Preso atto che:

La Regione Veneto, con la legge n. 22 del 16.08.2002, ha individuato le competenze dei soggetti pubblici e privati nell'attuazione dei processi di autorizzazione all'esercizio e di accreditamento dei Servizi Sanitari, Socio-Sanitari e Sociali;

 

Con deliberazioni n. 2473 e n. 2501 del 2004 la Regione - previo parere della Conferenza Regionale per la Programmazione Sociosanitaria, di cui all'art. 133 della L.R. 11/2001 - ha dato attuazione a quanto complessivamente disposto dalla legge n. 22/2002, compresi i nuovi requisiti strutturali, tecnologici ed organizzativi, per quanto concerne i servizi e le strutture sociali;

 

La Conferenza Permanente per la Programmazione socio-sanitaria riunitasi per l'espressione del parere sulle deliberazioni di cui sopra, ha proposto di sperimentare l'attuazione dei suddetti provvedimenti, con riferimento ad alcune significative tipologie di unità di offerta di servizi sociali e sociosanitari, per verificarne l'impatto in termini economici, organizzativi e gestionali;

 

La Giunta Regionale, con deliberazione n. 3855 del 03.12.2004, ha approvato la sperimentazione per il settore sociale e sociosanitario in alcune significative tipologie di unità di offerta e rinviato a successivo provvedimento l'indicazione della decorrenza dell'entrata a regime del sistema di autorizzazione delle strutture sociali e sociosanitarie successivamente all'esito della sperimentazione;

 

A conclusione del progetto sperimentale la Giunta regionale, con deliberazione n. 2288 del 18 luglio 2006, ha approvato l'applicazione dei nuovi standard e parametri per l'accreditamento delle strutture socio-sanitarie e sociali, ai sensi della L. R. n. 22/02, a partire dal 1 gennaio 2007;

 

Da ultimo con deliberazione n. 84 del 16 gennaio 2007, è stato approvato l'allegato A, relativo ai nuovi standard per l'autorizzazione all'esercizio e l'accreditamento istituzionale delle strutture socio sanitarie e sociali, e l'allegato B, relativo alle unità di offerta non soggette ad autorizzazione all'esercizio, ma soggette all'obbligo di comunicazione di avvio da presentare al Comune dove hanno sede;

 

L' art. 14 poi “Autorizzazione all'erogazione e all'esercizio di attività sociali da parte di soggetti pubblici e privati” della L. R. n. 22/02 al comma 4 prevede che: “le funzioni di autorizzazione dei servizi o delle strutture sono esercitate dal comune competente, direttamente o in forma associata con gli altri comuni ricompresi nell'ambito territoriale dell'Azienda Ulss ove ha sede la struttura che eroga il servizio, o mediante delega all'Azienda Ulss, o avvalendosi delle competenti strutture regionali”;

 

L'art. 16 “Condizioni di accreditamento” della stessa L. R. n. 22/02 prevede al comma 2 che: “l'accreditamento istituzionale, ai sensi dell'articolo 11 della l. 328/2000, è rilasciato, alle istituzioni ed organismi a carattere non lucrativo e ai soggetti che erogano interventi e servizi sociali, dal comune competente, direttamente o in forma associata con gli altri comuni ricompresi nell'ambito territoriale dell'azienda ulss ove ha sede la struttura, o con delega all'Azienda unità locale socio sanitaria stessa, o avvalendosi delle strutture regionali indicate all'articolo 19, comma 3…”;

Poichè nell'allegato A (Presentazione) della DGR n. 84/2007, “Approvazione dei requisiti e degli standard, degli indicatori di attività, degli oneri per l'accreditamento e della tempistica di applicazione, per le strutture socio-sanitarie e sociali”, per alcune  tipologie di offerta, non soggette all'autorizzazione all'esercizio, è previsto l'obbligo di Comunicazione di Avvio di Attività da presentare al Comune dove hanno sede, si ritiene possibile delegare all'Azienda ULSS di afferenza anche il controllo di tali comunicazioni per mantenere in capo all'Ulss medesima il quadro completo della situazione delle strutture sociali soggette o non ad autorizzazione;

 

Vista  l'entrata a regime, anche per le strutture sociali e socio-sanitarie, della L.R. n. 22/02;

 

Vista la possibilità di delega da parte delle Amministrazioni comunali delle funzioni relative all'autorizzazione all'esercizio e all'accreditamento istituzionale delle strutture sociali prevista dall'art. 14 e 16 della L.R. n. 22/02; delega che dovrà avvenire nel pieno rispetto della normativa urbanistica, generale ed attuativa;

 

 

IL CONSIGLIO COMUNALE

 

RITENUTO UTILE ED OPPORTUNO aderire alla proposta pervenuta  dall'Associazione Comuni di Treviso con la nota prot. n. 106 in data 03/08/2007 (riportata in ALLEGATO A) in ordine alla possibilità di delegare alle Aziende Ulss di competenza, secondo le procedure concordate con le stesse e riportate negli allegati B, C e D, le funzioni relative al rilascio dell'autorizzazione all'esercizio e all'accreditamento istituzionale delle strutture sociali prevista dall'art. 14 e 16 della L. R. n. 22/02, nonché il controllo delle comunicazioni delle strutture non soggette all'autorizzazione;

 

VERIFICATO che tale delega fa salva per il Comune la possibilità di un controllo diretto sull'attuazione della stessa da parte dei competenti uffici dell'ULSS sia mediante l'espressione di pareri sulle pratiche in istruttoria (particolarmente per quanto riguarda gli aspetti urbanistico-edilizi), che con la facoltà di intervenire ai sopralluoghi di verifica delle strutture sociali da autorizzare ed infine con la facoltà di revocare ad ogni momento la delega medesima su semplice valutazione dell'opportunità di gestire direttamente in proprio le funzioni in questione;

 

RITENUTO che, trattandosi di funzioni proprie, ai sensi dell'articolo 42 del Decreto legislativo n.  267/2000, tale delega sia di competenza esclusiva del Consiglio Comunale;

 

VALUTATO IDONEO, in base alla organizzazione degli uffici di questo ente, incaricare il Responsabile del Servizio dell'Area Amministrativo-Finanziaria a dar corso a tutti gli adempimenti necessari per la corretta attuazione della presente delega, comprese l'espressione dei pareri sulle pratiche che perverranno dal competente servizio dall' Azienda ULSS n. 7 di Pieve di Soligo, assicurando anche le necessarie informazioni ed istruzioni all'utenza locale;

VISTA la deliberazione della Giunta Comunale n. 16 del 16/08/2007 avente ad oggetto “Delega all'azienda ULSS 7 di Treviso delle nuove competenze dei comuni in merito al rilascio dell'autorizzazione all'esercizio e all'accreditamento istituzionale della strutture sociali. Indirizzi della Giunta”;

VISTA la L. R.  n. 22 del 16.08.2002

VISTE le  D. G. R. n. 2288 del 18 luglio 2006 e n. 84 del 16 gennaio 2007;

VISTO il D. Lgs. 18.8.2000, n. 267;

 

VISTO il parere espresso dal Responsabile del Servizio dell'Area Amministrativo-Finanziaria in ordine alla regolarità tecnica;

 

RITENUTO altresì, stante l'esigenza urgente di rendere operativa la delega per la presa in carico da parte dell'Azienda Ulss  n. 7 di Pieve di Soligo delle pratiche e le competenze in questione, di dichiarare il presente atto immediatamente eseguibile;

 

Con voti favorevoli unanimi  espressi in forma palese,

 

DELIBERA

 

1.   di delegare, secondo quanto previsto dagli articoli 14 e 16 della L. R. n. 22/02, all'Azienda ULSS n. 7 di Pieve di Soligo le funzioni e competenze in merito all'accertamento e al rilascio dell'autorizzazione all'esercizio e dell'accreditamento istituzionale delle strutture sociali, nonché il controllo delle comunicazioni delle strutture non soggette all'autorizzazione, secondo le procedure riportate negli ALLEGATI B,  C  e D alla presente deliberazione;

 

2. di prendere atto che tale delega fa salva per il Comune la possibilità di un controllo diretto sull'attuazione della stessa da parte dei competenti uffici dell'ULSS sia mediante l'espressione di pareri sulle pratiche in istruttoria (particolarmente per gli aspetti urbanistico-urbanistici), che con la facoltà di intervenire ai sopralluoghi di verifica delle strutture sociali da autorizzare ed infine con la facoltà di revocare ad ogni momento la delega medesima su semplice valutazione dell'opportunità di gestire direttamente in proprio le funzioni in questione;

 

 

3.  di precisare che le spese per l'esercizio delle funzioni delegate all'Azienda ULSS n.7 non comportano alcun onere per l'amministrazione comunale, in quanto vanno a carico dei soggetti richiedenti l'autorizzazione o l'accreditamento nella misura che sarà determinata dalla conferenza dei sindaci della stessa Azienda Ulss.

 

4.    di incaricare il Responsabile del Servizio Amministrativo-Finanziario a dar corso a tutti gli adempimenti necessari per la corretta attuazione della presente delega, comprese l'espressione dei pareri sulle pratiche che perverranno dal competente servizio dall' Azienda ULSS n. 7 di Pieve di Soligo, assicurando anche le necessarie informazioni ed istruzioni all'utenza locale;

 

 

Con successiva separata votazione, con voti unanimi espressi in forma palese, la presente deliberazione viene dichiarata immediatamente eseguibile ai sensi dell'art. 134 del D.Lgs. 18/08/2000, n. 267.

 

Si esprime parere favorevole in ordine alla regolarità tecnica sulla presente deliberazione ai sensi dell'art. 49, l° comma, del D. Lgs. 267/2000.

 

                                                                                                IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO

                                                                                                          f.to Dalle Crode rag. Carlo


(ALLEGATO B Del. C.C. n.___ del ________)

 

PROCEDURA AUTORIZZAZIONE ALL'ESERCIZIO per le strutture sociali

 

A. DOMANDA: la struttura/ditta presenta domanda alla Direzione dei Servizi Sociali dell'Azienda ULSS n. 7 di Pieve di Soligo secondo l'allegato stampato

 

Documentazione da allegare alla domanda:

- autorizzazione alla realizzazione della struttura (certificato di agibilità con le relative planimetrie,  in duplice copia -  formato A4);

-   planimetrie, in duplice copia, dei locali con la dislocazione degli arredi, della strumentazione e delle attività (scala 1/200);

-   breve relazione sulle attività che si intendono svolgere, sulla popolazione di riferimento, sulla tipologia delle prestazioni;

-  iste di verifica compilate nella colonna riservata all'autovalutazione.

 

B. ACCERTAMENTO: entro 60 giorni dal ricevimento della domanda da parte della Direzione dei Servizi Sociali dell'Azienda ULSS , la quale:

 

-  nomina il responsabile del procedimento;

-  trasmette al Comune competente per territorio copia del certificato di agibilità e delle planimetrie dei locali con la dislocazione interna degli arredi e richiede al Comune medesimo un parere in merito alla conformità della struttura agli strumenti urbanistici territoriali; 

-   verifica la completezza della documentazione presentata ed eventualmente segnala all'interessato le carenze documentali riscontrate al fine della procedibilità dell'istruttoria;

-  valuta la rispondenza alla programmazione attuativa locale (piano di zona).

 

C.  VISITA DI VERIFICA da parte di un team dell'Azienda ULSS n.7.

L'Azienda ULSS n. 7 comunica al Comune competente la data prevista per il sopralluogo di verifica, segnalando la possibilità che un funzionario comunale possa partecipare al sopralluogo;

 

D. RILASCIO AUTORIZZAZIONE ALL'ESERCIZIO: provvedimento da parte dell'Azienda Ulss

 

D.1 - per le nuove strutture e per le strutture già in esercizio e non ancora autorizzate

ê     RILASCIO dell'autorizzazione

ê     DINIEGO dell'autorizzazione in assenza dei requisiti essenziali

SOSPENDE IL RILASCIO (prescrizioni con i relativi tempi di adeguamento)

 

D.2 - per le strutture già autorizzate ed in esercizio

ê     CONFERMA l'autorizzazione

ê     NON CONFERMA l'autorizzazione in assenza dei requisiti essenziali

CONFERMA l'autorizzazione “con prescrizioni” con l'assegnazione dei tempi per la realizzazione del piano di adeguamento

 

E. TRASMISSIONE COPIA DEL PROVVEDIMENTO DI AUTORIZZAZIONE O DI DINIEGO:

- al richiedente l'autorizzazione

- alla direzione regionale per i servizi sociali;

- all'agenzia regionale socio - sanitaria

- al comune competente

 

 

NOTA: L'autorizzazione all'esercizio ha una durata di 5 anni.

 


FAC SIMILE

 

 

DOMANDA  DI AUTORIZZAZIONE ALL'ESERCIZIO

 

Alla Direzione

dei Servizi Sociali

dell'Azienda ULSS n.___

_________________

______ ________

 

Oggetto: Autorizzazione all'esercizio di attività sociali (L.R. 22/2002).

 

 

Il sottoscritto …………………………………………………………  nato a …………………………………

il ………………………………… residente a …………………………………………  Cap. .……………….

Via ………………………………………………………    N°…… tel……………………………………………..

 

in qualità di

 

Direttore Generale dell' Azienda U.L.S.S. n°…… (o altro soggetto incaricato)

 

Sindaco del Comune di………………………………………………………, Cap …..…,

 

con sede in Via……………….………………………. n…..

tel………....., fax…………., e-mail……………………………..

 

 


Legale rappresentante della ditta individuale /società/cooperativa

 

……………………………………………………………………… con sede legale

 

a …………………………………… Cap ………..Via……………….………………………. N……..           

             tel. ……………………… fax. ……………………………… e-mail. ………………………………

 

codice fiscale ……………………………………………………….

 

 

CHIEDE

l'autorizzazione all'esercizio dell'attività per la seguente struttura sociale

(tipologia secondo classificazione riportata in Allegato n. 1 della DGR 2501/04) :

 

…………………………………………………………………………………………………………………

 

ubicata nei locali siti:                     

 

località

CAP

VIA

N.

TEL.

E MAIL

 

 

 

 

 

 

 

 

 

STRUTTURA ORGANIZZATIVA DELL'AZIENDA

­­­­­­­ (Presidio, Dipartimento, Unità Operativa, ecc.)

 

STRUTTURA ORGANIZZATIVA

CAP

VIA

N.

TEL.

E-MAIL

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

           

 

Allega la seguente documentazione:

□ Autorizzazione alla realizzazione della struttura (certificato di agibilità con le relative planimetrie, in duplice copia);

  Planimetrie dei locali con la dislocazione degli arredi, della strumentazione e delle attività (scala 1/200 in duplice copia);

□ Breve relazione sulle attività che si intendono svolgere, sulla popolazione di riferimento, sulla tipologia delle prestazioni, organigramma, dotazione organica, ecc.

  Liste di verifica (requisiti per l'autorizzazione all'esercizio) compilate nella colonna

    riservata all'autovalutazione

  ...............................................................................................................

  ...............................................................................................................

 

 

Privacy - Informativa ai sensi dell'art.13, D.lgs. n.196/2003 

Ai sensi del D.lgs. n.196/2003 i dati forniti saranno trattati per le finalità di gestione amministrativa delle procedure previste dalla L.R. 22/2002, compresa la creazione di archivi web, spedizioni per posta, fax ed e-mail di comunicazione.  

 

 

 

Data ....................................

                                                                                     Firma

                                                                             

…………………………………….

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

(ALLEGATO c Del. G.C. n.___ del ________)

 

PROCEDURA ACCREDITAMENTO ISTITUZIONALE per le strutture sociali

 

A. DOMANDA: la struttura presenta domanda, secondo l'allegato stampato, alla Direzione dei Servizi Sociali dell'Azienda ULSS n. ____, entro 90 giorni dalla data di rilascio o di conferma dell'autorizzazione all'esercizio.

Documentazione da allegare alla domanda:

- autorizzazione all'esercizio;

- relazione sintetica di presentazione della struttura;

- liste di verifica compilate nella colonna riservata all'autovalutazione;

- lista di indicatori per la verifica dell'attività svolta e dei risultati conseguiti, debitamente compilata.

 

B. ACCERTAMENTO: entro 10 giorni dal ricevimento della domanda da parte della Direzione dei Servizi Sociali dell'Azienda ULSS n. ____, la quale:

-    nomina il responsabile del procedimento e lo comunica alla struttura richiedente;

-  verifica la completezza della documentazione presentata ed eventualmente segnala all'interessato le carenze documentali riscontrate al fine della procedibilità dell'istruttoria;

-    valuta la rispondenza alla programmazione attuativa locale (piano di zona).

 

B.1 - Nel caso di esito negativo dell'accertamento diniego del provvedimento di accreditamento;

B.2 -   Nel caso di esito positivo dell'accertamento l'intera documentazione viene trasmessa al Direttore dell'ARSS per la verifica “di parte terza” della rispondenza ai requisiti per l'accreditamento.

C. VISITA DI VERIFICA da parte di un team di valutatori nominato dall'ARSS il quale comunicherà all'Azienda ULSS n. ____ l'esito della verifica.
D. RILASCIO PROVVEDIMENTO DI ACCREDITAMENTO O DI DINIEGO
(a seconda dell'esito della verifica dell'ARSS) da parte del Direttore Generale dell'Azienda ULSS n. ____.

 

E. TRASMISSIONE COPIA DEL PROVVEDIMENTO DI ACCREDITAMENTO:

-     alla direzione regionale per i servizi sociali

-     all'agenzia regionale socio - sanitaria,

-     al comune competente

-     alla struttura richiedente.

 

 

NOTA: L'accreditamento istituzionale ha una durata di 3 anni.


FAC SIMILE

 

 

DOMANDA  DI ACCREDITAMENTO ISTITUZIONALE

 

Alla Direzione

dei Servizi Sociali

dell'Azienda ULSS n.___

________________

______  _________

 

 

Oggetto: Accreditamento istituzionale delle strutture sociali (L.R. 22/2002).

 

 

Il sottoscritto …………………………………………………………  nato a …………………………………

il ………………………………… residente a …………………………………………  Cap. .………………..

Via ………………………………………………………    N°…… tel……………………………………………..

 

in qualità di

 

Direttore Generale dell' Azienda U.L.S.S. n°…… o dell' A.O. di …………………………………

 


Sindaco del Comune di………………………………………………………, Cap …..…,

con sede in Via……………….………………………. n…..

tel………....., fax…………., e-mail……………………………

 

Legale rappresentante della ditta individuale/società

………………………………………………………………………  con sede legale

a …………………………………… Cap ………..Via……………….………………………. N……..           

             tel. ……………………… fax. ……………………………… e-mail. ………………………………

codice fiscale ………………………………………………………. 

 

CHIEDE

 

l'accreditamento istituzionale per la seguente struttura sociale (tipologia secondo classificazione riportata in Allegato n. 1 della DGR 2501/04) :

…………………………………………………………………………………………………………………………………

 

ubicata nei locali siti:                                                           

 

località

CAP

VIA

N.

TEL.

E MAIL

 

 

 

 

 

 

 

STRUTTURA ORGANIZZATIVA DELL'AZIENDA

(Presidio, Dipartimento, Unità Operativa, ecc.)

 

STRUTTURA ORGANIZZATIVA

CAP

VIA

N.

TEL.

E-MAIL

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

           

 

Allega, per ciascuna struttura da accreditare, la seguente documentazione:

  Autorizzazione all'esercizio delle attività;

  Relazione sintetica di presentazione della struttura : missione, popolazione/

Bacino d'utenza, tipologia e volumi delle prestazioni, organigramma, dotazione organica…

  Liste di verifica (requisiti di accreditamento) compilate nella colonna riservata   

    all'autovalutazione;

  Lista di indicatori per la verifica dell'attività svolta e dei risultati conseguiti debitamente compilata (allegato D DGR 84/2007);

  ricevuta pagamento oneri di accreditamento (solo per richiedenti privati) (Allegato E DGR 84/2007);

  ................................................................................................................

  ............................................................................................................

 

Privacy - Informativa ai sensi dell'art.13, D.lgs. n.196/2003 

Ai sensi del D.lgs. n.196/2003 i dati forniti saranno trattati per le finalità di gestione amministrativa delle procedure previste dalla L.R. 22/2002, compresa la creazione di archivi web, spedizioni per posta, fax ed e-mail di comunicazione.  

 

 

 

Data ....................................

                                                                                      Firma

 


(ALLEGATO D Del. G.C. n.___ del ________)

PROCEDURA COMUNICAZIONI INIZIO ATIVITA'

PER STRUTTURE SOCIAL NON SOGGETTE AD AUTORIZZAZIONE

 

 

A. COMUNICAZIONE: la struttura/ditta presenta comunicazione alla Direzione dei Servizi Sociali dell'Azienda ULSS n._____ di __________ secondo l'allegato stampato

 

Documentazione da allegare alla domanda:

- certificato di agibilità con le relative planimetrie,  in duplice copia -  formato A4);

-  breve relazione sulle attività che si intendono svolgere, sulla popolazione di riferimento, sulla tipologia delle prestazioni;

 

 

B. ACCERTAMENTO: entro 60 giorni dal ricevimento della domanda da parte della Direzione dei Servizi Sociali dell'Azienda ULSS , la quale:

- nomina il responsabile del procedimento;

- trasmette al Comune competente per territorio copia del certificato di agibilità e delle planimetrie dei locali per i controlli di competenza; 

- valuta l'ammissibilità all'esonero dall'autorizzazione all'esercizio

- in caso si ritenga l'attività soggetta ad autorizzazione d'esercizio:

ê  verifica in loco dell'esatta configurazione della struttura attivata;

ê  contestazione dell'irregolarità dell'intervento;

ê  adozione e notifica del provvedimento di blocco dell'attività con le procedure di legge, compresa l'adozione di eventuali sanzioni:

ê  invio al Comune di copia del  provvedimento di blocco dell'attività.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 


COMUNICAZIONE AVVIO ATTIVITA'

UNITA' DI OFFERTA SOCIALE NON SOGGETTA AD AUTORIZZAZIONE

 

FAC SIMILE

Alla Direzione

dei Servizi Sociali

dell'Azienda ULSS n.___

_________________

______ ________

 

Oggetto: Comunicazione avvio attività unità di offerta sociale non soggetta ad autorizzazione(L.R. 22/2002 - DGR n. 84/2007, allegato A).

 

 

Il sottoscritto …………………………………………………………  nato a …………………………………

il ………………………………… residente a …………………………………………  Cap. .………………..

Via ………………………………………………………    N°…… tel……………………………………………..

 

in qualità di

 


Legale rappresentante della ditta individuale /società

 

………………………………………………………………………  con sede legale

a …………………………………… Cap ………..Via……………….………………………. N……..           

             tel. ……………………… fax. ……………………………… e-mail. ………………………………

 

codice fiscale ……………………………………………………… 

 

COMUNICA L'AVVIO ATTIVITA'

della seguente unità di offerta sociale 

(tipologia secondo classificazione riportata in Allegato A della DGR 84/2007)

 

…………………………………………………………………………………………………………………

 

ubicata nei locali siti:                                                           

località

CAP

VIA

N.

TEL.

E MAIL

 

 

 

 

 

 

 

 

Allega la seguente documentazione:

  certificato di agibilità dei locali con le relative planimetrie, in duplice copia);

□ breve relazione sulle attività che si intendono svolgere, sulla popolazione di   riferimento, sulla tipologia delle prestazioni, organigramma, dotazione organica, ecc.

 

Privacy - Informativa ai sensi dell'art.13, D.lgs. n.196/2003 

Ai sensi del D.lgs. n.196/2003 i dati forniti saranno trattati per le finalità di gestione amministrativa delle procedure previste dalla L.R. 22/2002, compresa la creazione di archivi web, spedizioni per posta, fax ed e-mail di comunicazione.  

 

Data ....................................

                                                                                                  Firma

      …………………………………….