l'ass. Vincenzo Sacchet legge l'osservazione 1 (prot. n. 3652 del 04/04/2007) - depositata agli
atti: è stata presentata dal consigliere Caravita e De Nardi Antonio. Non
ammissibile in quanto presentata da un consigliere;
FABRIZIO CARAVITA: l'area verde doveva essere ricompresa all'interno
della lottizzazione. L'area verde è a vantaggio anche della Roggia dei Mulini. Il
progettista aveva prospettato due opzioni: o la prima in cui l'amministrazione
accettava i 15.000 cubi di costruito senza avere l'allargamento del ponte della
Carlotta o se non avesse preferito avere l'allargamento del ponte poteva
scegliere di ridurre i cubi della proprietà; considerando che la Roggia non ha
fatto sacrificio di area verde, si poteva per allargare il ponte coinvolgere
anche quest'ultima area così da ridurre il costruito. Così com'è l'impatto di
cemento c'è.
SINDACO: i 15.000 cubi derivano da un calcolo matematico. Il
progettista ha affermato che se si recupera solo l'esistente non si aveva
bisogno dell'approvazione del Consiglio Comunale.
Si vota per la non ammissibilità dell'osservazione 1 (prot. n. 3652 del 04/04/2007) :
- voti favorevoli n. 11, n. 2 contrari (Fabrizio Caravita, Rolando
Dalle Crode), astenuti (Michele Gallon, Stefano Dal Molin).
L'ass. Vincenzo Sacchet legge l'osservazione 2 ( prot. n. 4669 del 13/04/07) - depositata agli
atti. Non ammissibile in quanto non ha il carattere dell'osservazione.
Si vota la non ammissibilità dell'osservazione 2 (prot. n. 4669 del 13/04/07) :
-
voti favorevoli n. 11 e n. 4 astenuti (Fabrizio Caravita, Rolando Dalle Crode, Michele
Gallon, Stefano Dal Molin).
L'ass. Vincenzo Sacchet legge l'osservazione 3 ( prot. n. 5254 del 24/04/07) - depositata agli
atti. La servitù di passaggio estinta da quarant'anni configura l'osservazione
non ammissibile in quanto materia che riguarda il diritto privato.
Si vota la non ammissibilità dell'osservazione 3 ( prot. n. 5254 del 24/04/07):
- voti favorevoli n. 13, astenuti n. 2 (Michele Gallon e Stefano
Dal Molin);
L'ass. Vincenzo Sacchet legge l'osservazione 4 ( prot. n. 6108 del 15/05/07) - depositata agli
atti.
Non è ammissibile in quanto non è un'osservazione.
Si vota la non ammissibilità dell'osservazione 4 (prot. n. 6108 del 15/05/07) :
- voti favorevoli n. 12, astenuti n. 3 (Rolando Dalle Crode,
Stefano Dal Molin e Michele Gallon);
MICHELE GALLON: a proposito della schema di convenzione che
si va ad approvare, chiede a quale ci si riferisca. Chiede se il piano di
recupero che si va ad approvare sia quello modificato il 06/06/2008. Non ha
visto il parere della Commissione Edilizia tra la documentazione presente.
SEGRETARIO: Il Piano di recupero che si va a presentare all'approvazione
in via definitiva ora è quello con le modifiche proposte. Il parere della
Commissione edilizia, che si è tenuta la sera precedente il Consiglio, c'è.
SINDACO: il parere della Commissione Edilizia è un parere
consultivo, non perentorio.
MICHELE GALLON:
esprime le proprie perplessità riguardo all'iter amministrativo seguito e
ritiene opportuno fare una segnalazione alle autorità competenti.
STEFANO DAL MOLIN: puntualizza
che si decide sul piano ora e solo a seguito di una diffida; ribadisce che gli
atti sono disponibili all'ultimo minuto con difficoltà oggettive a dare poi
delle valutazioni; fa alcune precisazioni sull'area verde ed allargamento del
ponte; sottolinea che l'area ex Nordisa
fornisce area verde e spazio al ponte e l'area “Roggia dei Molini” nulla;
SINDACO: i tempi sono
stati stretti. C'è stata un'accelerazione nella negoziazione; in sostanza, la
proprietà ha proposto un ricorso al Tar, e quindi questa Amministrazione ha
deciso, dopo aver sentito le parti, di portare il piano in Consiglio Comunale
prima della data del Ricorso al Tar, e questo anche per eliminare i costi di
una costituzione dell'Ente in giudizio.
VINCENZO SACCHET: precisa che all'art. 6 al punto
riguardante l'allargamento del ponte sul fiume cervano si aggiunge dopo
“esistente” il seguente inciso “e
comunque non inferiore a quattro metri” inoltre precisa che all'art. 10
della bozza va sostituita concessione
edilizia ad edificare con “permesso a costruire”.
ENNIO CASAGRANDE:
richiede che la tavola n. 5 sia integrata e legge una propria nota, in allegato,
del seguente tenore: “ A carico dei concessionari siano da prescrivere le reti
dei servizi (F - A - G - I) dimensionati e collegati alle reti principali
modificandone anche la tav. P5 1, pari richiesta dovrà essere estesa all'intervento
posto a sud (Roggia dei Molini).”
PREMESSO CHE:
§ il
Comune di Tarzo è dotato di Piano Regolatore Generale approvato dalla Giunta
Regionale del Veneto con propria giusta deliberazione n. 2786 del 3 agosto 1999
e successive varianti;
§ il
P.R.G. prevede sull'area interessata dalla presente deliberazione una z.t.o. __
con interventi da realizzarsi con piano urbanistico attuativo (PUA);
CONSIDERATO
che con deliberazione della Giunta Comunale n. 9 in data 17.02.2006, è stato
adottato il piano urbanistico attuativo (piano di recupero), di cui all'istanza
sopra indicata;
PRESO ATTO che il Settore Tecnico Amministrativo ha provveduto alle
incombenze inerenti il deposito e la pubblicazione dello strumento attuativo
adottato, così come previsto dalla legge regionale 23.4.2004 n. 11, e
successive modifiche ed integrazioni;
RISCONTRATO
che alla scadenza del termine di pubblicazione (20 giorni conseguenti al periodo
di deposito del Piano di Recupero sono pervenute le seguenti osservazioni e/o
opposizioni:
1) in data 04/04/2007 - prot. n. 3652 - dai sigg.ri
Fabrizio Caravita e De Nardi Antonio,
2) in data 13/04/07 - prot. n. 4669 - dal sig. Bruno Meneguz;
3) in data 24/04/07 - prot. n. 5254 - dalla sig.ra Lucia
Franceschet;
4) in data 15/05/07 - prot. n. 6108 - dalle sig.re Lucia e
Maria Franceschet,
PRESO
ATTO del ricorso promosso presso il Tribunale Amministrativo
regionale del Veneto, da parta della medesima ditta lottizzante, pervenuta
presso questa A.C. in data 15.05.2008 (prot.
n. 5614);
SENTITO
a tal proposito lo studio legale Zanchettin di Conegliano,
che ha consigliato la conclusione del procedimento amministrativo di
approvazione del piano, considerato atto dovuto;
VISTA
la proposta progettuale, così come concordata con l'Amministrazione
comunale, pervenuta in data 6.06.2008 (prot. n. 6452) a firma del
professionista incaricato (arch. M. Favero);
PRESO
ATTO del parere FAVOREVOLE della Commissione edilizia comunale,
espresso in data 17.06.2008, sulla medesima proposta di cui sopra;
ACCERTATO
che il procedimento amministrativo di adozione e successiva approvazione è
quello previsto dalla legge regionale 23 aprile 2004 n. 11 (art. 20) e s.m.i.;
PRESO
ATTO dell'iter amministrativo di seguito descritto:
1. Il piano di recupero è stato adottato dalla
Giunta comunale,
2. deposito in Segreteria comunale per la durata
di 10 (dieci) giorni, a disposizione del pubblico, del Piano di Recupero di cui
si è data notizia mediante avviso pubblicato all'Albo pretorio comunale e
mediante l'affissione di manifesti;
3. presentazione nei successivi 20 (venti) giorni
da parte dei proprietari degli immobili di eventuali opposizioni e
presentazione di osservazioni da parte di chiunque;
4. Entro 30 (trenta) giorni dalla scadenza del
termine di cui al punto precedente il Consiglio si esprime e decise sulle
osservazioni ed opposizioni pervenute;
VISTA la legge regionale 27 giugno 1985 n. 61;
VISTA la legge regionale 5 maggio 1998 n. 21;
VISTO
il Decreto Legislativo 18 agosto 2000 n. 267;
VISTA
la legge 241/90 e la legge 15/05;
VISTO
il parere tecnico favorevole sulla proposta di delibera, ai
sensi dell'art. 49 del Decreto Legislativo 18 agosto 2000 n. 267;
PRESO ATTO che tutte le norme, atti e
provvedimenti, nonché pareri e nulla-osta in essi citati, costituiscono parte
integrante e sostanziale della presente deliberazione, e risultano depositati
agli atti di questo Ente;
con l'assistenza
giuridico-amministrativa del Segretario Comunale,
Stanti le precedenti votazioni di
questo Consiglio sulle osservazioni sopraccitate;
Stanti le richieste di integrazioni
dell'assessore Vincenzo Sacchet e Ennio Casagrande,
con n. 10 voti favorevoli, n. 2 contrari (Michele Gallon, Stefano
Dal Molin - che legge una propria dichiarazione di voto, che si allega) e n. 3 astenuti
(Fabrizio Caravita, Rolando Dalle Crode e Ermes Andreetta) espressa nelle forme
di legge da n. 15 consiglieri presenti;
1. DI
DARE ATTO che le premesse costituiscono parte integrante e sostanziale del
presente documento;
2.
DI APPROVARE, secondo i disposti della legge
regionale 23 aprile 2004 n. 11, il Piano di recupero, in premessa citato;
3.
DI APPROVARE lo schema di convenzione
allegata alla medesima proposta progettuale del piano attuativo;
4. DI DARE MANDATO
al Responsabile del Servizio amministrativo competente di sottoscrivere la
Convenzione che verrà redatta in forma pubblica - amministrativa dal Segretario
Comunale;
5. DI PRENDERE ATTO che
il piano entrerà in vigore 15 (quindici) giorni dopo la pubblicazione nell'albo
pretorio comunale della deliberazione di approvazione;
con
l'assistenza giuridico-amministrativa del Segretario Comunale,
Con
n. 11 voti favorevoli e n. 4 astenuti (Michele Gallon, Stefano Dal Molin, Rolando
Dalle Crode, Ermes Andreetta) espressi nelle forme di legge da n. 15
consiglieri presenti,
D I C H I A R A
la presente deliberazione immediatamente eseguibile ai sensi
dell'art. 134 del Decreto Legislativo 18 agosto 2000 n. 267.
*
* * * * * * *
Si esprime parere
favorevole in ordine alla regolarità tecnica di cui alla presente deliberazione
ai sensi dell'art. 49 del D. Lgs. 267/2000.
IL SEGRETARIO COMUNALE
Daniela
Ghedin