LA GIUNTA COMUNALE

 

           PREMESSO che con l'art.11 della Legge 9.12.1998, n. 431 “Disciplina delle locazioni per il rilascio degli immobili adibiti ad uso abitativo” è stato istituito un Fondo nazionale per il sostegno all'accesso alle abitazioni in locazione;

 

            RICHIAMATA la Deliberazione della Giunta regionale n. 4505 del 28/12/2007 e successiva modifica  D.G.R. n. 198 del 29/01/2008, con cui sono stati individuati i criteri, sulla base dei quali sarà ripartito il Fondo per il sostegno all'accesso alle abitazioni, relativo l'anno 2006;

 

            PRESO ATTO che è volontà di questa Amministrazione accedere alle risorse messe a disposizione dal Fondo sopraddetto;

 

            RICHIAMATA la Delibera di Giunta comunale n. 10 del 17.02.2006 avente ad oggetto ”Approvazione convenzione tra Comune di Tarzo e Caaf per istanze dei cittadini afferenti i servizi sociali".

 

          PRESO ATTO che il Comune di Tarzo, per la raccolta e la trasmissione dei dati, si avvarrà del servizio messo a disposizione dai CAF aderenti all'Associazione Comuni Marca Trevigiana, con il quale ha stipulato apposita convenzione;

 

            RICORDATO che possono partecipare al bando i nuclei familiari che alla data di presentazione della domanda:

 

a) siano residenti nel Comune o, se residenti fuori Regione, siano stati residenti nel Comune nell'anno 2006 come ultimo Comune di residenza;

b) non siano titolari di diritto di proprietà, usufrutto, uso o abitazione su alloggi o parti di essi, ovunque ubicati, per i quali il sei per cento dell'imponibile complessivo ai fini ICI, determinato in base alla rendita catastale, sia superiore al cinquanta per cento di una pensione minima INPS annua (imponibile complessivo ICI non superiore a E. 46.321,17);

c) producano una dichiarazione ISEE o presentino attestazione ISEE in corso di validità (D.Legisl. 130/00 e DPCM 242/01) da cui risulti un ISEEfsa (Indicatore della Situazione Economica Equivalente ai fini del Fondo Sostegno Affitti), come definito al successivo punto 2, non superiore a E. 13.000,00 (ISEE massima);

d) nel caso di stranieri extracomunitari siano in possesso di permesso o carta di soggiorno in corso di validità e dei requisiti richiesti per l'ingresso e il soggiorno nel territorio dello stato in base art. 5 comma 5 della L. 30 luglio 2002, n. 189;

 

In aggiunta ai requisiti sopra elencati possono partecipare al bando e hanno diritto a chiedere il contributo i nuclei familiari che nell'anno 2006 occupavano un alloggio in locazione:

 

a) a titolo di residenza principale o esclusiva, per effetto di contratto di locazione regolarmente registrato ai sensi delle Leggi n. 392/78, n. 359/92 art. 11 commi 1 e 2 e n. 431/98, purché tale contratto non sia stato stipulato fra parenti o affini entro il secondo grado;

b) di  categoria catastale  compresa fra le seguenti: A/2, A/3, A/4, A/5, A/6, A/7 e A/11;

c) il cui canone integrato ha un'incidenza in relazione all'ISE fsa (indicatore della Situazione Economica familiare ai fini del Fondo Sostegno Affitti) non inferiore al 14% e non superiore al 70%; il limite superiore non opera per i nuclei in cui tutti i componenti siano titolari di pensione sociale (DGR n. 198 del 29/01/2008);

d) con superficie netta non superiore a due volte la superficie ammessa. La superficie netta ammessa è pari a 95mq per famiglie fino a tre componenti. La superficie netta ammissibile viene incrementata di 5 mq per ogni componente eccedente i tre.

Nel caso il nucleo sia composto interamente da persone che abbiano compiuto i 65 anni al 31 dicembre 2007 la superficie ammessa viene incrementata del 20%;

 

In caso di coabitazione di più nuclei familiari nello stesso alloggio, al fine del calcolo del contributo, il canone viene diviso per il numero dei nuclei occupanti l'alloggio stesso.

 

           PRESO ATTO che da quest'anno nel bando è stato introdotto un provvedimento sperimentale "Contributo allo sfratto" finalizzato, in presenza di minaccia di sfratto per morosità, alla proposta di rinuncia all'azione di sfratto contro l'impegno al pagamento totale o parziale dei canoni non pagati da parte del Comune come previsto dall'art. 7 comma 2 bis della Legge 12 novembre 2004 n. 269.

 

DATO ATTO che da quest'anno, come da DGR 4505 del 28/12/2007, si fa obbligo ai Comuni di integrare il Fondo per un importo pari al 5% del riparto ottenuto l'anno precedente, al netto della quota ricevuta a titolo di cofinanziamento dei casi sociali e di premio di cofinanziamento, pena l'esclusione dal riparto, e che per il Comune di Tarzo suddetta quota consiste in E 377,66;

 

RITENUTO di incaricare il Responsabile del Servizio competente per la pubblicizzazione dell'iniziativa, utilizzando il “bando tipo” messo a disposizione della Regione Veneto;

 

VISTO l'allegato Bando di concorso;

 

RAVVISATA la necessità di fissare al 24.04.2008 il termine di presentazione delle domande ai CAAF, termine perentorio per consentire a questi ultimi una puntuale trasmissione dei dati alla Regione - direzione per l'edilizia abitativa entro il             30/04/2008;

 

RILEVATO che è stato espresso parere favorevole circa la regolarità tecnica di cui all'art. 49, 1° comma, del D.Lgs n° 267 del 18.08.2000 sulla proposta di cui alla presente deliberazione;

           

con l'assistenza giuridico-amministrativa del Segretario Comunale,

 

con votazione favorevole, unanime espressa nelle forme di legge,

 

D E L I B E R A

 

 

1.   Per quanto in premessa, di incaricare il Responsabile del Servizio dell'adozione e della pubblicizzazione del "bando tipo" messo a disposizione dalla Regione Veneto;

 

2.   di provvedere al cofinanziamento al Fondo per il sostegno all'accesso alle abitazioni in locazione previsto dalla Regione Veneto nella misura di E 377,66;

 

3.   Di fissare al 24/04/2008 la data di presentazione delle istanze ai CAAF, termine perentorio per consentire a questi ultimi una puntuale trasmissione dei dati alla Regione - Direzione per l'edilizia abitativa - entro il 30/04/2008;

 

 

Si esprime parere favorevole in ordine alla regolarità tecnica sulla presente proposta di deliberazione e ciò ai sensi dell'art. 49, 1° comma del D.Lgs 18/8/2000 n. 267.

 

 

 

                                                                               IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO

                                                                                       Giovanni Gomarasca