Il Sindaco cede la parola al geom. De Stefani.

DE STEFANI: La proposta di questo regolamento nasce dalla necessità rilevata più volte di fare la manutenzione delle strade vicinali private di uso pubblico che spesso e volentieri comportano disagi per chi abita. La normativa in materia è abbastanza complicata ed articolata e di difficile consultazione. Con questo regolamento si è cercato di dare un senso a quella che può essere la partecipazione dell'amministrazione alla manutenzione di queste strade, viabilità che comunque è utile a tutta la comunità. Dalla consultazione di vari testi di legge e dal codice della strada si è cercato di dare una adeguata definizione di strada vicinale come viene poi descritto nel regolamento proposto.   

DE NARDI: Volevo dei chiarimenti in merito ai contributi previsti in questo regolamento: c'è scritto che l'ammissione al contributo è in base alle somme che sono messe a disposizione in Bilancio ogni anno dall'Amministrazione. Poi possono essere fatte delle variazioni di Bilancio. In realtà non si ha un plafond fisso.

STEFANI: Nel regolamento c'è anche una parte nella quale si dice che l'Amministrazione comunale si riserva di azzerare il tetto massimo disponibile, o quanto non ancora impegnato, in caso di necessità impreviste e comunque a discrezione dell'Amministrazione stessa.

DE NARDI: Non sono d'accordo con uno dei criteri previsti per l'assegnazione delle somme: una priorità non può essere la data della presentazione della domanda ma l'importanza e l'utilità pubblica. Per quanto riguarda l'art. 5 chiedo: se io presento un preventivo e poi nel momento in cui vado a concludere l'opera verifico che il costo è stato più alto del preventivato, posso avere un contributo maggiore?

STEFANI: Come priorità, come specificato all'art. 4, c'è prima l'importanza dell'opera e poi la data di presentazione della domanda. A parità di importanza viene accolta la domanda di contributo con data anteriore. Per quanto riguarda l'importo, la domanda viene fatta su un preventivo di spesa o su un'opera già fatta, se si richiede su preventivo, verrà erogato un contributo in base a questo senza considerare se poi il consuntivo si discosta dal preventivo. La somma verrà quindi erogata in base al preventivo a lavori ultimati.

DE NARDI: Mi chiedo quando questo Regolamento sarà esecutivo, mi sembra che si voglia approvare questo testo per sanare delle situazioni preesistenti.

STEFANI: Questo regolamento non nasce adesso ma ad inizio anno, infatti è stato pubblicato a marzo, e nel Bilancio approvato a maggio era comunque previsto uno stanziamento nel caso si fosse approvato il regolamento in tempi utili.

SEGRETARIO COMUNALE: E' sottinteso che decorre dal prossimo anno, non fosse altro perché all'art. 4 si stabilisce che le domande devono pervenire al protocollo del comune, pena l'inamissibilità al contributo, entro il 30 giugno di ogni anno. Questo sta a significare che non possiamo dare applicazione a questo regolamento subito.

DE NARDI: Ci sono degli elementi che mi portano ad essere contrario a questo regolamento. La questione dei contributi è trattata in maniera un po' troppo generica.

TOMASI: Questo regolamento mi sembra fatto troppo in fretta e in molti punti presenta passaggi poco logici; che vada disciplinata la materia mi sta bene, ma voglio sottolineare che il Comune fa già fatica a manutentare le strade comunali, quindi, prevedere somme a meri fini privatistici e con utilità pubblica marginale mi sembra eccessivo. Se dovessi disciplinare la materia mi limiterei solo alle strade vicinali. Inoltre trovo illogico collaudare l'opera alla fine senza averla verificata in corso d'opera. Faccio riferimento all'art. 2 dove è scritto che possono far richiesta di contributo anche i non residenti, questo è un obbrobrio in quanto il Comune ha difficoltà a manuntetare le strade dei residenti, con questo regolamento il Comune farà la manutenzione anche a quelle di coloro che a Tarzo hanno la seconda casa. L'art. 6 richiede poi, tra la documentazione da produrre, anche il certificato di residenza, mi sembra ci sia un po' di confusione.

Prevedere l'erogazione di un contributo del 50% rispetto ala spesa, mi sembra eccessivo soprattutto senza stabilire comunque un tetto massimo di compartecipazione. Propongo di ritirare il punto dall'ordine del giorno e sottoporlo alla conferenza dei capigruppo, ci spendiamo un'altra settimana di lavoro e facciamo qualcosa di diverso.

GALLON: Mi associo a quanto detto dai colleghi precedentemente, dobbiamo considerare che abbiamo risorse centellinate per la manutenzione delle strade comunali. Bisogna fare un regolamento per la concessione dei tributi con buonsenso  e in modo diverso da come proposto stasera.

BIANCO: Potrebbe accadere che qualcuno gonfi un preventivo per aver un maggior contributo o per comunque non avere una spesa finale minore rispetto a quella preventivata.

Ritengo che i regolamenti dovrebbero essere discussi prima di essere portati in Consiglio dalla conferenza dei capigruppo visto che non abbiamo le commissioni consiliari. Il nostro Statuto lo prevede e mi sembra un ottimo mezzo per arrivare in Consiglio con un testo abbastanza completo.        

Il Sindaco propone il ritiro del punto all'ordine del giorno, con il proposito di fare un incontro chiarificatore con tutti i componenti del Consiglio interessati, allo scopo di elaborare un testo di regolamento condiviso.

 

 

IL CONSIGLIO COMUNALE

 

UDITO il dibattito sopra riportato;

 

All'unanimità di voti favorevoli espressi in forma palese da n. 11 presenti e votanti

Procede al ritiro del punto n. 4) ad oggetto: “Approvazione regolamento comunale per la concessione di contributi per la sistemazione di strade vicinali” allo scopo di elaborare, in apposita riunione, un testo di regolamento condiviso da tutti i componenti del Consiglio.