delle Finanze che, in relazione ai proventi del servizio idrico, obbliga all'accantonamento delle quote da destinare alla realizzazione e gestione degli impianti di depurazione.

Segue un intervento del consigliere Adriano Faraon relativo alla istituzione e applicazione della tariffa  ed all'effettivo pagamento da parte di cittadini di alcune zone del paese.

Il ragioniere Dalle Crode risponde che anziché accantonare la somma, in attesa  della realizzazione delle opere, alcune risorse di questo canone vengono impiegate per la gestione degli impianti esistenti.

 Alle 22.45 esce dall'aula il consigliere Tomasi.

Interviene il consigliere Cesca al quale il ragioniere Dalle Crode fornisce i chiarimenti richiesti.

Interviene il Consigliere Gallon per chiedere il motivo di una riduzione del gettito ICI. Inoltre, rivolto al Sindaco e sottolinea di segnalarlo per la seconda volta, dichiara che nella giornata di sabato ha visto  alcune ditte che continuano a conferire nell'isola ecologica, chiedendo di fare una verifica. Riferisce che ad una sua richiesta gli è stato risposto che si può scaricare. Conclude chiedendo che su ciò sia data una risposta in Consiglio, rimarcando che in questo modo i cittadini finiscono per pagare anche per gli altri. Aggiunge che si può anche modificare il regolamento in tal senso, purché si faccia chiarezza.

Il Consigliere Gallon conclude il suo intervento chiedendo notizie in merito al contributo di 1.500,00 euro promesso dal comune di Vittorio Veneto per la strada “Piai”, invitando l'amministrazione ad attivarsi per la sua concessione.

Alle ore 23.05 escono dall'aula i consiglieri Cesca e Adriano Faraon.

Alle ore 23.10 rientrano in aula  i consiglieri Adriano Faraon e Tomasi

Alle ore  23.10 escono dall'aula i consiglieri Bof , Antonio Faraon e De Nardi

Alle ore 23.12 rientra in aula il consigliere Antonio Faraon.

Alle ore 23.13 rientra il consigliere  De Nardi.

Alle ore 23.15 rientrano i consiglieri Bof e Cesca. 

Il Sindaco, esaurita la discussione pone in votazione.

 

 

IL CONSIGLIO COMUNALE

PREMESSO CHE:

 

- la dimostrazione dei risultati di gestione avviene mediante il rendiconto, il quale comprende il conto del bilancio, il conto economico ed il conto del patrimonio;

 

- il rendiconto deve essere deliberato dall'organo consiliare entro il 30 giugno dell'anno successivo;

 

- il conto reso dal Tesoriere del Comune nei termini di legge, deve essere corredato di tutti gli atti ed i documenti relativi agli incassi ed ai pagamenti;

 

- il conto generale del patrimonio  riassume il valore degli immobili, dei mobili, dei crediti e dei debiti e le variazioni degli stessi che sono derivati dalla gestione del bilancio o altre cause;

 

VISTA la relazione illustrativa dei risultati della gestione, di cui all'art. 151, comma 6 del D. lgs 18 agosto 2000, n. 267 elaborata dall'Amministrazione Comunale ed approvata con la deliberazione di Giunta Comunale n. 59 del 07.06.2005;

 

VISTA l'apposita relazione del Revisore del Conto con la quale certifica la conformità dei dati del conto consuntivo con quelli delle scritture contabili dell'Ente e in via generale la regolarità contabile e finanziaria della gestione ed esprime parere favorevole per l'approvazione del rendiconto  per l'esercizio 2004, ai sensi dell'art. 239, comma 1 lett. d) del D. lgs 18 agosto 2000, n. 267;

 

CONSTATATO che il Conto Consuntivo del precedente esercizio finanziario è stato approvato con la deliberazione consiliare n. 40 del 30.06.2004, esecutiva ai sensi di legge;

 

PRESO ATTO altresì che con deliberazione consiliare n° 58 del 29.09.2004, esecutiva ai sensi di legge, si è provveduto alla ricognizione dello stato d'attuazione dei programmi dell'esercizio 2004 e che nello stesso provvedimento amministrativo, si è attestata la non sussistenza della necessità  di assumere provvedimenti rivolti al riequilibrio della gestione e si sarebbe provveduto, con successivo atto deliberativo e a seguito della necessaria istruttoria concernente i presupposti di riconoscibilità, per quanto riguarda alcuni ipotetico debiti fuori bilancio;

 

DATO ATTO che ai sensi dell'art. 228, comma 3 del D.lgs 18.agosto 2000, n. 267, prima dell'inserimento nel conto del bilancio dei residui attivi e passivi, l'Ente ha provveduto all'operazione d'accertamento degli stessi;

 

VISTO  il titolo VI del D.Lgs  18 agosto 2000, n. 267

 

VISTI gli artt 14 e 15 del vigente Statuto Comunale  riguardante il quorum strutturale e funzionale

 

UDITI i vari interventi;

 

RITENUTO OPPORTUNO provvedere all'approvazione del Rendiconto della gestione dell'esercizio finanziario 2004;

RILEVATO che sulla proposta di cui alla presente deliberazione, il Responsabile del Servizio Finanziario ha espresso parere favorevole in ordine alla regolarità tecnica-contabile di cui all'art. 49 - 1° comma del D.lgs 18 agosto 2000, n°267;

 

 

Con voti: favorevoli n. 9, nessun contrario e n. 6 astenuti (Tomasi, Dal Molin, Gallon, Caravita, De Nardi, Cesca)  espressi per alzata di mano da n. 15 consiglieri presenti e votanti;

 

D E L I B E R A

 

1)  di approvare il rendiconto dell'esercizio 2004, composto dal conto del bilancio, dal conto economico  e dal conto  del patrimonio, in tutti i suoi contenuti dai quali emerge il seguente quadro riassuntivo della gestione finanziaria ed il risultato finale complessivo della stessa

 

 

G E S T I O N E 

 

RESIDUI

COMPETENZA

TOTALE

FONDO CASSA AL 01/01/2004

 

 

1.267.647,90

RISCOSSIONI

1.290.282,26

2.359.941,36

3.650.223,62

PAGAMENTI

1.480.518,59

2.392.178,53

3.872.697,12

FONDO CASSA AL 31/12/2004

 

 

1.045.174,40

RESIDUI ATTIVI

669.458,12

679.986,02

1.349.444,14

RESIDUI PASSIVI

1.536.736,85

738.041,36

2.274.778,21

AVANZO DI AMM.NE  AL 31/12/2004

 

 

119.840,33

 

2) di dare atto che l'avanzo di amministrazione è di E. 119.840,33 e che sarà utilizzato secondo le modalità indicate nell'art. 187 del D.lgs 18/08/2000, n° 267;

3)  di dare atto che è stato rispettato il quorum strutturale e quello funzionale per l'adozione del presente provvedimento, oltre al rispetto degli artt. 227 e 239 del D.lgs 18 agosto 2000, n. 267;

4) di  dare atto che al rendiconto della gestione sono allegati i seguenti atti:

     a) relazione dell'organo esecutivo

     b) relazione del revisore dei conti

     c) elenco dei residui attivi e passivi distinti per anno di provenienza.

5) di dare atto che la proposta è stata messa a disposizione dell'organo di revisione e dei consiglieri;

6) di riservarsi l'adozione dei provvedimenti conseguenti al risultato di amministrazione con il     quale si è concluso l'esercizio al quale si riferisce il rendiconto approvato, con le modalità e nei termini previsti dalle disposizioni vigenti.

 

 

          Successivamente con voti unanimi favorevoli espressi in forma palese da n. 15 consiglieri presenti e votanti, la presente deliberazione viene resa immediatamente eseguibile ai sensi dell'art. 134, 4° comma del D.Lgs. 18 agosto 2000, n. 267.

 

^^^^

Si esprime parere favorevole in ordine alla regolarità tecnica-contabile  ai sensi dell'art. 49, comma 1 del D.lgs 18/08/2000, n. 267.

Tarzo, 08 luglio 2005                                                  IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO

                                                                                                Dalle Crode Carlo