LA GIUNTA COMUNALE

 

RILEVATA la persistenza nella società e nel territorio di cambiamenti che portano le istituzioni a riflettere a provvedere nel farsi promotori di progettualità nell'ambito delle politiche per la Famiglia nel Veneto;

ESPRESSA da parte del Sindaco l'importanza di favorire e sostenere iniziative mirate all'abbattimento di costi di servizi per le famiglie;

VISTO che con DGR 3912 del 9 dicembre 2008 la Regione Veneto ha approvato il Progetto “Sperimentazione iniziative per l'abbattimento dei costi di servizi per le famiglie con numero di figli pari o superiori a quattro”;

PRESO ATTO che la Regione Veneto, attraverso il predetto bando, da la possibilità agli Enti Locali, in forma singola o associata, di accedere a contributi presentando progetti entro il 15 febbraio 2009 per promuovere  la riduzione di tariffe;

DATO ATTO che è stato proposto dal Comune di Conegliano che si propone come Ente promotore, la possibilità di partecipare a suddetto bando per una parte, a livello intercomunale proponendo quattro interventi sotto forma di “Buono da erogare” a sostegno delle famiglie numerose condivise da tutti i Comuni. (vedi schema di proposta allegato) e per una parte a livello di singolo Comune con proposte proprie;

RILEVATO che sulla proposta di cui alla presente deliberazione è stato espresso parere favorevole in ordine alla regolarità tecnica da parte del Responsabile del Servizio ai sensi dell'art. 49 comma 1° del D.Lgs. 18.8.2000, nr. 267;

con l'assistenza giuridico-amministrativa del Segretario Comunale,

con votazione unanime, favorevole, legalmente espressa

DELIBERA

DI PARTECIPARE al bando “Sperimentazione iniziative per l'abbattimento dei costi di servizi per le famiglie con numero di figli pari o superiori a quattro” a livello intercomunale approvando lo schema allegato di interventi condivisi da tutti i Comuni;

DI DARE MANDATO al Responsabile dell'Area Demografica - Socio Assistenziale - Cultura, dell'adozione di tutti gli atti conseguenti e necessari;

DI DICHIARARE immediatamente eseguibile la presente deliberazione ai sensi dell'art. 134 comma 4 del D.Lgs. 18.8.2000, nr. 267.         

 

***

 

Si esprime parere favorevole in ordine alla regolarità tecnica sulla presente deliberazione ai sensi dell'art. 49, I° comma, del D.Lgs 18/08/2000 n. 267.

 

                                                                       IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO

                                                                               Francesco Introvigne

 

 

 

 


INTERVENTI DESTINATI A COMPENSARE TARIFFE NON LEGATE A  SISTEMI TARIFFARI AGEVOLATI (VALORE ISEE O ALTRO)  ( CONDIVISI DA TUTTI I COMUNI)

 

requisiti generali di accesso :

-  Valore ISEE del nucleo familiare pari o inferiore ad Euro 20.500

-  Documentazione attestante che almeno quattro figli siano a carico di uno o entrambi i genitori. 

 

Intervento

Motivazione

Documenti richiesti

Importo

“Buono Acqua”

L'acqua potabile ha oggi un sistema di calcolo basato su una tariffa progressiva a scaglioni per cui maggiore è il consumo, maggiore è il prezzo pagato a metro cubo. La tariffa non tiene conto del numero di componenti. Si propone pertanto, un “buono” da erogare per ciascun figlio oltre il secondo

 

Richiesta di “Buono acqua” e fotocopia di una bolletta idrica dell'abitazione di residenza che deve essere intestata ad uno dei due genitori, dell'ultimo anno.

Euro 60,00 all'anno per ciascun figlio oltre il secondo

“Buono elettricità”

L'elettricità nelle abitazioni di residenza è fornita in Italia con contratti limitati ad una potenza di 3 kW, che difficilmente soddisfa le esigenze di una famiglia numerosa. Il ricorso a contratti diversi è considerato dal meccanismo tariffario come seconda casa ed impone prezzi molto più elevati, anche se il consumo annuo è identico alla stessa utenza ma con 3 kW. Per compensare tale aggravio si propone un “buono elettricità” da erogare annualmente al nucleo.

 

Richiesta di “buono elettricità” e fotocopia della bolletta elettrica dell'abitazione di residenza, intestata ad uno dei due genitori, nella quale sia indicato che la potenza del contratto è maggiore di 3 kw.

Euro 130,00 all'anno

“Buono Asporto rifiuti”

La tariffa per l'asporto rifiuti è direttamente proporzionale , oltre al numero degli svuotamenti,  al numero dei componenti del nucleo familiare, senza alcun limite e senza agevolazione sociale.

 

Richiesta di “buono asporto rifiuti” e fatture asporto rifiuti dell'ultimo anno.

Euro 40,00 per ciascun figlio oltre il secondo.

“Buono Trasporto Scolastico”

Eventuale rimborso di quota parte del costo sostenuto per l'utilizzo di mezzi al fine di raggiungere scuole medie e istituti superiori.

Richiesta di Buono e documentazione delle spese sostenute, oltre al certificato di frequenza.

Importo da definire