LA GIUNTA COMUNALE

 

VISTO che la L.R. del Veneto 29/11/2001, n. 35 “Nuove norme sulla programmazione”, istituisce gli atti e gli strumenti della programmazione regionale, in particolare il Programma Regionale di Sviluppo, i Piani regionali di settore, il Documento di Programmazione Economica e Finanziaria, il Piano di attuazione e spesa e i bilanci pluriennali e annuli;

 

CONSIDERATI:

- l'art. 18 della citata legge regionale il quale disciplina il Piano di Attuazione e Spesa (PAS), innovativo strumento della programmazione, anche finanziaria, regionale, il quale previa una ricognizione delle risorse disponibili , determina le priorità del loro impiego, ripartendole per gruppi omogenei di intervento, chiamati azioni, e che riguardano l'intervento strutturale della Regione, cioè la realizzazione di infrastrutture, di opere, nonché di interventi, azioni di sostegno e regimi di aiuto che manifestino le loro utilità oltre l'esercizio nel quale vengono attuati;

- L'art. 25 della citata legge regionale il quale prescrive che l'articolazione del PAS richiede il consenso delle amministrazioni provinciali, comunità montane, e la maggioranza dei comuni interessati e che gli enti locali adeguino i propri strumenti di pianificazione e di intervento a quanto previsto dalla programmazione decentrata del PAS, partecipandovi anche significativamente con proprie risorse;

 

VISTE:

- la deliberazione della Giunta Regionale del Veneto n. 3200 del 15/10/2004 recante “ Piano di attuazione e spesa (PAS). Avvio delle procedure per la predisposizione del primo PAS, nell'ambito del quale trova collocazione anche il nuovo strumento di sviluppo del territorio denominato “Intesa Programmatica d'Area (IPA)”;

- la deliberazione della Giunta Regionale del Veneto n. 556 del 25/02/2005 recante “Adozione, ai fini dell'avvio del processo di concertazione, del Piano di Attuazione e Spesa (PAS).” che adotta il primo PAS regionale per il triennio 2005-2007, che dovrà essere approvato dal Consiglio Regionale;

- la deliberazione della Giunta Regionale del Veneto n. 2796 del 12/09/2006 recante “Programmazione decentrata - Intese programmatiche d'area (IPA). (art. 25 L.R. n. 35 del 29/11/2001)” disposizioni quadro di organizzazione delle IPA;

 

CONSIDERATO che:

- nel territorio dei Comuni di: Cappella Maggiore, Cison di Valmarino, Codognè, Conegliano, Cordignano, Farra di Soligo, Follina, Fregona, Gaiarine, Godeva di Sant'Urbano, Mareno di Piave, Miane, Moriamo della Battaglia, Orsago, Pieve di Soligo, Refrontolo, Revine Lago, San Fior, Santa Lucia di Piave, San  Pietro di Feletto, San Vendemiano, Sarmede, Segusino, Sernaglia della Battaglia, Susegana, Tarzo, Valdobbiadene, Vazzola, Vidor, Vittorio Veneto sono in atto da diversi anni iniziative istituzionali che vedono partecipi in ciascuna di esse molti dei comuni sopraccitati nonché ASL n. 7, Comunità Montana, Consorzio di Igiene Territorio TV 1, Consorzio Acquedotto Schievenin, Consorzio BIM Piave, ASCO PIAVE, Leader 2, Gal 3, Gal 4, Consorzio della Tutela del Prosecco, Proloco Quartier del Piave,  Proloco UNPLI e molte altre, il tutto a maggior giustificazione dell'aggregazione territoriale proposta, che, unica, li vedrebbe tutti partecipi;

- il territorio dei comuni predetti, interamente ricompresso nella provincia di Treviso, costituisce un ambito territoriale omogeneo dal punto di vista geografico, economico-sociale, caratterizzato da n. 214.932 residenti e da una superficie di 788,93 kmq, al censimento generale della popolazione 2001, sufficiente pertanto a sostenere una percorribile strategia di sviluppo;

 

PREMESSO che con nota, prot. 207, del 04/01/2007 il Comune di Pieve di Soligo  informava i comuni di ambito territoriale omogeneo che le amministrazioni promotrici (comune di Conegliano, Valdobbiadene, Vittorio Veneto, Pieve di Soligo e il Presidente della Comunità Montana delle Prealpi Trevigiane) avevano ritenuto di procedere nell'iniziativa di  formazione dell'Intesa Programmatica d'Area “Terre Alte della Marca Trevigiana”, quale strumento di programmazione decentrata e di sviluppo del territorio secondo quanto previsto dalle disposizioni regionali vigenti;

 

VISTA la nota di risposta prot. 1229 del 01/02/2007 del Commissario Straordinario con la quale comunicava l'interesse del Comune alla partecipazione e disponibilità di massima ad aderire alla citata Intesa Programmatica d'Area delle Terre Alte della Marca Trevigiana in attesa di una maggior definizione della proposta stessa da parte del Comune Promotore di Pieve di Soligo;

 

VISTA la successiva comunicazione del Comune Capofila di Pieve di Soligo in data 01/06/2007, acquisita al protocollo n. 6983 in data 05/06/2007 con la quale veniva trasmesso in allegato il documento “Verso l'intesa programmatica d'area delle Terre Alte della Marca Trevigiana - atto preliminare di adesione dei soggetti pubblici e privati all'Intesa programmatica d'Area - IPA delle Terre Alte della Marca Trevigiana”, e si richiedeva, per l'attivazione del percorso di costituzione dell'IPA, la sottoscrizione dell'Atto di adesione preliminare citato da inviare in Giunta Regionale per la sua approvazione;

 

VISTO anche l'allegato prospetto di ripartizione degli oneri stimati per dar seguito alle attività necessarie per ottenere il riconoscimento da parte della Regione Veneto, che prevede per questo Ente la quota di 1.266,54 E, salve possibili variazioni;

 

VALUTATO tale progetto estremamente interessante, sia ai fini del consolidamento della collaborazione tra i comuni del territorio sia per la concreta presenza delle associazioni rappresentative del mondo economico locale e al fine di individuare e promuovere ogni iniziativa utile allo sviluppo socio-economico del territorio delle Terre Alte della Marca Trevigiana;

 

VISTA la L. R. del Veneto n. 35 del 29/11/2001 “Nuove norme sulla programmazione”;

 

VISTA la Deliberazione della Giunta Regionale del Veneto n. 2796 del 12/09/2006 sopraccitata  recante  “Programmazione decentrata - Intese programmatiche d'area (IPA). (art. 25 L.R. n. 35 del 29/11/2001)” disposizioni quadro di organizzazione delle IPA;

 

VISTO il D. Lgs. 267/2000;

 

VISTO il parere favorevole espresso sulla proposta di deliberazione dal Responsabile del Servizio in ordine alla regolarità tecnica e contabile di cui all'art. 49 - I° comma - del D. Lgs. 18/08/2000 n. 267;

 

VISTO l'intervento del Vice-Sindaco Casagrande, il quale si dichiara favorevole all'adesione all'IPA, a condizione che le cariche all'interno dell'IPA siano gratuite;

 

Con voti unanimi espressi nelle forme di legge,

 

D E L I B E R A

 

1.      di aderire all'I.P.A. delle “Terre Alte della Marca Trevigiana” relativa a quanto in premessa illustrato approvando l'atto di adesione preliminare proposto, da sottoscrivere con i Comuni aderenti e con le Associazioni di categoria del mondo economico locale nello stesso indicate, nel testo che viene allegato sub A) alla presente deliberazione per farne parte integrante e sostanziale;

 

2.   di dare atto che, in ragione dei contenuti del protocollo di cui trattasi, alla stipula dello stesso parteciperà il Sindaco, o suo delegato, in rappresentanza di questo Comune;

 

3.   di prevedere l'impegno finanziario per il versamento della quota sociale che comporta per l'ente l'effettuazione di un versamento per un importo complessivo di E 1.266,54 imputando la spesa al cap. 512 del bilancio 2007 che presenta sufficiente disponibilità;

 

 

Quindi, con separata unanime votazione, favorevole, palesemente espressa,

 

D I CH I A R A

 

il presente atto immediatamente eseguibile ai sensi dell'art. 134, 4° comma, del D. Lgs. 267/2000;

 

* * * * * *

 

Si esprime parere favorevole in ordine alla regolarità tecnica e contabile di cui alla presente deliberazione ai sensi dell'art. 49, I° comma, del D. Lgs. 267/2000.

 

                                                                                              IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO

                                                                                                          Dalle Crode Carlo

 

 

 

 

 

 

 

 

 

VERSO L'INTESA PROGRAMMATICA D'AREA

DELLE TERRE ALTE DELLA MARCA TREVIGIANA

ai sensi dell'art. 25 della legge regionale del Veneto 29 novembre 2001, n. 35 “Nuove norme sulla programmazione”

Atto di adesione preliminare di

ENTI LOCALI,

PARTI ECONOMICHE E SOCIALI,

ENTI PUBBLICI,

ASSOCIAZIONI PORTATRICI DI INTERESSI COLLETTIVI

DELL'AMBITO TERRITORIALE DELLE

TERRE ALTE DELLA MARCA TREVIGIANA

in provincia di Treviso

 

I sottoscritti Soggetti promotori dell'Intesa Programmatica d'Area IPA delle Terre Alte della Marca Trevigiana,

PREMESSO  che:

·    hanno acquisito piena consapevolezza di come ,con il nuovo  secolo, si apra una stagione di epocali cambiamenti economici e sociali;

·    sono consapevoli delle  future e  rapide trasformazioni nel modo produrre e creare ricchezza conseguenti alla delocalizzazione delle attività produttive, alla progressiva deindustrializzazione del tessuto economico Veneto, sempre più orientato alle attività di servizio e di terziario avanzato , e più in generale  alla  globalizzazione dell'economia;

·    ritengono che tali eventi rendano necessario ripensare in futuro i modi di lavorare , di vivere , di utilizzare il territorio e le risorse naturali  sempre più scarse, secondo nuovi schemi di pensiero e attuando azioni per la crescita e lo sviluppo sostenibili;

·    convengono che ai cambiamenti economici si accompagneranno profondi cambiamenti sociali caratterizzati dalla coesistenza di  diffuse aree di prosperità e di nuove aree di bisogno e dalla convivenza con popolazioni immigrate portatrici di culture e valori per noi nuovi e diversi;

·    ritengono che tutto ciò   obblighi a  ripensare  un nuovo modello di sviluppo economico e sociale;

·    credono necessario pertanto insieme tra loro, in un ambito sovracomunale, aprire una nuova stagione di confronto ed elaborazione progettuale tra tutti i soggetti del territorio siano essi pubblici e/o privati, per ridefinire  gli obiettivi ,   attuare una nuova  programmazione e  dar corso a  quelle iniziative necessarie a raggiungerli;

·    credono che solo in questo modo sarà possibile governare e non subire i cambiamenti in corso;

·    si dovrà da un lato operare per la     salvaguardia della nostra identità storica , della nostra cultura , dei nostri valori e delle nostre tradizioni, storia e valori che ci hanno consentito di sviluppare lo spirito di  convivenza pacifica e più ampiamente la civiltà veneta di cui  tutti godiamo e che ci viene unanimemente riconosciuta , credendo che solo una più profonda presa di coscienza della nostra storia , delle nostre radici e dei nostri valori ci consentirà di superare la paura del cambiamento e aprirci  per  governare il nuovo che avanza rapidamente e  rispondere positivamente   alle nuove esigenze e sensibilità , agire contro il bisogno e  per una equa distribuzione della ricchezza , per la salvaguardia dell'ambiente in cui viviamo e per il mantenimento di una clima di civile e solidale convivenza sociale.  

·    Ciò premesso  i soggetti sottoscrittori il presente documento intendono rispondere alle nuove esigenze  accogliendo gli orientamenti espressi  dalla Regione Veneto che anche  attraverso l'IPA (Intesa programmatica d'area) lancia un messaggio alle forze del territorio pubbliche e private affinchè si incontrino e insieme partecipino a questo nuovo momento progettuale e di programmazione in un ambito sovracomunale.

·    La piattaforma territoriale individuata delle Terre Alte della Marca Trevigiana , costituisce un territorio omogeneo sia dal punto di vista geografico che culturale ed economico, già ricchissimo di relazioni e momenti di aggregazione tra i soggetti firmatari il presente atto di adesione e che quindi  ben si presta accogliere nuove politiche e progetti di sviluppo attraverso l'IPA.

VISTO che:

§    la legge regionale del Veneto 29 novembre 2001, n. 35 “Nuove norme sulla programmazione”, istituisce gli atti e gli strumenti della programmazione regionale, in particolare il Programma Regionale di Sviluppo, i Piani regionali di settore, il Documento di Programmazione Economica e Finanziaria, il Piano di attuazione e spesa e i bilanci pluriennali e annuali;

§    l'articolo 4 della citata legge regionale del Veneto 29 novembre 2001, n. 35 stabilisce, per tutti gli strumenti della programmazione regionale, il principio della concertazione con gli enti locali e con le parti economiche e sociali;

§    l'articolo 18 della citata legge regionale del Veneto 29 novembre 2001, n. 35, disciplina il Piano di attuazione e spesa (PAS), innovativo strumento della programmazione, anche finanziaria, regionale, il quale, previa una ricognizione delle risorse disponibili, determina le priorità del loro impiego, ripartendole per gruppi omogenei di intervento, chiamati “azioni”, e che riguardano l'intervento strutturale della Regione, cioè la realizzazione di infrastrutture, di opere, nonché di interventi, azioni di sostegno e regimi di aiuto che manifestino la loro utilità oltre l'esercizio nel quale vengono attuati;

§    l'articolo 25 della citata legge regionale del Veneto 29 novembre 2001, n. 35, dispone, al comma 1, che “su iniziativa della Giunta regionale o su richiesta degli enti locali, il PAS può essere articolato, sia per la formulazione che per la gestione, su base territoriale sub-regionale” e, al comma 2, che “per queste aree, ad eccezione delle materie che si ritengano di esclusivo livello regionale, nel PAS sarà predisposta una specifica sezione riguardante tutti i settori di intervento, denominata intesa programmatica d'area (IPA)”;

§    il medesimo articolo 25 della citata legge regionale del Veneto 29 novembre 2001, n. 35, prescrive, inoltre, che tale articolazione del PAS richiede il consenso delle amministrazioni provinciali, delle comunità montane, ove presenti sul territorio interessato, e della maggioranza dei comuni interessati e che gli enti locali adeguano i propri strumenti di pianificazione e di intervento a quanto previsto dalla programmazione decentrata del PAS, partecipandovi anche significativamente con proprie risorse;

§    la deliberazione della Giunta Regionale del Veneto n. 3200 del 15 ottobre 2004 recante “Piano di attuazione e spesa (PAS). Avvio delle procedure per la predisposizione. Art. 18 L.R. 35/2001”, detta le modalità e i criteri per la predisposizione del primo PAS, nell'ambito del quale trova collocazione anche il nuovo strumento di sviluppo del territorio denominato “Intesa Programmatica d'Area (IPA)”;

§    la deliberazione della Giunta Regionale del Veneto n. 556 del 25.02.2005 recante “Adozione, ai fini dell'avvio del processo di concertazione, del Piano di Attuazione e Spesa (PAS). (Artt. 2, 18,-25, L.R. 35/2001)”, adotta il primo PAS regionale per il triennio 2005-2007, che dovrà essere approvato dal Consiglio Regionale;

§    la deliberazione della Giunta Regionale del Veneto n. 2796 del 12 settembre 2006 recante “Programmazione decentrata - Intese programmatiche d'area (IPA). (art. 25 l.r. 35/2001)” detta le disposizioni-quadro di organizzazione delle IPA, assegnando ad essa i seguenti compiti:

1.     l'individuazione delle azioni settoriali da proporre alla Regione per la redazione del PAS;

2.     la formulazione di politiche relative a tutti i settori della programmazione regionale da proporre al proprio territorio ed ai livelli di governo sovraordinati;

3.         l'esplicitazione di progetti strategici da avviare alle varie linee di finanziamento;

4.     l'elaborazione e la condivisione di eventuali analisi economiche, territoriali e ambientali;

5.     l'evidenziazione degli adeguamenti degli strumenti di pianificazione locale necessari per il perseguimento degli obiettivi comuni;

6.     la qualificazione del fabbisogno finanziario e delle fonti disponibili del cofinanziamento locale eventualmente mobilitabili;

7.     l'assunzione da parte dei partecipanti al Tavolo di concertazione degli impegni finanziari necessari per il cofinanziamento degli interventi strategici individuati.

CONSIDERATO che

§    nel territorio dei Comuni di: Cappella Maggiore, Cison di Valmarino, Codognè,  Conegliano, Cordignano, Farra di Soligo, Follina, Fregona, Gaiarine, Godega di Sant'Urbano, Mareno di Piave, Miane, Moriago della Battaglia, Orsago, Pieve di Soligo, Refrontolo, Revine Lago, San Fior, Santa Lucia di Piave, San Pietro di Feletto, San Vendemmiano, Sarmede, Segusino, Sernaglia della Battaglia, Susegana, Tarzo, Valdobbiadene, Vazzola, Vidor, Vittorio Veneto; sono in atto da diversi anni iniziative istituzionali che vedono partecipi in ciascuna di esse molti dei Comuni sopracitati, quali ad esempio: A.S.L. n. 7,  Comunità Montana delle Prealpi Trevigiane, Consorzio Igiene Territorio TV 1, Società Idrica Piave - Servizi, Consorzio Acquedotto Schievenin, Consorzio Bim Piave, Asco Piave S.P.A.- , Leader 2, Gal 3 , Gal 4, Consorzio di Tutela del Prosecco, Distratto del Prosecco, Associazione Alta Marca , Associazione Strada del Prosecco e vini Colli di Conegliano e Valdobbiadene, Consorzio Proloco Quartier del Piave, Comitato Proloco UMPLI, e molte altre , che giustificano l'aggregazione territoriale proposta che unica tuttavia li vedrebbe tutti partecipi;

§    il territorio dei predetti Comuni, interamente ricompreso nella provincia di Treviso, costituisce un ambito territoriale omogeneo dal punto di vista fisico (geografico), economico e sociale, caratterizzato da n. 214.932 (duecentoquattordicimilanovecentotrentadue) residenti e da una superficie di 788,93 (settecentoottanottovirgolanovantatre) kmq, al Censimento generale della popolazione 2001, nonché da una massa critica, in termini di risorse umane, finanziarie ed economiche, sufficiente a sostenere una percorribile strategia di sviluppo;

§    i predetti Comuni unitamente alla Comunità Montana delle Prealpi  Trevigiane, alla Provincia di Treviso,  alle Parti Economiche e ad altri Enti Pubblici a seguito di alcuni incontri di approfondimento  hanno deciso, nella riunione del 14 dicembre 2006, tenutasi presso il Comune di Pieve di Soligo, di attivare tutte le procedure e gli strumenti necessari per richiedere alla Giunta Regionale del Veneto l'attivazione dell'Intesa Programmatica dell' Area (IPA) delle Terre Alte della Marca Trevigiana , ai sensi e per gli effetti dell'articolo 25 della citata Legge Regionale del Veneto 29 novembre 2001, n. 35 e della DGR Veneto n. 2796 del 12 settembre 2006, attorno ad un progetto di sviluppo sostenibile condiviso, espressione dell'identità, delle risorse e del patrimonio costituito dalla conoscenza specifica del territorio;

§    oltre agli Enti Locali hanno aderito formalmente il BIM Piave, l'ASCO Holdin Ascopiave, il Consorzio Tutela del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene, l'Associazione Strada Prosecco e vini Colli di Conegliano e Valdobbiadene, l'Associazione Alta Marca Valdobbiadene, il Comitato Pro Loco UNPLI Treviso/Consorzi Pro Loco, il Consorzio Pro Loco Quartier del Piave, ASCOM Conegliano, ASCOM Vittorio Veneto, CIA Col San Martino (Provinciale), Confartigianato Conegliano, Confartigianato Vittorio Veneto, C.N.A. Conegliano, C.N.A. Vittorio Veneto, Federazione Coltivatori Diretti Conegliano, Federazione Coltivatori Diretti Vittorio Veneto, Federazione Coltivatori Diretti Valdobbiadene, Federazione Coltivatori Diretti Paese (Provinciale), Unindustria Treviso, C.G.I.L.- Treviso, C.I.S.L. Treviso, U.I.L. Treviso, ANCE Treviso, Banca di Credito Cooperativo delle Prealpi.

§    i predetti soggetti intendono assumere la concertazione quale metodo di programmazione dello sviluppo socio-economico locale, mediante la costituzione di un partenariato istituzionale ed economico-sociale locale che intende essere espressione equilibrata e rappresentativa dei partner dei vari ambienti socioeconomici del territorio;

§    risulta opportuno raccogliere le manifestazioni di interesse di tutti i Soggetti  che attesti ed esprima la comune volontà politica di attivare l'Intesa Programmatica d'Area delle Terre Alte della Marca Trevigiana, sulla base di un percorso organizzativo e gestionale condiviso;

 

TUTTO CIO' PREMESSO, LE PARTI CONVENGONO QUANTO SEGUE:

 

1.   si individua nel territorio dei comuni di Cappella Maggiore, Cison di Valmarino, Codognè,  Conegliano, Cordignano, Farra di Soligo, Follina, Fregona, Gaiarine, Godega di Sant'Urbano, Mareno di Piave, Miane, Moriago della Battaglia, Orsago, Pieve di Soligo, Refrontolo, Revine Lago, San Fior, Santa Lucia di Piave, San Pietro di Feletto, San Vendemmiano, Sarmede, Segusino, Sernaglia della Battaglia, Susegana, Tarzo, Valdobbiadene, Vazzola, Vidor, Vittorio Veneto, l'ambito territoriale omogeneo per l'attivazione dell'IPA delle Terre Alte della Marca Trevigiana, ai sensi e per gli effetti dell'articolo 25 della legge regionale del Veneto 29 novembre 2001, n. 35 “Nuove norme sulla programmazione”;

2.   si individua nel metodo della collaborazione tra enti pubblici e della concertazione con le Parti economiche e sociali e gli altri soggetti rappresentativi del territorio di riferimento, la modalità di elaborazione, di gestione e di attuazione dell'IPA delle Terre Alte della Marca Trevigiana, istituendo a tal fine una apposita sede di concertazione permanente, denominata “Tavolo di concertazione”, espressione del partenariato istituzionale ed economico-sociale locale, al quale far partecipare i rappresentanti legali, o loro delegati, dei singoli Comuni e della relative Comunità Montana, della Provincia, delle Parti economiche e sociali, nonché di altri enti pubblici e altre associazioni rappresentative di interessi collettivi, insediati nel territorio delle Terre Alte della Marca Trevigiana;

3.   si individua nel Comune di Pieve di Soligo , con sede in  via G. Vaccari n. 2 , il soggetto responsabile dell'Intesa Programmatica d'Area con i compiti di assicurare, tra l'altro: il corretto ed efficiente funzionamento del partenariato istituzionale ed economico-sociale locale; la rappresentanza unitaria del Tavolo di concertazione e gli interessi dei Soggetti sottoscrittori dell'Intesa Programmatica d'Area, anche nelle sedi concertative istituite a livello regionale e nazionale; il coordinamento delle attività di elaborazione e di attuazione dell'IPA delle Terre Alte della Marca Trevigiana;

4.   si concorda che le spese necessarie per le attività di predisposizione e attuazione del programma operativo dell'IPA, stimate in  complessivi Euro 100.000,00 (centomila) oltre all'IVA in quanto dovuta, siano ripartite per una quota del 50% a carico dei Comuni aderenti, per una quota del 30% a carico degli altri Enti Pubblici e dei soggetti Territoriali Rilevanti , per una ulteriore quota del 20% a carico delle Parti Economiche e Sociali .La quota a carico dei Comuni viene  ripartita tra gli stessi in base alla popolazione residente , secondo le risultanze dell'ultimo censimento, mentre la quota a carico degli Altri Enti Pubblici e dei soggetti Territoriali Rilevanti e quella a carico delle Parti Economico e Sociali sarà ripartita in parti eguali. Qualora la spesa dovesse essere inferiore , il relativo riparto avverrà con le stesse modalità utilizzate per il finanziamento. Si concorda altresì sulla necessità di avvalersi , per le attività di predisposizione e attuazione del programma operativo dell' IPA , di opportune e qualificate professionalità anche esterne.

5.   per le  finalità del presente atto di adesione preliminare e, in particolare, ai fini della elaborazione del protocollo di intesa e del documento programmatico dell'IPA delle Terre Alte della Marca Trevigiana, verrà istituita la procedura di seguito indicata, in conformità con la DGR Veneto n. 2796 del 12 settembre 2006 recante “Programmazione decentrata - Intese programmatiche d'area (IPA)”:

a)   costituzione del Tavolo di concertazione locale, espressione equilibrata e rappresentativa dei Partner dei vari ambienti istituzionali e socio-economici del territorio, e sua regolamentazione mediante predisposizione e adozione di un apposito regolamento interno che, nel perseguimento dei principi di trasparenza e imparzialità, preveda le modalità di convocazione del Tavolo, le regole dello svolgimento delle riunioni e le forme delle decisioni;

b)   definizione puntuale dell'area geografica di intervento secondo criteri di omogeneità attinenti le caratteristiche geomorfologiche, storiche e socio-economiche, anche al fine di disporre di un bacino di utenza e di una massa critica di interventi in grado di determinare un significativo impatto sullo sviluppo locale;

c)   diagnosi territoriale dell'area di intervento, comprendente sia l'analisi dei punti di forza e di debolezza che l'esame della programmazione locale, provinciale, regionale, nazionale e comunitaria in atto;

d)   analisi dei fabbisogni dell'area di intervento, individuazione di obiettivi di sviluppo “condivisi” a livello locale, delle linee di intervento, nonché delle azioni plurisettoriali necessarie per risolvere i problemi fondamentali dell'area e il raggiungimento degli obiettivi;

e)   sottoscrizione del Protocollo d'intesa da inviare alla Giunta Regionale per la sua approvazione, in cui sono definiti: i criteri per l'individuazione dell'ambito territoriale, le finalità e gli obiettivi generali e settoriali che l'IPA intende perseguire, la composizione del Tavolo di concertazione e le regole del suo funzionamento;

f)    selezione dei progetti di investimento pubblici e privati funzionali al raggiungimento degli obiettivi di sviluppo concertati a livello locale e rientranti nelle materie di competenza locale;

g)   elaborazione del documento programmatico dell'IPA, con i seguenti contenuti minimi:

     la definizione dell'area di riferimento, individuata secondo criteri di omogeneità attinenti alle caratteristiche geomorfologiche, storiche e socio-economiche;

     la diagnosi territoriale, con particolare riferimento ai punti di debolezza ed ai punti di forza e con l'evidenziazione dei principali problemi di sviluppo del territorio;

     la descrizione dell'idea-forza alla base dell'IPA e l'individuazione degli obiettivi strategici di sviluppo locale;

     l'elenco delle attività e degli interventi da realizzare, con i relativi tempi e modalità di attuazione;

     l'individuazione delle risorse (finanziarie ed organizzative) necessarie per l'attuazione e la gestione a livello locale del piano-programma;

     la definizione degli impegni e delle modalità di cooperazione tra i soggetti coinvolti nel programma;

     le modalità e gli strumenti che saranno attivati per il monitoraggio degli interventi;

     i tempi, le modalità e gli esiti dell'attività di concertazione locale svolta per la produzione dei documenti.

h)   trasmissione del documento programmatico alla Regione del Veneto ai fini della relativa istruttoria e dell'inserimento dell'Intesa programmatica d'area nel Piano di attuazione e spesa di cui all'articolo 18 della legge regionale n. 35/2001;

6.   i soggetti promotori dell'IPA si impegnano a collaborare attivamente e lealmente e a mettere reciprocamente a disposizione tutti i dati, le informazioni, gli atti e ogni altro documento rilevante ai fini dell'elaborazione, della gestione e dell'attuazione dell'IPA.

 

Luogo e data [………….]

Seguono le firme:

Comuni:

Denominazione Ente

Legale rappresentante

 

 

1 Comune di …

…………….

Firma

 

 

 

2 Comune di ….

…………………

Firma

 

 

 

3 Comune di …

…………….

Firma

 

 

 

4 Comune di ….

…………………

Firma

 

 

 

5 Comune di …

…………….

Firma

 

 

 

6 Comune di ….

…………………

Firma

 

 

 

7 Comune di …

…………….

Firma

 

 

 

8 Comune di ….

…………………

Firma

 

 

 

9 Comune di …

…………….

Firma

 

 

 

10 Comune di ….

…………………

Firma

 

 

 

11 Comune di …

…………….

Firma

 

 

 

12 Comune di ….

…………………

Firma

 

 

 

13 Comune di …

…………….

Firma

 

 

 

14 Comune di ….

…………………

Firma

 

 

 

15 Comune di …

…………….

Firma

 

 

 

16 Comune di ….

…………………

Firma

 

 

 

17 Comune di …

…………….

Firma

 

 

 

18 Comune di ….

…………………

Firma

 

 

 

19 Comune di …

…………….

Firma

 

 

 

20 Comune di ….

…………………

Firma

 

21 Comune di ….

…………………

Firma

 

 

 

22 Comune di …

…………….

Firma

 

 

 

23 Comune di ….

…………………

Firma

 

 

 

24 Comune di …

…………….

Firma

 

 

 

25 Comune di ….

…………………

Firma

 

 

 

26 Comune di …

…………….

Firma

 

 

 

27 Comune di ….

…………………

Firma

 

 

 

28 Comune di …

…………….

Firma

 

 

 

29 Comune di ….

…………………

Firma

 

 

 

30 Comune di …

…………….

Firma

 

 

 

31 Comune di ….

…………………

Firma

 

Altri enti pubblici:

Denominazione Ente

Legale rappresentante

 

 

 

 

Firma

 

 

 

 

 

Firma

 

 

 

 

 

Firma

 

 

 

 

 

Firma

 

 

Parti economiche e sociali:

Denominazione

Legale rappresentante

 

 

 

 

Firma

 

 

 

 

 

Firma

 

 

 

 

 

Firma

 

 

 

 

 

Firma

 

 

 

 

 

Firma

 

 

 

 

 

Firma

 

 

 

 

 

Firma

 

 

 

 

 

Firma

 

 

 

 

 

Firma

 

 

 

 

 

Firma

 

 

 

 

 

Firma

 

 

 

 

 

Firma

 

 

 

Firma

 

 

 

 

 

Firma

 

 

 

 

 

Firma

 

 

 

 

 

Firma

 

 

 

 

 

Firma

 

 

 

 

 

Firma

 

 

 

 

 

Firma

 

 

 

 

 

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