Il Sindaco illustra l'argomento.
Attualmente, in base
alla delibera dell'A.A.T.O. “Veneto Orientale” n. 12 del 19.12.2002, nell'ambito
del territorio di competenza vi sono sei gestioni salvaguardate e più
precisamente: l'Azienda Servizi Integrati Spa (A.S.I. Spa), l'Azienda Servizi
Pubblici Sile Piave Spa, la Servizi Idrici Sinistra Piave Srl (S.I.S.P.), il
Consorzio Schievenin Alto Trevigiano, I Servizi Idrici della Castellana
(S.I.C.) ed i Servizi Integrati Acqua Spa (S.I.A.).
In base al complesso
delle norme vigenti in materia di servizi pubblici locali ed in particolare in
base all'art. 113 del D. Lgs. 267/2000 e successive modificazioni ed
integrazioni, le concessioni rilasciate con procedura diversa dall'evidenza
pubblica cesseranno il 31.12.2006. Dal 1° gennaio 2007 l'erogazione dei servizi
pubblici locali di rilevanza economica con conferimento della titolarità del
servizio potrà avvenire scegliendo uno tra i seguenti tre modelli:
1. società
di capitali individuate mediante gara;
2. società
a capitale misto pubblico - privato nelle quali il socio privato viene scelto
mediante gara;
3. società
a capitale interamente pubblico, a condizione che l'ente o gli enti pubblici
titolari del capitale sociale esercitino sulla società un controllo analogo a
quello esercitato sui propri servizi e che le società realizzino la parte più
importante della propria attività con l'ente e gli enti pubblici che le
controllano.
In quest'ultimo caso
l'affidamento del servizio avviene “in house”, ovvero ad un soggetto che indirettamente
fa parte della stessa amministrazione che ne detiene il capitale e che è in
grado di esercitare su di esso poteri di direttiva, coordinamento e controllo.
Requisito fondamentale per l'affidamento “in house” è, inoltre, quello della
territorialità, inteso come servizio reso in via prevalente a favore del
territorio degli enti locali soci.
Secondo la normativa,
sono le A.A.T.O. “Veneto Orientale”, con le deliberazioni n. 2 e n. 3 del
26.05.2005, ha individuato in due il numero dei gestori (uno per il Territorio
della “Sinistra Piave” e uno per il territorio della “Destra Piave”) che
dovranno operare in tutto l'Ambito al termine del periodo di salvaguardia ed ha
stabilito le modalità di affidamento, che potrà avvenire direttamente, cioè
senza gara, alle società a capitale interamente pubblico che abbiano i
requisiti per l'affidamento di cui all'art. 113, comma 5, lett. C), del
T.U.E.L..
Il Consiglio Comunale
di Tarzo è quindi invitato a deliberare in merito a quanto segue:
1. adesione
alla costituenda società ALTO TREVIGIANO SERVIZI Srl tra i Comuni di Alano di
Piave, Altivole, Arcade, Asolo, Borso del Grappa, Breda di Piave, Caerano San
Marco, Carbonera, Castelcucco, Castelfranco Veneto, Castello di Godego, Cavaso
del Tomba, Cison di Valmarino, Cornuda, Crespano del Grappa, Crocetta del
Montello, Farra di Soligo, Follina, Fonte, Giavera del Montello, Istrana,
Loria, Maser, Maserada sul Piave, Miane, Monfumo, Montebelluna, Moriamo della
Battaglia, Mussolente, Nervosa della Battaglia, Paterno del Grappa, Paese,
Pederobba, Piee di Soligo, Ponzano Veneto, Possano, Povegliano, Quero,
Refrontolo, Revine Lago, Riese Pio X, San Zenone degli Ezzelini, Segusino,
Sernaglia della Battaglia, Spregiano, Tarzo, Trevignano, Treviso,
Valdobbiadene, Vas, Vedelago, Vidor, Villorba, Volpago del Montello, con sede a
Montebelluna (TV);
2. approvazione
del testo dello statuto sociale della società ALTO TREVIGIANO SERVIZI Srl in
conformità allo schema statutario allegato;
3. prevedere
l'impegno finanziario per il versamento del capitale sociale nella società che
comporta per l'ente l'effettuazione di un versamento complessivo di euro
1.431,95 (millequattrocentotrentuno/95);
RITENUTO dunque di procedere in merito;
VISTO il parere di regolarità tecnica
e contabile rilasciato dal responsabile del Servizio sulla proposta di
deliberazione, ai sensi dell'art. 49, I comma del D. Lgs. 267/2000;
VISTO l'art. 113, comma 5, del D. Lgs.
267/2000;
VISTA la legge n. 36/1994;
VISTA la L. R. n. 5/1998;
VISTE le deliberazioni dell'A.A.T.O.
“Veneto Orientale” n. 2 e n. 3 del 26.05.2005;
Con voti favorevoli
all'unanimità espressi in forma palese dai n. 15 presenti e votanti;
DELIBERA
Per le motivazioni in
premessa citate e da intendersi qui integralmente recepite:
1. aderire
alla costituenda società ALTO TREVIGIANO SERVIZI Srl tra i Comuni di Alano di
Piave, Altivole, Arcade, Asolo, Borso del Grappa, Breda di Piave, Caerano San
Marco, Carbonera, Castelcucco, Castelfranco Veneto, Castello di Godego, Cavaso
del Tomba, Cison di Valmarino, Cornuda, Crespano del Grappa, Crocetta del
Montello, Farra di Soligo, Follina, Fonte, Giavera del Montello, Istrana,
Loria, Maser, Maserada sul Piave, Miane, Monfumo, Montebelluna, Moriamo della
Battaglia, Mussolente, Nervosa della Battaglia, Paterno del Grappa, Paese,
Pederobba, Piee di Soligo, Ponzano Veneto, Possano, Povegliano, Quero,
Refrontolo, Revine Lago, Riese Pio X, San Zenone degli Ezzelini, Segusino,
Sernaglia della Battaglia, Spregiano, Tarzo, Trevignano, Treviso,
Valdobbiadene, Vas, Vedelago, Vidor, Villorba, Volpago del Montello, con sede a
Montebelluna (TV);
2. di
approvare il testo dello statuto sociale della società ALTO TREVIGIANO SERVIZI
Srl in conformità allo schema statutario allegato e di cui fa parte integrante
e sostanziale;
3. di
prevedere l'impegno finanziario per il versamento del capitale sociale nella
società ALTO TREVIGIANO SERVIZI Srl che comporta per l'ente l'effettuazione di
un versamento a titolo di quota di partecipazione societaria per un importo
complessivo di euro 1.431,95 (millequattrocentotrentuno/95), imputandolo al
cap. 4519 “Quota sociale Alto Trevigiano Servizi srl” del Bilancio di
Previsione 2006;
4. di
dare mandato al Sindaco, o suo delegato ai sensi di legge, statuto o di
regolamento, di attuare la presente deliberazione consiliare con facoltà di
apportare ai documenti attuativi ogni modifica non sostanziale.
All'unanimità
di voti favorevoli espressi in forma palese dai n. 15 presenti e votanti, la
presente deliberazione viene dichiarata immediatamente eseguibile ai sensi dell'art.
134 del D. Lgs. 267/2000.
IL
RESPONSABILE DEL SERVIZIO
Carlo
Dalle Crode