LA GIUNTA COMUNALE

Richiamati:

- il decreto legge n. 112 del 25 giugno 2008, convertito con legge n. 133 del 6 agosto 2008, che all'art. 58, rubricato «Ricognizione e valorizzazione del patrimonio immobiliare di regioni, comuni e altri enti locali», al comma 1 prevede che per procedere al riordino, gestione e valorizzazione del patrimonio immobiliare di regioni, province, comuni e altri enti locali, ciascun ente con delibera dell'organo di governo individua, redigendo apposito elenco, sulla base e nei limiti della documentazione esistente presso i propri archivi e uffici, i singoli beni immobili ricadenti nel territorio di competenza, non strumentali all'esercizio delle proprie funzioni istituzionali, suscettibili di valorizzazione ovvero di dismissione, redigendo il piano delle alienazioni e valorizzazioni immobiliari da allegare al bilancio di previsione;

-il successivo comma 2, che prevede che “l'inserimento degli immobili nel piano ne determina la conseguente classificazione come patrimonio disponibile e ne dispone espressamente la destinazione urbanistica; la deliberazione del consiglio comunale di approvazione del piano delle alienazioni e/o valorizzazioni costituisce variante allo strumento urbanistico generale. Tale variante, in quanto relativa a singoli immobili, non necessita di verifiche di conformità agli -eventuali atti di pianificazione sovraordinata di competenza delle province e delle regioni. La verifica di conformità è comunque richiesta e deve essere effettuata entro il termine perentorio di 30 giorni dalla data di ricevimento della richiesta, nei casi di varianti relative a terreni classificati come agricoli dallo strumento urbanistico generale vigente, ovvero nei casi che comportano variazioni volumetriche superiori al 10% dei volumi previsti dal medesimo strumento urbanistico vigente»;

Preso atto che al fine di operare il «riordino, la gestione e valorizzazione del patrimonio immobiliare» in modo da addivenire a una migliore economicità nell'impiego dei beni di proprietà comunale che possano avere positivi effetti sul bilancio l'ufficio tecnico ha proceduto:

- alla formazione degli elenchi degli immobili da valorizzare o dismettere che sono stati redatti sulla base e nei limiti della documentazione esistente presso i propri archivi e uffici;

- sul piano operativo è stata effettuata una rilevazione analitica del patrimonio, nelle sue differenti componenti, tenendo conto che questo comprende:

a) beni destinati a usi istituzionali;

b) beni deputati a usi non istituzionali;

c) beni particolari deputati ad altri usi istituzionali (per esempio impianti sportivi).

- per ogni gruppo o classe di immobili non strumentali all'esercizio delle funzioni istituzionali sono stati individuati gli immobili suscettibili di dismissione per i quali sono state redatte apposite stime e indicate le destinazioni urbanistiche anche in variante alla vigente strumentazione urbanistica;

- gli elenchi saranno inseriti nel Piano delle alienazioni e delle valorizzazioni degli immobili comunali da allegarsi al Bilancio di Previsione e da approvarsi da parte del Consiglio Comunale, ai sensi dell'art. 58 del D.L. 25.06.2008, n. 112 convertito con modificazioni dalla Legge 6.08.2008, n.133;

Preso atto delle schede relative degli immobili (fabbricati) suscettibili di valorizzazione e/o dismissione, non strumentale all'esercizio delle funzioni istituzionali;

Rilevato che l'elenco di immobili, da pubblicare ha effetto dichiarativo della proprietà, in assenza di precedenti trascrizioni, e produce gli effetti previsti all'art. 2644 del codice civile, nonché effetti, sostitutivi dell'iscrizione del bene in catasto;

Considerato che la disciplina sulla valorizzazione e utilizzazione a fini economici dei beni immobili tramite concessione o locazione, ai sensi dell'art. 3-bis del dI n. 351/2001, prevista per lo Stato si estende anche ai beni immobili inclusi nell'elenco approvato con il presente provvedimento;

Dato atto che è intenzione di questa Amministrazione provvedere all'alienazione degli immobili di proprietà comunale siti in Tarzo

- Loc. Nogarolo

- Loc. Reseretta

Considerato che, in esito ad una procedura di ricognizione del patrimonio dell'Ente, sulla base della documentazione presente negli archivi e negli uffici, è stato predisposto un elenco di immobili suscettibili di dismissione, non strumentali all'esercizio delle funzioni istituzionali;

Ritenuto che sussistono tutte le condizioni previste dalla legge per sottoporre all'approvazione del Consiglio Comunale il piano delle alienazioni e valorizzazioni immobiliari da allegare al bilancio annuale di previsione per l'esercizio finanziario 2009;

Acquisito il parere favorevole espresso dal responsabile del servizio tecnico, ai sensi dell'art. 49, co.1, del D.Lgs. n. 267/2000;

 

con l'assistenza giuridico-amministrativa del Segretario Comunale,

 

A voti unanimi favorevoli , resi nelle forme e nei modi di legge

 

DELIBERA

 

1) di approvare la ricognizione degli immobili non strumentali all'esercizio delle funzioni istituzionali dell'Ente suscettibili di valorizzazione ovvero di dismissione nell'esercizio 2009, come sotto indicato:

 

 

IMMOBILI DA DISMETTERE-ALIENARE

n.

ubicazione in Tarzo

note

valore

1

Loc. Nogarolo

Vedi allegata relazione descrittiva

 

E 45.000,00

2

Loc. Reseretta

Vedi allegata relazione descrittiva

 

E 16.000,00

 

 

2) di individuare il Piano delle alienazioni a valorizzazioni immobiliari 2009 nel quale sono inseriti gli elenchi di cui al punto 1, ai sensi dell'art. dell'art. 58 del D.L. 25.06.2008, n.112 convertito con modificazioni dalla Legge 6.08.2008, n.133, come segue:

 

IMMOBILI DA DISMETTERE-ALIENARE

n.

ubicazione in Tarzo

note

valore

1

Loc. Nogarolo

Vedi allegata relazione descrittiva

 

E 45.000,00

2

Loc. Reseretta

Vedi allegata relazione descrittiva

 

E 16.000,00

 

3) di dare atto che l'inserimento degli immobili nel Piano:

a) ne determina la classificazione come patrimonio “disponibile” e la destinazione urbanistica, anche in variante ai vigenti strumenti urbanistici;

b) ha effetto dichiarativo della proprietà anche in assenza di precedenti trascrizioni e produce gli effetti previsti dall'art. 2644 del Codice civ., nonché effetti sostituivi dell'iscrizione del bene in catasto, ai sensi dell'art. 58, comma 3, del D.L. n. 112/2008 convertito dalla Legge n. 133/2008;

4) di dare atto che, ai sensi dell'art. 58, comma 5, del D.L. n. 112/2008 convertito dalla Legge n. 133/2008, contro l'iscrizione del bene negli elenchi è ammesso ricorso amministrativo entro sessanta (60) giorni dalla loro pubblicazione, fermi gli altri rimedi di legge;

5) di dare atto che gli uffici competenti provvederanno, qualora si rendesse necessario, alle conseguenti attività di trascrizione, intavolazione e voltura catastale;

6) di dare atto che il Piano sarà allegato al Bilancio di Previsione anno 2009 e sarà trasmesso al Consiglio Comunale per la sua approvazione, come previsto dall'art. 58 del D.L. 25.06.2008, n. 112 convertito con modificazioni dalla Legge 6.08.2008, n. 133.

Con separata votazione, favorevole unanime, espressa in forma palese,

 

DICHIARA

 

la presente deliberazione immediatamente eseguibile ai sensi dell'art. 134, 4° comma, del D. Lgs. 267/2000.

* * * * * * * *

 

  Si esprime parere favorevole in ordine alla regolarità tecnica di cui all'art. 49, 1° comma, del D. Lgs. 267/2000.

 

                                                         IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO

                                                         De Cumis Marcello