IL CONSIGLIO COMUNALE

 

PRESO ATTO che con verbale di deliberazione di Giunta comunale n. 36 in data 15.04.2008, è stato approvato il PEG (Piano Economico Gestionale) e sono state riconosciute le Aree di posizione organizzative;

PRESO ATTO della nota pervenuta in data 31 marzo 2009 (prot. n. 3018) da parte della società Alto Trevigiano Servizi s.r.l., per l'accordo da sottoscrivere secondo le modalità/direttive dell'Assemblea dei soci del 3 marzo 2009;

VISTO l'accordo di cui alla presente deliberazione, e che ne costituisce parte integrante e sostanziale;

          VISTO il Decreto Legislativo 18 agosto 2000 n. 267 “Testo Unico delle leggi sull'ordinamento degli Enti locali”;

          VISTA la legge 241/90 e la legge 15/05, che si intende qui integralmente riportata e che costituisce parte integrante e sostanziale del presente verbale di deliberazione;

          PRESO ATTO che tutti gli atti e/o provvedimenti amministrativi, pareri e/o Nulla-Osta, nonché le premesse ed i preamboli sopra citati, costituiscono parte integrante, sostanziale e necessaria per la validità ed efficacia del presente verbale di deliberazione;

VISTO il PARERE FAVOREVOLE sulla proposta di delibera, ai sensi dell'art. 49 del Decreto Legislativo 18 agosto 2000 n. 267, del Responsabile dell'Area Tecnica, per la sola regolarità tecnica;

Sentito:

-il v.s. Casagrande che relaziona, evidenziando come l'Ats srl ha sollecitato l'approvazione del presente provvedimento. Il servizio sara ancora gestito per quest'anno dal Comune mentre invece la bollettazione verrà effettuata già da quest'anno dall'Ats srl, per quanto riguarda le tariffe queste saranno uguali per le normali utenze domestiche, saranno molto più consistenti per le seconde case e per le attività commerciali e produttive;

-Dal Molin chiede se i comuni che hanno fatto investimenti negli anni passati rispetto a chi non ne a fatto o ne ha fatto pochi siano considerati alla pari. R.Sindaco, con il piano d'ambito sono stati previsti degli investimenti a seconda dell'urgenza con l'obiettivo uniformare tutto il sistema, per i comuni chehanno realizzato grossi investimenti viene previsto un rimborso;

 

Con voti 10 favorevoli, 1 astenuto ( Della Pietà Clara) espressi per alzata di mano su n.11 consiglieri presenti e votanti;

DELIBERA

1.   DI APPROVARE lo schema di accordo in premessa richiamato che allegato alla presente deliberazione ne costituisce parte integrante e sostanziale;

2.   DI INCARICARE il Sindaco alla sottoscrizione di quanto al punto 1) del presente deliberato;

3.   DI INCARICARE il Responsabile del servizio amministrativo competente all'adozione di tutti gli atti inerenti e conseguenti alla presente deliberazione;

 

DI DICHIARARE con separata votazione unanime e palese, la presente immediatamente esecutiva ai sensi dell'art. 134 del Decreto Legislativo 18 agosto 2000 n. 267.

 

=========================================================

PARERE DI REGOLARITA' TECNICA

- Decreto Legislativo 18 agosto 2000 n. 267, art. 49 comma 1 -

Vista la proposta deliberativa di cui all'oggetto, il sottoscritto Responsabile di  Area esprime PARERE FAVOREVOLE limitatamente agli aspetti di sola e mera regolarità tecnica di specifica competenza, esclusa qualsiasi valutazione che possa incidere sul merito della deliberazione da adottare, che è di esclusiva/diretta competenza e responsabilità dell'organo deliberante, a cui spetta la ponderazione concreta e corretta dei pubblici interessi, con ampia autonomia nel merito delle scelte/atti da adottare e senza alcun obbligo di uniformità al medesimo parere espresso.

       Il parere di regolarità tecnica costituisce solo presupposto indispensabile per l'adozione dell'atto da parte dell'organo deliberante, con una propria e specifica autonomia, non riconducibile in alcun modo alla sfera di legittimità dello stesso atto.

       Il parere attesta semplicemente la competenza dell'organo deliberante all'adozione dell'atto e la regolarità formale per l'esistenza dei presupposti previsti dalle normative, a prescindere da ogni valutazione e sindacato nel merito del medesimo atto da deliberare e dei relativi atti prodromici, di competenza e responsabilità dell'organo deliberante.

                                                                           IL RESPONSABILE DI AREA

                                                                                  arch. Marcello de Cumis