PRESO
ATTO che con verbale di deliberazione di Giunta comunale n. 36
in data 15.04.2008, è stato approvato il PEG (Piano Economico Gestionale) e
sono state riconosciute le Aree di posizione organizzative, che si intende qui
integralmente riportata e che costituisce parte integrante e sostanziale della
presente determinazione;
RAVVISATA la
necessità di dotarsi di un apposito piano antenne, quale strumento operativo
del medesimo strumento urbanistico generale vigente/adottato, sul territorio comunale, al fine di
ottimizzare il loro insediamento;
VISTI
gli elaborati progettuali in allegato
al presente verbale di deliberazione e ne che costituisce parte integrante e
sostanziale, così come redatti da ASCOT TLC, del gruppo di ASCO HOLDING-,
VISTA la legge regionale 27 giugno 1985
n. 61, che si intende qui integralmente riportata e che costituisce parte
integrante e sostanziale del presente verbale di deliberazione;
VISTA la legge regionale 5 maggio 1998 n. 21, che si intende qui
integralmente riportata e che costituisce parte integrante e sostanziale del presente verbale di
deliberazione;
VISTA la legge regionale 23 aprile 2004 n. 11, che si intende
qui integralmente riportata e che
costituisce parte integrante e sostanziale del presente verbale di
deliberazione;
VISTO il
Decreto Legislativo 18 agosto 2000 n. 267
“Testo Unico delle leggi sull'ordinamento degli Enti locali”;
PRESO ATTO
che l'iter amministrativo di
adozione/approvazione da parte del Consiglio comunale potrebbe essere, in
analogia, quello previsto per le varianti allo strumento urbanistico, e
precisamente:
1. entro 5 (cinque) giorni dalla data di adozione,
il piano è depositato in Segreteria comunale e provinciale per 10 (dieci)
giorni a disposizione del pubblico,
2. nei successivi 20 (venti) giorni gli enti, le
organizzazioni ed i privati potranno formulare osservazioni (solo di interesse
pubblico) sul piano adottato (in duplice copia e di cui una redatta in carta
legale), ai fini di un apporto collaborativo dei cittadini al perfezionamento
dello stesso piano;
3. il Consiglio comunale entro 30 (trenta) giorni
dalla scadenza del termine di cui ai punti precedenti si esprime sulle
osservazioni pervenute ed approva definitivamente il piano adottato;
4. Il piano acquista efficacia e vigenza trascorsi
30 (trenta) giorni dalla pubblicazione all'Albo Pretorio del Comune;
VISTO il
PARERE FAVOREVOLE sulla proposta di delibera, ai sensi dell'art. 49 del Decreto
Legislativo 18 agosto 2000 n. 267, come da nota allegata del Responsabile dell'Area Tecnica, per la
regolarità tecnica;
Sentito:
-la relazione del Sindaco;
-cons. Della Pietà che chiede
se l'A.C. ha sentito i cittadini interessati ed abitanti nelle vicinanze delle future antenne. Risponde il
Sindaco, il piano è stato redatto in maniera tecnica con l'obiettivo di avere
la massima copertura quindi non c'è discrezionalità, per quanto riguarda l'A.C.
l'obiettivo è quello di ubicare le stesse ove tecnicamente possibile sul
territorio comunale anche al fine di avere qualche introito per il comune;
-cons. Dal Gobbo sottolinea
che l'obiettivo è di evitare le antenne selvagge;
-cons. Dal Molin chiede se
sono state fatte analisi elettromagnetiche. Risponde il Sindaco evidenziando
che negli elaborati s'individuano solo i campi elettromagnetici stimati;
-sond. Caravita ritiene giusto
che vengano individuate le aree per le installazioni delle antenne anche per
evitare speculazioni, dichiara di condividere il piano.Sottolinea che dal punto
di vista scientifico non ci sono dati precisi per affermare che le antenne
fanno male, il vero problema e la necessità di copertura per l'intero
territorio comunale.
Con voti 8 favorevoli 3
astenuti (Dal Molin Stefano-Della Pietà Clara- Cesca Ettore)espressi per alzata
di mano su 11 consilieri presenti e votanti;
1. DI
ADOTTARE il PIANO ANTENNE così come da elaborati datati 16.3.2009
redatti da Asco tlc individuati come segue: relazione tecnica,norme tecniche di
attuazione,catasto antenne, tavola1.1 stato di fatto, tav.1.2-1.3 stato di fatto
isolinee di campo elettrico alt 2m, tav.2.1-2.2-2.3 stato di fatto isolinee di
campo elettrico alt. 7m, tav.3.1-3.2-3.3 stato di fatto isolinee di campo
elettrico alt. 12m, tav.4.1-4.1 bis-4.2-4.3siti di piano- isolinee di campo
elettrico alt. 2m, tav.5.1-5.1 bis-5.2-5.3 siti di piano isolinee di campo
elettrico alt. 7m, tav.6.1-6.1 bis-6.2-6.3 siti di piano isolinee di campo
elettrico alt. 12m, che ancorchè non allegati alla presente deliberazione ne
costituiscono parte integrante e sostanziale ;
2. DI DEPOSITARE
il piano oggetto della presente deliberazione entro 5 giorni dall'adozione
in Segreteria comunale e provinciale per
10 giorni, a disposizione del pubblico;
3. DI
PRENDERE ATTO che nei successivi 20 giorni dalla scadenza del termine di
cui al punto precedente gli enti, le organizzazioni ed i privati potranno
formulare osservazioni sul piano adoottato (in duplice copia e di cui una
redatta in carta legale), ai fini di un apporto collaborativo dei cittadini al
perfezionamento dello strumento urbanistico-normativo, precisando che tali
osservazioni dovranno avere esclusivamente carattere di pubblico interesse;
4. CHE il Consiglio comunale entro 30
giorni dalla scadenza del termine di cui ai punti precedenti si esprime sulle
osservazioni pervenute;
5. CHE il piano acquista efficacia e
vigente trascorsi 30 (trenta) giorni dalla pubblicazione all'Albo Pretorio del
Comune;
6. DI
DICHIARARE con separata votazione unanime e palese, la presente
immediatamente esecutiva ai sensi dell'art. 134 del Decreto Legislativo 18
agosto 2000 n. 267.
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PARERE DI REGOLARITA' TECNICA
- Decreto
Legislativo 18 agosto 2000 n. 267, art. 49 comma 1 -
Vista la proposta
deliberativa di cui all'oggetto, il sottoscritto Responsabile di Area esprime PARERE FAVOREVOLE limitatamente
agli aspetti di sola e mera regolarità
tecnica di specifica competenza, esclusa qualsiasi valutazione che possa
incidere sul merito della deliberazione da adottare, che è di esclusiva/diretta
competenza e responsabilità dell'organo deliberante, a cui spetta la
ponderazione concreta e corretta dei pubblici interessi, con ampia autonomia
nel merito delle scelte/atti da adottare e senza alcun obbligo di uniformità al
medesimo parere espresso.
IL RESPONSABILE DI AREA
arch.
Marcello de Cumis