LA GIUNTA COMUNALE

 

DATO ATTO che il Sig. V.A., residente a Tarzo, è stato ricoverato urgentemente all'Ospedale Civile di Vittorio Veneto, causa ictus, e che è stato dimesso in data 24.03.2005 come si rileva anche dal fax inviatoci in data 23.03.2005 dall'assistente sociale dell'ospedale;              

 

CONVENUTO che, per gli esiti da ictus e le problematiche che presenta, il signor V.A. necessita di una cura e di una sorveglianza costanti che non gli possono essere attualmente garantite a domicilio;

 

RITENUTO necessario quindi l'inserimento riconosciuto proposto dall'ospedale di Vittorio Veneto, del signor V.A. presso l'Istituto “Padre Pio” di Tarzo, inizialmente per un periodo di un mese, prorogabile a due;

 

CONSTATATO  lo stato di indigenza e di solitudine del Sig. V.A.;

 

RICONOSCIUTO che questo Comune costituisce domicilio di soccorso per il Sig. V.A. sia in virtù della legislazione nazionale vigente (art. 72 L 6972/1890, art. 61 L 251/1954), sia ex art. 102 della L.R. n° 5 del 28.01.2000, laddove viene specificato che “le prestazioni obbligatorie di natura sociale a favore di cittadini in stato di bisogno ed inseriti presso strutture residenziali gestite da istituzioni pubbliche o private sono assicurate dalle medesime con spesa a carico del Comune presso il quale il cittadino ha la residenza o è iscritto ai registri d'anagrafe stato civile, al momento dell'ingresso in struttura” ;

 

RICORDATA però l'esistenza di quattro sorelle, obbligate agli alimenti, tre delle quali in data 23.03.2005 sono state avvisate a mezzo telegramma delle condizioni di salute del fratello, del suo ingresso in struttura e dei loro obblighi di legge;

 

RITENUTO opportuno dare mandato al Responsabile del Servizio competente affinché proceda ad assumere impegno di spesa necessario al pagamento rette di ricovero per il Sig. V.A..;

 

VISTO il parere favorevole circa la regolarità tecnica reso dal Responsabile del Servizio competente ai sensi dell'art. 49, I comma del D. Lgs. 267/2000;

 

Ad unanimità di voti espressi nei modi e forme di legge;

 

DELIBERA

 

1.   Di prendere atto del provvedimento di ricovero urgente e necessario del signor V.A. e di impegnare l'Amministrazione Comunale a farsi carico nell'immediato del pagamento della retta di ricovero per un mese;

 

2.   Di riservarsi di procedere alla richiesta di rimborso nei confronti dei soggetti tenuti agli alimenti, ex art. 433 c.c., per le spese di ricovero sostenute dall'Ente;

 

3.   Di dare mandato al Responsabile del Servizio competente per l'assunzione dell'impegno di spesa necessario all'attuazione di quanto sopra descritto;

 

4.   Di dichiarare con separata unanime favorevole votazione il presente atto immediatamente eseguibile ai sensi dell'art. 134 del D. Lgs. 267/2000.

 

*****

 

Si esprime parere favorevole in ordine alla regolarità tecnica ai sensi dell'art. 49, I comma del D. Lgs. 267/2000.

Tarzo, 29 marzo 2005

 

                                                                                           IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO

                                                                                                 f.to Giovanni Gomarasca