PRESO ATTO che con verbale di deliberazione del Consiglio Comunale n. 4
del 19/02/2009, è stato approvato il bilancio di previsione per l'esercizio
finanziario 2009;
PRESO ATTO che in allegato al medesimo Bilancio di previsione, è stata
approvata la Programmazione triennale delle Opere Pubbliche, anni 2009-2011,
nonché l'Elenco annuale 2009;
PRESO ATTO che l'opera in oggetto, è prevista nella Programmazione
triennale dei lavori pubblici e precisamente nell'elenco annuale 2009;
PRESO ATTO che con Delibera n. 19 del
05/03/2009, è stato approvato il Progetto preliminare dei lavori di “Realizzazione di centro
culturale/associativo/sportivo a Corbanese”, così come redatto dalla struttura
tecnica comunale nonché il calcolo sommario delle spese per un importo
complessivo di E 180.000,00;
PRESO ATTO che con apposita
determinazione n. 5 del 13/03/2009 del Responsabile di Area, si è provveduto
all'affidamento in appalto della progettazione definitiva/esecutiva e della
realizzazione dei lavori in oggetto attraverso procedura ristretta/negoziata
(trattativa privata, mediante il criterio dell'offerta economicamente più
vantaggiosa);
PRESO ATTO degli esiti di gara e
precisamente dei contenuti della prima seduta di gara (del 05/05/09), della
seconda seduta di gara (del 06/05/09), della terza seduta di gara (del
19/05/09) e della quarta seduta di gara (del 20/05/09), in seguito al quale la
commissione di gara ha individuato l'offerta economicamente più vantaggiosa per
questa Amministrazione comunale, utilizzando criteri di valutazione
motivazionali, così come stabilito dall'art. 83 del D.lgs n. 163/2006;
CONSIDERATO che, l'offerta
individuata/considerata economicamente più vantaggiosa, è quella della Ditta
Vian Mario & Germano s.r.l. con sede in Piazza II Giugno, 12/A, Miane (TV)
per un costo complessivo dell'opera (compresa I.V.A. nella misura del 10%) di E 498.160,50;
CONSIDERATO
che, è volontà di questa Amministrazione comunale procedere alla realizzazione
dell'opera;
DATO ATTO che questa Amministrazione comunale concorda con tutti i
contenuti, le finalità, le modalità di intervento della medesima progettazione
preliminare;
VISTO che l'attuale disponibilità
finanziaria non copre l'intera realizzazione dell'opera in oggetto, e che
quindi per la realizzazione/completamento complessivo dell' intervento, la
copertura finanziaria è solo parzialmente garantita;
VISTA la possibilità e la necessità di
procedere alla realizzazione dell'opera in oggetto per stralci funzionali;
VISTO che questa Amministrazione
comunale intende avvalersi della possibilità di affidare a
gruppi/organizzazioni/associazioni locali lo svolgimento/realizzazione di
alcune lavorazioni di piccola entità (principalmente opere di finitura);
CONSIDERATO il disposto dell'art. 7
della Legge Regionale n. 27 del 7 novembre 2003, che recita: “…Al fine di consentire l'accesso ai
soggetti di cui all'art. 2, comma 2 a forme di finanziamento pubblico per un
intervento di lavori pubblici, l'approvazione del progetto preliminare di un
intervento è consentita anche in assenza della necessaria copertura di spesa
nonché dell'inclusione dell'intervento medesimo nell'atto di programmazione
triennale e nell'elenco annuale dei lavori pubblici.”
VISTA l'intenzione di questa Amministrazione comunale, di
partecipare a bandi e finanziamenti al fine dell'ottenimento di
contributi;
VISTO
il Decreto del Sindaco (n. 19 del 1/07/08), di nomina dell'arch. Marcello de
Cumis a Responsabile dell'Area Tecnica;
PRESO ATTO
che Responsabile Unico dei Procedimenti amministrativi legati al settore delle
Opere Pubbliche (cd. R.U.P.), così come previsto dal Decreto del Presidente
della Repubblica 21 dicembre 1999, n. 554 “Regolamento di attuazione della
Legge quadro di lavori pubblici 11 febbraio 1994, n. 109, così modificata dalla
L. 216/95 e dalla L. 415/98 e successive modifiche ed integrazioni”, è l'arch.
Marcello de Cumis;
VISTO il Decreto Legislativo 18 agosto 2000, n. 267 “Testo Unico delle leggi sull'ordinamento
degli Enti locali”, che si intende qui integralmente riportato e che
costituisce parte integrante e sostanziale della presente deliberazione;
VISTO la Legge n. 241/90 e
successive modifiche ed integrazioni, che
si intende qui integralmente riportata e che costituisce parte integrante e
sostanziale della presente deliberazione;
VISTO il
Decreto del Presidente della Repubblica n. 21 dicembre 1999 n. 554 “Regolamento di attuazione della legge
quadro in materia di lavori pubblici 11 febbraio 1994 n. 109, così come
modificata dalla L. 216/95 e dalla L. 415/98 e successive modifiche ed dicembre integrazioni”;
VISTA la
legge regionale 7 novembre 2003 n. 27;
PRESO ATTO che
tutti gli atti, provvedimenti, determinazioni e normative in genere in
premessa, si intendono qui integralmente riportati e che costituiscono parte
integrante e sostanziale del presente atto deliberativo;
VISTO i
PARERI FAVOREVOLI, sulla proposta di delibera, ai sensi dell'art. 49 del
Decreto Legislativo 18 agosto 2000 n. 267, come da nota allegata:
· del Responsabile dell'Area Tecnica, per la
regolarità tecnica;
con l'assistenza
giuridico-amministrativa del Segretario Comunale,
A VOTI unanimi legalmente espressi;
1. DI
PRENDER ATTO degli esiti di gara per quanto alla presente deliberazione
così come citato nelle premesse;
2. DI
CONCORDARE con la valutazione fatta dalla Commissione di gara per l'individuazione
dell'offerta economicamente vantaggiosa, ovvero quella individuata nella Ditta
Vian Mario & Germano s.r.l. con sede in Piazza II Giugno, 12/A, Miane (TV),
per un costo complessivo dell'opera (compresa I.V.A. nella misura del 10%) di E 498.160,50;
3. DI
DARE ATTO dei contenuti dell'art. 7 della Legge Regionale n. 27 del 7
novembre 2003;
4. DI
DARE ATTO che questa Amministrazione comunale, concorda con tutti i
contenuti, le finalità, le modalità di intervento, previsti dalla medesima progettazione;
5. DI
DARE ATTO che la spesa complessiva prevista e necessaria per la
realizzazione completa dell'opera, è pari a E 498.160,50, così come dettagliato e relazionato nell'offerta
economica presentata dalla Ditta Vian Mario & Germano in sede di gara;
6. CHE l'opera
gode di una copertura finanziaria solo parziale e precisamente di complessivi E 180.000,00;
7. DI
RIAPPROVARE il progetto preliminare per i lavori di cui all'oggetto secondo
i disposti dell'art. 7 della L.R. n. 27/2003, al fine di partecipare a bandi e
finanziamenti per l'ottenimento di contributi;
8. DI
DARE ATTO che, Responsabile Unico dei Procedimenti amministrativi legati al
settore delle Opere Pubbliche (cd. R.U.P.), così come previsto dal Decreto del
Presidente della Repubblica 21 dicembre 1999, n. 554 “Regolamento di attuazione
della Legge quadro di lavori pubblici 11 febbraio 1994, n. 109, così modificata
dalla L. 216/95 e dalla L. 415/98 e successive modifiche ed integrazioni”, è l'arch.
Marcello de Cumis;
9. CHE tutte
le premesse su indicate costituiscono parte integrante e sostanziale del
presente deliberato;
10. DI
INCARICARE il Responsabile del servizio amministrativo competente all'adozione
di tutti gli atti e/o provvedimenti inerenti e conseguenti al presente verbale
di deliberazione;
con
separata votazione favorevole unanime espressa nelle forme di legge,
==========================================================
PARERE DI REGOLARITA' TECNICA
- Decreto Legislativo 18 agosto 2000 n. 267, art. 49 comma 1 -
Vista la proposta deliberativa di cui all'oggetto, il sottoscritto
Responsabile di Area esprime PARERE
FAVOREVOLE limitatamente agli aspetti di sola e mera regolarità tecnica di specifica
competenza, esclusa qualsiasi valutazione che possa incidere sul merito della
deliberazione da adottare, che è di esclusiva/diretta competenza e
responsabilità dell'organo deliberante, a cui spetta peraltro la ponderazione
concreta e corretta dei pubblici interessi, con ampia autonomia nel merito
delle scelte/atti da adottare e senza alcun obbligo di uniformità al medesimo
parere espresso.
Il parere di regolarità tecnica
costituisce solo presupposto indispensabile per l'adozione dell'atto da parte
dell'organo deliberante, con una propria e specifica autonomia, non
riconducibile in alcun modo alla sfera di legittimità dello stesso atto.
Il parere attesta semplicemente la
competenza dell'organo deliberante all'adozione dell'atto e la regolarità
formale per l'esistenza dei presupposti previsti dalle normative, a prescindere
da ogni valutazione e sindacato nel merito del medesimo atto da deliberare e
dei relativi atti prodromici, di competenza e responsabilità esclusiva dell'organo
deliberante.
IL RESPONSABILE DI AREA
f.to
arch. Marcello de Cumis