Presenziano alla seduta i Responsabili degli Uffici e dei Servizi dell'Area Amministrativa Finanziaria DALLE CRODE Carlo, dell'Area Demografica INTROVIGNE Francesco

           

LA GIUNTA COMUNALE

 

Richiamata  la propria deliberazione n. 43 del 15.04.2003, avente ad oggetto:" Determinazione in merito allo schema di contratto integrativo decentrato relativo all'anno 2002

 

Rilevata la necessità di dare una corretta applicazione alle disposizioni del contratto collettivo decentrato integrativo, specialmente alle voci che compongono il fondo per la produttività collettiva relativo all'anno 2002, la sua distribuzione e il metodo della valutazione oltre i soggetti competenti

 

Ritenuto pertanto opportuno approvare delle disposizioni integrative dello schema di contratto collettivo decentrato integrativo come evidenziato in neretto nell'allegato al presente atto

 

Rilevato che è stato espresso parere favorevole del Responsabile dell'Area Amministrativo-Finanziaria ai sensi dell'articolo 49, I^ comma del D.Lgs.vo 18.8.2000, n. 267, in ordine alla regolarità tecnica della presente proposta di deliberazione:

 

Con votazione unanime, favorevole espressa, in forma palese;

 

DELIBERA

 

 

1)  di emendare lo schema di Contratto Collettivo Decentrato Integrativo come risulta dalle parti in neretto nell'allegato sub A)

 

2) di dare atto che la sottoscrizione del Contratto Collettivo Decentrato Integrativo di cui all'allegato Sub A) integra il Contratto Decentrato in essere;

 

Quindi con separata votazione, unanime, favorevole, espressa in forma palese

 

 

DELIBERA

 

 

Di dichiarare il presente provvedimento immediatamente eseguibile ai sensi dell'art. 134, 4^ comma del D.lgs 267/2000.

 

^^^^^^^^

 

Si esprime parere favorevole in ordine alla regolarità tecnica ai sensi dell'art. 49, I^ comma del D.lgs 18/08/2000, n.267

 

                                                                                              IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO

                                                                                                          Rag. Carlo Dalle Crode

 

 

 

 


 

 

 

 

 

 

COMUNE  DI  TARZO

 

 

 

 

 

 

 

SCHEMA

 

 

CONTRATTO  COLLETTIVO  DECENTRATO  INTEGRATIVO AVENTE AD OGGETTO:

 

 

 

 

            A) ATTRIBUZIONE DEL SALARIO ACCESSORIO PER L'ANNO 2002

 

 

 

B) DISPOSIZIONI CONTRATTUALI RIGUARDANTI SINGOLI PUNTI DELLA DISCIPLINA DEL SALARIO ACCESSORIO PER L'ANNO 2003

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 


 

COMPOSIZIONE  DELEGAZIONI

(ART. 10 CCNL 01.04.1999)

 

La delegazione trattante è così costituita:

Parte pubblica:

 

SEGRETARIO COMUNALE  Testa dott. Carmine nominato con decreto sindacale n. 2 del 12 aprile 2001.

 

Parte sindacale:

 

la R.S.U.

Nelle persone dei sig.ri ,

 

le OO.SS. territoriali

 

 UIL / FPL

CISL/FPS

Hanno facoltà di presenziare alle sedute delle trattative sindacali il sig.

 

L'anno duemilatrè il giorno ............. del mese di ............. alle ore .............. presso l'Amministrazione Comunale di Tarzo si è riunita la sopra descritta delegazione trattante per la definizione dell'accordo inerente l'applicazione degli istituti contrattuali demandati alla contrattazione decentrata integrativa previsti dall'art.4 del CCNL 01.04.1999, definendo quanto segue per l'anno 2002:

PREMESSA

 

ART.1 - CAMPO DI APPLICAZIONE E DURATA

(ART. 5 CCNL 01.04.1999)

 

1.  Il presente Contratto collettivo decentrato integrativo, (CCDI) si applica a tutto il personale non dirigente dell'Amministrazione Comunale di Tarzo con rapporto di lavoro a tempo indeterminato o determinato nelle materie di cui in epigrafe.

2.  Gli effetti giuridici ed economici del presente contratto hanno decorrenza e durata  dalle ore 24 della data della sua sottoscrizione definitiva fino al 31.12.2002 e conservano la loro efficacia fino alla stipulazione del successivo CCDI.

 

 

ART. 2

 

Il contratto decentrato vigente è integrato dalle seguenti disposizioni sostitutive

 

CAPO 5 - FONDO PER LO SVILUPPO DELLE RISORSE UMANE

E PER LA PRODUTTIVITA'

 

ART. 11 - COSTITUZIONE DEL FONDO PER LO SVILUPPO DELLE RISORSE UMANE E PER LA PRODUTTIVITA'

(ART. 15 CCNL 01.04.1999)

 

1. Il fondo di cui all'articolo 15 del vigente C.C.N.L. viene composto, per l'anno 2002 dalle seguenti risorse:

 

a) quelle dell'anno 2001, prescindendo dalle risorse emesse una tantum, ovverosia progetto obiettivo cimiteri e progetto obiettivo  vigilanza notturna

 

                                                                                              E. 50.301,00

 

 

b) il 50% una tantum dei residui delle gestioni anni 2000-2001 pari a complessivi E. 10.878                                                                         E.    5.439,00

 

 

c) progetto obiettivo vigilanza (una tantum  anno 2002) approvato con deliberazione di Giunta Comunale n. 65/2002 pari a             E.    2.160,00

 

 

 

Totale fondo 2002                                                                  E. 57.900,00

 

L'amministrazione comunale s'impegna nei limiti di cui alla precedente lett.a) a includere nell'ambito della progressione orizzontale anche la Cat. D.

L'impegno di cui sopra, qualora le risorse effettivamente  disponibili per le progressioni economiche delle cat.D vengano a sottigliarsi, sussisterà nella misura in cui si preleveranno risorse dal Fondo incentivante la produttività.

 

 

ART. 12 - DESTINAZIONE E FINALITA' DEL FONDO DI CUI ALL'ART. 15 DEL CCNL 01/04/99 (ART. 5 COMMA 1, CCNL 01/04/99)

 

Anno 2002

 

a) compensi incentivanti                                                       E. 30.540,00

b) indennità particolari posizioni di lavoro                            E.   9.506,00

c) nuova progressione economica                                         E.   5.392,00

d) precedente progressione economica (LED)                       E.   8.690,00

e) indennità di rischio e disagio                                            E.   1.612,00

f)  progetto vigilanza anno 2002                                            E.   2.160,00

 

 

TOTALE FONDO ANNO 2002                                                   E. 57.900,00

 

 

Per l'anno 2003 le parti stabiliscono quanto segue:

 

a) verrà applicato una tantum l'altro 50% dei residui delle gestioni anni 2000-2001,ovverosia verranno applicati E.5.439,00;

b) verranno attivate risorse pari a E. 1.543,00 ai sensi del comma 2^ dell'art. 15 del CCNL;

c) tale ultimo aumento, mentre per l'anno 2003 comporterà un aumento del montante del salario accessorio garantirà per l'anno 2004 che il fondo per compensi incentivanti, cui si è attinto  per finanziare permanentemente  l'aumento di talune indennità, ma  a cui nell'anno 2002 e 2003 si applicano  una tantum rispettivamente il 50% e l'altro 50% del risparmio di spesa avutasi nell'anno 2000-2001, mantenga la stessa entità dell'anno 2001 pari a E. 26.642,00;

c) le parti stabiliscono altresì che per l'anno 2003 ci sarà un aumento una tantum ai sensi del comma 5^ dell'art. 15 del CCNL ai sensi della deliberazione di Giunta Comunale n.49/2003 ( progetto obiettivo vigilanza 2003 pari a E.3.864,00)

d) le parti stabilisco che in separata sede si valuterà la possibilità di attribuire già dall'anno 2003, ulteriori risorse ex art. 15, comma 2^ del CCNL

 

 

Si concorda la corresponsione, con decorrenza 01/01/2002 dei seguenti compensi e/o indennità (le cifre sono da intendersi annue lorde con erogazione mensile):

 

a)   INDENNITA' DI RISCHIO - DISAGIO

 

Viene corrisposta ai seguenti dipendenti

Profilo professionale   Categoria                    Motivazioni                            Importo

 

Personale operaio                     A-B1-B3                       indennità di rischio                        248,00

___________________________________________________________________________  

           

Istruttore agente P.M.    C                                 indennità di rischio                    248,00

                                                                                 

 

Servizio cimiteriale                    B1                               indennità per disagi

inerenti serv.cimit                        124,00

 

 

 

b) INDENNITA' PER PARTICOLARI POSIZIONI DI LAVORO E RESPONSABILITA'

 

            Viene corrisposta,  ai seguenti dipendenti:

 

Profilo professionale   Categoria             Motivazioni                                    anno 2002       

 

Capo operai                                          B3    autonomia gestionale nel servizio            930,00

 

Assistente Sociale                                D     autonomia gestionale nel servizio         1.033,00

 

Istruttore Agente P.M.               C      responsabile del procedimento                930,00

 

Servizi demografici                                B3/C responsabile del procedimento                930,00 

 

Istruttore Contabile Tributi                      C     responsabile del procedimento                930,00

                                

Istruttore Uff. Ragioneria            C     responsabile del procedimento                930,00

 

Istruttore Tecnico LLPP             C     responsabile del procedimento                930,00

 

Istruttore Tecnico E.P.               C     responsabile del procedimento                930,00

 

Istruttore Servizi Culturali                       C     responsabile del procedimento                930,00

 

Istruttore Direttivo Uff. Segreteria  D    responsabile del procedimento             1.033,00

 

 

Le indennità per particolari posizioni e responsabilità, sarà soggetta a riparimetrazione  in dodicesimi nel caso in cui l'assenza dal lavoro si protragga continuamente per più di sessanta (60) giorni. 

           

 

ART. 13 - PRODUTTIVITA' COLLETTIVA - CRITERI PER L'EROGAZIONE (ART. 17, COMMA 2, LETT. A) DEL CCNL  01.04.1999)

 

1.  Il fondo sarà ripartito tra tutti i lavoratori e la parte sindacale prende atto che l'Amministrazione Comunale procederà a questo sistema di valutazione:

-     le schede di valutazione del personale dipendente verranno redatte dai Responsabili di Area in collaborazione con il Segretario Comunale che cercherà di garantire l'omogeneità delle valutazioni;

indi si procede alla sommatoria dei singoli prodotti dati dal numero dipendenti di ciascuna categoria per 4 (punteggio massimo attribuibile in sede di valutazione) parametrato al coefficiente di categoria (A 0,7 - B 0,8 - C 0,9 - D 1);

-     successivamente si divide il totale del fondo incentivante la produttività per la sommatoria di cui al comma precedente;

-     il quoziente di cui sopra viene poi moltiplicato per il punteggio finale del singolo dipendente (quest'ultimo dato dalla valutazione in concreto riportata per il coefficiente di categoria);

-     il prodotto dell'operazione precedente verrà poi diviso per 365 giorni e moltiplicato per il giorni di effettiva presenza in servizio. La presenza in servizio viene determinata per ciascun lavoratore sulla base della distribuzione del proprio orario settimanale di servizio. Ad essa si detraggono tutte le assenze ad eccezione delle seguenti:

-     ferie, permessi sostitutivi delle festività soppresse, assenze per malattia dovuta a causa di servizio o patologie e relative cure collegate a causa di invalidità civile quando il dipendente sia stato assunto con la percentuale relativa alle categorie protette, permessi di cui alla Legge 104/92, permessi sindacali retribuiti, riposi compensativi e recupero straordinario, riposo per donazione di sangue e organi, astensione obbligatoria per maternità, malattie gravi quali insufficienza renale, malattie oncologiche, AIDS;

-     con ciò si costituisce la prima parte del fondo incentivante la produttività attribuita al singolo dipendente;

-     il residuo fondo incentivante la produttività (con tale intendendosi ciò che rimane dopo aver attribuito a ciascun dipendente la prima parte del fondo incentivante la produttività) verrà poi distribuito solo tra coloro che abbiano raggiunto nella scheda individuale la valutazione complessiva di 2,5 prescindendo dal il coefficiente di categoria.);

-     la distribuzione di tale residuo avverrà secondo il seguente criterio:

a.   fissazione del punteggio individuale sulla scorta delle schede di valutazione e del coefficiente di categoria;

b.   parametrazione del suddetto punteggio all'effettiva presenza in servizio nell'anno di pertinenza, considerando l'effettiva presenza in servizio con i criteri sopra indicati;

c.   sommatoria dei punteggi dei singoli dipendenti così come risultanti dopo le operazioni di cui al precedente punto sub b);

d.   divisione della quota del fondo per la somma di cui al punto sub c);

e.   il quoziente ottenuto sarà moltiplicato per il punteggio di cui al punto b sub b).

 

 

CAPO 10 - L'ORDINAMENTO PROFESSIONALE E LO SVILUPPO PROFESSIONALE

 

ART. 20 - COSTITUZIONE DEI FONDI (ART. 4, COMMA 3, E ART. 17, COMMA 2 LETTERA B) DEL CCNL 01.04.1999; ART. 14, COMMA 2, CCN. 31.03.1999.

                       

1. Allo scopo di dare concreta attuazione al nuovo ordinamento professionale così come risultante dalle norme contenute nel C.C.N.L. del 31.03.1999 e quindi al fondamentale obiettivo della valorizzazione e promozione delle risorse professionali esistenti all'interno dell'Ente, nonché allo scopo di favorire una riorganizzazione della struttura che sia tale da rispondere in maniera efficace ed efficiente agli obiettivi istituzionali dell'Ente, risulta necessario individuare in maniera certa e definita le risorse economiche necessarie all'attuazione di quanto prefissato.

2. Diventa dunque di rilevanza strategica una pianificazione e programmazione degli investimenti economici da destinare per l'attuazione degli obiettivi indicati al comma 1, obiettivi che postulano come strumenti essenziali :

·  la progressione economica del personale all'interno della categoria

·  la progressione verticale all'interno del sistema di classificazione

·  la definizione dell'area delle posizioni organizzative.

3. A tale scopo le parti convengono che le risorse da destinare alla progressione economica orizzontale verranno concordate annualmente, conformemente a quanto già previsto nell'art. 12 del presente CCDI; per quanto riguarda la progressione orizzontale, le parti convengono di destinare le seguenti risorse

 

 

PROGRESSIONE

ORIZZONTALE

ANNO

SOMME DESTINATE

Da utilizzare con riferimento alla selezione del 31/12/2002

2002

euro 5.392,00

 

N.B.: Lo stanziamento di E. 5.392 comprende le progressioni orizzontali da attribuirsi e quelle già attribuite nell'anno 2000-2001

 

ART. 21 - COMPLETAMENTO E INTEGRAZIONE DEI CRITERI PER LA PROGRESSIONE ECONOMICA ALL'INTERNO DELLA CATEGORIA

(ART. 16, COMMA 1, C.C.N.L. 31.03.99)

 

1. Fatti salvi i principi e i criteri relativi all'art. 5 del CCNL del 31.3.99, alla procedura di cui all'art. 16, comma 2, del CCNL del 31.03.999 e di quanto contrattualmente concordato a completamento e integrazione dei criteri di cui all'articolo 5 del CCNL del 31.03.1999 ai fini della progressione economica orizzontale si concorda che la progressione economica orizzontale si sviluppa nei limiti delle risorse disponibili attraverso la definizione di graduatorie uniche per categorie, tenuto conto del vincolo previsto dall'articolo 16 c. 2 del CCNL 1/4/99.

 

2. Il fondo per lo sviluppo professionale all'interno della categoria (progressione orizzontale) viene qui di seguito riportato:

 

-   Anno 2002  EURO 5.392,00

 

 

3.  

Criteri

Cat.  A

Cat.  B

Cat.  C

Esperienza

60

50

30

Merito

40

50

70

 

Nell'anno 2002 non si prevede progressione economica per la cat. D

 

4.   MODALITA' DI ATTRIBUZIONE PUNTEGGI RELATIVI ALL'ESPERIENZA:

 

Esperienza acquisita: nel sistema complessivo di valutazione ai fini della progressione economica orizzontale del personale si terrà conto, pur in modo diversamente ponderato a seconda della categoria economica in cui è inquadrato il valutato, anche della sua esperienza lavorativa in termini di anzianità nell'attuale posizione economica.

I singoli punteggi per esperienza sono stabiliti moltiplicando gli anni di anzianità nella categoria economica per due, attribuendo al prodotto più alto il coefficiente 1 ed agli altri prodotti, coefficienti derivanti dal rapporto tra il loro punteggio e quello massimo.

 

 

5.   MODALITA' DI ATTRIBUZIONE PUNTEGGI RELATIVI AL MERITO.

 

 

Il merito viene a sua volta articolato nelle seguenti aree e correlati macro fattori:

Comportamenti organizzativi

-     Rendimento quantitativo e qualitativo

-     Competenze professionali e capacità tecnica

-     Integrazione del personale nell'organizzazione

-     Capacità organizzativa e di gestione

Risultati

-     Risultati individuali

-     Risultati derivanti da obiettivi di P.E.G.

 

L'attribuzione del punteggio relativo al merito, avviene attraverso il prodotto del massimo del punteggio (es. 50) per la valutazione riportata dal dipendente nell'anno di pertinenza (es. per la cat. B in presenza di un punteggio di 3,15 si avrà 50 x 3,15 : 4).

 

6.   Per l'anno 2002 tutte le categorie saranno valutate soltanto sui comportamenti organizzativi, senza tener conto dei risultati.

 

7.   La somma non attribuita per l'anno 2002 verrà destinata al fondo generale di cui all'art. 15 dell'anno successivo.

 

8.   Le valutazioni per la progressione orizzontale verranno effettuate nelle date e con le decorrenze economiche di seguito indicate:

 

Anno 2002

 

Valutazione al 31.12.2002 con decorrenza economica dal 01.01.2002

 

 

9.   Il sistema di valutazione del merito (ponderazione punteggi e declaratorie) da utilizzarsi ai fini della progressione economica all'interno delle categorie retributive previste dal nuovo ordinamento professionale, è stato oggetto di concertazione ai sensi dell'art. 16 del CCNL 31/03/99, e si sviluppa nel rispetto dei seguenti principi:

a) al fine di effettuare una valutazione il più possibile chiara ed oggettiva i criteri/fattori di valutazione sono variamente ponderati congruentemente alle attività svolte dal lavoratore; in particolare sono ponderati l'area dei comportamenti e dei risultati in funzione delle categorie professionali, come si evidenzia nello schema seguente:

 

 

 

 

 

AREA DI VALUTAZIONE

CAT. A

CAT. B - pos. econ. Iniziale B1  

CAT. B - pos. econ.  Iniziale B3

CAT. C

Comportamenti organizzativi

1.   Rendimento quantitativo e qualitativo

2.   Competenze professionali e capacità tecnica

3.   Integrazione del personale nell'organizzazione

4.   Capacità organizzativa e di gestione

100%

100%

100%

100%

Risultati

1.   Obiettivi / Risultati individuali

2.   Obiettivi / Risultati del P.E.G.

0%

0%

0%

0%

 

 

b) tenuto conto che la graduatoria per ciascuna categoria sarà unica per l'intero ente, mentre sono necessariamente diversi i valutatori, saranno adottati criteri e accorgimenti per armonizzare quanto più possibile le valutazioni, anche ricorrendo al nucleo di valutazione che coordinerà le valutazioni espresse da ciascun soggetto chiamato ad esprimerle.

c) dovrà essere dato adeguata formazione ai valutatori;

d) dovrà essere data adeguata informazione ai valutati sul nuovo sistema di valutazione.

 

 

PROCEDURE ED ALTRE NORME:

·    Concorrono alla progressione orizzontale i dipendenti con almeno due anni di servizio presso l'Ente; in sede prima applicazione alla data del 01.01.2000;

·    Il punteggio minimo per accedere alla selezione per la progressione orizzontale deve essere almeno pari a 7/10 o 21/30. Per quanto riguarda l'esperienza, viene valutato solo il periodo di servizio nella posizione economica attualmente ricoperta; il periodo inferiore all'anno viene considerato come anno interrotto se supera i 6 mesi, non viene considerato il periodo invece il periodo inferiore ai 6 mesi;

·    Si concorre alla seconda progressione dopo almeno due anni dall'ultima selezione (quindi ogni dipendente per concorrere ad una nuova progressione deve avere almeno due anni di anzianità rispetto all'ultima progressione);

·    Una volta determinate le graduatorie per ogni categoria, verranno effettati i passaggi in sequenza, sulla base delle risorse disponibili partendo dalla categoria A (es.: 1° della cat. A - 1° della cat. B - 1° della cat. C - poi 2° della cat. A …….);

·    In caso di parità di punteggio con correlata impossibilità economica di far progredire tutti i dipendenti collocati a pari merito, si procederà a progressione esclusivamente per i dipendenti in possesso del più elevato punteggio relativo al merito, nel caso di ulteriore parità si procederà a progressione per quei dipendenti con maggiore anzianità di servizio presso l'Ente indipendentemente dalla categoria;

·    La formazione della graduatoria sarà predisposta a cura dell'ufficio personale, mentre la valutazione verrà effettuata dai soggetti competenti secondo l'ordinamento dell'Ente

·    In caso di cessazione dal servizio del dipendente assegnatario della graduatoria in corso d'anno, assegnando la progressione al secondo con decorrenza dal giorno successivo alla predetta cessazione;

·    Ogni volta che un dipendente passa una selezione per la progressione economica orizzontale all'interno della stessa categoria azzera il proprio punteggio e ricomincia da zero con la selezione dell'anno successivo;

·    In deroga al punto precedente a parità di punteggio per valutazione ha la precedenza in graduatoria il dipendente con maggiore anzianità;

·    L'attivazione del nuovo sistema di progressione orizzontale, potrà richiedere delle correzioni che le parti possono introdurre anche nell'arco della durata del presente accordo.