Presenziano alla seduta il Responsabile dell'Area Amministrativo-Finanziaria Dalle Crode Carlo e il Responsabile dell'Area Vigilanza-Sociale Gomarasca Giovanni.

 

LA GIUNTA COMUNALE

 

PREMESSO che con l'art. 11 della Legge 9.12.1998, n. 431 “Disciplina delle locazioni per il rilascio degli immobili adibiti ad uso abitativo” è stato istituito un Fondo nazionale per il sostegno all'accesso alle abitazioni in locazione;

 

            RICHIAMATA la Deliberazione della Giunta regionale n. 398 del 13.02.2004, con la quale sono stati individuati i criteri sulla base dei quali sarà ripartito il Fondo per il sostegno all'accesso alle abitazioni, relativo all'anno 2003;

 

            PRESO ATTO che è volontà di questa Amministrazione accedere alle risorse messe a disposizione dal Fondo sopraddetto;

 

            RICHIAMATA la Delibera n. 97 del 05/11/2002 avente ad oggetto ”Approvazione convenzione tra Comune di Tarzo e Caaf per istanze dei cittadini afferenti i servizi sociali".

 

           PRESO ATTO che il Comune di Tarzo, per la raccolta e la trasmissione dei dati, si avvarrà del servizio messo a disposizione dai CAAF CISL e CGIL, con il quale ha stipulato apposita convenzione;

 

            RICORDATO che, ai fini del riparto delle risorse statali e regionali per il sostegno all'accesso alle abitazioni in locazione, è necessario che i Comuni, attraverso i CAF, forniscano i seguenti dati,  acquisibili  tramite apposito bando:

1)   capacità economica dei nuclei familiari potenzialmente interessati;

2)   incidenza del canone di locazione annuo quale risulta dal contratto di locazione sul valore Isee-fsal, aumentato fino ad euro 516,46 per spese accessorie (condominiali, riscaldamento) se non comprese nel contratto di locazione;

3)   “debolezza sociale” presente nel nucleo familiare;

4)   ammontare partecipazione comunale;

5)   numero di nuclei familiari titolari di un contratto di locazione ad uso abitativo stipulato ai sensi della L. n. 431/1998, a seguito di provvedimento di rilascio dell'immobile ( art. 1, comma 4, D.L. n. 32/2000 convertito con L. n. 97/2000).

 

DATO ATTO che il Comune non partecipa con proprie risorse al fondo in questione e conseguentemente non può stabilire ulteriori articolazioni delle classi di reddito o soglie di incidenza del canone più favorevoli rispetto a quelle fissate dal Ministero dei Lavori Pubblici e dalla Regione Veneto con i provvedimenti sopraccitati;

 

RITENUTO di incaricare il Responsabile del Servizio competente per la pubblicizzazione dell'iniziativa, utilizzando il “bando tipo” messo a disposizione della Regione Veneto;

 

RAVVISATA la necessità di fissare al 10.05.2004 il termine di presentazione delle domande ai CAAF, termine perentorio per consentire a questi ultimi una puntuale trasmissione dei dati alla Regione - Direzione per l'edilizia abitativa entro il 15.05.2004;

 

RILEVATO che è stato espresso parere favorevole circa la regolarità tecnica di cui all'art. 49, 1° comma, del D.Lgs n° 267 del 18.08.2000 sulla proposta di cui alla presente deliberazione;

 

             

            Con votazione, unanime, favorevole, espressa in forma palese;

 

 

 

D E L I B E R A

 

 

1.   Di incaricare il Responsabile del Servizio dell'adozione e della pubblicizzazione del "bando tipo" messo a disposizione dalla Regione Veneto, in quanto questo Comune non partecipa con risorse proprie;

2.   Di fissare al 10.05.2004 la data di presentazione delle istanze ai CAAF, termine perentorio per consentire a questi ultimi una puntuale trasmissione dei dati alla Regione - Direzione per l'edilizia abitativa - entro il 15.05.2004.

 

 

Con separata votazione, favorevole, unanime, espressa in forma palese, la presente deliberazione viene dichiarata eseguibile ai sensi dell'art. 134, 4° comma, del D.Lgs 267/2000.

 

Si esprime parere favorevole in ordine alla regolarità tecnica sulla presente proposta di deliberazione e ciò ai sensi dell'art. 49, 1° comma del D.Lgs 18/8/2000 n. 267.

 

 

 

  

 

 

                                                                               IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO

                                                                                          Giovanni Gomarasca