Premesso:
- che con deliberazioni della Giunta Comunale n. 108 del 15/12/2001 e n. 23 del 14/03/2002 esecutive ai sensi di legge, è stato approvato il progetto definitivo dei lavori di realizzazione dell'itinerario cicloturistico delle Prealpi Trevigiane nel Comune di Tarzo;
- che la realizzazione dell'opera pubblica comporta la demolizione di un muretto in pietrame adiacente Via XXV aprile che delimita l'area scoperta di pertinenza di Villa Grimani ( ora Albergo ai pini ) e suo arretramento, previa ricostruzione;
- che, a seguito dei ripetuti interventi istituzionali della Soprintendenza Regionale per i Beni Ambientali e Architettonici del Veneto Orientale e del relativo contenzioso riguardante la qualificazione giuridica - ai sensi della D.lgs n. 490/1999 - del tratto di muro interessato dalla realizzazione dell'opera pubblica in questione, si è addivenuti alla predisposizione di un nuovo progetto, redatto dai competenti uffici della predetta Soprintendenza, agli atti del Comune;
- che con Delibera di Consiglio Comunale n. 64 del 14/10/2003, esecutiva ai sensi di legge si è disposto il rinvio dell'approvazione del progetto in questione, per le motivazioni ivi illustrate;
Preso atto che, nelle more della definizione della procedura di approvazione del progetto è intervenuto Decreto del Ministero per i Beni e le Attività Culturali - Soprintendenza Regionale per in Beni e le Attività Culturali del Veneto del 19/09/2003 notificato il 17/10/2003 prot. n. 1067 con il quale il predetto immobile denominato “muro in pietrame adiacente Via XXV Aprile” è dichiarato di interesse particolarmente importante e quindi sottoposto a tutte le disposizioni di tutela previste dal D. lgs. 490/1999 con istituzione di un vincolo diretto;
Considerato che, a seguito delle opportune valutazioni effettuate da questa Amministrazione Comunale in collaborazione con lo Studio Legale Associati Avv. Borella e Sartorato sito in Viale Cairoli 15 di Treviso, si ritiene che sussistono fondate ragioni tecnico-giuridiche per proporre ricorso contro il predetto provvedimento al fine di garantire la compiuta realizzazione dell'Opera Pubblica , tenuto conto di un equo contemperamento degli interessi pubblici coinvolti;
Ritenuto pertanto opportuno impugnare, innanzi al T.A.R. l'atto di cui in premessa e designare, per il legale patrocinio, l'avvocato Guido Sartorato con studio a Treviso, legale di fiducia dell'Amministrazione comunale, che come ritiene fondate le ragioni del ricorso, ha manifestato disponibilità a riguardo;
Rilevato che sulla proposta di cui alla presente deliberazione è stato espresso parere favorevole in ordine alla regolarità tecnica di cui all'art. 49, I^ comma del D.lgs 267/2000;
Con votazione unanime, favorevole, espressa in forma palese
1. Le premesse che qui si intendono richiamate formano parte integrante, formale e sostanziale, del presente atto;
2. Di autorizzare il Sindaco a ricorrere in giudizio avverso il provvedimento del Ministero per i Beni e le Attività Culturali - Soprintendenza Regionale per in Beni e le Attività Culturali del Veneto del 19/09/2003 notificato il 17/10/2003 prot. n. 1067 per conto del Comune, per la tutela delle ragioni di questo Ente.
3. Di incaricare, quale legale di fiducia, l'avvocato Guido Sartorato con studio legale a Treviso,
4. Di dare mandato al Responsabile del Servizio competente di assumere tutti gli atti conseguenti e necessari
Quindi, con separata unanime votazione, favorevole, palesemente espressa,
il presente atto immediatamente eseguibile ai sensi dell'art. 134, 4° comma del D.Lgs 267/2000
Si esprime parere favorevole in ordine alla regolarità tecnica di cui all'art. 49, I° comma del D.lgs 18/08/2000, n.267
IL RESPONSABILE DELL'AREA TECNICA
(Dal Gobbo geom. Claudio)