Il SINDACO illustra il punto: tre agevolazioni: aumentata la detrazione per nuclei con invalido al 100%; concessione dell'uso gratuito dell'immobile al figlio, la tariffa da applicare è quella per la prima casa; escludere gli annessi rustici anche per i coltivatori diretti a titolo secondario in possesso di partita IVA attiva.

DELLA PIETA': chiede quanti accertamenti ICI sono stati fatti lo scorso anno per il tipo annessi rustici che rientreranno nell'agevolazione e l'incidenza dell'agevolazione sull'entrata complessiva ICI, quella che sarà rispetto a quella che dovrebbe essere;

SINDACO: rappresenta sicuramente un aspetto marginale, non di grande portata;

GALLON: sottolinea che c'è qualcosa che non torna. Si prevede nel bilancio un aumento dell'entrata ICI di circa il 2,5%; se le agevolazioni riducono qualcosa, c'è in realtà una diminuzione rispetto alle aspettative;

SINDACO: è semplice rispondere. C'è stato un aumento, tutti gli anni, nell'entrata ICI e questo è dovuto anche agli accertamenti.

DAL MOLIN: sottolinea l'art. 5, lettera e) del Regolamento ICI, si ravvisa abuso;

SINDACO: no, quando si pensa a questa norma non si valutano gli immobili ma il concetto di agevolazione;

DAL MOLIN: ritiene ci sia un errore formale all'art. 13, comma a), il riferimento è all'art. 19; chiede se il regolamento decorre dal 01/01/2008;

DELLA PIETA': l'art. 6 del regolamento  sembra che sia stato fatto per determinate persone, allora, se lo spirito è quello di favorire certe persone, bisogna però prevedere anche altre agevolazioni.

SINDACO: la decisione è stata data dal fatto che si è fatto uno screening e si è vista una moltitudine di casi, i quali hanno sempre svolto attività agricola;

DAL MOLIN: l'art. 6 non è in contrasto con la normativa vigente?

Ass. SACCHET: sottolinea che questa amministrazione è riuscita a tenere una costanza di entrata ICI;

DELLA PIETA': chiede di poter togliere il vincolo della partita IVA.

Ass. BIANCO: il Consiglio dovrebbe svolgersi secondo determinate regole a cui ci si dovrebbe attenere perché non siamo al bar;

DELLA PIETA': dichiarazione di voto: favorevole se viene tolto il requisito del possesso della Partita Iva.

 

Votazione all'emendamento presentato dal consigliere Della Pietà: n. 2 favorevoli (Della Pietà, Gallon), n. 12 contrari, n. 2 astenuti (Dal Molin, Dalle Crode);

Emendamento non accolto;

 

GALLON: motiva la sua astensione al voto sul Regolamento, dovuta al fatto di verificare se la retroattività è in discordanza con la normativa vigente e verificherà nei prossimi mesi.

 

 

IL CONSIGLIO COMUNALE

 

PREMESSO che l'imposta comunale comunale sugli immobili (I.C.I.) è stata istituita con il D. Lgs. 30 dicembre 1992, n. 504, emanato in attuazione della delega di cui all'art. 4 della legge 23 ottobre 1992, n. 421;

 

PREMESSO che l'art. 52 della legge 15 dicembre 1997, n. 446, attribuisce ai Comuni e Province la facoltà di disciplinare con apposito regolamento la gestione di tutte le entrate sia tributarie che patrimoniali;

 

PRESO ATTO che l'art. 59 della legge sopraindicata permette ai Comuni di adottare un apposito regolamento in materia di Imposta Comunale sugli Immobili (I.C.I.) che costituisce disciplina complementare al D. Lgs. 30 dicembre 1992, n. 504 e delle altre disposizioni vigenti in materia;

 

PRESO ATTO che il Responsabile dell'Area Amministrativa-Finanziaria, in data 10/03/2008, con avviso prot. n. 2936, ha reso noto il deposito presso la Segreteria del Comune, dello Schema del Regolamento Comunale per la disciplina dell'imposta comunale sugli immobili, al fine di permettere a chiunque la presentazione di memorie o osservazioni in merito;

 

RILEVATO che entro il termine di sette giorni dal deposito in Segreteria del Comune, non sono pervenute osservazioni, proposte o altri tipi di atti partecipativi;

 

RICHIAMATA la propria deliberazione n. 15 in data 19 marzo 2001, esecutiva ai sensi di legge, con la quale si approvava il Regolamento Comunale sull'I.C.I.;

 

CONSIDERATO che a far data di quella approvazione sono sopravvenute nuove disposizioni legislative e interpretazioni giurisprudenziale che hanno innovato la materia di questo tributo locale;

 

RITENUTO PERTANTO OPPORTUNO approvare un nuovo Regolamento comunale in materia di Imposta Comunale sugli Immobili (I.C.I.);

 

VISTO il D. Lgs. 18/08/2000, n. 267;

 

VISTO l'art. 87 del vigente Statuto Comunale

 

RILEVATO che sulla proposta di cui alla presente deliberazione è stato acquisito parere favorevole, in ordine alla regolarità tecnica di cui all'art. 49, II^ comma del D. Lgs. 267/2000;

 

con l'assistenza giuridico-amministrativa del Segretario Comunale;

 

con n. 12 voti favorevoli, n. 4 astenuti (Della Pietà, Gallon, Dal Molin, Dalle Crode);

 

D E L I B E R A

 

1.   Di approvare il Regolamento Comunale dell'Imposta comunale sugli Immobili (I.C.I.), che consta di n. 20 articoli, che si allega alla presente deliberazione per farne parte integrante e sostanziale;

2.   di demandare al Responsabile del Servizio Finanziario ogni adempimento in merito alla pubblicazione e informazione del contenuto del presente provvedimento secondo le disposizioni di legge vigenti e nel rispetto degli articoli 5 e 6 della Legge 27.7.2000, N. 212 “Disposizioni in materia di statuto dei diritti del contribuente”;

 

con n. 12 favorevoli, n. 4 astenuti (Della Pietà, Gallon, Dal Molin, Dalle Crode),

 

D I C H I A R A

 

Il presente atto immediatamente eseguibile ai sensi dell'art. 134, 4° comma del D. Lgs. 267/2000.

 

 

****

 

Si esprime parere favorevole in ordine alla regolarità tecnica ai sensi dell'art. 49, I°  comma, del D. Lgs. 18/08/2000, n. 267

                                                                                              IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO

                                                                                                          f.to Dalle Crode rag. Carlo