Fatto l'appello,
si passa alla trattazione del primo punto iscritto all'o.d.g. riguardante l'approvazione
dei verbali della seduta precedente.
Preliminarmente
il consigliere Faraon Adriano solleva una “mozione d'ordine” chiedendo l'inversione
dell'o.d.g. in quanto, a suo dire, la surroga del consigliere dimissionario
deve essere trattata come primo punto, pena l'invalidità della seduta.
Il segretario
comunale dichiara che è irrilevante la questione posta dal Consigliere Faraon
Adriano il quale, tuttavia, ribadisce che l'ordine del giorno non è costruito
correttamente ed è illegittimo. Sostiene inoltre che il Sindaco ha cattivi
consiglieri.
Il consigliere
Gallon invece sostiene che la surroga del consigliere comunale per legge debba
essere effettuata nella prima seduta consigliare utile. Quindi, sottolinea il
consigliere Gallon, la legge non prescrive che la surroga debba essere posta al
primo punto dell'o.d.g..
Il consigliere
Tomasi afferma che è pretestuosa la “mozione d'ordine” sollevata dal
consigliere Faraon Adriano in quanto il consigliere entrante in ogni caso si
dovrà astenere dall'approvazione dei verbali della seduta precedente in quanto
non era presente.
Il consigliere
De Nardi per evitare polemiche si dichiara favorevole alla votazione della
“mozione d'ordine”.
A questo punto
il Sindaco mette in votazione l'inversione dell'o.d.g..
La votazione dà
il seguente risultato:
favorevoli n.
11, astenuti n. 2 (Tomasi, Gallon), contrari n. 1 (Faraon Antonio).
Pertanto la
“mozione d'ordine” è approvata e si procede all'inversione dell'o.d.g.. Quindi
il punto n. 2 all'o.d.g., verrà trattato per primo.
IL CONSIGLIO COMUNALE
UDITA la relazione del
Sindaco;
PRESO ATTO
degli interventi sottoriportati in forma sintetica:
FARAON ADRIANO: Si sapeva che
il sig. De Pizzol sarebbe stato il prossimo consigliere: ciò nonostante non è
stato invitato. Ringrazio l'ing. De Polo per le motivazioni riportate nella
lettera di dimissioni. Sembrerebbe, dal documento inviato da De Polo, che all'interno
del Comune ci sia qualcuno che decide da solo e che la Lega nell'ambito dell'amministrazione
faccia quello che vuole: sostiene, infatti, che la Lega comanda a Tarzo. Le
bugie hanno le gambe corte. Anche lei Sindaco ha iniziato a raccontare palle.
La Lega vuole giustizia, correttezza e trasparenza. Aggiungo inoltre che tutti
i lavori previsti nella programmazione di Bilancio non sono stati realizzati:
mi riferisco in particolare al parcheggio di Resera, alle nuove tubazione e ad
altre opere. Il Sindaco inoltre dice che la Lega ha votato contro il progetto
delle scuole, ma questo non è vero.
DE NARDI: Vorrei ricordare al
pubblico che Faraon Adriano in questo momento fa parte dell'opposizione e non
della maggioranza. Si sta raggiungendo il culmine! Come si può continuare ad
andare avanti in questa situazione: infatti più volte abbiamo chiesto che
venisse dato un segnale forte mediante la rassegna delle dimissioni. Sono d'accordo
che qui c'è una completa disorganizzazione amministrativa. Non capisco come il
Sindaco non abbia ancora preso posizioni. Lo stesso Faraon Adriano, che solleva
i problemi, alla fine acconsente;
TOMASI: Complimenti a
Faraon Adriano che questa sera ha scoperto di far parte della minoranza. Faraon
sbraita tanto, ma porta a casa un pugno di mosche. Il problema è rappresentato
da Faraon Adriano e non dalla Lega. Chiedo se Sacchet, Bof e Della Pietà siano
ancora leghisti. Il consigliere Faraon Adriano fa una denuncia, a che titolo? A
nome della Lega, a titolo personale, come capogruppo? L'amministrazione è
formata metà dalla Lega e metà da Forza Italia. Quindi l'incapacità di
governare è anche della Lega e non solo di Forza Italia.
GALLON: Mi astengo dal
votare il punto in argomento, preso atto della discussione che ne è nata. Ci
sarà un mio intervento presso il Prefetto perché provveda alla nomina di un
Presidente del Consiglio Comunale;
RICHIAMATA la propria
deliberazione n. 36 in data 30.06.2004, dichiarata immediatamente eseguibile,
avente ad oggetto: “Convalida del Sindaco e dei Consiglieri Comunali”;
PRESO ATTO che il Consigliere De
Polo Nicola, appartenente alla Lista “Forza Tarzo”, con nota pervenuta in data 27
giugno 2006, prot. n. 6875 ha rassegnato le dimissioni da consigliere comunale di
questo Comune.
VISTO che ai sensi del comma 8° dell'art. 38 del D.lgs 18/08/2000
(Testo Unico delle leggi sull'ordinamento degli enti Locali) le dimissioni
dalla carica di consigliere comunale, indirizzate al rispettivo consiglio sono
irrevocabili, non necessitano di presa d'atto e sono immediatamente efficaci;
CONSIDERATO che sono proclamati eletti consiglieri comunali i candidati
di ogni lista, secondo l'ordine delle rispettive cifre individuali, costituite
dalla cifra di lista aumentata dei voti di preferenza, in numero corrispondenti
ai seggi assegnati alla lista. A parità di cifra individuale sono proclamati
eletti i candidati che precedono nell'ordine di lista;
PRESO ATTO che, nella lista d'appartenenza del Consigliere De Polo
Nicola, denominata “Forza Tarzo” il
primo dei non eletti risulta essere il
Sig. De Pizzol Adriano, nato a Conegliano, il 7/04/1968, il quale ha riportato,
alle elezioni amministrative del 12 e 13 giugno 2004 la cifra individuale di 941
voti, come risulta dal verbale delle operazioni dell'adunanza dei Presidenti
delle sezioni
DATO ATTO che il Consiglio Comunale prima di provvedere alla surroga
del Consigliere De Polo Nicola deve accertare che non sussistano cause d'ineleggibilità
e d'incompatibilità del consigliere surrogante;
PRESO ATTO che il sig. De Pizzol Adriano non si trova in nessuna delle cause di cui agli artt. 58, 60 e 63
del D.lgs 18/08/2000;
RILEVATO che sulla proposta di cui alla presente deliberazione è
stato acquisito il parere favorevole in ordine alla regolarità tecnica dal
Responsabile del Servizio ai sensi dell'art. 49 - 1° comma del D.lgs 267/2000;
VISTI:
- gli artt. 38, 58, 60, 63 del D.lgs n°
267/2000;
Con
voti favorevole n. 12, e n. 2 astenuti
(Tomasi, Gallon) espressi per alzata di mano da n. 14 presenti e n. 12 votanti;
D E L I B E R A
1. Di convalidare definitivamente la nomina del Consigliere Sig. De
Pizzol Adriano della lista “Forza Tarzo”, nei cui confronti non vengono
riscontrate cause di ineleggibilità ed incompatibilità;
2. Di provvedere alla surrogazione del Consigliere dimissionario,
sig. De Polo Nicola con il Consigliere Sig. De Pizzol Adriano primo dei non
eletti della lista “Forza Tarzo”;
Successivamente con
separata votazione, favorevole, unanime, espressa in forma palese la presente
deliberazione viene dichiarata immediatamente eseguibile, ai sensi del 134, 4^
comma del D.lgs 267/2000.
*********
A questo punto il
Sindaco invita il neo-consigliere De Pizzol Adriano, presente tra il pubblico,
ad prendere posto nell'emicerchio consigliare. Pertanto i presenti risultano
essere n. 15.
***********
Si esprime parere
favorevole in ordine alla regolarità tecnica, ai sensi dell'art.49, comma 1 del
D.lgs 267/2000.
IL
RESPONSABILE DEL SERVIZIO DALLE CRODE Rag Carlo